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    I paragoni importanti, il Napoli che “anticipa” le altre big: chi è il baby Iaccarino

    Spalletti l’ha voluto coi grandi in Turchia, a Roma stregò Bruno Conti, ha recuperato in tempi record da un bruttissimo infortunio: chi è il regista d’oro che il Napoli si coccola “Mamma mia, qui è stupendo”. Gennaro Iaccarino non è riuscito a nascondere l’emozione a chi gli sta più vicino. Strano per un 19enne come lui, schivo, chiuso, che lascia trasparire poco o niente. Difficile però restare impassibili davanti allo straordinario Regnum Carya, il resort di lusso che sta ospitando il Napoli a Belek, una delle località balneari più ambite di tutta la Turchia, almeno dai turisti più facoltosi. LEGGI TUTTO

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    Dal Bronx di Varsavia a Messi e Mbappé: viaggio alle radici di Szczesny

    Sulle tracce del portierone: quartieri difficili, la rottura con il padre, le battute taglienti, le vendette sportive, la genesi del baluardo della Polonia e della Juve Nella sua storia la Polonia si è spesso aggrappata ai suoi portieri, ruolo in cui ha sempre sfornato interpreti di altissimo livello. Non è un caso se, in questo Mondiale, i biancorossi si sono appoggiati a un altro figlio della loro straordinaria scuola, Wojciech Szczesny, 32enne nato e cresciuto a Varsavia, che dopo aver parato i rigori di Al Dawsari e Messi proverà a fermare oggi la Francia e il suo fuoriclasse Mbappé. “A tua difesa”, ha titolato Przeglad Sportowy, quotidiano sportivo della capitale, che in prima pagina ha ritratto proprio l’attaccante del Psg e il numero uno della Juventus, legato a doppio filo alla più importante città polacca. LEGGI TUTTO

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    Obiettivi, rinnovi e ingaggi: Juve, come cambia il mercato con l'inchiesta

    Il cambio di rotta palesato nelle carte di Prisma c’è già stato dopo l’addio a Paratici: a gennaio entrate solo con uscite. E ora si guarda all’estate, tra monte stipendi, ruoli da coprire e giovani L’inchiesta Prisma, aperta dalla Procura di Torino e per la quale anche la Procura federale e la Uefa hanno avviato un’indagine, non deve distrarre la Juve sul campo. Almeno questa è la volontà di John Elkann, che non a caso ha consolidato la posizione di Max Allegri definendolo riferimento per l’area sportiva da qui in avanti. LEGGI TUTTO

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    Fari su Brescia-Reggina e Sudtirol-Frosinone

    TORINO – Dopo gli anticipi di ieri (Venezia-Ternana 2-1, Cagliari-Parma 1-1), oggi le altre 8 gare della 15ª giornata di Serie B. La capolista Frosinone (a +8 su Parma, Genoa e Brescia terze) va a Bolzano (ore 15), sul campo di un Sudtirol falcidiato dall’influenza che ha colpito, finora, Carretta, Davì, Casiraghi (comunque convocato) e Belardinelli. Gli altoatesini però, restano la rivelazione della stagione, con Bisoli in panchina non hanno ancora perso e sono in zona playoff pur venendo da 4 pari di fila. Anche i ciociari sono reduci da un pareggio (2-2 in casa col Cagliari) ma prima avevano messo insieme 6 vittorie di fila. I ragazzi di Grosso hanno la miglior difesa della B (9 gol al passivo) che però oggi sarà priva del leader Lucioni che per una brutta botta in allenamento rischia di aver chiuso il 2022 in anticipo. Dacapitano però. s’è fatto convocare e sosterrà la squadra dalla panchina. In compenso, rientra il folletto Caso ma non dovrebbe partire titolare. Sempre alle 15, il match clou della giornata: il Brescia terzo riceve la Reggina seconda, con la prospettiva di acciuffarla in classifica in caso di vittoria. Sarà la domenica del ritorno al Rigamonti di Pippo Inzaghi da avversario, dopo il tormentato esonero della passata stagione a Brescia (in tal senso, Cellino in settimana ha lanciato messaggi di pace ai quali ha risposto Superpippo con lo stesso tono). Interessante anche Bari-Pisa (ore 15). I pugliesi non vincono da 6 partite e vengono da 4 pari di fila ma restano in zona playoff, pur essendo privi di Cheddira, il capo cannoniere della B, impegnato ai Mondiali col Marocco. I toscani sono imbattuti da 9 partite, con D’Angelo in panchina viaggiano alla media di 2 punti a gara (con cui si va in A) e in caso di successo potrebbero sbarcare in zona playoff. Per oggi recuperano il fondamentale Morutan, frenato da una botta in settimana, ma saranno sempre privi del portiere Nicolas (gioca ancora Livieri). La domenica si apre col match delle 12.30, il derby regionale Spal-Modena. Ospiti galvanizzati dalla vittoria di Parma che ha reso più tranquilla la classifica. La Spal invece, si sta involvendo, De Rossi viene da due ko di fila, un ulteriore passo falso complicherebbe parecchio la posizione in classifica dei ferraresi. Dopo una settimana travagliata, il Genoa a Marassi ospita il Cittadella (ore 15). Dopo lunghe e accese discussioni fra le componenti societarie, i rossoblù hanno confermato il tecnico tedesco Blessin in panchina (ha vinto la linea del gm Spors, che l’aveva voluto a gennaio). La piazza però, ha già scaricato l’allenatore da almeno tre partite e in settimana non sono mancati striscioni di contestazione contro di lui e la squadra. Il Genoa insomma, non può fallirla, considerato che in casa non ha mai particolarmente brillato e vinto una sola volta (appena 8 i punti raccolti a Marassi). Cittadella che si annuncia molto carico, pronto a sfruttare il momento di difficoltà che vivono i liguri (2 punti nelle ultime 4 uscite), in avanti recupera Embalo ma sarà out Beretta. L’Ascoli riceve il Como (ore 15) con l’obiettivo di riprendersi la zona playoff mentre i lariani cercano la prima vittoria esterna (fuori casa finora hanno raccolto solo 2 punti), per infortunio Longo perde Fabregas per tutto il 2022 ma non è che stesse incidendo. Il delicato scontro salvezza della giornata è Cosenza-Perugia (ore 15). I calabresi alla quarta uscita con William Viali in panchina, hanno raccolto 4 punti nelle ultime 2 uscite, stesso ruolino di marcia degli umbri, esaltati dalla vittoria sul Genoa nell’ultimo turno. Chiude la giornata la sfida delle 18 fra Benevento e Palermo. I campani di Cannavaro sono impegnati in una difficile scalata della classifica, in tal senso è stato un toccasana il 2-2 rimediato, fra le polemiche, domenica scorsa a Reggio Calabria. Il Palermo invece, ogni volta che sembra svoltare, in realtà poi inciampa, come successo domenica in casa col Venezia e prima a Cosenza. Finora, la proprietà del Football City Group ha dato parecchie prove d’appello al tecnico Corini. Se dovesse andare male anche a Benevento cambieranno linea? Forse no, anche per una questione di tempo: la B tornerà subito in campo nell’infrasettimanale dell’8 dicembre. LEGGI TUTTO

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    Qatar, la regia di Djorkaeff: “Fifa, giusto escludere la politica dal calcio. Francia favorita”

    Il consigliere di Infantino alla Fifa: “Il livello del calcio europeo si è abbassato, mancano i giovani bravi”Dal nostro inviato Luca Bianchin4 dicembre
    – DohaYouri Djorkaeff per gli italiani sarà sempre un uomo che vive in orizzontale, parallelo al terreno. Ha segnato quel gol fantastico in sforbiciata nell’Inter, contro la Roma nel gennaio 1997, e l’immagine ci è rimasta nella mente. Djorkaeff oggi è un uomo con i piedi per terra. Da qualche mese è Senior Football Advisor per la Fifa, uno degli uomini più vicini al presidente Infantino, probabilmente l’ex calciatore con più influenza. Ovviamente è in Qatar, dove ha visto Djorkaeff Reasco, chiamato così in suo onore. Questa fa sentire vecchi. LEGGI TUTTO

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    Tutte le versioni dei bilanci Juve: secondo il club, la Procura e la Consob

    La società ha riscritto il rendiconto che dovrà essere approvato il 27 dicembre dall’assemblea degli azionisti: dall’esercizio 2018-19, così i differenti criteri per rendere conto delle “manovre stipendi” cambiano i conti Le dimissioni in blocco del cda, sotto la pressione della Procura di Torino e della Consob. L’apertura delle inchieste sportive (Figc e Uefa). La contromossa della proprietà Exor, con l’indicazione del presidente Gianluca Ferrero, la nomina del direttore generale Maurizio Scanavino e l’annuncio di un board di professionisti per “affrontare e risolvere i temi legali e societari che sono sul tavolo oggi”. I nuovi consiglieri si insedieranno con l’assemblea del 18 gennaio. Quella del 27 dicembre, invece, servirà per approvare il bilancio al 30 giugno 2022, riscritto e licenziato proprio ieri. La perdita consolidata scende dai 254 milioni (253 per la sola Juventus Fc) del progetto di bilancio varato a settembre ai 239 (238 per il bilancio separato) della nuova presentazione, visto che il management bianconero è parzialmente andato incontro ai rilievi di Procura, Consob e Deloitte. A cascata, sono stati riesposti i conti economici degli anni precedenti, i cui deficit sono invece aumentati: da 210 a 227 per il bilancio consolidato 2020-21 (da 209 a 226 per quello separato), da 90 a 93 per il bilancio consolidato 2019-20 (cifre identiche per il bilancio separato). Perché? LEGGI TUTTO

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    Ronaldo spina nel fianco Juve: vuole i 19,9 milioni

    Il portoghese si è mosso ufficialmente il 4 novembre per visionare gli atti. Arrivabene agli inquirenti: “Non abbiamo arretrati con lui”Adesso vuole scendere in campo anche lui. Cristiano Ronaldo è abituato a chiedere la palla, non gli piace restare a guardare gli altri giocare. Vuole raggiungere l’obiettivo: fare gol. Solo che nell’inchiesta della Procura di Torino che coinvolge la Juventus, il fine non è segnare, ma avere quei 19,9 milioni che, almeno secondo il portoghese, ancora gli spettano per accordi presi in precedenza con il club bianconero. LEGGI TUTTO

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    Cagliari-Parma 1-1: Pavoletti salva Liverani, che errore Chichizola

    CAGLIARI – Cagliari e Parma (senza Buffon, infortunato) fanno 1-1 in una partita molto bella ed equilibrata per il 15° turno del campionato di Serie B. Gli ospiti hanno sbloccato l’incontro nella parte finale del primo tempo con la rete di Camara, ma poi i rossoblù a inizio ripresa sono riusciti a trovare il pareggio con Pavoletti, che ha sfruttato un incredibile errore del portiere gialloblù Chichizola. Con questo risultato, il Parma di Pecchia è terzo in classifica con 23 punti, (con Genoa e Brescia che hanno una partita in meno) mentre il Cagliari di Liverani, che rimedia il quinto pareggio di fila, occupa il decimo posto a quota 19. 
    Cagliari-Parma: curiosità e statistiche
    Cagliari-Parma 1-1, la partita
    La sfida parte subito con occasioni da una parte e dall’altra. Al 19′ il Parma trova la rete del vantaggio con l’inserimento di Man su passaggio di Vazquez ma, dopo un check al monitor Var, l’arbitro Maria Sole Ferrieri Caputi annulla il gol per un tocco di mano dello stesso Man a inizio azione. Poi, dopo le proteste dei padroni di casa per un intervento dubbio su Lapadula in area di rigore gialloblù, la formazione di Pecchia sblocca davvero il risultato al 44′ con il colpo di testa vincente di Camara su cross di Vazquez. Nel secondo tempo, il Cagliari entra in campo con più determinazione e trova il pareggio con Pavoletti, che sfrutta un clamoroso errore di Chichizola: il portiere gialloblù scivola su tentativo di rinvio e regala la palla all’attaccante, che ringrazia e fa 1-1. Dopo il pari, le due formazioni (soprattutto la squadra di Liverani con un paio di chance per Lapadula) hanno diverse e buone occasioni per passare in vantaggio ma non riescono a trovare la via del gol e la partita termina in parità. 
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