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    Il Pisa di D'Angelo è l'anti-Frosinone?

    TORINO – Questa è la storia di una delle più esaltanti rimonte in classifica mai vissute in Serie B che vede passare il Pisa di Luca D’Angelo dal ventesimo e ultimo posto all’ottavo, senza mai perdere, sbarcando da giovedì scorso per la prima volta in zona playoff, ribaltando una stagione che a inizio autunno, dopo le prime sei giornate, appariva compromessa. Poi è arrivato lui anzi, è tornato l’Omone, come lo chiamano a Pisa, quel D’Angelo che negli Anni 90 fu roccioso difensore nella favola Castel di Sangro, che già nel 2019 aveva riportato i toscani in B e che a maggio aveva sfiorato la A, persa nella beffarda finale playoff col Monza. La parentesi con Rolando Maran (2 punti nelle prime 6 uscite), a Pisa è solo un brutto ricordo, anche se ancora pesa sulla classifica. Perché di fatto, il Pisa di D’Angelo, 20 punti in 10 partite, media di 2 spaccati a gara, è l’unico a tenere il passo della capolista Frosinone, che viaggia alla media stratosferica di 2.18. E guarda caso, domani alle 20.30, sarà proprio il Pisa, in trasferta allo Stirpe, a provare a fermare l’ascesa dei ciociari che potrebbero festeggiare il titolo d’inverno con due giornate d’anticipo sulla fine del girone d’andata. Tutta la B farà il tifo per il Pisa di D’Angelo che nel giorno dell’Immacolata ha ottenuto una pesante vittoria di sostanza, 2-0 sull’Ascoli, una delle squadre più scorbutiche della B. Era una specie di spareggio: chi lo vinceva sbarcava in zona playoff. L’ha spuntata l’Omone, stupendo un po’ tutti con alcune scelte. Come quella di lanciare dal 1’ l’ala destra Lisandru Tramoni, ragazzo corso di Ajaccio, 19 anni, fino a ieri noto per essere il fratello minore di Matteo, già affermatosi in B. Quando in estate sbarcarono entrambi a Pisa dal Cagliari, le ironie si sprecavano: per ottenere Matteo, hanno dovuto comprare anche il fratello, che era appena uscito dalla Primavera del Cagliari, si diceva. E invece il ds Claudio Chiellini scommetteva ad occhi chiusi su entrambi, un’operazione onerosa certo, ma che dà futuro all’organico del Pisa. Lisandru prima di giovedì, aveva giocato solo 2’ nel ko con la Reggina, ancora ai tempi della gestione Maran, restava insomma un oggetto misterioso. D’Angelo l’ha buttato nella mischia dall’inizio, facendolo giocare un’ora abbondante e il ragazzo s’è guadagnato la pagnotta, dimostrando di essere una carta in più, all’occorrenza. D’Angelo che ha fatto entrare soltanto all’82’ il funambolico Olimpiu Morutan, già 4 gol e 5 assist nel Pisa, forse risparmiato pensando già al Frosinone di domani, giusto in tempo per fargli battere magistralmente l’angolo che ha portato il gol di testa del 2-0 di Canestrelli del finale. Nel complesso, in una partita giocata sotto una pioggia battente, s’è rivisto un Pisa meno bello di altre uscite stagionali decisamente più pimpanti, più simile a quello della passata annata, che portava a casa i punti grazie a un tasso agonistico superiore. E di agonismo ne servirà parecchio anche domani contro la capolista, imbattuta nelle ultime 9 uscite, nelle quali ha messo insieme 23 punti. Ma la straordinaria ascesa del Pisa, dimostra che in questa stagione in B tutto è possibile, basta guardare la distanza che c’è fra zona playoff e quella playout: appena 5 punti. Questo Pisa, da agosto, ha saputo attraversare tutti i settori della classifica. Manca solo l’ultimo, quello della A diretta. E chissà che non sappia arrivarci, con ancora 66 punti in palio. LEGGI TUTTO

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    Juve, Del Piero il predestinato. Ecco perché il futuro bianconero è suo

    Sul nostro settimanale in edicola tutto su Ale, il nome forte per il nuovo corso per la sua identificazione totale in questa società, che va persino oltre i suoi 19 anni da giocatore. E che lo fa sembrare l’evoluzione di un altro pilastro del club: BonipertiPer capire davvero, bisogna partire dalla fine e poi viaggiare all’indietro seguendo le tracce lasciate nel corso di una vita. Bisogna partire dalla fine perché è il momento dell’addio a darci l’esatta percezione di ciò che siamo stati, di quello che abbiamo fatto. Oggi Alessandro Del Piero è l’uomo che tutti i tifosi della Juve vorrebbero nella nuova dirigenza del club per quello che ha seminato nei 19 anni da calciatore, sublimati dalla meravigliosa festa popolare del 13 maggio 2012: il tributo più spontaneo e coinvolgente che si potesse immaginare. Quando Michel Platini smise di giocare, il saluto allo stadio durò un paio di minuti: una mano alzata sotto la curva, qualche lacrima furtiva e adieu. LEGGI TUTTO

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    Dalla palla di spugna ai cubetti di ghiaccio: le multe in Serie B da Pisa a Palermo

    TORINO – Il Giudice sportivo, dopo la sedicesima giornata del campionato di Serie B, ha reso noto squalifiche e ammende. Ennesima sanzione per il Palermo, che ha ricevuto una multa di 4 mila euro, perchè dei tifosi rosanero avrebbero lanciato dei cubetti di ghiaccio verso il settore ospiti del Como. Stessa ammenda per la Reggina per aver lanciato in campo un accendino e una bottiglietta d’acqua semipiena in direzione dei calciatori della squadra avversaria. Non va meglio al Pisa (3 mila euro) per aver lanciato in campo una piccola palla di spugna e un petardo. Infine, 1500 euro all’Ascoli per il lancio sul terreno di gioco di un bengala. Per quanto riguarda i calciatori: squalifica di un turno per El Kaouakibi del Benevento, Bellusci dell’Ascoli e Carriero del Cittadella.Iscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Gosens e Karsdorp: Inter e Roma non vogliono svenderli. Gli scenari

    I due esterni saranno ceduti solo in presenza di offerte importanti: l’olandese ha rotto con Mourinho, ma niente sconti. Il tedesco vorrebbe giocare di più però per Marotta e Ausilio è difficile trovare un sostituto altrettanto affidabile Il mercato di gennaio viene definito il più difficile tra tutte le sessioni per qualche semplicissimo motivo. Chi ha una buona classifica e un organico completo, resta con le carte che ha e non ha interesse a modificare qualcosa. Chi ha problemi, magari gente insoddisfatta e in rotta con il club, di solito viene preso per la gola. E lì bisogna resistere, senza fare regali, per non sperperare un patrimonio. Robin Gosens e Rick Karsdorp sono storie che in qualche modo si assomigliano per la reciproca volontà di Inter e Roma di evitare sconti. LEGGI TUTTO

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    La rimonta dei precari: 7 nomi e le nuove dinamiche per il mercato di gennaio

    Da Fagioli a Iling Junior, chi è riuscito a ritagliarsi spazi e considerazione nei primi 15 match del campionato. E che dunque si affaccia al mercato di gennaio con prospettive diverse. E chi noLa Juve che riparte alla Continassa guardando con fiducia al 2023 ha nuove certezze. La mini rimonta portata a termine prima della sosta, con 6 vittorie consecutive senza prendere gol, ha migliorato molto la percezione sulla squadra, abile a reagire nonostante l’emergenza. LEGGI TUTTO

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    Serie B, gli arbitri: Frosinone-Pisa ad Ayroldi. Doveri dirige il Genoa di Gilardino

    TORINO – Sono state pubblicate le designazioni arbitrali per la 17ª giornata del Campionato di Serie B 2022/23, tramite una nota ufficiale sul sito della Lega B. Ayroldi dirigerà la sfida tra la capolista Frosinone e il Pisa, Pezzuto arbitra Como-Reggina. Il Genoa di Gilardino, dopo il vittorioso esordio in casa con il Sudtirol, sarà diretto da Doveri nella sfida contro l’Ascoli. Spal-Palermo a Di Bello, Brescia-Parma affidata a Maggioni. C’è Marcenaro per Sudtirol-Ternana, Venezia-Cosenza a Volpi. Ad Abisso la sfida al Vigorito tra il Benevento di Fabio Cannavaro e il Cittadella. Di seguito il quadro completo: 
    CAGLIARI – PERUGIA h. 12.30
    SERRA
    DEL GIOVANE – SACCENTI
    IV: COLOMBO
    VAR: GUIDA
    AVAR: CIPRESSA

    ASCOLI – GENOA h. 15.00
    DOVERI
    MIELE D. – MORO
    IV: FOURNEAU
    VAR: MARESCA
    AVAR: PAGANESSI

    BENEVENTO – CITTADELLA h. 15.00
    ABISSO
    PASSERI – COSTANZO
    IV: FERRIERI CAPUTI
    VAR: NASCA (ON-SITE STADIO “CIRO VIGORITO”)
    AVAR: COSSO (ON-SITE STADIO “CIRO VIGORITO”)

    COMO – REGGINA h. 15.00
    PEZZUTO
    CECCONI – BERCIGLI
    IV: RAPUANO
    VAR: DI PAOLO (ON-SITE STADIO “GIUSEPPE SINIGAGLIA”)
    AVAR: MACADDINO (ON-SITE STADIO “GIUSEPPE SINIGAGLIA”)

    SPAL – PALERMO h. 15.00
    DI BELLO
    BRESMES – SCHIRRU
    IV: GARIGLIO
    VAR: PRONTERA (ON-SITE STADIO “PAOLO MAZZA”)
    AVAR: LONGO S. (ON-SITE STADIO “PAOLO MAZZA”)

    SUDTIROL – TERNANA h. 15.00
    MARCENARO
    VONO – POLITI
    IV: PERENZONI
    VAR: PICCININI (ON-SITE STADIO “DRUSO”)
    AVAR: MUTO (ON-SITE STADIO “DRUSO”)

    VENEZIA – COSENZA h. 15.00
    VOLPI
    PRENNA – CIPRIANI
    IV: MIELE G.
    VAR: MARINI
    AVAR: MASSIMI

    BARI – MODENA h. 18.00
    AURELIANO
    DEI GIUDICI – MOKHTAR
    IV: LA PENNA
    VAR: GIUA (ON-SITE STADIO “SAN NICOLA”)
    AVAR: DI MARTINO (ON-SITE STADIO “SAN NICOLA”)

    FROSINONE – PISA h. 20.30
    AYROLDI
    PRETI – DI VUOLO
    IV: CAMPLONE
    VAR: MAZZOLENI
    AVAR: DI MONTE

    BRESCIA – PARMA Lunedì 12/12 h. 20.30
    MAGGIONI
    TEGONI – VALERIANI
    IV: FELICIANI
    VAR: SOZZA
    AVAR: ZUFFERLI
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    Leao, la lezione portoghese che vale anche per il Milan

    Un gol meraviglioso alla Svizzera entrando a tre dalla fine, è un quadro indicativo: il talento non basta. Pioli lo punge, Fernando Santos gli lascia le briciole (62’ in 4 gare): due indizi non casuali“Rafa Leao disegna arcobaleni”. Il Milan ha celebrato così sui social la nuova magia del suo ragazzo d’oro che prosegue la permanenza in Qatar. Lui, Giroud ed Hernandez, anche se rispetto agli amici bleus le sue settimane scorrono in maniera molto diversa. LEGGI TUTTO

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    Vannucchi, l’ultimo dei romantici: “La 10, una birra, palla all’incrocio”

    Contendeva le punizioni a Pirlo, ora gioca in terza categoria e a 45 anni fa gol: “Oggi questo sport non diverte più. Ho toccato il calcio dei grandi ma inseguivo le emozioni, non i sogni. E vi racconto di Baggio, Zamparini, Recoba, Ronaldo…” Quando lo chiami, Ighli Vannucchi risponde quasi subito. Anche se sta lavorando: “Sono dietro al mio negozio di abbigliamento, stiamo per aprire”. I vestiti, poi il padel: “Voglio dar vita al Bomber Padel Center a Lucca: sarà un divertimento per tutti”. Vannucchi è così, come quando giocava nell’Empoli: si prendeva un po’ di responsabilità sulle spalle e poi se la sbrigava lui. Sul campo gioca ancora e con discreti risultati: a 45 anni detiene le chiavi della trequarti della Folgore Segromigno, Terza Categoria lucchese. LEGGI TUTTO