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    Diretta Roma-Lecce ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – La Roma torna all’Olimpico ed ospita il Lecce in quello che è uno scontro diretto a metà classifica. I ragazzi di Mourinho, che torna in panchina dopo il turno di stop per squalifica, sono reduci dalla sconfitta di San Siro contro l’Inter ed occupano il 9° posto in classifica (14 punti) a +1 proprio sul Lecce che sta vivendo un momento complicato da 3 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime 5 partite. Roma che oggi potrà vantare ritorno tra i convocati di Paulo Dybala e Renato Sanches: “Abbiamo mezzo Paulino, e un terzo di Renato, ma possono entrambi darci una mano e per i medici non hanno problem” ha dichiarato Mourinho alla vigilia ribadendo: “A noi domenica mancavano 5 titolari, ma se succede all’Inter ce ne sono altri cinque pronti per giocare e lo stesso vale per Juventus, Milan, Atalanta e Fiorentina. Quando succede a noi invece non è così… Ma io sono comunque felice di avere certi giocatori anche se con una storia clinica difficile, perché non possiamo permetterci di avere altro. Ma Dybala e Renato Sanches sarebbero qui senza una storia clinica?”
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    Dove vedere Roma-Lecce streaming e diretta tv
    Roma-Lecce, gara valida per l’11ª giornata di campionato e in programma alle ore 18:00 allo stadio Olimpico di Roma, sarà visibile in diretta in streaming su Dazn. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Roma-Lecce
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, N’Dicke; Karsdorp, Bove, Cristante, Aouar, El Shaarawy; Dybala, Lukaku. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Kristensen, Celik, Zalewski, Pagano, Renato Sanches, Belotti, Azmoun. Indisponibili: Abraham, Kumbulla, Pellegrini, Smalling, Spinazzola. Squalificati: Paredes. Diffidati: nessuno.
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendery, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Kaba, Ramadani, Rafia; Almqvist, Krstovic, Banda.. Allenatore: D’Aversa.A disposizione: Brancolini, Samooja, Venuti, Touba, Gonzalez, Oudin, Berisha, Samek, Gallo, Strefezza, Blin, Piccoli, Sansone. Indisponibili: Dermaku, Corfitzen, Listkowski. Squalificati: nessuno. Diffidati: Rafia.
    Arbitro: Colombo (Como).Assistenti: Baccini e Margani.IV uomo: Fourneau.Var: Maggioni.Avar: Piccinini.
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    Cioffi: “L’Udinese mi vuole bene, questa settimana come 15 anni di vita”

    L’Udinese ottiene la prima vittoria in Serie A e lo fa in casa del Milan di Pioli. La formazione di Cioffi si è imposta grazie al calcio di rigore di Pereyra e alla fine della sfida ai microfoni si è presentato il tecnico degli ospiti che ha elogiato i suoi giocatori e non solo: “Avevamo poche possibilità e le abbiamo messe in tavola. Abbiamo fatto il nostro gioco e l’abbiamo fatto con grande orgoglio facendo vedere belle cose. Serviva una giornata come oggi al popolo friulano. Voglio fare una dedica a Florean e Venturin, avevo fatto una promessa e l’ho mantenuta. Qualche volta il treno sbagliato riporta alla stazione giusta, sono contento di essere qui”.
    Cioffi: “Bravura, resilienza e fortuna”
    Il tecnico dell’Udinese ha proseguito: “Questa settimana è valsa 15 anni di vita, devo dire grazie a tutti i ragazzi. La sfortuna delle ultime partite ci è stata restituita oggi con tutti gli interessi. Perez è stato il campione che lui è, Ebosele ha fatto una grandissima partita. Bravo chi è entrato, farlo a cinque minuti dalla fine in questa situazione non era facile. Noi siamo venuti a giocarci le nostre carte, abbiamo avuto tanta bravura e resilienza, oltre che fortuna, per uscire da San Siro con il bottino pieno” per poi concludere con un pensiero verso il popolo di Firenze: “Io e il mio staff abbiamo pregato prima della partita, bisogna essere di supporto a famiglie che stanno soffrendo. Il dolore delle famiglie resta, il nostro pensiero va a loro”. LEGGI TUTTO

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    Milan senz’anima, Pioli fa flop: l’Udinese sbanca San Siro con Pereyra

    Il Milan non riesce a rialzare la testa e perde clamorosamente 0-1 in casa contro l’Udinese. I rossoneri, nel match valevole per l’undicesima giornata di Serie A, sono stati sconfitti a San Siro dalla formazione di Cioffi che si è imposta con il calcio di rigore dell’ex Juventus Pereyra al 61′. Prosegue dunque il periodo negativo della squadra di Pioli, che tra campionato e Champions League non vince dall’1-0 in casa del Genoa. Nonostante la sconfitta il Milan resta comunque terzo in classifica, ma la pressione del Napoli (a -1 dopo il successo contro la Salernitana) inizia a farsi sentire.
    Milan-Udinese, la partita
    Nella prima frazione di gara le emozioni sono poche. Il Milan prova a fare il suo gioco ma l’Udinese adotta le contromisure giuste e rende inoffensive le iniziative degli avversari. Nonostante il dato sul possesso palla sia favorevole ai rossoneri, la squadra di Cioffi riesce a spaventare la retroguardia dei padroni di casa senza però essere precisa nell’ultima giocata. L’episodio determinante arriva nel secondo tempo, al 60′: Adli commette fallo su Ebosele in area e l’arbitro concede il calcio di rigore per l’Udinese. Dal dischetto si presenta Pereyra che non sbaglia e porta avanti i suoi. Il tempo per rimontare c’è ma i rossoneri, a parte il colpo di testa di Giroud e il tiro da fuori di Florenzi, non riescono mai ad essere veramente incisivi nei pressi dell’area di rigore avversaria e gli ospiti tornano a casa con tre punti d’oro. LEGGI TUTTO

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    Frosinone, Di Francesco su Kaio Jorge: “Qualità non si discute, va gestito”

    Frosinone-Empoli, le dichiarazioni di Di Francesco
    L’allenatore ha parlato di Kaio Jorge, autore di un’ottima prestazione in Coppa Italia contro il Torino: “Sono contentissimo, lo stiamo gestendo durante gli allenamenti. E’ ovvio che lui ha 25’-30’-40’ nelle gambe, ma va centellinato. Però sulle qualità non stiamo qui a discutere, noi sappiamo di avere qui un valore aggiunto”. Da un giovane talento a un altro, il tecnico ha elogiato anche Ibrahimovic: “Può fare l’esterno? Secondo me sì. Lui nasce centrocampista offensivo. Ancora non ha fatto 18 anni, non dimentichiamolo. E’ una questione di maturità dal punto di vista tecnico-tattico. Deve migliorare tantissimo ma ha dimostrato a Torino una crescita a tutti i livelli, anche in quello difensivo. Per poter veramente valutare i giocatori, vanno messi in campo, osare, provare, capire e trovare la posizione giusta per farli rendere al meglio.”  LEGGI TUTTO

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    Pavard, infortunio al ginocchio e paura Inter: sostituito al 33′

    Brutto infortunio per il difensore dell’Inter Benjamin Pavard durante la sfida tra i nerazzurri e l’Atalanta a Bergamo. L’ex Bayern Monaco è finito a terra al 30′ dopo un contrasto aereo fortuito con Lookman, toccandosi da subito il ginocchio sinistro (per una brutta torsione) e facendo ampi gesti alla panchina e ai medici a bordocampo. I compagni di squadra hanno richiamato l’attenzione anche dell’arbitro mentre alcuni, come Barella e Dimarco, si sono messi le mani sul volto. Anche Scamacca, centravanti dell’Atalanta, è rimasto impressionato dalla dinamica dell’infortunio.

    Pavard, la prima diagnosi

    Pavard è uscito dal campo accompagnato dai medici, venendo però poi portato negli spogliatoio in barella tra gli applausi del Gewiss Stadium: al suo posto è entrato Matteo Darmian che si è procurato il rigore trasformato da Calhanoglu. Per quanto riguarda l’infortunio di Pavard, l’Inter ha fatto sapere che dovrebbe trattarsi solo di un trauma al ginocchio che andrà valutato con i prossimi esami. LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi attacca: “Gol Napoli in fuorigioco di un metro”

    Salernitana-Napoli, le dichiarazioni di Inzaghi
    Queste le dichiarazioni dell’allenatore: “Avevo chiesto alla squadra di uscire tra gli applausi e l’ha fatto. Paghiamo quel gol in fuorigioco, era netto, di 1 metro. Poi contro i campioni d’Italia abbiamo fatto il massimo. Poi ho anche rischiato inserendo altre punte. Finalmente ho visto la Salernitana che mi piace. Il calendario adesso è tosto, ma sono convinto che torneremo a fare bene e usciremo da questa difficile classifica. Pochi gol? Abbiamo tanti ragazzi nuovi avanti. Quando giochi contro una delle squadre più forti d’Europa il test è complicato. Era un po’ che non li vedevo dal vivo, però abbiamo subito il giusto. Dentro l’area dobbiamo essere più cattivi. Con il lavoro capiranno e miglioreranno, perché hanno talento. Spero che crescano in fretta perché il nostro cammino dipende anche da loro. Quando andremo a giocare con le dirette concorrenti con questo spirito, sono convinto che vinceremo. Dobbiamo continuare a sudare la maglia”. LEGGI TUTTO

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    Kalulu operato, il messaggio social: “Milan, non vedo l’ora di tornare”

    Un’assenza lunga e pesante per Stefano Pioli. Il Milan, infatti, dovrà fare a meno di Pierre Kalulu per diverso tempo. Il difensore è dovuto uscire anzitempo nell’ultima sfida di campionato contro il Napoli, e dopo gli approfondimenti del caso è stata riscontrata la rottura completa del tendine del retto femorale sinistro. Da lì la decisione di operarlo, con il club che ha comunicato i tempi di recupero.
    Milan, il messaggio di Kalulu
    Operazione che è andata al meglio, come sottolineata dalla società rossonera. A seguito dell’intervento, lo stesso Kalulu ha deciso di pubblicare un post sul proprio account Instagram: “L’operazione è andata molto bene, grazie a tutto il team medico, al dottor Lasse Lempainen e grazie a tutti per i vostri messaggi di sostegno. Non vedo l’ora di tornare in campo, facciamo un passo indietro in previsione per un domani”. Intanto Pioli, senza mezzi termini, nell’ultima conferenza stampa ha sottolineato di voler un altro difensore da inserire nel prossimo mercato di gennaio. LEGGI TUTTO

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    D’Aversa, Roma-Lecce: “Loro non sono solo Lukaku e Dybala”

    Roma-Lecce, conferenza D’Aversa
    Roberto D’Aversa ha parlato alla vigilia della sfida con la Roma: “Dobbiamo avere volontà, entusiasmo e personalità di fare la prestazione. Loro sono una squadra forte e conteranno su uno stadio sold-out. Il primo obiettivo deve essere far arrivare il meno possibile i palloni a loro. Lukaku è bravo a coprire palla, Dybala a venire dentro. Dobbiamo lavorare su entrambe le cose. Loro assenze? Non possiamo pensare a questo, andiamo in campo rispetto perché hanno tanti giocatori forti”. Sulla mentalità: “Dovremo partire forte perché loro saranno spinti dai tifosi e dallo stadio. Contro Fiorentina e Parma siamo partita in sordina e abbiamo avuto difficoltà”.
    Sulle condizioni del gruppo: “Oudin non possiamo giudicarlo per una partita. Rende meglio sulla trequarti e dobbiamo portarlo a giocare vicino alla porta. Su Blin e Kaba? Due percorsi diversi, entrambi rientrano da piccoli problemi. Si sono sempre allenati e devono continuare a lavorare. Piccoli? La gara di mercoledì mi è servita per capire la condizione di diversi ragazzi. Lui, come Berisha e Venuti possono fare 90′ nonostante abbiano giocato poco”. In chiusura su Ramadani: “Blin per caratteristiche può essere il suo sostituto, ma giocando a due possono giocare lì anche Gonzalez e Kaba. Berisha è più mezz’ala ma può arrivare a giocare anche a due”.  LEGGI TUTTO