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    Champions, impresa Lazio: sbancata Glasgow! Pari Milan a Dortmund, tonfo Psg

    Poker Newcastle al Psg, pari City, il Barça sbanca Oporto
    La rete al 56′ di Lucas Hernandez, fratello di Theo, avversario nel medesimo raggruppamento, non basta al Paris Saint-Germain per evitare la sconfitta a Newcastle: Tonali e compagni archiviano la pratica grazie alle reti di Almiron (17′), Burn (39′) e Longstaff (50′). Al 91′ chiude Schar. Con Haaland che resta a secco, sono Foden (25′), Alvarez (84′) e Doku (92′) a regalare il successo al City a Lipsia, con i padroni di casa che trovano il momentaneo pari con Openda al 48′. Chiude il quadro – nel gruppo G – il 2-2 tra Stella Rossa e Young Boys, sotto lo sguardo di Novak Djokovic. A punteggio pieno – nel girone H – anche il Barcellona, che sbanca Oporto con una rete di Torres nel recupero del primo tempo. LEGGI TUTTO

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    Borussia Dortmund-Milan, Pioli: “Grande rimpianto, ci è mancato il gol”

    Alla fine, sono i rimpianti a prevalere: ancora uno 0-0, ancora una partita in cui il Milan crea tanto ma non concretizza, sbagliando troppo. “Delusione? Volevamo vincere perché alla prima partita non ci siamo riusciti e lo meritavamo”, commenta Stefano Pioli subito dopo il pareggio contro il Borussia Dortmund. “Conoscevamo le difficoltà della partita e le abbiamo incontrate: nel primo tempo ci è mancata anche un po’ di pulizia tecnica, ma nel secondo abbiamo avuto occasioni importati ed è stato un peccato. Le migliori occasioni le abbiamo avute noi. Ci spiace, ma guardiamo avanti con fiducia. I rimpianti ci sono: dobbiamo migliorare quelle situazioni che in Champions non ci vedono ancora cinici”.

    “Doppio confronto col Psg fondamentale”

    “Se ci mancano i gol?”, continua Pioli. “Ci manca la precisione sotto porta ed l’efficacia nell’area avversaria, perché abbiamo creato occasioni in cui bastava poco per sbloccare la partita. Il Milan porta avanti le sue idee con le sue caratteristiche in Italia e in Europa. In questa competizione si alza il ritmo e si alza anche l’intensità di gioco. Oggi abbiamo giocato con una squadra molto forte e tosta, con grande esperienza in Champions, ma abbiamo fatto bene sia in fase difensiva che in fase offensiva. Sapevamo che era un girone complicato, lo viviamo sapendo che non si può sbagliare un colpo perché il livello di qualità e prestigio dei club nel nostro girone è più alto che negli altri. Il doppio confronto col Psg sarà molto, molto importante”. LEGGI TUTTO

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    Borussia Dortmund-Milan 0-0, le PAGELLE della Champions League

    Il Milan esce con un punto da Dortmund, secondo pareggio per 0-0 dopo quello alla 1^ giornata con il Newcastle. Reijnders e Tomori sono i migliori tra i rossoneri, sufficienza piena per Leao e Giroud. Deludono i subentrati Okafor e Chukwueze. Di seguito i voti dei rossoneri a cura di Davide Polizzi
    DORTMUND-MILAN: GOL E HIGHLIGHTS LEGGI TUTTO

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    Cairo: Sazonov con la Juve? Sta meglio. Il Toro può continuare con Juric

    “Non facciamo troppi proclami, meglio concentrarci bene come stiamo facendo con Juric e con i ragazzi. Sabato è una grande partita, tutti vogliono giocarla al top. I derby sono sempre particolari. Noi abbiamo tutta la voglia di fare bene, ma è meglio non caricarlo troppo. Serve la voglia di fare bene come con la Roma”. Così il presidente del Torino Urbano Cairo, a margine dell’evento ‘Pallone granata’ al grattacielo della Regione Piemonte.
    Su Juric
    Su Juric “apprezzo le cose che ha fatto, credo che possiamo continuare questo bel ciclo che sta dando frutti: quando sarà pronto ci siederemo per il rinnovo, ci sarà il momento giusto”, ha aggiunto il patron granata a proposito della possibilità di prolungare il contratto del tecnico croato, in scadenza a fine stagione. “Abbiamo la possibilità di fare un grande campionato, io ci credo – ha aggiunto Cairo -. Abbiamo giocato delle belle partite, altre meno buone: non è mai facile quando in casa tua gli avversari vengono e si posizionano al limite dell’area”. L’obiettivo immediato del Torino è recuperare Sazonov per il derby contro la Juventus, sabato pomeriggio allo Stadium: “Non ci sono fratture e lui sta facendo bicicletta e piscina, il piede si sta sgonfiando e sta meglio”, ha rivelato il presidente granata. LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen show a Vercelli: tris di Mancini, 5-1 in Coppa Italia

    Esordio show della Juventus Next Gen in Coppa Italia di Serie C. I bianconeri dilagano 5-1 al Silvio Piola contro la Pro Vercelli e si qualificano per il secondo turno della competizione. Un torneo in cui la squadra di Brambilla si è messa in mostra anche lo scorso anno, arrivando fino alla finale, persa poi contro il Vicenza. Anche in questa stagione sono partiti con il piede giusto, trascinati da un super Mancini, autore di una tripletta. Grande prestazione del giovane attaccante, finito anche nel mirino di Allegri e convocato nell’ultima partita contro l’Atalanta.
    La Juve Next Gen “saluta” la Pro Vercelli
    Sembra un paradosso ma a partire meglio è la Pro Vercelli, che passa in vantaggio dopo appena nove minuti con Gheza. I bianconeri però reagiscono subito e trovano il pari al 18′ con Ntenda. Il match continua a vivere di tante fiammate e non c’è un momento di respiro. Prima della fine del primo tempo ci pensa Mancini a portare in vantaggio la Juve Next Gen. Pronti via con la ripresa e subito Nonge aumenta le distanze. I padroni di casa perdono fiducia e lasciano campo alle avanzate degli ospiti. Il poker bianconero porta ancora la firma di Mancini, che poi al 65′ chiude definitivamente i giochi con la tripletta personale. Una prestazione da incorniciare, così come quella di tutta la squadra, che ha rialzato subito la testa dopo la sconfitta contro la capolista Torres.  LEGGI TUTTO

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    Juve, aumento di capitale in arrivo? Ecco a che serve

    L’aumento di capitale di Elkann
    In estate la dirigenza non ha ceduto pezzi pregiati della rosa di Allegri e quindi non ha incassato grosse cifre che compensino i 100 milioni che di solito garantisce la Champions. Ecco dunque che la possibilità di ricorrere all’aiuto dei soci, quindi principalmente di Exor, la cassaforte della famiglia Agnelli. John Elkann, insomma, dovrebbe garantire il 63% dell’aumento di capitale (che potrebbe essere di 100/150 milioni), il resto lo dovrebbe fornire i piccoli azionisti o le banche. A cosa servirebbe l’aumento di capitale? A tenere sotto controllo i debiti e dare respiro alle casse. Acquisti in arrivo Mmmm al momento si parlerà di sistemare i conti, ma certo una società più solida può guardare diversamente anche al mercato. LEGGI TUTTO