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    Italiano: “Non siamo in difficoltà. Abbiamo dormito sul gol dell’Empoli”

    Continua il momento negativo della Fiorentina, che non riesce ad andare oltre il pari contro l’Empoli, in salute dopo l’arrivo di Nicola. Dopo la rete del vantaggio di Beltran ci ha pensato Niang dal dischetto a pareggiare i conti. Italiano ha analizzato il match al termine dei novanta minuti ai microfoni di Dazn.
    Empoli-Fiorentina, le dichiarazioni di Italiano
    Queste le parole dell’allenatore della Fiorentina: “Ogni partita si gioca per i tre punti e penso che abbiamo fatto molto bene il primo tempo, rispetto alle altre trasferte. Ci è costata la disattenzione sulla ripartenza dell’Empoli che ha portato al rigore. Abbiamo dormito. Risposte? Non dobbiamo cercarne perché non siamo in difficoltà. Dobbiamo migliorare il nostro gioco, perché ogni tanto ci smarriamo. Abbiamo tre punti in meno rispetto al rendimento dell’andata e dobbiamo cercare di essere equilibrati e abili a riproporre quanto fatto prima. Beltran? Lui è cambiato rispetto a quando è arrivato, è molto più dinamico e qualitativo, ora è un altro giocatore. Penso che possa ancora crescere. Cosa ci manca? Abbiamo commesso troppi errori per negligenze nostre e serve la giocata per vincere le partite. Però la strada è ancora lunga e siamo in linea con quello che dobbiamo fare. Nico Gonzalez? E’ rientrato da poco dopo un brutto infortunio e lo stesso vale per Bonaventura. Non so chi vede che questa squadra non si diverte. Dobbiamo ripartire dai primi 45 minuti di oggi”. LEGGI TUTTO

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    Niang risponde a Beltran: pari Empoli-Fiorentina. Ranieri frena l’Udinese

    Udinese-Cagliari 1-1
    La sfida tra Udinese e Cagliari si sblocca dopo 14′: è infatti il primo gol di Zemura in Serie A con un tiro preciso e imprendibile ad aprire le marcature. La risposta degli ospiti arriva al 44′ con Gaetano, che fa partire e conclude l’azione trovando la sua seconda rete consecutiva con i sardi. La squadra di Cioffi ha creato diverse palle gol nitide senza però riuscire a finalizzarle al meglio, e la partita si è chiusa con il risultato finale di 1-1. I bianconeri si portano così a 23 punti, a +2 sulla zona retrocessione attualmente occupata da Verona, Cagliari e Salernitana.  LEGGI TUTTO

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    Inter, in gare a eliminazione diretta 3 sconfitte in 3 stagioni con Inzaghi

    Cholismo contro Inzaghismo. Colleghi, compagni, campioni d’Italia insieme alla Lazio da giocatori e ora allenatori avversari in Champions League. Se negli anni l’Atletico è diventato con Simeone una realtà nella fase finale della Champions, anche l’Inter con Inzaghi sta seguendo questo percorso. Terza volta consecutiva agli ottavi, Inzaghi nelle Coppe ha sempre regalato emozioni al popolo interista. 24 partite a eliminazione tra Coppa Italia, Supercoppa e Champions, 17 vittorie e solo 3 sconfitte, la più bruciante in finale col City. Anche il Cholo ne sa qualcosa di finali perse visto le due delusioni, una ai rigori e una ai tempi supplementari, contro i cugini del Real. L’Atletico oggi è diverso da quello battagliero di quegli anni, è quarto in campionato, un’idea di calcio più qualitativa ed è reduce dal 5-0 su Las Palmas. 

    Il punto di forza è il centrocampo
    Simeone sta valutando anche di convocare Morata che è out per un problema al ginocchio ma sta recuperando e ha svolto una parte dell’ultimo allenamento con la squadra. Inzaghi invece non ha dubbi. Ritrova gli esterni titolari, Darmian e Dimarco e sfodera la sua scintillante Inter che sta dominando la Serie A. Il segreto nasce a centrocampo dove Mkhitaryan è il più vecchio ma anche il più presente. Abbina qualità e quantità con i suoi 7 assist. Calha risponde con 11 gol e una stagione da oscar come regista. Chiude il reparto Barella con 2 reti e 5 assist. Senza dimenticare Davide Frattesi. Il cuore dell’Inzaghismo risiede nel centrocampo di numeri dieci. Lì il Demone da Piacenza ha costruito la sua Inter capolista. LEGGI TUTTO

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    Sarri, altro schiaffo alla Lega Serie A: “Nuova imboscata”

    Lazio, Sarri e “l’imboscata” della Lega
    L’allenatore biancoceleste si è espresso così sulla situazione: “Dobbiamo andare avanti gara dopo gara, senza guardare nulla e nessuno. Ringraziamo sentitamente la Lega Serie A perché ci ha teso un’altra imboscata facendoci disputare un’altra gara alle 12.30 dopo una gara Champions League giocata mercoledì sera. L’obiettivo oggi è la partita, senza pensare al passato né al futuro. C’è solo la partita”.
    La Lazio, per 9/11, è la stessa vista col Bayern Monaco: “In questo momento non abbiamo molte possibilità di rotazione, bisognerà stringere i denti, senza cercare alibi”. Infine sul Bologna, in piena lotta per un posto in Champions League: “In questo girone di ritorno riesce a tenere più possesso palla, più palleggio. E mantiene sempre un ottimo equilibrio: sarà una gara complicata”. LEGGI TUTTO

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    Danilo, l’esito degli esami dopo Verona-Juve: “Iniziato l’iter riabilitativo”

    Dopo l’infortunio rimediato ieri sera nella sfida contro il Verona, Danilo si è sottoposto in mattinata ad accertamenti medici. Al minuto 83′ della sfida contro i gialloblù, il difensore della Juve ha appoggiato male il piede sinistro ricadendo dopo un contrasto aereo con Swiderski. Nonostante l’infortunio, il brasiliano è rimasto però in campo perché Allegri aveva terminato i cambi.

    Infortunio Danilo: le condizioni

    “In seguito al trauma riportato ieri sera durante la gara Hellas Verona-Juventus, Danilo è stato sottoposto questa mattina ad accertamenti strumentali presso il J|Medical. Gli accertamenti radiologici eseguiti hanno escluso la presenza di lesioni capsulo legamentose e di fratture della caviglia sinistra: il calciatore ha iniziato il programma riabilitativo e le sue condizioni saranno valutate di giorno in giorno” – questo il bollettino pubblicato dalla Juve sul proprio sito ufficiale.

    Pagelle Juve: Kostic spento, Gatti in difficoltà, Alcaraz combattente LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen-Lucchese 0-1: diretta tv Sky, formazioni ufficiali, dove vederla in streaming

    Momento d’oro per la Juventus Next Gen. I bianconeri, dopo un avvio di stagione complicato, sono in netta ripresa, al punto da aver collezionato quattro vittorie nelle ultime quattro gare giocate. L’ultima ha visto la squadra di Brambilla vincere di misura sul Sestri Levante nel turno infrasettimanale del girone B di Serie C. Non solo quattro successi consecutivi, ma anche una striscia di risultati utili che dura da nove giornate. Periodo positivo per l’U23 della Juve, che è dunque riuscita ad arrivare in piena zona playoff con 36 punti. 
    Juve Next Gen-Lucchese, la diretta
    51′ – GOL JUVE NEXT GEN!Ottima azione sulla sinistra di Turicchia, il suo cross al centro è preda di Anghelé che col destro infila Chiorra.
    46′ – Iniziata la ripresa al Moccagatta.Doppio cambio per la Juve Next Gen: dentro Sekulov e Comenencia, fuori Perotti e Salifou.
    INTERVALLO
    45+1′ – Termina la prima frazione con la Lucchese avanti al Moccagatta.
    44′ – Ammonito Stivanello!Secondo giallo per i bianconeri, entrata decisa del difensore sull’avversario.
    42′ – Ammonito Tumbarello!Il centrocampista della Lucchese ferma Anghelé e l’arbitro gli estrae il cartellino.
    40′ – Occasione Juve Next Gen!Perotti crossa al centro per Turicchia che di testa manda alto.
    35′ – Tanta fatica a creare pericoli per la Juve Next Gen, la Lucchese chiude bene gli spazi.
    33′ – Occasione Juve Next Gen!Palumbo prova la conclusione dalla distanza, Chiorra si oppone.
    30′ – Turicchia ci prova in acrobazia: gioco fermo per un fallo di Guerra. 
    27′ – Fatica la Juve Next Gen a creare pericoli alla Lucchese.
    23′ – Ammonito Perotti!L’esterno della Juve ferma la corsa dell’avversario.
    19′ – Occasione Lucchese!Rizzo Pinna calcia con il mancino e Daffara in tuffo devia. 
    15′ – GOL LUCCHESECangianiello porta avanti la Lucchese: il destro piega le mani di Daffara, non perfetto nell’occasione. 
    10′ – Occasione Lucchese!Disanto mette paura a Daffara, il suo tiro termina di poco fuori.
    8′ – Rispone la Juve!Hasa va al tiro, deviato in corner.
    6′ – Prima occasione per la Lucchese!Magnaghi va al tiro, la leggera deviazione favorisce la parata di Daffara. 
    1′ – Iniziata la sfida al Moccagatta. 
    Juve Next Gen-Lucchese, dove vederla
    La sfida tra Juventus Next Gen e Lucchese, con start fissato alle ore 20.45, sarà visibile su Sky e in streaming su Sky Go e Now Tv. In alternativa sarà possibile seguire qui la diretta testuale dell’evento.

    Le formazioni ufficiali di Juve Next Gen-Lucchese

    JUVENTUS NEXT GEN (3-4-1-2): Daffara; Stivanello, Muharemovic, Stramaccioni; Perotti, Salifou, Palumbo, Turicchia; Hasa; Guerra, Anghelé. Allenatore: Massimo Brambilla

    LUCCHESE: Chiorra, Tiritiello, Rizzo Pinna, Tumbarello, Disanto, Quirini, Sabbione, Gucher, Cangianiello, Visconti, Magnaghi. Allenatore: Giorgio Gorgone

    ARBITRO: Emanuele Ceriello di Chiari LEGGI TUTTO

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    Diretta Frosinone-Roma ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    FROSINONE – Dopo il pareggio nell’andata dei playoff di Europa League sul campo del Feyenoord, la Roma si prepara per rituffarsi nel campionato con la trasferta di Frosinone dell’ex Eusebio Di Francesco. Daniele De Rossi ha festeggiato a Rotterdam un mese sulla panchina giallorossa con uno score di tre successi, una sconfitta (con l’Inter) e il pari di giovedì scorso: ora una gara fondamentale per riprendere la corsa Champions. Ci sarà Lukaku a guidare l’attacco, mentre è da verificare l’impiego di Dybala nel ritmo delle tre partite a settimana. Ad attenderli allo stirpe una formazione ciociara che a definirla emergenza sarebbe quasi riduttivo. Di Francesco avrà appena quattro difensori a disposizione più il giovane Pahic, aggregato dalla Primavera, e dovrà rinunciare anche al jolly Garritano, fermatosi in settimana. Un match importante per i gialloblù che dopo un avvio importante in questa Serie A sono tornati a doversi guardare alle spalle per evitare di scivolare nuovamente in Serie B.
    Le probabili formazioni di Frosinone-Roma
    FROSINONE (4-3-3): Turati, Lirola, Monterisi, Okoli, Valeri; Mazzitelli, Barrenechea, Brescianini; Soulé, Cheddira, Seck. All. Di Francesco. A disposizione: Cerofolini, Frattali, Pahic, Reinier, Harroui, Kvernadze, Gelli, Ibrahimovic, Caso, Baez, Kaio Jorge. Indisponibili: Bonifazi, Cuni, Garritano, Ghedjemis, Kalaj, Lusuardi, Marchizza, Oyono, Zortea. Squalificati: Romagnoli. Diffidati: Oyono, SOulé.
    ROMA (4-3-2-1): Rui Patricio, Kristensen, Mancini, Llorente, Angelino; Cristante, Paredes, Pellegrini; El Shaarawy, Baldanzi; Lukaku. All. De Rossi. A disposizione: Svilar, Boer, Karsdorp, Smalling, Huijsen, Celik, Zalewski, Aouar, Renato Sanches, SPinazzola, Azmoun, Pagano, Pisilli, Bove, Dybala. Indisponibili: Abraham, Ndicka. Squalificati: -. Diffidati: Kristensen, Llorente, Pellegrini.
    Arbitro: Giua di OlbiaAssistenti: Berti-VivenziIV Uomo: MarcenaroVar: Di PaoloAss. Var: Di Molfetta
    Frosinone-Roma: scopri tutte le quote
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    Verona-Juve, fischia CalVARese: Di Bello si perde due gialli

    Buona prestazione al Bentegodi per Marco Di Bello, che ha bisogno di ritrovare se stesso. Il direttore di gara pugliese è dotato di buone qualità, ma finora non aveva trovato la forma giusta. A Verona se la cava bene in una gara tutto sommato difficile.

    Pagelle Juventus: Gatti in difficoltà

    Tecnico e disciplinare

    Nelle ultime sei partite (tra Serie A e Coppa Italia) ha assegnato cinque calci di rigore, uno a partita (unica eccezione Cagliari-Lazio). Quello fischiato nel primo tempo in favore dei bianconeri è corretto: Tchatchoua si oppone al tiro di Kostic, diretto verso la porta. Giusta anche la decisione di non ammonire il terzino gialloblù. Nel finale manca un fischio per un fallo di Danilo ai danni di Suslov. Di Bello chiude con zero cartellini: si vede di rado, in una partita giocata in questo modo. Nonostante non corra rischi nella gestione disciplinare, lascia comunque per strada due gialli. Uno per Duda, protagonista a fine primo tempo di una trattenuta reiterata su Yildiz su cui Di Bello concede il vantaggio. L’altro per una sbracciata di Gatti ai danni di Folorunsho nel secondo tempo.

    Juve, è solo colpa di Allegri?

    Personalità e controllo

    Marco Di Bello riesce a tenere sempre il match in pugno, gestendo senza eccessi tutte le situazioni con l’esperienza di chi ha già diretto in passato tanti big match e deve tornare a farli. LEGGI TUTTO