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    Inter-Atletico Madrid 1-0, gol e highlights. Arnautovic decide l’andata degli ottavi

    Va alla squadra di Inzaghi l’andata degli ottavi di Champions, sfida vinta 1-0 a San Siro contro i Colchoneros. Primo tempo bloccato: chance per Lino e Lautaro, che di testa impegna Oblak. Ci prova anche Thuram, che rimedia una contrattura all’adduttore destro: dopo l’intervallo lo sostituisce Arnautovic, che spreca due volte il vantaggio. Lautaro ancora pericoloso, la decide il tap-in proprio di Arnautovic. Ritorno a Madrid il prossimo 13 marzo
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    Infortunio Thuram con l’Atletico: l’Inter e Inzaghi tremano, attesi esami

    MILANO – Brutte notizie in casa Inter durante l’andata degli ottavi di finale di Champions contro l’Atletico Madrid. All’intervallo della sfida, infatti, Marcus Thuram è stato costretto al cambio a causa di un problema fisico accusato sul finire dei primi 45′ del match contro i colchoneros. Preoccupazione per Inzaghi con l’attaccante francese che dopo uno dei suoi strappi è andato alla conclusione, bloccata dal portiere dei colchoneros Oblak, per poi accasciarsi a terra tenendosi l’interno della coscia destra.

    Infortunio Thuram, attesi esami

    Dopo l’ingresso dei medici, Thuram si è rimesso in piedi concludendo il primo tempo in campo, ma al duplice fischio è stato costretto a rimanere negli spogliatoi con Inzaghi che ha deciso di mandare in campo Arnautovic al suo posto. Per il francese si tratta di una contrattura all’adduttore destro da valutare nei prossimi giorni con esami approfonditi. Domenica la trasferta di Lecce, mercoledì prossimo invece il recupero contro l’Atalanta: Inzaghi spera che non sia nulla di grave. LEGGI TUTTO

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    Inter-Atletico Madrid, Thuram si ferma per una contrattura all’adduttore

    Era stato fra i più ispirati nel primo tempo ma la sua partita si è chiusa al 45′. Marcus Thuram si è fermato infatti nei minuti finali della prima frazione di Inter-Atletico Madrid, andata degli ottavi di finale di Champions League, accusando un dolore all’interno coscia. È rimasto in campo sino all’intervallo, ma poi il francese ha dovuto alzare bandiera bianca: contrattura all’adduttore destro, fa sapere la società nerazzurra, da valutare nei prossimi giorni. Al suo posto dentro Arnautovic, autore poi del gol decisivo per l’1-0. “Ha sentito tirare l’adduttore e quando ha calciato ha sentito dolore. Farà esami: speriamo di non perderlo a lungo”, le parole di Inzaghi al termine della partita LEGGI TUTTO

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    Samardzic e la trattativa con l’Inter: “Nessuno mi ha detto che sono una m…”

    Lazar Samardzic ha parlato ai canali ufficiali dell’Udinese. Il centrocampista è tornato ad affrontare l’argomento del mancato trasferimento all’Inter nella scorsa sessione di calciomercato estiva, con le visite mediche già effetuate per il club nerazzurro, raccontando l’accaduto: “È vero che sono stato vicino all’Inter, poi non è andata a buon fine… Vabbè, lasciamo stare. Posso ancora migliorare e qui mi trovo bene, tutti sono felici che sono rimasto. Quando mi fermano mi fanno tutti i complimenti e anche la squadra era felice che fossi rimasto. Nessuno mi ha detto che sono una m***a, questo mi ha aiutato”.

    Samardzic: “Mercato? Voglio crescere all’Udinese”

    Samardizic si è poi espresso sulle tante voci di mercato per il suo futuro: “Ho sempre cercato di non fare caso alle voci di mercato, ma all’inizio è stato complicato. Ho parlato con tanti amici e l’allenatore che mi hanno rassicurato. Mi trovo molto bene a Udine, l’ho sempre detto. Ho l’Udinese nel cuore e voglio crescere ancora qui. Non è stato facile sentire le persone che parlavano male di me”. LEGGI TUTTO

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    Xavi: “Sorpreso dal cambio Napoli, per il Barcellona sarà dura”

    “Cambio di allenatore sorprendente”
    “Per noi tornare agli Ottavi rappresenta una speranza. Vogliamo arrivare ai quarti – ha dichiarato Xavi – . Dovremo far vedere tutto ciò su cui abbiamo lavorato, ci sono i presupposti per fare una grande partita. Il Napoli ha cambiato allenatore in maniera sorprendente. Avranno avuto sicuramente i loro motivi. Si tratta di un allenatore che ha già lavorato in questa squadra”.
    “Non è facile preparare la partita con questo cambio in panchina, ma dovremo mostrare personalità e fare tutto bene, sia in attacco che in difesa, anche perché giochiamo contro i campioni d’Italia. Politano, Osimhen e Kvaratskhelia formano un gran bell’attacco, sono giocatori di primissimo livello”.
    “Vedremo che assetto tattico verrà utilizzato dal Napoli. Ma ci cambia molto poco. Stiamo analizzando il loro modo di giocare. Con Mazzarri faceva anche la difesa a cinque, con Calzona saranno a quattro, ma non è importante come avere il dominio in campo, al di là dell’allenatore della squadra avversaria. Le critiche? Non giochiamo per chiudere bocche, ma per i nostri tifosi. Il focus domani non sarà sulla critica o sulle ingiustizie, ma sugli Ottavi di finale, traguardo che non raggiungiamo da due anni”.
    “Giusto annunciare l’addio”
    E ancora: “Questa partita non è il momento della verità. Abbiamo giocato con Porto e Shakhtar, e se superiamo questo turno direte allora che sono i Quarti il momento della verità. Non è così. Dobbiamo solo pensare a goderci la partita. L’annuncio sul mio futuro? Come se non avessi fatto nulla. Il Barcellona è il club della mia vita. Sono molto motivato e voglio trasmetterlo ai calciatori. Quando giochi in questo club si sente sempre la pressione. Dobbiamo pensare solo passare il turno. Annunciare l’addio a fine stagione è stata una cosa giusta. Tutti qui hanno dato tutto e lavorato al massimo. Inoltre, non ho la sensazione che mi faranno fuori. Bisogna pensare in positivo, io sono fatto così”.
    “Non firmo per il pareggio”
    “Se firmerei per un pareggio? Dipende da come andrà la partita. Noi andiamo in campo per vincere, siamo il Barcellona e ragioniamo così. Per me il pareggio non sarebbe un buon risultato. Se accadrà così valuteremo se sarà positivo o no, ricordandoci che dovranno venire a Barcellona a giocare. Dobbiamo essere più cauti proprio perché ci sarà il ritorno in casa. Proveremo a difendere con la palla, ma anche il Napoli cerca molto la palla e anche col cambio di allenatore sarà così. Ci aspetta una partita complicata”.
    “Lewandowski? È un leader, lo sta dimostrando ora dopo un momento difficile. Ma non è l’unico. Quanto a De Jong e alle notizie false sul suo futuro, lo capisco perfettamente, succede a tutti quelli che vengono al Barcellona, si dicono troppe bugie. Frenkie è stato molto bene con noi finora e può rimanere a lungo qui. Per me e il mio modulo è un giocatore perfetto”, ha concluso il tecnico. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Barcellona, le probabili formazioni della Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Juan Jesus, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Traorè; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All: Calzona

    Prima partita sulla panchina del Napoli per il nuovo allenatore Francesco Calzona
    L’ex vice di Sarri e Spalletti riproporrà la difesa a quattro con Di Lorenzo e Mario Rui terzini, Rrahmani e Juan Jesus centrali
    A centrocampo ballottaggio Cajuste-Traorè per il ruolo di mezzala vista l’assenza di Zielinski dalla lista Champions
    Davanti rientra Osimhen tra i titolari. Con lui Politano e Kvara LEGGI TUTTO

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    Juve-Frosinone, il sostegno dei tifosi c’è sempre: Allianz Stadium sold out!

    Momento delicato per la Juventus, con i bianconeri che nelle ultime quattro gare di campionato hanno racimolato soltanto due punti. Un momento che, però, la squadra di Massimiliano Allegri vuole interrompere fin dal prossimo incontro, con il tecnico che infatti ha tenuto un discorso al gruppo nelle scorse ore. La prima occasione sarà domenica all’Allianz Stadium contro il Frosinone, lunch match del prossimo turno.
    Juve-Frosinone, Allianz Stadium sold out
    Si dice che chi ci tiene si vede nei momenti di difficoltà, e i tifosi bianconeri hanno deciso di fare loro questo credo, testimoniandolo con un sold out per il prossimo impegno casalingo della Juventus. Ad annunciarlo è stato proprio il club: “In occasione del match tra Juventus e Frosinone, in programma domenica 25 febbraio 2024 alle ore 12.30, l’Allianz Stadium sarà sold out. A distanza di poche settimane dall’ultima volta, la nostra casa sarà nuovamente tutta esaurita. Si tratta di un’altra grande risposta da parte dei tifosi bianconeri che popoleranno le tribune dell’Allianz Stadium per sostenere la squadra nell’ultimo match casalingo del mese di febbraio, quello contro i ciociari”. Sarà la terza volta che la Juventus sfiderà il Frosinone in quest’annata: nei due precedenti stagionali, uno in Serie A e uno in Coppa Italia, sono arrivati due successi, rispettivamente per 1-2 allo Stirpe e 4-0 all’Allianz Stadium. LEGGI TUTTO

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    Bremer, toccante post per Brehme e quella rivelazione che non ti aspetti

    Una scomparsa improvvisa e che ha lasciato amareggiati tutti gli appassionati di calcio. Andreas “Andy” Brehme se n’è andato via a 63 anni. Simbolo di Bayern Monaco e Inter, campione del mondo con la Germania nel 1990, ha rivoluzionato il concetto di terzino, e per questo è rimasto sempre impresso nella memoria di chi lo ha visto giocare nel fiore degli anni.
    Bremer e il toccante addio a Brehme
    Tra questi c’era, evidentemente, anche il papà di Gleison Bremer. È evidente, infatti, la somiglianza tra il nome del difensore brasiliano della Juventus e l’ex calciatore nerazzurro. A svelare che questa affinità non sia un caso è stato proprio il centrale bianconero, che in una story su Instagram ha voluto salutare a modo suo Brehme: “Eri l’idolo di mio papà, che ha voluto chiamarmi come te. Per me resterai sempre un esempio di sportività. Ciao Andy!”. Un calciatore che ha segnato inevitabilmente la storia del calcio a cavallo tra gli anni ’80 e ’90, e che resta un campione trasversale. LEGGI TUTTO