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    L’Inter passa al Franchi ma la Fiorentina è furiosa: Inzaghi a +1 sulla Juve

    Al Franchi passa l’Inter che batte di misura la Fiorentina grazie alla solita firma di Lautaro Martinez nel primo tempo. Terza vittoria consecutiva per la squadra di Simone Inzaghi che torna prima in classifica scavalcando la Juventus e avendo ancora una gara da recuperare. La Fiorentina, dopo un’ottima gara, incassa la seconda sconfitta nelle ultime tre gare: in classifica i viola restano al quinto posto, agganciati nel pomeriggio dalla Lazio. La squadra di Italiano ha protestato con l’arbitro Aureliano sia sul gol dell’Inter per una spinta della punta argentina su Parisi, sia su un episodio in area viola per un contatto sospetto tra Bastoni e Ranieri.
    Fiorentina-Inter, la cronaca
    Parte forte la Fiorentina che aggredisce alta l’Inter e trova subito il gol del vantaggio con Nzola ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Ma al 14° minuto arriva la rete dei nerazzurri: angolo di Asllani e Lautaro Martinez ci mette la testa, spedendo la palla alle spalle di Terracciano. Nella ripresa la Fiorentina attacca alla ricerca del pari, esponendosi così ai contropiedi della squadra di Inzaghi. A metà ripresa, annullato sempre per fuorigioco un gol ad Arnautovic mentre la grande occasione per la Viola arriva al 75° su calcio di rigore, assegnato per fallo di Sommer su Nzola: dal dischetto si presenta Nico Gonzalez che viene ipnotizzato dal portiere svizzero. Assalto finale dei viola nell’ultimo quarto d’ora ma la difesa nerazzurra si difende con ordine rischiando poco e niente. LEGGI TUTTO

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    Mazzarri: “Soddisfatto della prova, troppe assenze in attacco”. E su Zielinski…

    Sulla questione Zielinski, Mazzarri ha affermato: “Ho il pregio e difetto di parlare con i ragazzi. Faccio i complimenti a tutti come a Piotr. Vorrei fare un grandissimo tributo a Demme. È un ragazzo molto serio”. Poi su un ipotetico nuovo modulo da assumere in campo, il tecnico ha spiegato: “Dipende dai giocatori a disposizione, se stanno bene adatto il modulo ai calciatori a disposizione. Oggi mi sembrava l’assetto adeguato per i giocatori che avevo. Se la squadra sta bene e combatte bene si può fare anche il 3-4-3 o al 4-3–3 tornando con la difesa a 4”.
    Sul momento attuale della sua squadra, Mazzarri ha poi concluso: “Quando hai una guida leale, è tutto più semplice. Parlo spesso con loro, devono rispondere sul campo e fare quello che hanno fatto oggi. Ero rimasto male all’inizio per il calibro degli avversari affrontati, non meritavamo alcuni risultati. Ma il campionato è lungo, giocando da squadra come stasera, possiamo recuperare terreno e punti importanti”. LEGGI TUTTO

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    Lutto per Sarri: il tecnico lascia subito l’Olimpico dopo Lazio-Napoli

    ROMA – Arriva solo un pari dalla sfida contro il Napoli per la Lazio di Maurizio Sarri. Solo un punto al termine di una sfida nella quale i biancocelesti hanno porvato con maggiore insistenza a trovare la via del gol, non riuscendo a superare il muro difensivo dei campioni d’Italia. Al termine della sfida il tecnico laziale non si è presentato ai microfoni di Dazn e al suo posto è arrivato il vice Giovanni Martusciello. Chiarito subito il problema per Sarri, colpito da un lutto improvviso è andato via dallo stadio subito dopo il triplice fischio.
    Le parole di Martusciello
    “Il primo tempo siamo entrati più contratti, davanti una signora squadra. Era complicata, c’era da pensare per non commettere gli errori fatti contro l’Inter. Nel secondo tempo siamo saliti per una decina di metri, non siamo riusciti a far gol ma è stata una buonissima prestazione. Il risultato sposta, certo si doveva vincere ma ottimo lo spirito nella ripresa”, ha analizzato così il match Martusciello che ha aggiunto: “Il Napoli non ha creato chissà cosa. Guendouzi ha fatto un ottimo secondo tempo, come squadra ci è mancata la cattiveria. Ci prendiamo il pareggio e la prestazione di spirito”. LEGGI TUTTO

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    La Juve Next Gen affonda la Spal: Cerri chiude il tris bianconero al Mazza

    Spal-Juve Next Gen: rivivi la diretta 

    96′ – FINISCE QUI!La Juve Next Gen conquista tre punti importanti al Mazza.

    93′ – GOL JUVE!Ripartenza fulminea dei bianconeri. Hasa serve Guerra in profondità che mette in mezzo per Cerri che con il mancino trova il tris.

    90′ – Saranno sei i minuti di recupero.Ammonito Dalmonte per un’entrata in ritardo su Savona.

    86′ – GOL ANNULLATO ALLA SPAL!Collodel calcia e segna, ma l’arbitro ferma tutto perché il centrocampista era oltre la linea dei difensori bianconeri.

    83′ – Doppio cambio per la Juve Next Gen!Dentro Stivanello e Turicchia, fuori Stramaccioni e Sekulov.

    82′ – Valentini sfiora il pari!Il difensore colpisce di testa ma spedisce il pallone alto.

    81′ – Ammonito anche Stramaccioni!Il centrale bianconero ferma l’azione degli estensi.

    78′ – Ammonito Bassoli!Piede in faccia del centrale a Cerri e l’arbitro gli sventola il giallo.

    74′ – Si rivede in avanti la Juve!Sekulov ci prova con un tiro dalla distanza, pallone alto.

    72′ – Doppio cambio per la Spal!Dentro Orfei e Contiliano, fuori Buchel e Maistro

    67′ – Subito pericoloso Edera!L’esterno salta un uomo ma il suo mancino è deviato e termina di poco fuori.

    65′ – Per la Spal dentro l’ex Toro Edera per Rabbi.

    64′ – Non riesce a continuare Da Graca!Cambio: dentro Cerri al suo posto

    63′ – Le azioni pericolose dei bianconeri arrivano tutte da Comenencia.

    61′ – Resta a terra Da Graca dopo un colpo subito alla caviglia destra.

    58′ – Doppio cambio per la Spal!Dentro Dalmonte e Antenucci, fuori Zilli e Rao.

    55′ – La Juve non riesce a creare pericoli in avanti!

    50′ – Sta soffrendo la Juve Next Gen in questo avvio di ripresa.

    48′ – Occasione Spal!Rabbi da due passi sciupa una colossale palla gol.

    46′ – Iniziata la ripresa.Nessun cambio per le due squadre!

    INTERVALLO

    45+2′ – Pericolosa la Spal!Rabbi di testa spizza il pallone che termina di poco fuori.

    45′ – Due minuti di recupero!

    42′ – Occasione Spal!Maistro batte il corner, Zilli di testa tutto solo manda a lato.

    39′ – Rientra in campo Poli senza particolari problemi.

    38′ – Gioco fermo da un paio di minuti!Brutto colpo subito da capitan Poli nel contrasto con Zilli, staff medico in campo.

    34′ – Ancora Spal!Collodel ci prova da fuori ma troppo centrale per impensierire Daffara.

    30′ – Zilli calcia, pallone centrale e comodo per Daffara.

    28′ – Collodel tira alto sopra la traversa!Il gol sembra aver risvegliato gli estensi.

    27′ – GOL SPAL!Rabbi si gira in un fazzoletto e con il mancino infila Daffara.

    23′ – Pericolosa la Juve!Ancora Damiani vicino alla rete: il suo destro di prima intenzione esce di poco alto sopra la traversa.

    21′ – GOL JUVE!Comenencia ancora decisivo: l’esterno semina il panico serve Damiani che con il piattone infila Galeotti sul secondo palo

    19′ – Damiani calcia al volo, pallone fuori!

    18′ – Ammonito Collodel!Il centrocampista degli estensi ferma in modo falloso Hasa.

    13′ – Contestazione da parte dei tifosi di casa verso i propri giocatori dopo il gol subito.

    11′ – GOL JUVE!Comenencia lavora un bel pallone sulla destra, crossa al centro dove Guerra tutto solo manda alle spalle di Galeotti.

    10′ – Occasione Spal!Maistro batte il corner sul primo palo dove Bassoli anticipa tutti e indirizza verso la porta:Bravo Daffara a deviare con un ottimo intervento.

    8′ – Occasione Juve!Savona attivo sulla destra, l’esterno crossa al centro e Da Graca di testa manda alto sopra la traversa.

    6′ – Meglio i bianconeri in avvio!Tanti errori in impostazione da parte della Spal.

    2′ – Subito pericolosa la Juve!Savona crossa al centro dove trova Sekulov, il tiro dell’attaccante viene murato dalla difesa.

    1′ – Iniziato il match. 

    Un minuto di silenzio per ricordare Gigi Riva, scomparso prematuramente all’età di 79 anni. LEGGI TUTTO

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    La Lazio non segna, il Napoli resiste: tra Sarri e Mazzarri finisce senza gol

    ROMA – Dopo le fatiche di Supercoppa in Arabia, Lazio e Napoli ripartono in Serie A spartendosi la posta in palio all’Olimpico nel big match del 22° turno. Tra Sarri e Mazzarri termina 0-0 con le due formazioni che restano nel mezzo della lotta Champions non riuscendo a piazzare un colpo importante per muovere la classifica. Pari senza reti che può permettere alla Roma di De Rossi, impegnata a Salerno nel monday night di giornata, di tornare a ridosso del quarto posto.
    Serie A, la classifica
    Lazio-Napoli, la partita
    Al 12′ il primo affondo è biancoceleste con Luis Alberto che libera Isaksen dal limite, il suo sinistro termina alto sopra la traversa. Per attendere un secondo squillo bisogna attendere il 43′, sempre con Isaksen che ci prova dalla distanza ma anche questa vola la conclusione non inquadra lo specchio della porta. Ad inizio ripresa Castellanos apre le marcature con una magia in rovesciata, ma la sua posizione di partenza è oltre la linea difensiva del Napoli. La Lazio continua a provarci e al 65′ è Cataldi a sfiorare il palo dal limite, dall’altra parte è invece il neo entrato Gaetano a cercare di smuovere la formazione azzurra ma il suo tiro al volo non centra lo specchio. Al 75′ i padroni di casa ci provano ancora con Ostigard a salvare il tentativo di tacco di Castellanos. Nel finale la Lazio prova a buttarsi in avanti per sbloccare l’incontro, ma il Napoli resiste ed è 0-0 all’Olimpico. LEGGI TUTTO

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    Soulé, Di Francesco approva la scelta: “Sarebbe stato un peccato a quell’età”

    Verona-Frosinone, le dichiarazioni di Di Francesco
    Poi il tecnico del Frosinone ha proseguito parlando del match: “Abbiamo fatto un primo tempo al di sotto della nostra qualità, abbiamo alzato spesso il pallone e non dovevamo farlo perché abbiamo tutti attaccanti da servire palla al piede. Bisogna dar merito anche al Verona, erano più determinati, ma noi non dobbiamo mai perdere la nostra identità. In questo momento abbiamo un po’ una moria, abbiamo giocato con due centrocampisti come terzini. Sono contento della reazione della ripresa, credo sia un risultato corretto. Recuperi verso il Milan? Credo sia difficile, a meno che mi faccia un regalo il direttore”. Sulla prestazione di Soulé: “Ha cercato le sue giocate, ha sofferto un po’ ma mi è piaciuto come ha interpretato il ruolo, sicuramente ha fatto meglio nella seconda parte”. Infine su Kaio Jorge: “E’ cresciuto nella condizione e in tutta la partita. Poteva fare un altro gol. Se pensiamo di giocare con lui e alzare il pallone facciamo un po’ di fatica, dobbiamo valorizzarlo”. LEGGI TUTTO

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    Yildiz parla dopo Juve-Empoli e scatena i tifosi, “C’è solo un cammino…”

    Yildiz e il commento social
    “Quando fai così bene e sei sempre sui giornali, tendi a rilassarti, rifarei questa scelta” – ha ribadito Allegri riferendosi alla panchina di Yildiz. Anche Szczesny ne ha parlato: “Kenan ha davvero le qualità per essere forte, però deve restare con i piedi per terra. La strada per lui è ancora lunga. Però dal primo giorno, in allenamento, si sono viste le giocate di un potenziale fuoriclasse. Ci deve mettere ancora tanto lavoro e tanto impegno per essere un vero campione”. Il turco ha commentato con estrema umiltà con un post su Instagram: “C’è solo un cammino per il successo, lavorare duro”. Una risposta che mette in evidenza tutta la sua maturità. Non solo arte in campo, anche fuori. LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge salva il Frosinone. Colpani torna al gol e il Monza torna a vincere

    Monza-Sassuolo, la partita
    Il Monza torna alla vittoria dopo le brutte sconfitte contro l’Empoli e l’Inter. La squadra di Palladino si è imposta in casa sul Sassuolo con il risultato finale di 1-0 grazie alla decisiva rete di Andrea Colpani, che non segnava dalla sfida dell’11 novembre contro il Torino. I padroni di casa sono stati bravi a gestire meglio il possesso palla e a concretizzare al meglio una delle poche occasioni da gol create al 31′, dopo la rete annullata per fuorigioco a Mota. La formazione di Dionisi, dall’altro lato, non si è mai resa troppo pericolosa e ha rimediato la seconda sconfitta consecutiva dopo lo 0-3 dell’Allianz Stadium contro la Juventus. I brianzoli salgono così a 28 punti, consolidando il 12º posto in classifica mentre i neroverdi, privi di Berardi per infortunio, restano fermi a 19, solamente a +1 dalla zona retrocessione. LEGGI TUTTO