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    Capello: “Juve con 38 Scudetti. Cassano? Siamo arrivati alle mani perché…”

    Una carriera ai massimi livelli, tanti gli aneddoti da raccontare ancora oggi. Fabio Capello è stato ospite d’eccezione all’inaugurazione dell’anno accademico 2023/2024 della Limec. Numerosi gli argomenti toccati, i ricordi narrati. E come sempre parecchi anche i titoli venuti fuori dall’incontro avvenuto dalla sala executive 1 di San Siro. Tra questi, il tanto dibattuto tema del numero di scudetti della Juventus: l’ex tecnico, in merito, non ha alcun dubbio.
    Capello: “La Juve ha 38 scudetti!”
    Queste le parole rilasciate da Capello: “La Juventus ha 38 scudetti. Abbiamo vinto sul campo, avevamo una squadra nettamente più forte delle altre: non avevamo bisogno di nessun aiuto”. Un concetto che Capello aveva ribadito anche qualche tempo fa, in un’occasione speciale per il mondo bianconero. Una Juve, quella sotto la sua guida, in cui era presente anche Zlatan Ibrahimovic, che quando arrivò a Torino non era certamente il calciatore che si è visto negli anni a seguire: “Oggi il talento viene schiacciato dagli schemi. Non si osserva niente: la cosa difficile è correggere gli errori, gli schemi sono facili. Ho preso Ibrahimovic alla Juventus che non sapeva calciare e colpire di testa, sappiamo tutti poi cosa è diventato. Van Basten aveva un problema nella rincorsa quando calciava le punizioni, intervenni e la partita dopo segnò su punizione”. E a proposito di calciatori, non con tutti Capello ha avuto un rapporto idilliaco… LEGGI TUTTO

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    Thuram, la strategia Juve: la carta per convincere il Nizza e le alternative

    TORINO – Come dice Cristiano Giuntoli, dal palco del Festival dello Sport, “il mercato di gennaio non è facile, ma a volte ci possono essere delle opportunità”, aggiungendo un “saremo vigili” che serve a rassicurare i tifosi.

    Juve, occhi aperti sul mercato, ma senza follie

    Vietato però aspettarsi una improvvisa inversione nell’approccio alle trattative, nonostante la ricapitalizzazione annunciata nell’ultimo Cda: quei 200 milioni servono ad altro, la dirigenza si muoverà nella finestra invernale senza fare follie. Ma con almeno un obiettivo, che poi sarebbe stato quello anche senza il caos che ha coinvolto Pogba prima e Fagioli poi: un rinforzo di qualità, quantità e magari pure personalità a centrocampo. È quello che mancava già in estate e che pareva compensabile attraverso la crescita dei giovani e l’apporto del Polpo, anche dalla panchina: le cose poi sono andate un po’ diversamente e allora un colpo in mezzo al campo diventa una necessità. E se un rientro da un prestito resta una possibilità, anche se non l’opzione preferita, si fa largo la strada dell’operazione in prestito con riscatto obbligatorio in estate. LEGGI TUTTO

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    Diritti Tv Serie A, è caos: offerte rifiutate, si riparla di canale di Lega

    E’ terminata con una nulla di foto l’Assemblea della Lega di A svoltasi nella sede milanese di Viale Ippolito Rosellini: da quanto si apprende i club sono spaccati sulle offerte ricevute dai broadcaster (ritenute troppo basse) e la creazione del canale di Lega, opzione già presente nell’attuale bando. Tutto rinviato dunque al prossimo lunedì 23 ottobre. Secondo quanto si apprende in particolare Napoli, Fiorentina e Salernitana hanno già espresso la loro posizione a favore del canale. Pertanto le società hanno deciso di dedicare tutta la settimana corrente ad incontri quotidiani di studio e analisi dei possibili scenari, ivi inclusa l’ipotesi di attivazione del canale
    Diritti tv, le parole di Iervolino
    Il presidente della Salernitana Daniele Iervolino ha dichiarato: “È stato tutto rimandato, la proposta dei broadcaster a mio avviso è molto molto bassa e quindi non soddisfa me come altre squadre che hanno espresso perplessità. Io spingo per il canale di Lega, credo sia un atto di grande coraggio e modernità. Dobbiamo spingere a un modello di coinvolgimento differente anche per i giovani quindi è giusto che ci sia un canale dedicato e gestito dalla Lega”. Iervolino ha poi aggiunto: “Offerte? Anche la migliore, che comprende DAZN e Sky, è bassa. A me non piace, poi ognuno la valuterà lunedì prossimo in un’altra assemblea di Lega. Mediaset ancora in corsa? Parrebbe di no. Le ipotesi sono tutte non soddisfacenti. Stiamo aspettando lunedì, se non convergiamo sulle proposte dei due broadcaster apriremo l’offerta dei fondi. L’assemblea è spaccata, non tra big e piccole ma tra chi vede un futuro roseo stando in equilibrio come oggi e chi invece ha il coraggio di cambiare e vedere un futuro differente. Mi sembra che insieme a Fiorentina e Napoli abbiamo espresso chiaramente il nostro pensiero a favore del canale”. LEGGI TUTTO

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    Conte: “Juve, pentito di averti lasciato. A Roma e Napoli andrei, ma…”

    “L’addio più sofferto? Quello di cui mi sono più pentito è quello alla Juventus dopo tre anni. Quando anche per le piccole cose vedi grandi problemi… Decisi di andar via”. È quanto dichiarato da Antonio Conte ai microfoni di ‘Belve’, programma in onda sui canali Rai. L’ex tecnico bianconero, oltre che di Inter, Chelsea, Tottenham e Nazionale, ha parlato anche delle possibili future scelte professionali.

    Su Roma e Napoli

    “Se mi piacerebbe allenare la Roma e il Napoli? Sono due piazze che vorrei vivere per la passione che esprimono – ammette Conte senza indugio -. Spero che un domani ci sia la possibilità di fare questa esperienza. Perché non ora? Non prendo squadre in corsa perché sono situazioni create prima”. Il tecnico salentino, che in carriera ha allenato anche Arezzo, Bari, Atalanta e Siena, tocca poi vari argomenti, tra cui il caso della truffa del broker Massimo Bochicchio, il ‘no’ all’Arabia, la lite con Mourinho e le ‘sex lessons’ ai calciatori… LEGGI TUTTO

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    Immobile-Lazio, l’esito degli esami: non c’è lesione, i tempi di recupero

    Buone notizie per la Lazio: dalla risonanza a cui si è sottoposto Immobile, non è emersa nessuna lesione ai flessori e quindi potrebbe tornare presto a disposizione di Sarri. Il capitano biancoceleste dovrebbe lavorare a parte per i prossimi giorni per poi aggiungersi al resto del gruppo. Il suo impiego per il match di sabato 21 ottobre contro il Sassuolo è da valutare. L’attaccante nelle ultime settimane non ha giocato da titolare contro il Milan e poi ha saltato il match contro l’Atalanta, dopo la gara in Champions con il Celtic. Per monitorare la sua condizione, non ha potuto rispondere anche alla chiamata della Nazionale.
    Lazio, quanti infortuni: le condizioni di Immobile
    L’inizio di campionato della Lazio è sicuramente da dimenticare. I biancocelesti, con soli 10 punti in classifica, occupano il 13esimo posto a pari punteggio del prossimo avversario, il Sassuolo. I neroverdi hanno la fama di schiaccia grandi e dopo aver superato l’Inter e la Juventus, puntano a ripetersi anche contro la squadra di Sarri. Intanto l’allenatore spera di recuperare qualcuno in vista del match. Le condizioni di Immobile saranno valutate giornalmente, ma Castellanos lo ha egregiamente sostituito, segnando anche un gol contro l’Atalanta. Preoccupano anche Provedel e Zaccagni, con l’ala che ha dovuto abbandonare il ritiro dell’Italia perché non al 100% della forma. Ora al rientro dalla sosta per le Nazionali, inizierà il solito tour de force, con tante partite in pochi giorni e con la gara contro il Feyenoord che potrà rivelarsi importanti per il passaggio del turno in Champions. Il tecnico per riuscirsi avrà bisogno di più soluzioni possibili. LEGGI TUTTO

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    Juve, testa solo al Milan: perché i casi Pogba, Bonucci e Ronaldo pesano meno

    TORINO – Per la Juventus il campionato ritorna domenica sera, con la trasferta sul campo del Milan capolista: sfida deputata a chiarire il peso specifico dei bianconeri e di conseguenza mettere meglio a fuoco i sogni scudetto che si vivono senza troppe riserve sugli spalti e con la dovuta prudenza nello spogliatoio. Per fortuna di Massimiliano Allegri, in questa stagione le problematiche di cui si deve occupare sono soltanto ed esclusivamente tecniche o tattiche, avendo la Juventus archiviato sia in Italia che a livello internazionale le questioni pendenti con le rispettive giustizie sportive.
    Pulisic avvisa la Juve, gol da antologia: con Leao-Giroud è super tridente
    Ronaldo, Bonucci e Pogba: le tre “spine” bianconere
    E così, senza la zavorra psicologica di doversi confrontare con i fantasmi delle penalizzazioni, al netto della prossima squalifica di Nicolò Fagioli che verosimilmente si concretizzerà entro il mese e che lo terrà fuori dai giochi molto probabilmente per questo campionato, restano nel mondo Juve ancora tre spine. Tre spine che, se paragonate appunto allo tsunami della passata stagione, assumono la dimensione di un corollario o poco più e in ogni caso non rappresentano un handicap per il tecnico livornese. LEGGI TUTTO

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    Danilo, l’infortunio e l’ansia Juve: gli esami e chi potrebbe sostituirlo

    Danilo l’insostituibile

    Finora il difensore della Juventus ha compiuto un percorso netto: sempre in campo nelle prime otto giornate, senza neanche concedersi una sostituzione nei minuti finali. Proprio il suo stakanovismo indica l’indispensabilità del giocatore, che non ha un sostituto naturale nella rosa. Leader non soltanto della difesa, ma dell’intera squadra per personalità ed esperienza, è il punto di riferimento di Allegri, che mai rinuncerebbe a lui se non per motivi fisici. Non è quindi un caso, che nella passata stagione la Juventus abbia perso le uniche partite in cui Danilo non ha giocato per squalifica (Psg ed Empoli).

    La Juve sfonda in Usa con Weah e McKennie LEGGI TUTTO

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    Chiara Nasti e la polemica della lavatrice: come ha zittito gli haters

    Chiara Nasti, la risposta agli haters è tutta da ridere
    Dalla story condivisa recentemente dall’influencer si è appreso che la moglie di Mattia Zaccagni non sa usare la lavatrice, poiché c’è sempre stato qualcuno che ha fatto questo per lei. Parole che neanche a dirlo hanno innestato i commenti al vetriolo degli haters. Ma nelle scorse ore Chiara Nasti ha voluto replicare con ironia a tali becere osservazioni, che rasentano l’odio, condividendo alcuni scatti ironici. Nella prima immagine si vede una lavatrice, dove al posto dell’oblò spunta la faccia di lady Zaccagni, come didascalia si legge: “Io mentre mi insultano sotto ai miei post perché non faccio lavatrici”, mentre nella seconda l’influencer si trova davanti alla macchina per lavare gli indumenti per poi scrivere a commento dello scatto: “Oma, ma cos’è?”. Chiara quindi ha scelto la strada dell’ironia per rispondere alle tante critiche ricevute.  LEGGI TUTTO