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    Faraoni, simulazione da squalifica? Ecco cosa può succedere

    Simulatore. Antisportivo. Attore. Davide Faraoni ne ha beccate parecchie per la sceneggiata di sabato sera. Pure Kean, via social, gli ha dato dell’imbroglione. Vi ricordate la scenetta? Kean e Faraoni hanno un contrasto, una mano di Kean finisce sul viso di Faraoni che stramazza a terra. Poi l’azione prosegue, Faraoni si alza, ma quando vede che Kean ha segnato si lascia di nuovo cadere per terra, come se fosse stato colpito da un cecchino sugli spalti. Poi, come sapete, il gol verrà annullato proprio per quella manata di Kean.

    Faraoni e il rischio squalifica per la prova tv

    Quando, poi, le immagini tv hanno evidenziato il comportamento di Faraoni, sono stati in molti a chiederne la squalifica con la prova televisiva. Si può Tecnicamente no. Perché non si tratta di simulazione (l’arbitro ha comunque ravvisato il fallo) e se, in qualche modo, si può ravvisare un comportamento anti-sportivo questo non si può punire attraverso la prova televisiva, perché essendoci stato comunque un contrasto in precedenza. Insomma, non vi aspettate nulla dal giudice sportivo che emetterà le sue sentenze domani. A Faraoni resta la gran brutta figura e la possibilità che la sua sceneggiata diventi un grande meme.

    Allegri, Juve in pugno: come ha riconquistato il gruppo in questi mesi LEGGI TUTTO

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    Dybala fa sorridere Mourinho e la Roma: le novità verso il Lecce

    Dopo cinque vittorie consecutive, la Roma ha fermato la striscia con l’Inter. Contro i nerazzurri la differenza tecnica si è vista, anche per le assenze importanti nella formazione di Mourinho, una su tutte quella di Dybala. C’è una squadra con l’argentino e una senza, la sua qualità sposta di molto il palleggio giallorosso. Il tecnico portoghese potrebbe però ritrovare la Joya per la prossima partita di Serie A contro il Lecce. Stesso discorso anche per Spinazzola. Un piccolo sorriso per l’allenatore dopo la polemiche delle scorse ore sul tema calendario, con annessa risposta da parte di De Siervo.
    Mourinho, novità dall’infermeria
    Dopo l’infortunio contro il Cagliari, ora la Roma è pronta ad abbracciare Dybala. La sosta per le partite delle Nazionali ha dato una mano a Mourinho, che ha fatto a meno dell’attaccante solo per tre sfide: contro lo Slavia Praga in Europa League e contro Monza e Inter in campionato. Con il Lecce potrebbe finalmente ritornare almeno in panchina. In settimana, durante gli allenamenti, lo staff deciderà come utilizzarlo. Diverso il discorso per Renato Sanches, Pellegrini e Smalling. Bisognerà ancora aspettare per rivederli. Il dato dei problemi muscolari è preoccupante, sono già tredici da inizio stagione. Mourinho spera di poter svuotare un po’ l’infermeria in vista del 12 novembre, data del derby contro la Lazio. E per dare continuità ai risultati, lo Special One ha bisogno dei suoi migliori uomini. Lo ha ripetuto più volte: “Difficile giocare senza mezza squadra”. Solo il tempo ci dirà se è un alibi o la verità. LEGGI TUTTO

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    Nandez infortunato, lesione ai flessori della coscia: i tempi di recupero

    Una brutta notizia ha rovinato la domenica del Cagliari, nonostante la clamorosa rimonta contro il Frosinone. Ranieri sul finire del primo tempo ha dovuto rinunciare a Nandez, molto dolorante, dopo uno scatto per un recupero difensivo. L’uruguaiano è un vero e proprio jolly per l’allenatore e in questa ultima partita ha giocato anche da terzino. Duttilità e tanta corsa, che ora i sardi non potranno sfruttare per i prossimi match.
    Cagliari, Nandez out: i tempi di recupero
    Dagli accertamenti è emersa una lesione ai flessori della coscia sinistra, che si traduce in un mese o forse anche quaranta giorni di stop. Le condizioni e i tempi di recupero saranno rivalutati dallo staff medico del Cagliari, che già in campo aveva subito percepito la gravità della situazione. Dall’inizio della stagione, Nandez non ha saltato neanche una partita e tranne contro l’Udinese, è sempre sceso in campo dal primo minuto. Ora Ranieri dovrà trovare nuove soluzioni, soprattutto per il centrocampo. Nel ruolo di terzino destro dovrebbe rientrare Zappa, dopo la panchina dell’ultima gara. Ma il tecnico perderà un riferimento importante e tanta esperienza, due ingredienti utili per raggiungere obiettivi delicati come la salvezza. LEGGI TUTTO

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    Cherubini-Mlakar show: la Roma Primavera vince a Monza e supera la Juve

    Monza-Roma Primavera, Mlakar decisivo
    La Roma è riuscita a fatica a imporsi sui biancorossi. In un primo tempo molto equilibrato è stato Cherubini a sbloccare la gara prima del pari nel finale di Berretta. Nella ripresa, però, i giallorossi sono rientrati con le marce alte e con la voglia di portare a casa il risultato. A determinare il punteggio e a mettere in ghiaccio i tre punti ci ha pensato lo sloveno Mlakar: il classe 2006 in appena 8′ ha trovato la doppietta personale. Nel finale di partita i padroni di casa si sono riversati in avanti e hanno accorciato le distanze con il solito Ferraris (quinto gol stagionale), che non è bastato per evitare la sconfitta. LEGGI TUTTO

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    “Chi imbroglia ci sarà sempre”: Kean, stoccata social a Faraoni

    TORINO – Juventus-Verona di sabato non è stato un match semplice per Moise Kean. L’attaccante della Juventus, partito titolare, si è visto annullare ben due gol dal Var (uno per fuorigioco millimetrico e uno per fallo), si è preso l’ammonizione per una reazione ad un fallo commesso (scagliato la palla per terra) ed è stato sostituito da Massimiliano Allegri onde evitare una possibile espulsione, il tutto non gradendo il cambio. L’ex Everton non ha digerito lo sfortunato sabato e sui social si è sfogato.
    Kean, sfogo Instagram…su Faraoni
    Sui social Kean ha “ironizzato” sul gesto di Faraoni che ha indotto il Var e poi l’arbitro Feliciani ad annullare la rete del vantaggio bianconero al 53′: dopo essere stato colpito sul volto dall’attaccante bianconero, il capitano del Verona è rimasto per qualche secondo a terra, subito dopo si è messo sulle ginocchia per seguire l’azione e una volta vista la rete di Kean ha deciso di tornare nuovamente a terra.
    Moise, ancora infastidito dall’accaduto, su Instagram non ha usato mezzi termini citando una strofa della canzone di Young Thug “Digits” che recita: “Hustlers don’t stop, they keep goin’”. La traduzione letterale è “Gli imbroglioni non si fermano, vanno avanti”. La prova tv? Sì, ma dipenderà dal procuratore federale. LEGGI TUTTO

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    Diretta Lazio-Fiorentina ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Lazio-Fiorentina su Tuttosport.com
    Dove vedere Lazio-Fiorentina streaming e diretta tv
    Lazio-Fiorentina, gara valida per la 10ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 allo Olimpico di Roma, sarà visibile in diretta in streaming su Dazn, Sky Sport Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251) oltre all’app SkyGo e alla piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Lazio-Fiorentina Praga su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Lazio-Fiorentina
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Kamada, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagli. Allenatore: Sarri.A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Pellegrini, Hysaj, Vecino, Rovella, Guendouzi, Basic, Isaksen, Immobile, Pedro. Indisponibili: Casale. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Parisi, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Duncan; Ikoné, Bonaventura, Nico Gonzalez; Beltran. Allenatore: Italiano.A disposizione: Christensen, Ranieri, Comuzzo, Pierozzi, Mina, Maxime Lopez, Amatucci, Mandragora, Infantino, Barak, Sottil, Nzola, Brekalo, Kouamé. Indisponibili: Castrovilli, Dodò, Kayode. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Mercenaro (Genova).Assistenti: Berti e Cipressa.IV uomo: Marchetti.Var: Mazzoleni.Avar: Meraviglia
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    Giroud e Leao, nervosismo Milan: le reazioni al momento del cambio

    Milan, le reazioni di Leao e Giroud
    La decisione del tecnico rossonero, in ogni caso, non è stata gradita dal portoghese e dal francese. Rafa è uscito dal campo dalla parte opposta rispetto alla panchina, scuotendo più volte il capo. Al momento del confronto con l’allenatore, il numero 10 del Milan ha chiesto ripetutamente “Perché?”. Nervosismo anche per Giroud, che quando ha capito di essere stato sostituito ha avuto un gesto di stizza e si è strattonato la maglia. Seduto sopra il contenitore delle bibite, le telecamere lo hanno inquadrato con le mani sulla faccia. Insomma, due reazioni tutt’altro che felici. LEGGI TUTTO

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    Garcia: “Napoli, non esiste solo il 4-3-3. Raspadori può giocare ovunque”

    Il Napoli ottiene un pareggio in rimonta contro il Milan di Pioli. Nel posticipo valevole per la decima giornata di Serie A i partenopei hanno rialzato la testa dopo la doppietta di Giroud grazie alle reti di Politano e Raspadori. Al termine della sfida Rudi Garcia ha commentato la prestazione dei suoi: “È sempre meglio passare da 0-2 a 2-2 che il contrario. Mi sembra un pareggio giusto, nel primo tempo hanno fatto meglio loro e nel secondo noi. Mi è piaciuta l’intensità della squadra e il fatto di credere nelle nostre qualità. Sul 2-1 era tutto possibile. Poi ci vuole fortuna per vincere le partite, anche in 10 abbiamo avuto la palla della vittoria che non è voluta entrare. Volevamo vincere questa partita, il Milan è una grande squadra e anche noi abbiamo dimostrato di esserlo”.
    Rudi Garcia, le parole su Politano e Raspadori
    Rudi Garcia ha proseguito: “Nel secondo tempo ho cambiato modulo perchè volevo un giocatore come Simeone vicino a Raspadori. Non esiste solo il 4-3-3, dovevamo pressare più alti e con due punte era più semplice. Kvaratskhelia e Politano sono stati bravi, questa squadra ha voglia e orgoglio e mi piace. Raspadori? Ho sempre detto che può giocare in tutti i ruoli dell’attacco. Sa giocare a calcio, sa fare gol e assist” per poi concludere: “Politano è un giocatore che mi piace perchè è molto intelligente, è uno dei pochi mancini che abbiamo. Sulla corsia di destra ha un legame forte con Di Lorenzo. Ha preso fiducia, aveva bisogno di continuità e ci ripaga. Lui e Kvaratskhelia giocano perchè sono decisivi. Lo vigilerò per fare in modo che non si addormenti durante la stagione”. LEGGI TUTTO