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    Juve, come sta Chiesa: prognosi ancora incerta. E l’ipotesi Bernardeschi…

    Con la finestra del mercato invernale che si sta per chiudere, mancano appena 11 giorni al primo febbraio quando alle 20 suonerà il gong, la Juventus resta vigile e attiva sia in fase di uscita che di entrata. Cominciamo dalla situazione di Djalò. Il difensore portoghese, dopo essere atterrato in Italia, ha svolto al J Medical le consuete visite di rito che lo porteranno a firmare il contratto con il club bianconero sino al 2028.
    Per lui inizierà un periodo di ambientamento con la nuova squadra di Massimiliano Allegri, mirato a completare il recupero dall’intervento al legamento crociato del ginocchio subito a marzo. E in questa seconda parte di stagione dovrebbe già anche fare il suo esordio. Il lusitano, un gigante destinato a rappresentare uno dei pilastri del muro bianconero per la prossima annata insieme alle altre torri Danilo, Bremer e Gatti, è costato 3.5 milioni più bonus a fronte di determinati risultati sportivi individuali e collettivi, oltre al 10 per cento che dovrà essere corrisposto ai francesi in caso di futura vendita. Ma non basta. LEGGI TUTTO

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    Vinicius, solidarietà a Maignan: “Sempre con te. Rammarico per chi usa parole vuote”

    Quanto successo sabato sera al Blu Energy Stadium con gli insulti razzisti a Maignan sta ormai diventando una piaga sociale troppo frequente negli stadi e sui campi da calcio. Non è la prima volta che accade e in questi giorni in tanti stanno mostrando il loro sostegno al portiere del Milan. Dalla Politica a Gravina fino ai compagni di squadra, l’arbitro Maresca o lo stesso Rabiot, centrocampista della Juventus. Giorno dopo giorno continuano ad arrivare messaggi di vicinanza all’estremo difensore anche da chi ha subito, e non tanti mesi fa, lo stesso trattamento, ovvero Vinicius Jr del Real Madrid.
    Vinicius, il messaggio a Maignan
    L’esterno brasiliano contro il Valencia ha subito lo stesso trattamento di Maignan a Udine. Cori, ululati e quei beceri “buuu”, gli stessi da cui si è sentito offeso il portiere rossonero tanto da spingerlo a mandare un segnale lasciando il campo per qualche minuto. Al termine della partita il francese ha postato un lungo messaggio, ripreso anche da Vinicius, che ha voluto a sua volta rispondere e mostrare il suo sostegno al collega: “‘Semplicemente parlare non cambierà nulla’ Queste sono le parole di Maignan. È tempo di imprigionare i razzisti in modo che si vergognino di quello che sono. Ringrazio coloro che sostengono realmente la nostra lotta e mi rammarico di coloro che si presentano solo con parole vuote per guadagnarsi la simpatia della stampa. Sempre con te, Maignan”. Anche l’Udinese ha voluto mandare un segnale e ha precisato i proveddimenti verso chi ha fatto i cori… LEGGI TUTTO

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    Juve, Scudetto “(im)possibile”: da Yildiz a Vlahovic e Danilo, i messaggi

    Vittoria di carattere, personalità, arrivata in maniera netta. La Juventus batte per 3-0 il Lecce al Via del Mare, scavalcando l’Inter e trovando così la vetta della classifica. Un successo importante, che ha infuso grande voglia da parte di tutto il gruppo bianconero. E se Massimiliano Allegri, nel post gara, ha detto di credere nell’impossibile, nei post social della squadra il messaggio sembra essere arrivato forte e chiaro.
    Juve, il messaggio Scudetto di Vlahovic
    A partire da Dusan Vlahovic, mattatore del match contro i giallorossi. Un post su Instagram dove rimarca: “Testa dura, spalle larghe, cuore grande. Grande atmosfera anche questa sera, congratulazioni a tutta la squadra e grazie ai tifosi. Ci attende ancora un lungo cammino, ma insieme possiamo arrivare lontano”. E a concludere il post “No fear of heights”, ovvero “Nessuna paura dell’altezza”, in riferimento al raggiungimento della vetta della classifica. Eppure Vlahovic non è stato l’unico a esternare sui suoi social il grido di battaglia per la lotta Scudetto… LEGGI TUTTO

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    Mihajlovic, la moglie rivela: “Era all’oscuro di tutto. E quell’ultima frase…”

    Mihajlovic, le confessioni della moglie a Verissimo
    “Per me è stato un anno difficile”, ha ammesso Arianna a Silvia Toffanin. Poi ha proseguito: “I primi mesi, dopo la morte di Sinisa, ero veramente scioccata e non riuscivo a fare nulla. Piano piano, con l’aiuto di un professionista sto cercando di elaborare il lutto. Il mio analista mi ha detto: “Arianna hai due possibilità: puoi vivere o morire”. Io ho scelto di vivere e voglio ricordare in ogni momento mio marito”. La Rapaccioni ha poi svelato alcuni particolari riguardanti la malattia del marito: “Io mi ero accorta della sua stanchezza, perché si riposava il pomeriggio ed era una cosa che non faceva mai. La cosa che mi fa più male è che lui non ha detto nulla a nessuno per due giorni. L’idea che lui stesse in una camera per due giorni senza condividere questa sofferenza mi ha fatto stare male. Quando mi ha telefonato io ho pensato subito a qualche offerta di lavoro. Lui bruscamente mi ha chiamato e ha detto “amore ho la leucemia””… LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: Bremer monumentale, Vlahovic rapace d’area, McKennie corre per tre

    La Juve continua la sua serie positiva vincendo 3-0 a Lecce. E lo fa nel segno di Dusan Vlahovic, autore di una doppietta che sblocca e indirizza la partita al Via del Mare. Una vittoria che però non va archiviata come una formalità, nonostante il risultato finale possa indurre a riflessioni superficiali. Invece i bianconeri sono stati bravi a resistere in un primo tempo malmostoso assai per poi colpire nella ripresa. Anche in questa vittoria c’è il marchio di Allegri che ha saputo dosare i cambi al momento giusto senza farsi zavorrare da alibi come avrebbero potuto rappresentare le assenze di personaggi non banali come Rabiot e Chiesa. Che avrebbero potuto pesare, eccome, perché il Lecce di D’Aversa, a tratti davvero bello, non ha davvero recitato la parte della vittima designata. Di Bremer la rete che chiude definitivamente la gara. LEGGI TUTTO

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    Yildiz masterclass: lo stop d’esterno fa impazzire i tifosi della Juve

    È sempre più la Juventus di Yildiz! Nella vittoria esterna per 3-0 in casa del Lecce, il talento nato nel 2005 si è messo in evidenza ancora grazie alla sua classe e alle sue giocate. Anche se non è finito nel tabellino dei marcatori, il turco è entrato comunque nell’azione del vantaggio dei bianconeri, quando ha stoppato, con un tocco d’esterno, un pallone lanciato da McKennie che ha dato il via all’azione del gol del vantaggio bianconero. Un controllo che è l’ennesimo saggio della sua notevole tecnica individuale: uno stop di esterno orientato, con i giri contati. Molti i commenti sui social dopo il gesto tecnico del nazionale turco, a dimostrazione di quanto il ragazzo sia già entrato nelle grazie dei tifosi bianconeri: dall’esaltazione del “Questo stop lo fanno solo Messi, Maradona e Yildiz” a un semplice “spettacolare”, a commenti sulla sua maturita (“sembra giochi da una vita”).

    Yildiz-Vlahovic, la coppia che funziona

    Schierato titolare da Allegri dopo l’infortunio capitato a Chiesa, Yildiz continua a non deludere le aspettative che c’erano su di lui. Quarta partita consecutiva da titolare tra campionato e Coppa Italia con altrettante vittorie per la Juventus e la coppia creata insieme a Vlahovic che sta funzionando alla grande. Il classe 2005 non ha fatto rimpiangere la pesante assenza di Chiesa e anche il serbo sembrerebbe giovare della sua presenza in campo, grazie alle cinque reti firmate nelle ultime tre presenze in campionato. LEGGI TUTTO

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    Juve, ecco Djalò: l’arrivo al J Medical e i primi autografi da bianconero

    TORINO – È ufficialmente iniziato il Djalò day. Il difensore portoghese è sbarcato ieri sera a Torino Caselle proprio mentre i nuovi compagni strapazzavano il Lecce al Via del Mare (3-0, doppietta di Vlahovic e gol di Bremer) conquistando momentaneamente la vetta della classifica di Serie A. Il nuovo acquisto bianconero ora dovrà svolgere le visite mediche al J Medical, dopodiché firmerà il contratto che lo legherà alla Vecchia Signora fino al 2028. Nella prima mattinata di lunedì il difensore portoghese è arrivato al centro medico bianconero e ha firmato i primi autografi.

    Djalò alla Juve dal Lille: i dettagli 

    Diventato un nuovo giocatore della Juve, inizierà un periodo di ambientamento con la squadra di Massimiliano Allegri, mirato a completare il recupero dall’intervento al legamento crociato del ginocchio subito a marzo. Poi sarà tempo di esordio. Il lusitano classe 2000 va ad arricchire il pacchetto difensivo a disposizione del tecnico bianconero andandosi ad aggiungere ai già presenti Danilo, Bremer e Gatti. Operazione da 3.5 milioni più bonus a fronte di determinati risultati sportivi individuali e collettivi, oltre al 10% che dovrà essere corrisposto ai francesi del Lille in caso di futura vendita. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa post Lecce-Juve: “Ce la siamo giocata alla pari, il primo gol…”

    D’Aversa: “La qualità ha fatto la differenza”
    D’Aversa ha poi proseguito: “Alla fine si parla di una partita dove te la sei giocata alla pari ma poi hai perso 3-0. Su possesso, passaggi e occasioni da gol è stata una sfida equilibrata. Alla fine la differenza l’ha fatta la qualità dei giocatori e il risultato è giusto. Nelle ultime partite abbiamo giocato anche contro Atalanta, Lazio e Inter, questo contribuisce nei pochi punti di questo periodo” per poi concludere: “Sapevamo che il nostro percorso è quello di provare a salvarci all’ultima di campionato. Avendo 21 punti dobbiamo ragionare sul fare quei 16-17 punti per raggiungere il nostro obiettivo. Bisogna migliorare sia l’aspetto realizzativo e anche il fatto di non subire gol. Le partite, per una squadra che si vuole salvare, possono anche finire 0-0”. LEGGI TUTTO