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    Gilardino, Cagliari-Genoa: “Formazione? Scelte forzate, Gudmundsson…”

    “Vincere ti dà energia positiva, aiuta nel lavoro e nell’entusiasmo”. Alberto Gilardino ha ritrovato continuità dopo due sconfitte consecutive contro Milan e Atalanta. Nell’ultimo turno di Serie A è arrivata a vittoria contro la Salernitana con la firma di Gudmundsson, lo stesso giocatore che ha poi deciso la gara di Coppa Italia contro la Reggiana. Proprio questa è stata l’ultima gara giocata dai rossoblù che ora stanno preparando la trasferta sul campo del Cagliari. 
    Cagliari-Genoa, conferenza Gilardino
    Alberto Gilardino ha analizzato la prossima sfida contro i sardi: “Domani ci aspetta una partita molto difficile, incontriamo una squadra che ha riacceso la fiammella dell’entusiasmo. Hanno una squadra e un allenatore con materiale umano importante, hanno tante scelte in attacco con Pavoletti, Lapadula, Shomurodov, Luvumbo e Mancosu. E’ una squadra costruita nel modo giusto con un allenatore di esperienza e molto bravo. Noi vogliamo dare continuità agli ultimi risultati e scendere in campo con la giusta mentalità per continuare nel nostro percorso”.
    Sulle condizioni: “Dovrò fare diverse valutazioni perché ci sono dei giocatori acciaccati. Ci saranno scelte forzate perché in attacco ho giocatori da valutare e spero possano venire con noi”. Su Gudmundsson: “Un giocatore molto importante per noi perché sa cambiare l’inerzia delle partite e deve saper accendersi subito”. In chiusura su Ekuban: “E’ dentro al gruppo e vuole dare tanto, deve trovare una stabilità e continuità negli allenamenti. Avere una condizione buona che gli permetta di lavorare al meglio. Può essere una risorsa importante per la squadra”.  LEGGI TUTTO

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    Allegri, conferenza Fiorentina-Juve: Vlahovic-Chiesa? Vi spiego. Danilo ko

    La Juventus è impegnata sul campo della Fiorentina nell’11° turno del campionato di Serie A. I bianconeri hanno ottenuto 4 vittorie e un pareggio nelle ultime cinque giornate, senza incassare neanche un gol, e sono secondi in classifica con 23 punti, a meno due dalla capolista Inter. La Fiorentina, invece, nelle ultime due di campionato, ha perso contro Empoli e Lazio senza trovare la via del gol. La partita tra la Juve e i viola è in programma domenica alle ore 20.45 allo stadio Franchi di Firenze ma potrebbe essere a rischio rinvio per il maltempo in Toscana. Massimiliano Allegri ha presentato la gara in conferenza stampa.
    Allegri in conferenza stampa
    “Innanzitutto esprimo la mia vicinanza ai famigliari delle vittime dell’alluvione in Toscana e a chi ha subito danni e disagi. Questa è la cosa più importante. Domani è importante perché è Juve e Fiorentina è c’è una bella rivalità. Troveremo una squadra forte, anche se arriva da due sconfitte. Una squadra propositiva, che gioca, per tornare a casa con un buon risultato servirà una bella partita” ha dichiarato Massimiliano Allegri in conferenza stampa. Il tecnico bianconero ha aggiunto: “Quanto all’infortunio di Weah, potrei spostare McKennie. Abbiamo delle certezze, è utile andare avanti su questo”.  LEGGI TUTTO

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    Ranieri, Cagliari-Genoa: “Mille occhi su Gudmundsson”

    Cagliari-Genoa, conferenza Ranieri
    Claudio Ranieri ha analizzato la gara coi rossoblù: “Sono una signora squadra con grandi giocatori. Gilardino ha cambiato tutto, dobbiamo avere il massimo rispetto e fare una partita di livello con l’aiuto dei nostri tifosi. Stiamo lavorando bene e siamo consapevoli. Retegui? Grande giocatore con una grande rapidità di esecuzione, avremmo mille occhi su Gudmundsson che ha fatto 4 gol in campionato”. Sui gol subiti: “Mi sono stufato di subirli, non è possibile che chi si debba salvare prenda sempre gol”. Sulla mentalità e le reti nel finale: “Vogliamo provarci sempre fino alla fine. C’è modo e modo di perdere, dobbiamo migliorare in difesa e facciamo tanti errori che non facevamo l’anno scorso”. 
    Sui singoli: “Pereiro sta entrando nell’ottica del mio calcio. Petagna è sulla strada buona ma non ancora al 100% così come Shomurodov. Makoumbou? Gli rompo le scatole perché lo voglio perfetto. Viola giocatore di grande personalità e qualità”. Su Luvumbo: “Ha fatto la differenza in tutte le partite per quello dipendiamo da lui”. In chiusura su Pavoletti: “E’ la nostra Serie A, sta portando esperienza nel gruppo ed è sempre in prima fila a tirare il gruppo”.  LEGGI TUTTO

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    Inzaghi: “Thuram può migliorare. Atalanta-Inter? Ecco cosa mi aspetto”

    L’Inter si appresta ad affrontare l’Atalanta per confermare l’ottima prestazione vista contro la Roma di Mourinho. I nerazzurri sono primi in classifica a +2 sulla Juventus, e la sfida contro la squadra di Gasperini rappresenta sicuramente un test fondamentale per il cammino della formazione di Simone Inzaghi. Il tecnico ha presentato la sfida di domani ai canali ufficiali del club: “Sarà una gara impegnativa. Conosciamo l’Atalanta che fa bene da anni, ha un ottimo allenatore e un’ottima società che sta ottenendo risultati anche in questo campionato. Sarà una partita dove dovremo tenere molto alta la concentrazione. Dovremo essere bravi a soffrire tutti insieme in alcuni momenti della partita. Serviranno la lucidità e la concentrazione che abbiamo avuto nelle ultime gare”.
    Inzaghi, le parole su Thuram
    Il tecnico ha poi voluto elogiare Thuram, che in questo avvio di campionato ha realizzato quattro gol e sette assist: “Marcus è stato bravo. È dal 13 luglio che tutti i ragazzi stanno lavorando molto bene, davanti c’è sempre il ‘noi’, non l”io’. Marcus si è inserito nel migliore dei modi grazie all’aiuto di tutti quanti e secondo me ha ancora margini di miglioramento. Deve continuare a crescere così come sta facendo ogni giorno quando viene qui ad allenarsi”. Infine, una considerazione sulla fase difensiva degli avversari: “La partita di per sé offre tantissimi stimoli, chiaramente conosciamo questo dato. L’Atalanta ha preso pochissimi gol e neanche uno in casa, stanno mettendo tantissima attenzione nella fase difensiva, ma è sempre stata una squadra che non concede tantissimo. Dovremo essere bravi in quest’aspetto”. LEGGI TUTTO

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    Djuricic: “Juve da Scudetto con Samardzic. Vlahovic top e Kostic…”

    «Per noi serbi la Juve è sempre stata speciale. Dai tempi di Jugovic e Kovacevic nel nostro Paese abbiamo un occhio di riguardo per la Vecchia Signora. Adesso con Vlahovic e Kostic è diventata la nostra squadra italiana preferita, se a gennaio arriva pure Samardzic divento tifoso bianconero anch’io…». Sorride direttamente dal lungomare di Atene, il fantasista Filip Djuricic. I 30 gradi di inizio novembre in Grecia hanno indotto il trequartista a regalarsi insieme a Jovetic (Olympiacos) e alla nutrita colonia di calciatori slavi che milita nella città del Pireo un ultimo bagno al mare.

    Djuricic: “L’Italia resta sempre nel mio cuore”

    Prima di correre all’allenamento, però, il numero 31 dei verdi ateniesi si è fermato a chiacchierare con noi: «L’Italia resta sempre nel mio cuore. Ho vissuto tantissimi anni da voi e continuo a seguire con attenzione la Serie A». Il classe 1992 adesso sta brillando nelle fila del Panathinaikos primo in classifica nella Super League greca, grazie anche ai suoi 3 gol e 2 assist in 7 presenze. Numeri importanti per l’ex Benfica e Sassuolo, che aveva bisogno di rilanciarsi dopo l’ultima sofferta stagione con la Sampdoria. Chi meglio di lui per analizzare la Juve alla serba, che sta nascendo grazie ai suoi compagni di nazionale. LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia, il programma degli ottavi: quando si gioca Juve-Salernitana

    Coppa Italia, il programma degli ottavi
    Martedì 5/12 Lazio-Genoa (Canale 5) ore 21.00;
    Mercoledì 6/12 Fiorentina-Parma (Italia 1) ore 21.00;
    Martedì 19/12 Napoli-Frosinone (Canale 5) ore 21.00;
    Mercoledì 20/12 Inter-Bologna (Canale 5) ore 21.00;
    Martedì 2/1/24 Milan-Cagliari (Canale 5) ore 21.00;
    Mercoledì 3/1/24 Atalanta-Sassuolo (Italia 1) ore 18.00;
    Mercoledì 3/1/24 Roma-Cremonese (Canale 5) ore 21.00;
    Giovedì 4/1/24 Juventus-Salernitana (Canale 5) ore 21.00. LEGGI TUTTO

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    Colpani, Samardzic, Zhang, stadio e rinnovo Lautaro: Inter, parla Marotta

    MILANO – Dal mercato ai rinnovi fino al nuovo stadio dell’Inter, parla a margine della presentazione della 40esima edizione di ‘Sport Movies & Tv – Milano International Ficts Fest’, l”amminsitratore delelgato nerazzurro Giuseppe Marotta. E proprio dagli obiettivi per rinforzare la rosa parte l’ex dirigente dela Juve che viene subito incalzato sul tema Colpani: “Con il Monza abbiamo ottimi rapporti e il Monza ha ottimi elementi, validi sia per le squadre di club che per la nostra Nazionale”. Complimenti per il talento del Monza da parte di Marotta che poi torna sullo scorso weekend e sul ritorno di Lukaku a San Siro da avversario: “Su quell’argomento abbiamo parlato a più riprese, fa parte del nostro passato. Dobbiamo concentrarci sul presente, che è impegnativo: il capitolo Lukaku è chiuso, come ribadito più volte”.
    Samardzic e il rinnovo di Lautaro 
    Sulle certezze del futuro dell’Inter, Marotta non ha dubbi e il rinnovo del capitano è in agenda: “Lautaro? Per lui e per tanti altri nostri giocatori, con Ausilio stiamo affrontando la fase delle negoziazioni per prolungare la vita di questi atleti con l’Inter. C’è senso di appartenenza e questo non può che lusingarci. Non è situazione che ci crea problemi e la faremo con calma”. Tornando sul mercato c’è il nome di Samardzic accostato di nuovo all’Inter: “No… è già stato fatto. Siamo concentrati sul presente e non sul futuro. Questo rappresenta qualcosa di futuro e in questo momento non è di attualità”.  LEGGI TUTTO

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    Kaio Jorge: “Frosinone, qui per dimostrare di essere da Juventus”

    Kaio Jorge, Frosinone e la voglia di Juve
    Nelle ultime settimane Kaio Jorge sta trovando spazio con il Frosinone dopo aver saltato alcune gare per un problema muscolare. E’ stato un piccolo intoppo che ne ha frenato l’inserimento nel gruppo squadra. Prima c’è stato l’esordio contro il Bologna nei minuti finali e poi ha spaccato la partita in Coppa Italia nei tempi supplementari. E’ entrato al 90esimo al posto di Cheddra e pochi minuti dopo è stato decisivo con l’assist del 2 a 1 finale per il connazionale Reinier. Una mezz’ora giocata con qualità, voglia e sacrificio, il mix giusto per mandare segnali a Di Francesco, che ha speso parole importanti su di lui dopo la gara, e non solo, perché l’obiettivo di Kaio Jorge è ben chiaro e l’ha sottolineato al termine della partita a Sportmediaset: “Juve? Sì, chiaro. Voglio tornarci. Oggi sono qui a Frosinone, una squadra che mi ha accolto molto bene. Ringrazio tutti, ma voglio dimostrare il mio valore per tornare alla Juventus”. LEGGI TUTTO