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    Juventus, i convocati per Verona: Allegri ritrova Vlahovic e Danilo

    Verona-Juve, i convocati di Allegri
    Ecco i convocati di Allegri. Portieri: Szczesny, Pinsoglio, Scaglia. Difensori: Gatti, Danilo, Alex Sandro, Rugani, Cambiaso, Djalò. Centrocampisti: Locatelli, Kostic, McKennie, Miretti, Weah, Rabiot, Alcaraz, Nicolussi Caviglia, Nonge. Attaccanti: Chiesa, Vlahovic, Milik, Yildiz, Iling Junior.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Lecce ore 19: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Torino-Lecce su Tuttosport.com
    Dove vedere Torino-Lecce: streaming e diretta tv
    La sfida tra Torino e Lecce valida per la 25ª giornata di Serie A è in programma alle 19 allo Stadio Grande Torino. Sarà possibile seguire la partita in diretta tv su Sky Zona DAZN e in streaming sulla rispettiva app di DAZN.
    Guarda su DAZN tutta la Serie A TIM e tanto altro sport. Attiva ora.
    Le probabili formazioni di Torino-Lecce
    TORINO (3-4-1-2): Milinkovic-Savic; Djidji, Lovato, Masina; Bellanova, Ricci, Ilic, Lazaro; Vlasic; Sanabria, Zapata. Allenatore: Juric.A disposizione: Gemello, Popa, Sazonov, Vojvoda, Linetty, Gineitis, Okereke, Pellegri, Savva.
    Indisponibili: Buongiorno, Rodriguez, Schuurs.Squalificati: Tameze.Diffidati: nessuno.
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Kaba, Ramadani, Rafia; Krstovic, Almqvist, Sansone. Allenatore: D’Aversa.A disposizione: Samooja, Borbei, Venuti, Dorgu, Touba, Oudin, Gonzalez, Berisha, Blin, Piccoli, Burnete, Pierotti.
    Indisponibili: Banda, Brancolini, Dermaku.Squalificati: nessuno.Diffidati: Banda, Rafia, Dorgu.
    ARBITRO: Ayroldi di Molfetta. ASSISTENTI: Bercigli e Trinchieri. QUARTO UFFICIALE: Collu. VAR: Sozza. AVAR: Mazzoleni.
    Torino-Lecce: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO

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    Lazio, buona la prima contro il Bayern: un modello da replicare anche in campionato

    Per i tifosi rimarrà una serata da ricordare, per Sarri e la Lazio diventerà anche una serata da replicare. Modello da seguire non solo in vista del ritorno ma pensando anche al campionato dove poche volte si era vista una squadra così applicata e lucida nell’esecuzione del piano gara. Una vittoria comunque storica che avvicina l’allenatore a Eriksson, l’unico a portare i biancocelesti ad un quarto di finale di Champions.

    Forza della leggerezza e ‘Sarrismo light’
    La Lazio voleva fare bella figura. Ha fatto molto di più: ha aperto inaspettate possibilità di qualificazione. C’é riuscita con la forza della leggerezza: quella mentale che doveva ed è stata uno dei punti di forza ma anche e soprattutto col sarrismo versione light. Baricentro più basso, meno palleggio ma transizioni rapide ed efficaci che hanno messo in difficoltà i tedeschi. La Lazio di Champions è tutta un’altra squadra, lasciando però a Sarri anche un pizzico di retrogusto amaro pensando a quei black-out che ogni tanto hanno aperto confronti e riflessioni a Formello. Stavolta l’impresa europea potrebbe lasciare un tesoro di entusiasmo ed autostima difficili da disperdere. La forza del collettivo che ha esaltato i singoli: la riscoperta di Gila, Guendouzi l’indispensabile, Felipe Anderson in modalità top player e un Immobile ritrovato. A segno da tre partite consecutive; non accadeva da due anni. Le tensioni e le tentazioni arabe sono lontane. È rimasto soprattutto per vivere serate così. LEGGI TUTTO

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    Osimhen, ancora problemi: nuovo imprevisto e Napoli-Genoa a rischio

    Victor Osimhen rischia di saltare Napoli-Genoa. La coincidenza per arrivare a Napoli Capodichino è saltata a causa di un ritardo dell’aereo che da Lagos avrebbe dovuto portarlo in Campania nella mattinata odierna. Volo e allenamento saltato, è in dubbio la sua presenza per la partita con il Genoa in programma sabato 17 febbraio alle 15.
    Osimhen, salta il rientro concordato col Napoli
    Dopo un confronto la società e Osimhen avevano concordato data e orario del rientro, oggi invece che venerdì come inizialmente previsto, ma l’imprevisto ha rovinato i piani. Senza Osimhen il Napoli ha giocato 10 partite e conquistato 15 punti a dimostrazione, semmai ce ne fosse bisogno, dell’importanza del finalizzatore principe per rendere incisiva lo sviluppo della manovra offensiva degli azzurri che confidano nei suoi gol anche per il doppio confronto in Champions League contro il Barcellona.
    Osimhen e Napoli, i casi della stagione
    Dal caso Tik Tok, al rinnovo di un anno, alle polemiche per aver raggiunto l’Africa per ritirare il Pallone d’Oro del continente nero, fino alla partenza in anticipo per Coppa d’Africa e l’annuncio dell’addio a fine stagione: l’annata travagliata di Osimhen con il Napoli prosegue. LEGGI TUTTO

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    Incassi dal 2001: nessuno come il Real Madrid, Juve quarta. Classifica

    Calcio e Finanza ha analizzato il Financial Report dell’Uefa per la stagione 2022/23 e ha aggiornato la classifica dei club che hanno incassato di più dai premi Champions a partire dal 2001. Una graduatoria che vede in testa il Real Madrid con oltre 1 miliardo e 200 milioni di euro entrati in cassa, supera il miliardo anche la Juventus, unica italiana in top 10, ma nelle migliori 20 anche Inter, Milan e Roma. Escludendo la stagione 2023/24 ancora in corso, ecco la top 20
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    Diretta Milan-Rennes ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Milan-Rennes: quote e consigli sulle puntate
    Segui la diretta di Milan-Rennes su Tuttosport.com
    Dove vedere Milan-Rennes streaming e diretta tv
    Milan-Rennes, gara valida per l’andata degli spareggi degli ottavi di finale dell’Europa League e in programma alle ore 21 allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro a Milano sarà visibile in diretta su Dazn, Sky Sport ed in chiaro su TV8 oltre alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Milan-Rennes Madrid su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Milan-Rennes
    MILAN (4-3-3): Maignan; Florenzi, Kjaer, Gabbia, Theo Hernandez; Reijnders, Musah, Loftus-Cheek; Pulisic, Giroud, Leao. Allenatore: Pioli.A disposizione: Sportiello, Nava, Nsiala, Thiaw, Bartesaghi, Adli, Terracciani, Bennacer, Eletu, Okafor, Jovic. Indisponibili: Kalulu, Pobega, Tomori, Calabria, Mirante, Chukwueze. Squalificati: nessuno. Diffidati: Tomori, Musah.
    RENNES (4-4-2): Mandanda; G.Doué, Omari, Theate, Truffet, Borigeaud, Matusiwa, Santamaria, D.Doué; Kalimuendo, Terrier. Allenatore: Stephan.A disposizione: Gallon, Lembet, Wooh, Belocian, Seidu, Cissé, Nagida, Blas, Gouiri, Salah, Lambourde, Yildirim. Indisponibili: Rieder, Le Fée. Squalificati: nessuno. Diffidati: Truffet, Wooh, Belocian, Blas, Bourigeaud.
    Arbitro: Dabanovic (MNE).Assistenti: Todorovic e Jovanovic (MNE).IV uomo: Boskovic (MNE).Var: Kajtazovic (SVN).Avar: Borosak (SVN).
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    Sarri dopo Lazio-Bayern Monaco: “Risultato poteva essere più largo, ci aspetta l’inferno”

    “Non pensiamo sia impossibile” aveva detto nella conferenza di vigilia. E così l’impossibile si è trasformato in possibile: la Lazio vince 1-0 contro il Bayern (che non perdeva l’andata di un ottavo di Champions da 11 stagioni) e si regala una grande notte in Europa, con la bilancia della qualificazione che adesso pende dalla parte dei biancocelesti in attesa del ritorno in Germania, in programma il 5 marzo. “È stata la vittoria dell’applicazione, dei momenti di sofferenza: una partita da cui esci con la soddisfazione di avere vinto contro una delle migliori squadre d’Europa ma col rammarico perché il risultato poteva essere nel finale più largo – ha detto Sarri nel post partita -. Mi è piaciuta la compattezza della squadra, lo spirito di tutti. Ci siamo mossi tutta la partita con un cervello solo e questo è importante. Poi che ci fossero dei momenti di sofferenza lo sapevamo da prima, sapevamo che c’erano anche delle opportunità e una l’abbiamo presa. Negli ultimi 15-20 minuti abbiamo pensato più a portare a casa la vittoria che a cercare un risultato più ampio. Ci è mancata la faccia tosta”. E a proposito della preparazione tattica della partita ha aggiunto: “Avevamo deciso di abbassare un po’ la linea di pressione e loro a volte ci hanno abbassato anche oltre quello che pensavamo, ma non allungare il campo era una scelta concordata a inizio partita”.

    “Là andremo all’inferno”

    L’allenatore biancoceleste ha parlato in chiusura anche delle difficoltà attraversate dal collega Tuchel: “Ha vinto molto più di me, sa benissimo quello che deve fare – ha concluso Sarri -. Sono una squadra forte, ci sono un paio di ragazzi entrati dalla panchina che mi hanno impressionato. Ho visto questo Tel… hanno un parco giocatori impressionante. Quindi prendiamoci la vittoria, prendiamoci la soddisfazione, con la consapevolezza che là andremo all’inferno. Loro in casa hanno una forza devastante, chiaro che sarà un’impresa ai limiti. In queste partite l’atmosfera del popolo laziale è straordinaria, stasera hanno creato un colpo d’occhio bellissimo, da innamorati”. LEGGI TUTTO