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    Totti-Spalletti, una saga infinita (e l’ultimo capitolo deve ancora essere scritto)

    Il gesto distensivo dell’ex capitano della Roma, che ha manifestato il desiderio di arrivare a un chiarimento con il suo allenatore ai tempi giallorossi conferma il rapporto complicato fra i due, già ai tempi della prima esperienza del tecnico di Certaldo nella capitale Di solito, per odiare qualcuno, bisogna prima averlo amato. Ma l’amore raramente non lascia traccia nella memoria e nella coscienza degli uomini e alla lunga, si sa, vince su tutto. Anche sull’odio. Come disse Spinoza, “Se amiamo qualcuno che in precedenza odiavamo, lo faremo con un amore molto più grande rispetto al non aver mai odiato prima”. LEGGI TUTTO

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    Reggina-Bari, serata da A

    TORINO – La 18ª giornata di Serie B si apre oggi con due anticipi, domani altre 7 gare, chiusura lunedì sera con Perugia-Venezia. La sfida più importante di oggi è alle 20.30, quando la Reggina seconda riceve il Bari terzo, coi pugliesi che in caso di vittoria acciufferebbero i calabresi in zona A diretta. Sfida dunque fondamentale per le sorti della promozione, alla quale entrambe arrivano in buona salute: la Reggina è reduce dal colpo di Como (che ha fatto infuriare i lariani per il discutibile rigore che ha deciso la gara); il Bari invece, pur privo di Cheddira, capocannoniere della B, ancora impegnato ai Mondiali col Marocco, ha incantato nel 4-1 interno sul Modena (7° risultato utile di fila): pur restando in 10 dal 29’ per il doppio giallo a Maiello, la squadra è stata capace di segnare due reti in inferiorità numerica, forse la miglior prova stagionale dei ragazzi di Mignani. Comunque vada, sarà una festa, visto lo storico gemellaggio che c’è fra le due tifoserie. Dopo il turnover di Como, Inzaghi dovrebbe riproporre in avanti il tridente Canotto-Menez-Rivas. In difesa, lo squalificato Gagliolo sarà sostituito da Camporese. Nel Bari, Maita rileverà Maiello in regia, con Benedetti e Mallamo mezzali nel rombo di centrocampo. Davanti, ballottaggio fra Antenucci e Scheidler per far coppia con Folorunsho, in forma straripante e convocato da Mancini per lo stage della Nazionale, assieme ai compagni di squadra Caprile e Salcedo. Alle 18, altra sfida d’alta quota, il Pisa ospita il Brescia, con la possibilità di sorpassarlo in classifica e trascorrere almeno una notte al 5° posto, in compagnia di Parma e Ternana, impegnate domenica. Sarebbe un risultato grandioso, il 13° di fila, di una squadra che sotto la guida di Luca D’Angelo, era partita dall’ultimo posto e che marcia con un ritmo da promozione diretta, o quasi. Pisa privo del terzino sinistro Beruatto (che piace in A al Bologna), squalificato, potrebbe rilevarlo Jureskin, per il resto dovrebbe essere il solito Pisa con in avanti il funambolico Morutan e Matteo Tramoni a sostegno di Torregrossa. In difesa Canestrelli, seppur convocato per lo stage in Nazionale da Mancini, non dovrebbe essere titolare, la coppia Hermannsson-Barba sta facendo buone cose. Il Brescia invece, non se la passa bene. Lunedì scorso ha perso in casa dal Parma, è stato il 2° ko nelle ultime 3 uscite per Pep Clotet che non vince da 11 partite e che dopo l’ultima sconfitta ha vacillato parecchio. Patron Cellino avrebbe pensato all’esonero ma ha trovato l’opposizione dell’amministrazione giudiziaria che controlla il club, dopo che al presidente del Brescia sono stati sequestrati i propri beni dal Tribunale. Prima della partita di oggi comunque, Cellino ha voluto rassicurare Clotet, dicendo che non rischia il posto. Tuttavia Gastaldello e Possanzini, collaboratori a libro paga di Cellino e dotati di patentino per andare in panchina, restano in preallarme per un eventuale sostituzione “low cost”, in caso di altra prova preoccupante. Però, come ha più volte detto Clotet, la squadra è in linea con l’obiettivo stagionale, cioè la salvezza, visto che le disavventure giudiziarie di Cellino non consentono di volare alto coi sogni, anche se il Brescia è comunque in zona playoff. Nelle rondinelle, stagione finita per il centrocampista Bertagnoli: lesione del legamento crociato anteriore, squadra più contata del solito, nell’undici potrebbero esserci diverse novità, anche nel modulo. LEGGI TUTTO

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    L'articolo di Mancini per la Gazzetta: “Da ieri non ho più un fratello, Sinisa lo era davvero”

    Il commosso pensiero del commissario tecnico dell’Italia che negli ultimi ventotto anni aveva condiviso tanto, in campo e fuori, con Mihajlovic: “Il mio gol di tacco a Parma da un suo corner è stato un regalo per sempre” “Da ieri non ho più un fratello. E anche se di questo legame di sangue a volte ormai si abusa, nel parlare di amicizie, non mi sento di esagerare nel definirlo così: per me Sinisa lo era davvero, perché è stata la vita a renderci tali. Prima il calcio, e poi la vita. LEGGI TUTTO

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    Il festival degli esterni: volata Monza-Bologna per Brekalo. Bereszynski verso Napoli. E il Papu…

    Il Napoli sta definendo l’arrivo del terzino polacco (a Genova andrà Zanoli), mentre l’ex granata può tornare in Italia. Intanto l’avventura di Gomez al Siviglia potrebbe finire: molti scenari sono aperti Il giro degli esterni va sempre seguito, il ricambio è continuo. Ci riferiamo soprattutto agli esterni offensivi, partiamo da chi sta bene e non ha bisogno di interventi. LEGGI TUTTO

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    Pisa, D'Angelo: “Brescia insidioso. Out solo Caracciolo”

    PISA – “Nonostante le difficoltà il Brescia è una squadra forte e insidiosa. Non è stato semplice allenarsi per i campi pesanti, ma sappiamo che possiamo fare anche domani una buona partita”. Luca D’Angelo, tecnico del Pisa, parla così nella conferenza stampa alla vigilia della gara con le Rondinelle: “Il Brescia è esperto, ha giocatori di livello e si giocherà la partita, non sarà una partita semplice e non possiamo pensarlo, visto che tre settimane fa hanno pareggiato a Genova, e non sottovaluteremo nessun aspetto, siamo motivati: non sottovaluteremo nessun aspetto”. Sulle condizioni della rosa: “Nicolas sarà convocato ma non gioca, è fermo da molto tempo. Al posto di Beruatto ho più scelte. Jureskin? Potrebbe essere molto pericoloso per il Brescia. Sono tutti a disposizione tranne Caracciolo, perciò dovremo cercare di scegliere per il meglio domani sera Mi fa piacere che si parli di questo Pisa come di D’Angelo, ma i veri protagonisti sono i giocatori. Quando sono arrivato ho trovato un gruppo non spaesato o impaurito, merito della società che ha dato tranquillità in un momento difficile. Canestrelli in Nazionale? Per il ragazzo è il giusto premio, ha stima totale da parte mia e della dirigenza. E’ un grande professionista e un giocatore molto preparato”. Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO