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    Inter si qualifica agli ottavi di Champions se… Tutte le combinazioni

    Una vittoria a Salisburgo per festeggiare il passaggio agli ottavi di finale con due turni di anticipo senza dipendere dal risultato di Real Sociedad-Benfica: questo l’obiettivo di Simone Inzaghi. I nerazzurri sono in fatti a quota 7 punti nel girone D, a parimerito con gli spagnoli della Real Sociedad che però hanno una migliore differenza reti. In caso di successo in Austria, i vicecampioni d’Europa salirebbero a 10 punti rendendo così impossibile una rimonta al Salisburgo (che rimarrebbe a quota 3) e al Benfica che pur vincendo contro la Real Sociedad andrebbe a 3 punti. Se invece i nerazzurri dovessero pareggiare o perdere alla RedBull Arena rimanderebbero il discorso qualificazione al turno successivo, quello che li vedrà impegnati a Lisbona contro il Benfica il prossimo 29 novembre. 

    Il calendario del gruppo D
    4^ giornata (mercoledì 8 novembre)

    Real Sociedad-Benfica, ore 18.45
    Salisburgo-INTER, ore 21

    5^ giornata (mercoledì 29 novembre)

    Benfica-INTER, ore 21
    Real Sociedad-Salisburgo, ore 21

    6^ giornata (martedì 12 dicembre)

    INTER-Real Sociedad, ore 21
    Salisburgo-Benfica, ore 21 LEGGI TUTTO

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    Napoli-Union Berlino, disordini tra polizia e ultras tedeschi in centro città: 11 arresti

    Undici tifosi tedeschi dell’Union Berlino sono stati arrestati nella serata di ieri, 7 novembre, dalla Digos per i gravi disordini avvenuti nel centro di Napoli. Si tratta di supporter appartenenti ai gruppi ultras più oltranzisti della tifoseria della squadra tedesca, nonché della tifoseria del Borussia Monchengladbach, storica rivale di quella partenopea e gemellata con l’Union Berlino, impegnata oggi al Maradona contro il Napoli per la quarta giornata di Champions League. La Polizia di Stato contesta loro il reato di devastazione.

    Danni ad auto e negozi
    In particolare, gli ultras, dopo essersi rifiutati di sottoporsi ai controlli nella stazione ferroviaria di Piazza Garibaldi, dalle ore 20.40 della serata di ieri, 7 novembre, formando un gruppo compatto di circa 300 persone, tutti vestiti in maniera simile e travisati con bandana rossa allo scopo di non farsi identificare, si sono resi protagonisti di gravi atti di devastazione e resistenza. Gli ultras tedeschi hanno arrecato danni alle auto in sosta e all’arredo urbano cittadino e hanno aggredito ripetutamente i reparti delle Forze di Polizia con sanpietrini, mazze, aste di metallo e di legno e con lancio di petardi e artifici pirotecnici, devastando un esercizio commerciale ubicato in Piazza Dante. Contestualmente, il personale del Commissariato di Secondigliano ha proceduto all’arresto di un ulteriore tifoso tedesco, autore di lesioni, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Nei confronti degli undici tedeschi saranno emessi i provvedimenti di Daspo internazionale, con procedura d’urgenza. In mattinata una riunione Uefa (anche) in tema sicurezza, gestione e contenimento tifosi Union. L’obiettivo di tutte le forze in campo è quello di scongiurare ulteriori scontri, soprattutto in considerazione dei nuovi arrivi dalla Germania, evitando anche eventuali contatti con i tifosi del Napoli. 
    Questura: “Scontri cercati dai tifosi tedeschi”
    “Gli scontri con le forze dell’ordine sono stati voluti e ricercati dalla tifoseria tedesca”. Lo ha detto il questore di Napoli Maurizio Agricola in relazione ai tafferugli. Secondo quanto ha reso noto il questore di Napoli, stasera saranno 900 gli uomini e le donne delle forze dell’ordine che si occuperanno della sicurezza in occasione della gara. Oggi è previsto l’arrivo di altri sostenitori dalla capitale tedesca. Ricordiamo che c’è un precedente legato alla passata stagione, quando gli ultras dell’Eintracht Francoforte misero in fermento la città partenopea. LEGGI TUTTO

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    Juve-Verona, silenzio sulla simulazione di Faraoni: meglio non parlarne…

    La scenetta, una settimana dopo, si è ripetuta. E così, dalla lunga eco che ancora rimbomba dopo il triplice fischio di Juventus-Verona, la recita di Davide Faraoni è completamente sparita. Era capitato in occasione delle decisioni del Giudice Sportivo, quando semmai la Procura Federale si era incomprensibilmente incaponita nel cercare un appiglio per sanzionare Gatti. E si è ripetuto durante “Open Var”, il format di Dazn in cui vengono svelati i dialoghi tra arbitri e addetti Var in occasione degli episodi più discussi della settimana precedente.

    Sarebbe stato interessante conoscere l’interpretazione degli arbitri…

    Si sono ricostruiti i momenti decisivi in occasione dei due gol annullati a Kean, ma della simulazione del gialloblù nemmeno l’ombra. Per carità, il comportamento non sarebbe stato sanzionabile né dall’arbitro, né attraverso il Var, ma sarebbe stato interessante conoscere l’interpretazione degli arbitri di un atteggiamento così palesemente antisportivo. LEGGI TUTTO

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    Leao e Giroud show, Calabria limita Mbappé: le pagelle di Milan-Psg

    Maignan 6.5
    Decisivo in uscita bassa su Mbappé al 15′ e fortunato in due occasioni: la traversa di Dembelé al 27′ pt e il palo di Lee al 44′ st.
    Calabria 7
    Deve vedersela con Mbappé, non l’ultimo degli arrivati. Lo perde fisiologicamente in un paio di occasioni nel primo tempo e una volta nella ripresa. Per il resto dedizione e attenzione.
    Tomori 7
    Anticipato da Marquinhos nell’azione dell’1-0, si riprende con una prestazione di alto profilo.
    Thiaw 6.5
    Deciso nell’uno contro uno evitando di farsi giocare nell’anticipo dai velocisti parigini.
    Theo Hernandez 7
    Primo tempo con qualche fatica, cercando l’accelerazione. Nella ripresa il cross per il capoccione di Giroud.
    Reijnders 6.5
    Deciso nel contrasto, pronto a ribaltare il fronte del gioco.
    Musah 6.5
    Aiuta molto Theo in fase difensiva, puntuale a dare fastidio al portatore di palla avversario. Ammonito, salterà il Dortmund.
    Pulisic 6
    Poco ficcante nella fase offensiva, sacrificandosi tantissimo in quella difensiva.
    Loftus-Cheek 8
    Calcia alto al 6′ e perde Skriniar sul gol, un inizio horror che non lo condiziona. Vertice alto di centrocampo, adoperando fisico e tecnica per progressioni impressionanti che hanno mandato in crisi il Psg.
    Leao 7.5
    La serata lo ispira e lo si vede al di là del gol, nato da una sua cavalcata prepotente con rovesciata dopo la conclusione respinta di Giroud. Cerca la verticalità senza esitazioni, attento anche a difendere.
    Okafor (40′ st) 6.5
    Entra e costringe subito Donnarumma a una parata salva-risultato.
    Giroud 7
    Duello senza esclusione di colpi con Skriniar, da una suo tiro nasce l’1-1. E nel secondo tempo la specialità della casa, con un colpo di testa in sospensione.
    All. Pioli 7.5
    Cambia l’assetto riproponendo il 4-2-3-1 “pesante”. Ma quello che conta di più è il lavoro fatto sulla testa dei suoi, dopo la serataccia con l’Udinese. LEGGI TUTTO

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    Pioli: “Leao campione? Dipende da lui. Con Juve e Napoli non in difficoltà”

    “Quello che dovavamo fare lo abbiamo fatto. Abbiamo giocato con lo giusto spirito. Abbiamo fatto uno sforzo eccezionale per rimontare una grande squadra. Complimenti ai ragazzi. Era una partita importante per il girone, non è deciso niente, ora ce la giocheremo in casa con il Dortmund”. Così Stefano Pioli ha commentato, a Sky, la vittoria del suo Milan in Champions contro il Psg. Il tecnico rossonero ha spiegato: “Reazione dopo l’Udinese? Molto lo hanno fatto i giocatori. Io ho ricordato loro chi siamo e il percorso che abbiamo fatto. Abbiamo regalato una grande serata ai tifosi dopo la delusione di sabato”.
    Pioli, il commento dopo Milan-Psg
    Pioli ha poi aggiunto: “E’ chiaro che vorrei sempre un Milan così. Sabato abbiamo sbagliato completamente partita, ma questa squadra ha un suo modo di giocare e di stare in campo. Queste partite dicono tante cose. Abbiamo sofferto, loro hanno tenuto più palla, ma abbiamo avuto occasioni anche per fare più gol. Abbiamo fatto un passo in avanti importante, ma il girone si deciderà solo all’ultima partita. Ora abbiamo lo scontro diretto con il Dortmund che davanti a noi di due punti, potrebbe essere decisiva”. Su Leao, che ha segnato un bellissimo gol in rovesciata: “Questo deve essere il suo standard. Può essere un campione, ma dipende solo da lui. Ha fatto una partita eccezionale come tutti, non solo a livello di qualità, ma anche di voglia”. Infine, Pioli ha concluso: “Non è un Milan diverso tra coppa e campionato. Non siamo stati in difficoltà contro Juve e Napoli, abbiamo pagato a caro prezzo alcuni errori. Stasera abbiamo speso tanto, ma dobbiamo rituffarci subito sul campionato”. LEGGI TUTTO

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    Sarri, la chiave di Lazio-Feyenoord: “Li abbiamo lasciati giocare”

    Sarri sulle condizioni di Zaccagni e Luis Alberto

    Il tecnico biancoceleste ha poi proseguito: “Negli ultimi 20′ c’erano i margini per potergli far male nelle ripartenze trovando il secondo gol, in ogni caso speriamo di non aver pagato un prezzo caro perchè siamo usciti con diversi acciacchi. Zaccagni e Luis Alberto? Non si può dire ora come stanno, ma un po’ di preoccupazione c’è” per poi concludere: “Abbiamo scelto di uscire poco sui difensori centrali perchè loro creano superiorità già con il portiere. Abbiamo deciso, soprattutto in quella zona di campo, di lasciargli il possesso soprattutto dopo il gol del vantaggio”.  LEGGI TUTTO

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    Champions League, i risultati della quarta giornata

    Quarta giornata di Champions. Nel girone del Milan, che batte il Psg, vince anche il Borussia Dortmund contro il Newcastle: tedeschi primi in classifica. Bene la Lazio con il Feyenoord, Atletico Madrid a valanga contro il Celtic. Nessun problema per City e Lipsia, che vincono contro Young Boys e Stella Rossa e si qualificano agli ottavi con due turni di anticipo. Cade a sorpresa il Barcellona con lo Shakhtar, bene il Porto. Ecco tutti i risultati di giornata LEGGI TUTTO