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    Allegri, conferenza Juve-Empoli: segui la diretta

    TORINO – Conquistata la vetta grazie al successo per 3-0 al Via del Mare contro il Lecce e agli impegni in Supercoppa italiana dell’Inter, la Juve vuole arrivare allo scontro diretto del 4 febbraio al Meazza avanti in classifica. Prima del big match, però, c’è da pensare all’Empoli, avversario della Vecchia Signora nel 22° turno. La formazione di Massimiliano Allegri è reduce da cinque vittorie consecutive e ha inanellato una striscia di sedici risultati utili di fila in campionato. Di fronte, sabato alle 18 all’Allianz Stadium, si troverà un Empoli rinfrancato dalla cura di Davide Nicola. Il tecnico ex Torino, che ha preso il posto di Andreazzoli sulla panchina dei toscani, al proprio esordio ha conquistato un netto 3-0 contro il Monza (tripletta di Zurkowski) trovando una vittoria che agli azzurri mancava dal 12 novembre: 1-0 al Maradona contro il Napoli. Nonostante si tratti di una sfida quasi da testacoda – l’Empoli è penultimo in classifica a quota 16 -, la Juve deve fare massima attenzione. Massimiliano Allegri presenterà la sfida nella conferenza stampa della vigilia in programma alle ore 14. LEGGI TUTTO

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    Bremer, numeri da Sergio Ramos: perché la Juve lo valuta quanto un bomber

    Il segreto, forse, si annida proprio lì, tra l’arguzia e l’ironia di cui sono cariche le considerazioni di Max Allegri: «Quest’anno sembra pure più alto». La freccia carica d’ambrosia scoccata qualche settimana fa dal tecnico bianconero ha per bersaglio Gleison Bremer, gigante nella finora giganteggiante stagione della Juventus. L’ultimo grande investimento sul mercato operato alla Continassa non sta tradendo le attese e, a un anno e mezzo dal salto di sponda del Po, dal granata al bianconero, il brasiliano è ormai una certezza dello scacchiere di Allegri. Una certezza lì dietro e una certezza là davanti.
    Juve, la fabbrica del clean sheet
    Il punto nevralgico nelle prestazioni del 26enne bahiano resta l’apporto difensivo, esaltato da chili e centimetri con cui tiene le punte avversarie a debita distanza dalla porta bianconera e sublimato dalle letture con cui gioca d’anticipo e prende sul tempo i dirimpettai. Qualità che finora hanno concorso a fare di quella guidata da capitan Danilo la retroguardia con più clean sheet della Serie A. LEGGI TUTTO

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    Djaló: “Darò tutto per la Juve, mi ispiro a Thuram“. Su Weah e lo Scudetto…

    TORINO – È il giorno della presentazione ufficiale del colpo di mercato invernale della Juventus: Tiago Djalò. Il difensore portoghese è arrivato per rinforzare il reparto difensivo bianconero e in conferenza stampa ha parlato così: “Sono molto contento, la squadra è forte e di qualità. Abbiamo un allenatore molto forte e penso che io posso imparare tanto con lui. Sono appena arrivato e mi sento bene. Abbiamo una squadra di qualità e mi piace come giochiamo. Per me è più facile imparare come giocare qui perchè è diverso dal campionato francese e come ho detto prima sono contento di essere qui”. Convinto l’ex Lille che sulla trattativa non ha avuto dubbi: “Ho sentito che la Juve era su di me, mi ha dato una opportunità grande. E’ un club grande con molta storia e ho fatto bene e a firmare con la Juve”.

    “Mi ispiro a Lilian Thuram”

    Sulle condizioni fisiche spiega: “Sento bene il ginocchio, è una questione di opportunità. Io sonp pronto a dare tutto per la squadra. Posso giocare ovunque, destra, sinistra, centro. Darò tutto per me, per l’allenatore e per la squadra”. Sui paragoni con altri difensori precisa: “Sono differente da Tomori, ma rispetto il parere di Giunti. Qui abbiamo molti difensori di qualità e mi piace di ispirarmi tanto a Lilian Thuram. Come lui gioco ovunque, in tutte le zone difensive”. L’ultimo portoghese in bianconero era stato CR7, Dialò chiarisce: “Non ho parlato con Ronaldo, come ho detto prima ho sentito interesse della Juve e per me non bisognava parlare con nessuno. Per me è stato importante firmare qua”.

    Il primo giorno di Djalò con la Juventus LEGGI TUTTO

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    Carolina Stramare disperata: “Calma? In che senso?” Che succede a Lady Pellegri

    Carolina Stramare disperata sui social. Nelle scorse ore la compagna del calciatore del Torino Pietro Pellegri ha condiviso con i fan la disavventura appena vissuta, che l’ha mandata in crisi. A causarle tanto disagio è stato, come da lei stessa svelato in una Instagram story, lo smarrimento di un beautycase di Goyard, dal costo di svariate migliaia di euro. 
    Carolina Stramare disperata: la reazione di Pellegri
    Togliete tutto ad una donna tranne il suo contenitore di trucchi e strumenti per la bellezza. Lo sa bene Carolina Stramare che, a commento di uno scatto in cui la si vede ritratta con gli occhi chiusi, ha scritto su Instagram: “Buongiorno, insomma. Dopo aver smontato casa, macchine etc sono arrivata alla conclusione di aver perso il mio beauty trucchi”. Poi ha proseguito: “Che più che un beauty era una valigia. Anni e anni di test fondotinta, matite labbra introvabili, tra l’altro tutte tonalità a me sconosciute, non me la sento di pensarmi dentro ad una profumeria per più di un’ora”, quindi ha concluso chiedendo consiglio ai fan. Subito dopo l’ex concorrente di Pechino Express ha condiviso lo screen della chat con il fidanzato proprio riguardo allo smarrimento del beauty case. Nello scambio di messaggi si leggono le indicazioni date dal giocatore alla compagna per recuperare l’oggetto, poi cercando di placare l’ansia di Carolina ha scritto: “Si amore basta che stai calma”. Parole che hanno suscitato l’immediato commento tra il serio e l’ironico della modella: “Calma? Ma in che senso?”. La coppia è uscita allo scoperto lo scorso agosto, dimostrando giorno dopo giorno tanta complicità ed affiatamento.  LEGGI TUTTO

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    Juric esalta Zapata e scarica Radonjic: “Secondo lui ha mal di schiena…”

    Una sola sconfitta nelle ultime sette gare disputate e il Torino non ha nessuna intenzione di volersi fermare. Nell’anticipo di venerdì della Serie A i granata voleranno in Sardegna per affrontare un Cagliari affranto dalla scomparsa di Gigi Riva ma con la voglia di ricordarlo e dedicargli una vittoria all’Unipol Domus, là dove martedì è arrivato l’ultimo saluto alla Leggenda rossoblù. “La spinta del pubblico è impressionante, hanno grande attaccamento alla squadra e ora l’ambiente sarà ancor più teso e infuocato dopo quanto successo” ha avvisato Juric in conferenza stampa. Il tecnico ha parlato alla vigilia della gara contro i sardi. 
    Cagliari-Torino, conferenza Juric
    Ivan Juric ha presentato la prossima gara contro il Cagliari: “La sosta è andata bene sotto certi punti di vista. Domani sarà una battaglia e dobbiamo dare il massimo”. Il tecnico ha poi parlato delle assenze: “Djidji non è al massimo e non voglio rischiarlo. Ilic non sarà convocato per problemi alla schiena. Mancheranno anche Soppy e Karamoh”. Su Radonjic: “Non sarà convocato. Secondo lui aveva mal di schiena, ora sta facendo con il preparatore. Non si è allenato tutta la settimana”. Poi gli elogi a Zapata: “Quello scatto di 70 metri fatto a Genova ha dimostrato di avere uno spirito allucinante”. Su Ricci: “Prima dell’infortunio era a un livello molto alto, poi dopo ha fatto fatica. Ha avuto bisogno di alcune partite per rimettersi in carreggiata”.
    L’allenatore ha poi parlato del mercato: “Dipende dalle uscite. Se qualcuno vuole andare via dovremo sostituirli. Vediamo cosa succede”. In chiusura ha parlato della situazione del Torino e della formazione: “Stiamo andando bene in attacco ma dobbiamo migliorare certe situazioni perché a volte segniamo tre gol e altre volte facciamo fatica. Al posto di Djidji potrebbe giocare Sazonov, ma valuterò dopo l’allenamento. Ambizioni? Ogni partita è complicata. Abbiamo vinto contro Napoli e Atalanta poi abbiamo avuto difficoltà con squadre del nostro livello”. Intanto il Cagliari ha fatto richiesta per indossare una maglia speciale… LEGGI TUTTO

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    Barido, la Juve piazza il colpo: numero 10 del Boca Juniors e dell’Argentina

    Colpo in Argentina per la Juventus. Francisco Barido, talento purissimo del Boca Juniors e della nazionale U15, è a un passo dal vestire bianconero. Giovanissimo, certo, ma avere in bianconero un ragazzo che indossa abitualmente la 10 del Boca e dell’Argentina fa un certo effetto…Ma chi è Barido? Il classe 2008, tutto sinistro, appena 14 anni, è uno dei gioielli più splendenti delle giovanili albicelesti e il suo paragone ovviamente fa pensare subito a Paulo Dybala.

    Il modo di giocare del 14enne non si discosta molta da quello dell’ex bianconero, ovviamente con le dovute proporzioni: mancino delicato e dotato di una tecnica clamorosa, ruolo trequartista ma anche seconda punta, bravo e rapido nel dribbling. Il tutto poi abbinato a una eccellente visione di gioco e a una fisicità già imponente per la sua età. Tra le altre cose è uno specialista delle punizioni e ha buonissime abilità nel palleggio. Insomma un prospetto davvero interessante, non a caso ritenuto in Sud America e dagli addetti ai lavori come uno dei maggiori talenti in ottica futura. LEGGI TUTTO

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    Adzic, l’agente Vlahovic: così Dusan lo ha fatto innamorare della Juve

    Dusan Vlahovic studia da leader. Il cannoniere serbo sta prendendo per mano la Vecchia Signora non solo in campo, ma pure fuori dal rettangolo verde. Nonostante la giovane età (compirà 24 anni domenica) il numero 9 bianconero appare decisamente maturato negli ultimi mesi. Il peggio, inteso come infortuni, è ormai alle spalle. Un lontano ricordo, verrebbe da dire. E adesso che sta bene, è tutta un’altra musica come testimoniano le 6 reti realizzate nelle ultime 5 gare giocate. Dusan è tornato a essere micidiale come ai tempi della Fiorentina. Le difficoltà e le critiche dei mesi passati, però, alla fine hanno avuto quasi un effetto taumaturgico. Paradossale ma vero, visto che Vlahovic le ha assorbite in silenzio sfruttandole come propellente per caricarsi al massimo.
    Vlahovic ‘chioccia’ di Yildiz e Adzic
    Il 9 è tornato a essere l’arma letale di cui la Juventus aveva bisogno per dare l’assalto al tricolore. Fuori dal campo Dusan si fa ben volere dal gruppo: inseparabile con Chiesa e ormai virali i siparietti social con Gatti. Ma c’è molto di più. Il serbo vuol mettere a disposizione dei compagni più giovani la sua esperienza. E così riempie di consigli Kenan Yildiz e si è messo subito a disposizione di una futura stellina juventina come Vasilije Adzic. Settimana scorsa, infatti, Vlahovic ha fatto un po’ da tutor e un po’ da guida turistica al talento montenegrino, sbarcato per la prima volta in Italia per scoprire il mondo Juve alla Continassa e conoscere quella che da luglio diventerà la sua nuova città (Torino). LEGGI TUTTO

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    La Roma vince il test in Arabia, De Rossi batte l’Al Shabab: Lukaku gol

    La Roma vince 2-1 in Arabia Saubdita l’amichevole contro l’Al Shabab e lo spettacolo resta tutto, o quasi, nella Capitale. Lukaku (autore del gol vittoria) e Pellegrini, infatti, cominciano dalla panchina giocando solo gli ultimi trenta minuti. Nemmeno partiti per Riad, invece, al di là degli assenti noti, Dybala, Mancini e Huijsen per gestire i rispettivi problemi fisici che non dovrebbero comunque impedirgli di giocare la gara di lunedì contro la Salernitana. Smentita dal club, però, la notizia che la società giallorossa, nell’ambito dell’accordo con lo sponsor Riyadh Season, avrebbe dovuto pagare una penale vista l’assenza di un top come la Joya che tutti avrebbero voluto vedere dal vivo in Arabia Saudita.
    Roma-Al Shabab, la partita
    I ritmi della partita restano bassi per tutta la gara che si accende solo nella ripresa quando entrambe le squadre segnano i rispettivi gol. Apre la Roma con il giovane Joao Costa al 54′, pareggia su punizione Carrasco e chiude i giochi Lukaku con il 2-1 finale. I giallorossi ora faranno rientro in Italia nella notte, dormiranno a Trigoria e domani pomeriggio riprenderanno la preparazione in vista del campionato. LEGGI TUTTO