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    Paola Di Benedetto e Bellanova: prove di convivenza a Torino?

    Amore a gonfie vele per Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova. A confermarlo anche gli scatti pubblicati nell’ultimo numero del settimanale Chi, dove si vede la coppia sorridente passeggiare per le strade del capoluogo piemontese. Prove di convivenza dunque per la showgirl e per il calciatore del Torino. 
    Raoul Bellanova e Paola Di Benedetto: l’amore a Torino
    Inizialmente per molti quello di Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova poteva sembrare un flirt estivo, ma i fatti stanno dimostrando che non è così e che la coppia è più affiatata che mai. Da quando è stata ufficializzata la loro relazione, l’ex vincitrice del Grande Fratello Vip trascorre quanto più tempo possibile a Torino, dove pare siano iniziate anche le prove di convivenza della coppia. La relazione tra i due è stata contestata inizialmente anche per la differenza d’età: il calciatore ha 21 anni, mentre la showgirl 28. Sette anni, che però non sembrano affatto pesare. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Thuram pista sempre più calda: tutti gli altri nomi

    C’era una volta al Milan la “maledizione del numero 9”, poi spezzata da Olivier Giroud: undicesimo rossonero a portare quella maglia dopo Pippo Inzaghi e primo all’altezza delle aspettative. Sulla Juventus sembra invece essersi abbattuta la “maledizione della mezzala destra”, visto quanto accaduto a Paul Pogba e quanto sta accadendo a Nicolò Fagioli. Ferma restando la speranza che per il ventiduenne cresciuto a Vinovo tutto possa risolversi per il meglio e in fretta, la suddetta “maledizione” impone riflessioni importanti al dt Cristiano Giuntoli e al ds Giovanni Manna in vista del mercato di gennaio. «Vedremo se ci saranno opportunità e se sarà il caso di intervenire», aveva detto lunedì Giuntoli.I dirigenti bianconeri stavano e stanno valutando una serie di operazioni per arrivare a un sostituto di Pogba e due piste, Berardi e Sudakov, per aggiungere fantasia al reparto offensivo.
    Il caso Fagioli e la priorità centrocampo
    Valutazione che il caso Fagioli probabilmente sbilancerà in modo decisivo in favore dell’intervento sul centrocampo rendendolo – nella peggiore delle ipotesi ovvero in caso di squalifica – non solo indispensabile, ma anche orientato a un giocatore di immediata affidabilità. Anche a costo di rinunciare, almeno a gennaio, all’uomo di fantasia. Innesto che peraltro la crescita di Yildiz in casa e quella di Soulé in prestito al Frosinone potrebbero rendere superfluo a prescindere. LEGGI TUTTO

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    Italia, Chiesa prosegue il recupero: l’obiettivo è Wembley

    Federico Chiesa continua a seguire il programma di recupero, con l’obiettivo di mettersi a disposizione di Luciano Spalletti per la sfida di martedì a Londra contro l’Inghilterra. Non sarà disponibile per la gara di sabato, a Bari controMalta in un San Nicola che va verso il tutto esaurito, ma potrebbe esserci per lo scontro diretto contro la nazionale guidata da Southgate.
    Italia, allenamento con visita speciale
    Oggi il gruppo dell’Italia si è allenato sul campo di Coverciano intitolato a ‘Vittorio Pozzo’. Alla seduta hanno preso parte tutti gli azzurri presenti al Centro Tecnico Federale, oltre a Chiesa e al portiere della Fiorentina Tommaso Vannucchi. A bordocampo, ad assistere alla prima parte dell’allenamento, era presente anche il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, accompagnato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. Ceferin ha salutato gli azzurri e il Ct Spalletti insieme al vice segretario della massima organizzazione calcistica europea, Giorgio Marchetti, e al Chief of Football della Uefa, Zvominir Boban. LEGGI TUTTO

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    Koopmeiners, allarme Atalanta: l’esito dell’infortunio, c’è lesione

    Brutte notizie per l’Atalanta. Koopmeiners si è sottoposto agli esami strumentali dopo aver lasciato il ritiro dell’Olanda e l’esito ha confermato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro. Infortunio rimediato nell’ultima partita di campionato persa contro la Lazio. L’olandese è un punto di riferimento per la formazione di Gasperini, che senza di lui perde dinamismo, geometrie e gol. I nerazzurri dopo la sosta avranno molte partite ravvicinate contro il Genoa, poi anche in Europa League con lo Sturm Graz e il 4 novembre con l’Inter. Il giocatore potrebbe mettere nel mirino questa data.
    Atalanta, Koopmeiners ko: i tempi di recupero
    Stando al De Telegraaf, nota testata olandese, il centrocampista nerazzurro si sarebbe presentato nella sede di Zeist già con un fastidio fisico che avrebbe costretto il commissario tecnico Ronald Koeman a rispedirlo a casa. Il centrocampista dell’Atalanta verrà valutato nei prossimi giorni e i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi intorno ai venti giorni, con il giocatore che probabilmente potrebbe rivedere il campo nel mese di novembre. Un piccolo campanello d’allarme per Gasperini, che ha potuto sempre contare sulle sue prestazioni. Intanto prosegue la preparazione della squadra, svolta come di consueto al Centro Bortolotti di Zingonia: al lavoro un gruppo ridotto, visti i tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali.  LEGGI TUTTO

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    Il caso Fagioli: cosa può succedere e cosa farà la Juve

    Fagioli, le due casistiche
    Quali possono essere i risvolti per la giustizia sportiva? Dipende…se Fagioli avesse scommesso su delle partite di calcio ufficiali oppure no. Il primo caso, infatti, rappresenta una violazione e può comportare una squalifica da uno a tre anni. Il secondo, ovvero se Fagioli avesse scommesso su qualsiasi altra cosa, non comporterebbe nessun tipo di violazione. LEGGI TUTTO

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    Dumfries tra Olanda e futuro all’Inter: “Rinnovo? Vi spiego”

    Dumfries in questo inizio di stagione ha vinto sempre il ballottaggio con Cuadrado e lo ha fatto con ottime prestazioni. Dopo la opaca scorsa stagione, ora l’esterno nerazzurro sembra aver ritrovato la forma migliore: due gol e due assist nelle prime sette partite di Serie A e tanta corsa sulla fascia. Intanto l’olandese ha rilasciato alcune dichiarazioni sul futuro dal ritiro della propria Nazionale, che sarà impegnata contro Francia e Grecia nei match di qualificazione al prossimo Europeo.
    Dumfries e il futuro all’Inter
    Il giocatore ha parlato delle prossime partite dell’Olanda e del suo futuro in nerazzurro: “I tanti assenti per infortunio sono un problema per noi, ci aspettando due partite importanti e vogliamo vincerle. Io sto bene, sono concentrato. Cerco di migliorare in ogni allenamento e in ogni partita. Penso sempre a dove posso crescere. Anche l’aspetto mentale fa la differenza, ma molto dipende dall’esperienza. Certe situazioni si imparano con il tempo. In Italia c’è molta tattica, ormai sono alla terza stagione lì e inizio a leggere prima alcune situazioni. Il rinnovo con l’Inter? Sto molto bene lì, è una società fantastica, c’è tanto calore, persone fantastiche in società e tifosi incredibili. Per me è un privilegio giocarci, mi sento a casa. Se rinnoverò il contratto? Vedremo cosa succederà nei prossimi mesi, sono curioso”. LEGGI TUTTO

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    Feyenoord-Lazio, trasferta vietata ai tifosi biancocelesti

    Stop alla trasferta dei tifosi italiani a Rotterdam, che non potranno andare in Olanda per seguire Feyenoord-Lazio, gara del girone di Champions League in programma il prossimo 25 ottobre. La decisione è stata presa dalle autorità locali, che considerano la partita a rischio dopo i fatti del 2015, quando i tifosi olandesi in trasferta a Roma scatenarono il caos in Piazza di Spagna con il danneggiamento della fontana della Barcaccia. La Uefa, in una nota, ha fatto sapere che “prende atto” della scelta.

    Probabile a questo punto, visti anche i precedenti, che lo stesso avvenga per i tifosi olandesi in trasferta a Roma per la partita di ritorno del 7 novembre. Si va dunque verso una doppia sfida, quasi certamente decisiva per le sorti del girone (in cui sono inserite anche Atletico Madrid e Celtic) senza tifosi ospiti in etrambe le occasioni. Già lo scorso anno, nel settembre 2022, in occasione della sfida di Europa League giocata a Roma, ai tifosi olandesi fu vietata la possibilità di entrare all’Olimpico per volontà del prefetto Piantedosi.   LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Inzaghi difende la rosa: “Criticate me, come accade da 30 anni”

    La Salernitana è pronta a ripartire con Filippo Inzaghi. L’allenatore ha preso il posto dell’esonerato Paulo Sousa ed è stato presentato in conferenza stampa. Il tecnico, accompagnato dal presidente Iervolino e dal direttore De Sanctis, ha toccato tanti argomenti. Dall’emozione del ritorno alla strategia salvezza, fino al ruolo di Dia e a qualche frecciatina sul suo recente passato.

    Salernitana, le dichiarazioni di Inzaghi

    Queste le parole del neo allenatore dei granata: “Ringrazio tutte le persone che mi hanno contattato, è un qualcosa di travolgente. Ero stanco di riposarmi, non ne potevo più. Aspettavo la chiamata giusta, mi ero un po’ stufato di quello che mi era successo e di alcuni trattamenti umani. Non sapevo più se questo calcio meritasse la mia onestà e la mia professionalità. Puoi vincere o perdere ma devi essere onesto intellettualmente. Guardavo il telefono ogni momento e aspettavo la chiamata di gente come Iervolino e come De Sanctis. Io e il mio staff possiamo tornare a lavorare come ci piace, quando ci hanno messo in condizione i risultati sono arrivate. Faccio un grande in bocca al lupo a Paulo Sousa che ha fatto molto bene, io voglio valorizzare questi giocatori e arrivare alla salvezza. Ma abbiamo bisogno di voi. Se la Salernitana retrocede è un male per tutti. Criticate me, come accade da 30 anni, ho segnato 300 gol e mi dicono che non sapevo fare uno stop. Quello che conta è che la gente dovrà apprezzarci per l’atteggiamento. Se potete aiutateci, abbiamo bisogno di affetto e di aiuto. So già che pubblico c’è, in questo stadio ho fatto doppietta nel 1998. Nel riscaldamento non riuscivo nemmeno a parlare con i compagni, a Monza c’erano 3000 persone e questa cosa mi ha colpito”. LEGGI TUTTO