consigliato per te

  • in

    Osimhen via da Napoli in anticipo, torna dopo la Coppa d’Africa: il motivo

    “Al termine dell’allenamento odierno, Osimhen ha ottenuto un giorno di permesso così da poter raggiungere la famiglia prima di partire per il ritiro della Nazionale”. Lo rende noto il Napoli. L’attaccante nigeriano, squalificato per la prossima partita di campionato in programma questo venerdì contro il Monza dopo l’espulsione rimediata con la Roma, tornerà quindi in campo con gli azzurri solo dopo la Coppa d’Africa al via il 13 gennaio e festeggerà il proprio compleanno – il prossimo 29 dicembre – nella ‘sua’ Nigeria.
    Quante partite salta
    Osimhen, che esordirà con la maglia della Nigeria il 14 gennaio contro la Guinea Equatoriale, terminerà la fase a gironi il 22 del medesimo mese. In questo arco temporale non sarà a disposizione di Mazzarri, oltre che per la prossima sfida contro il Monza, anche contro Torino e Salernitana in campionato e Fiorentina nella semifinale di Supercoppa Italiana. Se la sua nazionale dovesse proseguire agli ottavi non ci sarà neppure contro la Lazio (oltre che nell’eventuale finale di Supercoppa), così come con il Verona in caso di quarti. C’è poi il big match con il Milan l’11 febbraio, a rischio in caso di semifinale (il 7) e dal forfait certo in caso di finalina (il 10) o finalissima (in programma nel medesimo giorno). LEGGI TUTTO

  • in

    Ndoye, l’infortunio inguaia il Bologna: esito esami e tempi di recupero

    Ndoye, l’esito dell’infortunio e i tempi di recupero
    “Gli esami cui è stato sottoposto Dan Ndoye hanno evidenziato una lesione ai flessori della coscia destra” – con questa nota il Bologna ha comunicato le condizioni fisiche dell’attaccante. Le sensazioni non erano buone e ora è arrivata anche la conferma. Thiago Motta dovrà fare a meno del giocatore per le prossime sei settimane e quindi tornerà in campo per metà febbraio. Salterà anche il match contro il Milan in campionato del prossimo 27 gennaio. Un vero peccato per il giocatore, che era in evidente crescita nelle ultime gare. Uno dei pochi ad aver sempre dato disponibilità, come confermano le 17 presenze in campionato. L’allenatore però può contare però sul rientro di Orsolini, che già nel match contro l’Atalanta è stato decisivo con un assist. Sicuramente avrebbe preferito averli entrambi, visto anche l’infortunio di Karlsson, per una migliore gestione. Un ostacolo sulla strada dei rossoblu, che però ci hanno dimostrato che se cambiano i fattori (giocatori), il risultato in campo resta lo stesso. LEGGI TUTTO

  • in

    Kaio Jorge, un altro matrimonio Juve nel 2024: Bruna Gomes ha detto sì

    Kaio Joerge e Bruna Gomes presto sposi: nuove nozze in casa Juve
    “Lei mi ha detto si”, ha scritto il calciatore a margine di uno scatto di coppia, dove si vede Bruna mostrare orgogliosa il prezioso anello di fidanzamento appena ricevuto da Kaio Jorge. Si preannuncia quindi un nuovo matrimonio in casa Juve. Nei giorni scorsi infatti, anche Daniele Rugani ha chiesto la mano di Michela Persico (in una location d’eccezione, ovvero il concerto di Calcutta al Pala Alpitour di Torino), mentre Federico Chiesa ha scelto la romantica Venezia per fare la proposta alla sua Lucia Bramani.  LEGGI TUTTO

  • in

    Yildiz titolare in Juve-Roma? Le chance e le valutazioni di Allegri

    TORINO – In attesa di capire se a gennaio arriverà il rinforzo a centrocampo con l’apertura della finestra del mercato invernale, la Juve può chiudere il girone d’andata con una certezza in più. Un sicurezza che rende il sonno di Massimiliano Allegri più profondo con vista su sogni magnifici. Perché l’esplosione di Kenan Yildiz in quel di Frosinone con un gol da urlo che, via web, ha già fatto il giro del mondo, non può certo essere archiviata come casuale. Altro che meteora…. La stella del baby gioiellino ha iniziato a pulsare di luce potente, a illuminare il futuro suo e della Vecchia Signora. Del resto solo pensare di realizzare una rete del genere significa avere nelle proprie corde pensieri fuori dal comune. Riuscire poi a concretizzarli vuol dire poter disporre di classe pura.
    Yildiz, più di un vice Chiesa
    Tra l’altro Kenan ha colpi che alla Juventus servono come il pane e non a caso nel post-vittoria laziale Allegri ha ricordato che il turco è il vice di Chiesa, ovvero il giocatore deputato a creare la superiorità numerica e quindi alzare il coefficiente di pericolosità e imprevedibilità della squadra nella sua ricerca del gol. Certo è che a partire da questa coda del girone d’andata e per quello di ritorno non sarà facile considerare il ragazzo come una semplice alternativa di secondo livello rispetto a Federico. Anche perché il ragazzino sta dimostrando che gli serve soltanto giocare per dimostrare quanto vale. Se ne è accorto lo stesso commissario tecnico della Turchia, Vincenzo Montella, che nell’amichevole con la Germania lo ha visto realizzare un gol da urlo ripagando la fiducia concessagli come meglio non si sarebbe potuto immaginare. LEGGI TUTTO

  • in

    Bremer-Juve, rinnovo vicino: quando ci sarà l’annuncio e tutti i dettagli

    Gleison Bremer è ad un passo dal rinnovare il suo contratto con la Juventus: il difensore brasiliano è diventato un perno fondamentale della difesa di Allegri e proprio con i bianconeri dovrebbe firmare fino al 2028. Archiviati i rinnovi di Gatti, Locatelli e Fagioli, sotto Natale tocca al difenore ex granata. I prossimi nodi contrattuali da sciogliere dovrebbero essere quelli di Chiesa e Vlahovic. In ogni caso, il prolungamento del contratto del difensore brasiliano verrà annunciato entro la fine dell’anno. Per l’ufficialità si attende infatti solo lo scambio ufficiale dei documenti.
    Juventus, la situazione in difesa
    Dopo l’imminente rinnovo di Bremer, anche Rugani è in attesa del prolungamento: i colloqui con l’agente Torchia, alla Continassa, sono iniziati da tempo e, salvo sorprese, porteranno a un prolungamento con vista sui prossimi due campionati. Diversa la situazione di Alex Sandro che, dopo il rinnovo automatico per un anno dell’estate scorsa, lascerà con ogni probabilità Torino a margine della sua nona stagione in bianconero. LEGGI TUTTO

  • in

    “Milan, il primo rinforzo di gennaio è Gabbia: c’è l’accordo con il Villarreal”

    Milan, emergenza in difesa: riecco Gabbia
    Gabbia vestirà nuovamente la maglia del Milan. Stefano Pioli si ritrova in piena emergenza in difesa, reparto caratterizzato da tanti infortuni, e ha chiesto il rientro del centrale. E il Villarreal di Marcelino avrebbe dato il suo benestare all’operazione, anche perché l’italiano è chiuso da Jorge Cuenca, Mandi e dal capitano Raúl Albiol. Gabbia, quindi, è vicinissimo al ritorno in Serie A.  LEGGI TUTTO

  • in

    Rabiot migliore in Serie A: la classifica Cies che lo soddisfa a Natale

    Sotto l’albero di Natale di Rabiot è arrivato un regalo da parte del Cies. L’Osservatorio del Calcio ha premiato il centrocampista della Juventus, inserendolo in una speciale classifica. Di cosa si tratta? Della top Experience Capital dei centrocampisti offensivi del 2023. Detto così sembra qualcosa di complicato, ma in parole povere è l’indice di esperienza che un giocatore accumula in base ai minuti di gioco, le competizioni a cui prende parte e il valore del club. È un dato particolarmente utile per lo scouting, perché permette di riconoscere quali sono i calciatori più preparati e che vengono schierati regolarmente dalla loro giovane età.
    La classifica del Cies sul “capitale d’esperienza”
    Rabiot ha festeggiato la presenza in classifica (settima posizione), con una storia pubblicata su Instagram e con tanto di didascalia: “Il migliore in Serie A”. Il Cies ha considerato i centrocampisti con il vizio del gol e in cima alla classifica compare infatti Bruno Fernandes, che di reti e assist ne ha realizzati tanti. Il portoghese si è preso il Manchester United sulle spalle in più circostanze in questi momenti bui ed è stato sempre schierato. Un calciatore pronto e utile. A stupire è il decimo posto di Bellingham, viziato dalla stagione al Borussia Dortmund. Il prossimo anno scalerà la classifica. Di seguito la top 10:

    Bruno Fernandes (Manchester United) 96.1
    Federico Valverde (Real Madrid) 92.1
    Ilkay Gundogan (Barcellona) 89.1
    Bernardo Silva (Manchester City) 86.3
    Julian Alvarez (Manchester City) 82.3
    Dominik Szoboszlai (Liverpool) 81.3
    Adrien Rabiot (Juventus) 81.1
    Martin Odegaard (Arsenal) 81
    Bruno Guimaraes (Newcastle) 80.7
    Jude Bellingham (Real Madrid) 80.2 LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, da Szczesny a Chiesa e Allegri: ingaggi e contratti, il quadro completo

    Cristiano Giuntoli l’uomo chiave

    La Juve, nel corso dell’estate ha visto l’arrivo di Cristiano Giuntoli nel ruolo di direttore tecnico: il dirigente toscano classe 1972, dopo il titolo conquistato con il Napoli, ha dato nuovo sprint alle strategie societarie, avviando un percorso virtuoso indirizzato al contenimento dei costi ma senza trascurare ovviamente l’aspetto tecnico. Recentemente, durante la premiazione del Golden Boy che ha visto trionfare Jude Bellingham, Giuntoli era stato molto chiaro: “Io sono arrivato da poco e ho trovato un gruppo di lavoro straordinario. Con Giovanni Manna (il ds, presente quella sera in platea con Federico Cherubini) stiamo lavorando gomito a gomito. Siamo la Juventus e dobbiamo trovare equilibrio tra competitività e sostenibilità: Dobbiamo essere attenti a cogliere le occasioni sul mercato e, contemporaneamente, a lavorare sui ragazzi che arrivano dal progetto Next Gen e che ci stanno dando tante soddisfazioni e possibilità di scelta”. Quattro giorni dopo, prima della sfida contro il Napoli dello scorso 8 dicembre, Giuntoli era stato altrettanto chiaro: “La mia è una crescita professionale, quando uno pensa di aver dato tutto poi sono importanti le motivazioni. La fede da bambino ovviamente fa tanto, io sono molto contento di essere in un grande club come la Juventus”. LEGGI TUTTO