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    Inter, Marotta: “Finale Champions o scudetto? Tirerei la monetina”

    “Seconda stella o finale di Champions? La seconda stella rappresenta un evento storico importante per il club, anche la Champions. Tiriamo la monetina e quello che viene viene, l’importante è che sia una delle due”. L’amministratore delegato dell’Inter, Giuseppe Marotta, non ha voluto dare priorità agli obiettivi nerazzurri, mettendoli sullo stesso piano.

    “Con la Juve prestazione positiva, bravi a riprendere il risultato”

    L’ad si è poi soffermato sull’ultimo Juve-Inter: “È stata una prestazione positiva – ha spiegato intervenendo durante «Sport Industry Talk», convegno organizzato da Rcs Academy e Corriere della Sera -. Dimostra continuità rispetto al recente passato, tutto questo è di buon auspicio per lottare per un importante traguardo. Al di là del risultato è la prestazione che dà conforto: siamo andati sotto ma la squadra si è ricompattata e ha ripreso il risultato. Questo dimostra come il processo di crescita e consapevolezza continui sotto la regia di Inzaghi”. LEGGI TUTTO

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    Dumfries salta Benfica-Inter: le alternative di Inzaghi

    L’Inter sta preparando la sfida contro il Benfica di Champions League e questa mattina si è ritrovata ad Appiano Gentile per l’ultima rifinitura prima della partenza per Lisbona. Per la gara del Da Luz Simone Inzaghi ha in mente un ampio turnover per poter recuperare e tenere a riposo chi, fino a questo momento, ha giocato di più. Asllani, Bisseck, Frattesi e Carlos Augusto sono stati inseriti tra i papabili per una maglia dal 1′ contro i portoghesi, partita in cui sarà assente invece Denzel Dumfries.
    Dumfries, le condizioni
    L’olandese non partirà con la squadra in vista della trasferta europea contro il Benfica. L’esterno dell’Inter ha accusato un affaticamento muscolare e Inzaghi non vuole rischiarlo a pochi giorni da un match importante contro il Napoli. Al suo posto dunque è pronto Darmian, favorito su Cuadrado, siccome il colombiano, come detto anche dal tecnico dopo la Juve, non è al 100% e non vuole rischiare ricadute. Buone notizie invece da Alexis Sanchez, perché il cileno ha recuperato dal problema alla caviglia che gli ha fatto saltare la gara dell’Allianz Stadium e sarà inserito nella lista dei convocati per la partita di Champions League.  LEGGI TUTTO

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    Milan-Borussia Dortmund, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    Dove vedere Milan-Borussia Dortmund in tv
    La partita tra Milan e Borussia Dortmund, valida per la 5^ giornata del girone F di Champions League, si gioca oggi, martedì 28 novembre alle ore 21 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Andrea Marinozzi, con commento di Luca Marchegiani. A bordocampo Gianluca Di Marzio, Peppe Di Stefano e Manuele Baiocchini. Diretta Gol con Maurizio Compagnoni. La quinta giornata della massima competizione europea sarà live su Sky Sport e su NOW, con la possibilità di seguire 15 partite per ogni turno, anche in contemporanea grazie a Diretta Gol. Da non perdere inoltre gli approfondimenti pre, dalle ore 20, e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news.

    I numeri di Milan e Borussia Dortmund
    Il Milan ospiterà il Borussia Dortmund in Champions League per la prima volta dopo la sconfitta per 1-0 nella seconda fase a gironi del 2002/03. Il Milan aveva vinto le due precedenti partite casalinghe contro il Dortmund (4-1 nella Coppa dei Campioni 1957/58, 3-1 nella Coppa UEFA 2001/02). Il Borussia Dortmund ha perso quattro delle ultime cinque trasferte contro squadre italiane nelle competizioni europee UEFA (un pareggio), dopo la vittoria per 2-0 sull’Udinese nell’ottobre 2008 in una partita di Coppa UEFA. Il Milan ha perso solo una delle ultime 16 partite casalinghe in competizioni europee contro squadre tedesche (11 vittorie, 4 pareggi), anche se la sconfitta è arrivata contro il Borussia Dortmund (0-1 in Champions League nel 2002/03). Dopo la vittoria sul Paris Saint-Germain nella quarta giornata, l’allenatore del Milan Stefano Pioli punterà a vincere due partite consecutive in Champions League solo per la seconda volta da allenatore – ci è già riuscito a febbraio di quest’anno (una serie di tre). Questa sarà la sua 23ª partita nella competizione. Dopo le vittorie consecutive sul Newcastle (1-0 in trasferta e 2-0 in casa), il Borussia Dortmund cercherà di vincere tre partite di fila in Champions League per la prima volta da novembre 2020 (una serie di tre con Lucien Favre). Il Milan ha segnato solo due gol nelle quattro partite di questa Champions League, solo il Benfica (uno) ha segnato meno finora. Tuttavia, solo l’Inter (-3.8) ha fatto peggio sul totale degli Expected Goals rispetto al Milan nella fase a gironi di questa stagione (-3.7 – due gol su 5.7 xG). Il Borussia Dortmund non ha subito gol nelle ultime tre partite di Champions League, mentre non mantiene la porta inviolata per quattro gare consecutive nella competizione da aprile-ottobre 2014, sotto la guida di Jürgen Klopp (una serie di quattro). Se il Borussia Dortmund dovesse vincere questa partita, Edin Terzic (41 anni 29 giorni) sarebbe l’allenatore più giovane a battere il Milan al Meazza in Champions League dai tempi di Pep Guardiola (40 anni 309 giorni) nel novembre 2011 (Milan-Barcellona 2-3). LEGGI TUTTO

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    Lazio-Celtic, dove vedere la partita di Champions in tv e streaming: gli orari

    La partita tra Lazio e Celtic, valida per la 5^ giornata del girone E di Champions League, si gioca oggi, martedì 28 novembre alle ore 18:45 live su Sky. Sarà possibile vederla in diretta su Sky Sport Uno, Sky Sport 252, Sky Sport 4K e in streaming su NOW. Telecronaca di Federico Zancan, con commento di Nando Orsi. A bordocampo Filippo Benincampi e Matteo Petrucci. Diretta Gol con Riccardo Gentile. Da non perdere gli approfondimenti pre e postpartita, di ‘Champions League Show’ su Sky Sport 24 e Sky Sport Uno. In studio Federica Masolin con il suo top team di ospiti: Fabio Capello, Alessandro Costacurta, Paolo Condò e Paolo Di Canio. Mario Giunta per le news 

    I numeri di Lazio e Celtic
    Dopo aver perso le prime due partite europee contro il Celtic nella fase a gironi di Europa League 2019/20, la Lazio ha vinto 2-1 al Celtic Park nella seconda giornata di questa Champions League. Tra Coppa dei Campioni e Champions League, il Celtic non ha mai vinto fuori casa in Italia (2 pareggi, 8 sconfitte), non riuscendo a segnare in otto partite, comprese le ultime quattro. L’ultimo giocatore del Celtic a segnare in Italia in Champions League è stato Stanislav Varga nella sconfitta per 3-1 contro il Milan nel settembre 2004. La Lazio ha perso solo una delle ultime 11 partite casalinghe nelle principali competizioni europee (5 vittore, 5 pareggi) ed è imbattuta in casa in Champions League in questa stagione: 1-1 contro l’Atlético Madrid nel primo turno e 1-0 contro il Feyenoord nel quarto turno. Il Celtic ha perso le ultime quattro trasferte di Champions League con un punteggio complessivo di 16-2. La squadra scozzese è alla ricerca di quella che sarebbe solo la terza vittoria esterna nella competizione, e questa sarà la 39ª partita di questo tipo (2 vittorie, 4 pareggi, 32 sconfitte). Il Celtic non ha vinto nelle ultime 14 partite di Champions League (3 pareggi, 11 sconfitte). Se non riuscisse a battere la Lazio in questa partita, diventerebbe la prima squadra britannica a restare 15 partite consecutive senza vincere nella storia della Coppa dei Campioni/Champions League. Dopo l’ultima vittoria sul Feyenoord nella competizione, la Lazio punterà a vincere due partite consecutive in Champions League per la prima volta dall’ottobre 2001, contro PSV e Galatasaray sotto la guida di Alberto Zaccheroni. Il Celtic ha ricevuto tre cartellini rossi in quattro partite di questa Champions League (Holm, Lagerbielke e Maeda). L’ultima squadra a riceverne più di tre nella fase a gironi in una singola edizione del torneo è stata l’Anderlecht nel 2013/14 (quattro). Da quando ha vinto la sua prima partita da allenatore in Champions League nel settembre 2014 (2-1 contro il Ludogorets), l’allenatore del Celtic Brendan Rodgers ha vinto solo una delle ultime 21 partite da allenatore nella competizione (6 pareggi, 14 sconfitte), perdendone sette delle ultime otto (1 pareggio). LEGGI TUTTO

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    Champions, Benfica-Inter: Dumfries affaticato non parte. Sanchez convocato: le news

    Aggiornato il ranking Uefa dopo la tre giorni di coppe europee. Post giovedì, guadagnano quattro posizioni la Fiorentina e due l’Atalanta. Roma ko ma comunque in top 10. L’Inter invece vola al 6° posto dopo aver ottenuto la qualificazione agli ottavi, il Napoli resta 16°, mentre il Milan batte il Psg e vede la top 30. Lazio 38^. Ecco come sono messe le squadre del nostro campionato e le prime 20 posizioni in assoluto LEGGI TUTTO

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    Champions, Real Madris-Napoli: torna Osimhen dall’inizio, ma è emergenza in difesa

    La squadra di Mazzarri si prepara ad affrontare un calendario fitto di impegni. Domani, 30 novembre, la sfida al Real Madrid, poi l’Inter e la Juventus. L’ultimo allenamento ha regalato all’allenatore toscano un Victor Osimhen in forma: dopo la mezz’ora giocata contro l’Atalanta, l’attaccante dovrebbe partire dall’inizio contro la squadra di Ancelotti. Da superare l’emergenza in difesa, per la gara Champions Juan Jesus potrebbe giocare da quarto di sinistra nella linea difensiva
    NAPOLI, BILANCIO DA RECORD LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, l’esultanza e i 70 giorni: il dibattito e il pensiero critico

    Dusan Vlahovic è tornato a segnare dopo oltre settanta giorni che per lui devono essere stati più lunghi come lo sono stati per i tifosi. La sua esultanza polemica, in risposta alle tante critiche ricevute negli ultimi due mesi, è quindi umanamente comprensibile, soprattutto se contestualizzata nella trance agonistica di un derby d’Italia che viene sbloccato da un suo gol, per di più bellissimo.

    Anzi, se quella rabbia dovesse avere il potere catartico di scrollargli di dosso le ansie, le negatività e le paturnie, che lo hanno appesantito almeno quanto gli infortuni, i tifosi della Juventus e il campionato tutto potrebbero riguadagnare uno dei pochi fuoriclasse superstiti agli scippi anglosauditi. Insomma, nessuna polemica sulla polemica di Dusan, nonostante si potrebbe sommessamente obiettare che forse un gol dopo settanta giorni non è abbastanza per dare del chiacchierone a chi ha fatto notare prestazioni non all’altezza del suo talento e del suo stipendio. LEGGI TUTTO

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    Palumbo e la Juve Next Gen: “La strada è quella giusta”

    La Juventus Next Gen nel pomeriggio affronterà la trasferta di Lucca per la Coppa Italia di Serie C. Un match importante per i ragazzi di Brambilla per dare continuità all’ultima vittoria in campionato contro l’Arezzo. Tra i giocatori che sta cercando di trovare la condizione è Martin Palumbo. Il centrocampista ha iniziato la stagione in ritardo per via di un problema muscolare, ma sta recuperando al meglio ed è pronto per dare una mano ai compagni. Lui ha già esordito in Serie A prima con l’Udinese e poi con la Juventus nella stagione 2021/22 e proprio prima della gara contro la Lucchese ha parlato ai canali ufficiali del club.
    Palumbo: “La Coppa ha grande valore”
    Martin Palumbo ha parlato in vista della gara con la Lucchese: “La Coppa Italia per noi ha grande valore. Nelle prime due partite della competizione hanno trovato più spazio alcuni giocatori che avevano giocato meno in questo inizio di stagione e il risultato è stato ottimo. La voglia di mettersi in mostra e la giusta determinazione hanno fatto la differenza contro Pro Vercelli e Torres e adesso ci attende una nuova prova. Sarà una gara difficile, ma noi vogliamo provare ad andare il più avanti possibile nella competizione. Ci piacerebbe provare a ripetere il percorso dello scorso anno, arrivando in finale e magari vincendola questa volta”. Poi è tornato sul match con l’Arezzo: “Il risultato che abbiamo ottenuto è stato molto importante per noi, soprattutto per il morale del gruppo. I tre punti ci servivano perchè era da un po’ di partite che non riuscivamo a trovare la vittoria in campionato. Abbiamo iniziato nel migliore dei modi un ciclo fitto di partite che ci vedrà impegnati praticamente ogni tre giorni da qui alla sosta natalizia. Ogni partita è per noi uno step in più di crescita, a prescindere dal risultato che si ottiene perchè si cresce anche e soprattutto passando dai pareggi e dalle sconfitte e non soltanto dalle vittorie. Siamo un bel gruppo, ci teniamo tutti a fare buone prestazioni e bella figura per farci trovare pronti nel momento in cui il mister decide di schierarci in campo. Stiamo lavorando bene, con la giusta serenità, questa è la strada giusta”. E sull’arrivo alla Juve e l’importanza della Next Gen…
    Guarda la galleryJuve Next Gen-Torres 1-0: un guizzo di Comenencia elimina la Torres in Coppa LEGGI TUTTO