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    Chiellini e la fame “da difensore disperato”: il retroscena di Quagliarella

    Di battaglie in campo, sia da compagni che da avversari, Fabio Quagliarella e Giorgio Chiellini ne hanno vissute diverse e a distanza di pochi mesi hanno deciso di dire basta e appendere gli scarpini al chiodo. L’ex attaccante e capitano della Sampdoria lo ha fatto al termine della scorsa stagione, il difensore bianconero dopo la finale di Mls, persa, con il Los Angeles FC. A proposito dell’addio al calcio della leggenda della Vecchia Signora, il centravanti di Castellammare di Stabia dagli studi di Sky ha commentato: “Arriva un momento dove percepisci che non puoi andare oltre. O meglio, se vai oltre rischi di essere una comparsa e allora pensi sia meglio finire al top anziché giocare 5-10 minuti ogni tanto. Decisione giusta, poi un giocatore come lui che ha fatto quella carriera…”. 
    Ecco chi è stato Chiellini. E cosa sarà, per la Juve e per il calcio
    Quagliarella loda Chiellini
    Quagliarella è stato compagno di squadra di Chiellini negli anni in cui ha vestito la maglia della Juventus: “È stata dura affrontarlo in allenamento, era uno tosto e spigoloso. Poi da avversario ha sempre giocato con la fame del difensore disperato, se l’attaccante provava a calciare in porta lui arrivava sempre con la disperazione di chi doveva impedirlo a tutti i costi. Un grande marcatore”.
    Barella, omaggio al capitano Chiellini: “Re Giorgio, Leggenda” LEGGI TUTTO

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    Quanto costerebbe al Milan l’uscita dall’Europa

    I Milan è ancora in corsa per gli ottavi di Champions, ma in 90′ può succedere di tutto: può arrivare seconda nel girone, così come restare ultima. Per andare avanti in Champions o essere ripescata in Europa League è fondamentale vincere a Newcastle. E se così non fosse, ecco quanto potrebbe costare l’uscita dall’Europa
    IL MILAN SI QUALIFICA SE… 

    La sconfitta a San Siro contro il Borussia Dortmund ha compromesso il cammino in Champions del Milan. Nonostante l’ultimo posto nel girone, a 90′ dalla fine della prima fase la squadra di Pioli può ancora sperare nella qualificazione agli ottavi (da seconda classificata). Obbligatorio vincere sul campo del Newcastle il prossimo 13 dicembre e, contemporaneamente, sperare nel successo dei tedeschi (già qualificati) sul Psg secondo. Incastri difficili ma non impossibili. Senza vittioria a St James’s Park, invece,  sfumerebbe anche la possibilità di essere ripescati in Europa League (inglesi a pari punti, ma avanti nella differenza reti generale). Con inevitabili conseguenze economiche. Proviamo infatti a calcolare quanto costerebbe al Milan l’uscita dall’Europa, fermo considerando che in parte si tratta ancora di stime e non tutti sono dati ufficiali.

    Il confronto con la scorsa Champions

    Lo scorso anno i rossoneri raggiunsero la semifinale di Champions, perdendo poi nella doppia sfida contro l’Inter, e il cammino europeo 2022/23 ha portato nelle casse circa 127 milioni di euro (le cifre ufficiali saranno comunicate dall’Uefa a febbraio). Poco più del doppio di quando dovrebbe aver incassato fin qui il Milan nella Champions 2023/24: una stima di circa 60 milioni di euro (la somma tra 42 milioni di partecipazione, ranking storico, risultati nel girone e market pool del campionato, ai quali si aggiungerebbero i quasi 19 milioni di incassi dal botteghino). LEGGI TUTTO

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    Capello pizzica dallo studio, Inzaghi risponde: “Siamo solo a dicembre”

    Simone Inzaghi ha commentato il pareggio per 0-0 di San Siro contro la Real Sociedad, costato il primo posto nel gruppo D di Champions League. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: “Abbiamo avuto due occasioni, l’altro tiro nel finale e siamo molto felici per questa qualificazioni e chiaramente abbiamo avuto delle possibilità che potevamo sfruttare meglio. Sono contento, sapevamo che avremmo dovuto soffrire e non abbiamo concesso niente a differenza dell’andata. La squadra ha coperto bene il campo, onore anche alla Real Sociedad”. Il tecnico ha poi aggiunto: “Lo sapevamo che sarebbe stato più difficile, non voglio vedere musi lunghi perché ci siamo qualificati da imbattuti. Ci abbiamo provato fino al 95′”. E’ arrivata anche la domanda di Capello sulla mancata coppia Thuram-Lautaro in campo a cui Inzaghi ha risposto così: “Siamo solo a dicembre”.
    “Sono scelte che si fanno, siamo a dicembre e dobbiamo arrivare a giugno e Lautaro e Barella hanno giocato tantissimo. Sono giocatori che stasera sono entrati e ci hanno dato una mano”. Inzaghi ha poi ammesso: “Nessuna occasione da gol? Quelle più nitide sono state dell’Inter. Dispiace per non essere riusciti ad agguantare il primo posto, ma abbiamo fatto un grande girone e ho fatto i complimenti ai ragazzi, visto che chiudiamo da imbattuti. Guardiamo avanti con fiducia, alla Champions penseremo a febbraio”. Poi sul sorteggio ha aggiunto: “L’anno scorso arrivando secondi siamo arrivati in finale. Volevamo regalare ai tifosi l’ennesima vittoria, ma di fronte c’era un’ottima squadra”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Braga 2-0, gol e highlights: Mazzarri vola agli ottavi

    Missione compiuta per il Napoli che torna alla vittoria dopo tre ko e vola agli ottavi di Champions (come seconda alle spalle del Real). Tutto facile contro il Braga che era costretto a vincere con almeno due gol di scarto. Pronti e via autorete di Serdar, poi Osimhen firma il 2-0 già al 33′ su assist di Natan. Ripresa tranquilla e senza rischi. Braga terzo e agli spareggi di Europa League LEGGI TUTTO

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    Inter-Real Sociedad 0-0, gli highlights: i nerazzurri passano come secondi

    A San Siro i nerazzurri non trovano la vittoria che sarebbe stata necessaria per vincere il girone e così passano agli ottavi come seconda, alle spalle proprio della Real Sociedad. Gli spagnoli dominano a lungo mantenendo il possesso palla, ma non creano mai veri e propri pericoli. Le occasioni migliori per Sanchez, Acerbi e Dimarco. Nella ripresa Inzaghi prova a vincerla mandando in campo anche Lautaro, che al 95′ sfiora il colpaccio. Ora per i nerazzurri si profila un sorteggio molto duro LEGGI TUTTO

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    Le pagelle di Inter-Real Sociedad: Acerbi, Mkitharyan e Lautaro i migliori dei nerazzurri

    L’Inter non va oltre lo 0-0 contro la Real Sociedad e chiude al secondo posto il gruppo D. Delude la coppia d’attacco titolare Sanchez-Thuram, così come il subentrato Arnautovic. Più pericoloso Lautaro, il migliore dei suoi insieme ad Acerbi e Mkhitharyan. Tutti i voti della sfida di San Siro a cura di Maurizio Compagnoni
    INTER-REAL SOCIEDAD 0-0: CRONACA E HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO