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    Cairo e il ko nel derby con la Juve: “Molto deluso. Juric? Fiducia totale”

    È ancora tanta la delusione in casa Torino dopo la sconfitta patita nel derby dell’Allianz Stadium contro la Juventus. I granata sono usciti sconfitti per 2-0, ma a lasciare l’amaro in bocca è stata soprattutto la prestazione dei ragazzi di Ivan Juric. Un malcontento che non ha nascosto Urbaino Cairo, presidente del Torino, due giorni dopo il ko, ribadendo comunque la fiducia nei confronti del proprio tecnico.
    Cairo: “Deluso, ma ho fiducia in Juric”
    Così il presidente granata a margine della presentazione della partenza del Giro d’Italia: “La partita non ci è piaciuta, è stato brutto perdere così: era una sfida alla portata, sono stato molto molto dispiaciuto e deluso. Il primo tempo è stato di studio, senza grandi occasioni, ma si poteva fare qualcosa in più. Tante sconfitte con la Juve? Non è che gli ultimi 30 anni si siano vinte tante partite, i successi sono più precedenti…”. Fiducia in Juric? Cairo chiarisce: “È totale”. Ma il patron del Toro, seppur sorridendo, chiosa così: “Quello che non riesco a fare con Juric è che non ascolta la mia formazione, l’ho fatto con il Giro che passa vicino a casa mia, a Masio”. LEGGI TUTTO

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    CalVARese: Pulisic, l’angolare chiara: quel pallone interrompe la rotazione

    L’episodio più discusso del weekend di Serie A è il gol di Pulisic che ha dato al Milan la vittoria al Ferraris contro il Genoa. Quella di Marassi è stata una partita difficile per l’arbitro Piccinini, che nel finale ha estratto il rosso per i due portieri, Martinez e Maignan. Per la prima volta nella storia del campionato, fra i pali sono andati due giocatori di movimento.
    L’episodio che ha fatto discutere
    Veniamo all’azione “incriminata”. Minuto 87, il Milan attacca. Musah mette un cross a centro area, Pulisic tocca il pallone con la gamba, si gira velocemente e con una grande giocata segna l’1-0. L’arbitro convalida il gol, nessuno protesta. In tv mostrano le prime inquadrature e tutto passa nelle mani del VAR. Dopo circa due minuti, il gol viene confermato. In zona mista il presidente rossoblù Zangrillo è furibondo: «Quando non c’è la ragionevole certezza soccombiamo sempre noi», dice riferendosi a un sospetto tocco di mano del calciatore statunitense. Per un giudizio più approfondito servirà aspettare due settimane: dopo la sosta ascolteremo gli audio di Open Var. Intanto possiamo farci un’idea: il gol di Pulisic andava annullato? LEGGI TUTTO

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    La compagna di Theo Hernandez replica sui social agli haters: “Se voglio…”

    Zoe Cristofoli, lady Hernandez zittisce gli haters

    Lady Hernandez ha ceduto quindi al nuovo trend che sta spopolando sui social in questi giorni, ovvero quello del back to school. Il post di Zoe ha registrato numerosi commenti, ma anche molti attacchi da parte degli haters. C’è chi le ha fatto notare come stia bene senza tattoo: “Senza tatuaggi e senza botulino saresti il top”. Il commento dell’influencer non si è fatto attendere: “Se proprio botox. Comunque decidi tu, dai”. Ma c’è stato anche chi l’ha attaccata per il suo titolo di studio: “La laurea l’hai presa prima o dopo che sei stata con Corona nel 2018?”. La modella con fermezza ed un tocco di ironia ha replicato puntualmente: “Non solo laureata, caro mio, ma intanto ho due società, un negozio di tatuaggi, dipendenti, tanta voglia di fare. Mantengo la mia famiglia e se voglio ti metto a farmi da lampada nel mio giardino. Quindi, torni al tuo posto o no? Benissimo. Quando ci vuole, ci vuole”. LEGGI TUTTO

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    Pulisic, Rocchi e il Var di Genoa-Milan: “Non sono nato ieri…”

    Gianluca Rocchi è nuovamente intervenuto a “Open Var” su Dazn e si è espresso sul gol di Pulisic nella partita tra Genoa e Milan. Una rete che ha scatenato molte polemiche per un tocco con il braccio da parte del calciatore rossonero. “Non c’è la certezza del tocco di braccio di Pulisic, mi rendo conto che l’azione lasci molti dubbi, non sono nato ieri e ho arbitrato anche io, ma non essendoci una telecamera che dia la sicurezza vale la decisione del campo. Cerchiamo sempre la verità, laddove non la trovi non devi andare a sensazione” ha spiegato il designatore arbitrale. 
    Rocchi e il gol di Pulisic
    Rocchi ha poi aggiunto: “La tecnologia ci ha dato una grossa mano, avremmo perso il rigore del Bologna contro l’Inter per esempio o altre due situazioni dentro a questa giornata; noi insistiamo su arbitri che decidano, e ciò che è successo in Genoa-Milan è questo. Mandare l’arbitro al monitor? Lo devo mandare con la certezza, se tu lo chiami senza sicurezza lo confondi. La metodologia di lavoro è questa, poi a fine stagione tireremo le somme. Tu devi dare la certezza all’arbitro in campo”. LEGGI TUTTO

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    Zidane: “Juve più di una famiglia. L’Avvocato? Le sue telefonate all’alba…”

    Zidane, la Juve e la crescita personale

    A Torino dal 1996 al 2001, Zidane ha disputato con la maglia della Juve 212 partite conquistando due Scudetti, una Supercoppa italiana, una Coppa Intertoto, una Coppa Intercontinentale e due Supercoppe Uefa. Un periodo ricordato con grande affetto dall’ex centrocampista francese: “La Juve è stata più di una famiglia, è stata un luogo in cui ho imparato davvero cosa significava “competitività” come giocatore, e che mi ha spinto anche nella mia vita di uomo e in famiglia”. Martedì al Pala Alpitour ci sarà anche lui tra le tante Legends (Del Piero, Platini, Marchisio, Mandzukic e Conte solo per citarne alcune) che si sfideranno in campo nell’evento anche benefico grazie all’iniziativa “Juventus per le Famiglie” tramite la quale vengono sostenuti i progetti di Save the Children dedicati ai bambini più vulnerabili e alle loro famiglie. LEGGI TUTTO

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    Thuram e Kimberley, scoppia la passione: la nuova wag dell’Inter

    Inter, Thuram fidanzato con la Affrina? Il gossip

    Come è stato fatto notare dai tifosi più attenti, Kim ha esultato ai gol dei nerazzurri e ha condiviso le immagini sul suo profilo social. Non c’è dunque alcun dubbio sul fatto che l’influencer stia tifando proprio per la squadra e Marcus, che a sua volta la segue sui social. Ed è proprio sull’attaccante francese che è caduta l’attenzione dei più curiosi, che hanno chiesto su TikTok alla Affrina se fosse fidanzata con il calciatore dell’Inter. Al momento nessuna risposta, ma tanti indizi, come la maglia nerazzurra sfoggiata con orgoglio sui social, che sembrerebbe indicare la passione di una nuova wag dell’Inter. LEGGI TUTTO

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    Dybala infortunato, l’esito degli esami al ginocchio: i tempi di recupero

    Infortunio Dybala, i tempi di recupero
    Dopo il grande spavento, i tifosi giallorossi possono stare più sereni. La Joya non resterà fuori a lungo. L’esito degli esami è stato tutto sommato positivo: menischi e legamento crociato sono ok. Il lieve stiramento al legamento collaterale può essere smaltito abbastanza in fretta. Ecco perché l’obiettivo di Dybala è quello di tornare disponibile subito dopo la sosta per le nazionali per la partita di Serie A all’Olimpico contro il Monza in programma domenica 22 ottobre. L’argentino, con lo staff medico della Roma, potrebbe anche decidere di recuperare con più calma, per evitare rischi, e tornare completamente a disposizione per l’impegno di Europa League con lo Slavia Praga il 26 ottobre o, tre giorni dopo, per la sfida di campionato a San Siro contro l’Inter. LEGGI TUTTO

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    Juve, giallo Pogba: il rischio ora è doppio

    TORINO – Da venerdì, giorno in cui è stato reso pubblico l’esito delle controanalisi che ne hanno confermato la positività, Paul Pogba è stato sospeso dalla Juventus. Prima il club non aveva preso alcun provvedimento nei confronti del centrocampista francese, dall’11 settembre sospeso in via cautelare dal Tribunale nazionale antidoping perché risultato positivo in un controllo effettuato dopo la partita tra Udinese e Juventus del 20 agosto. La società bianconera ha inviato al giocatore una lettera nella quale lo ha informato che gli viene anche sospeso lo stipendio, secondo l’accordo collettivo siglato da Figc, Lega Serie A e Assocalciatori: a lui è garantito un minimo federale di 42.477 euro lordi, circa 2 mila euro netti al mese.

    Pogba-Juve: le prossime mosse

    Pogba ha ricevuto la lettera nella sua villa sulla collina torinese e, nel week end, si è concesso anche un giro in centro città e un gelato insieme con la moglie Zulay: Paul, in accordo con i suoi avvocati, deve decidere entro venerdì se chiedere al procuratore antidoping Pierfilippo Laviani di essere interrogato o se mandare le memorie difensive. Prima di altri provvedimenti la Juventus aspetterà che si concluda l’iter giudiziario, anche fino al Tas, e poi agirà per una rescissione del contratto. Non si può escludere che il club bianconero decida anche di fare causa al Polpo per danni tecnici: la Juventus ha investito tanto sul francese, che avrebbe dovuto essere la punta di diamante del centrocampo di Massimiliano Allegri e invece una sua leggerezza ha impedito alla squadra di poter usufruire delle sue prestazioni a mercato bloccato. LEGGI TUTTO