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    Juventus, aggiornato il ranking mondiale IFFHS: la posizione

    Il ranking mondiale IFFHS (International Federation of Football History & Statistics) è stato aggiornato, con tanto di pubblicazione per il mese di ottobre 2023. A differenza di quella Uefa, la classifica in questione tiene conto anche delle competizioni nazionali. Il periodo di riferimento, in questo caso, va dal 1 ottobre 2022 al 30 settembre 2023. Scopriamo come si è piazzata la Juventus allenata da Massimiliano Allegri e, più in generale, le squadre tricolori: sul podio sale un’italiana. LEGGI TUTTO

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    Sosta per le nazionali, non per Vlahovic: speranza Juve per il Milan

    Tempo di sosta per le Nazionali: i giocatori della Juventus sono ai quattro angoli del mondo, in pochi sono rimasti a lavorare alla Continassa, ma il conto alla rovescia verso la sfida al Milan di domenica prossima scorre inesorabile. Nove giorni al big match di San Siro e Allegri, finalmente, può abbozzare un sorriso. Come mai? Beh, perché le condizioni fisiche di Dusan Vlahovic continuano a migliorare e il serbo, salvo colpi di scena, contro i rossoneri ci sarà. Il bomber bianconero è stato costretto a saltare le ultime due partite di campionato a causa del riacutizzarsi di una fastidiosa lombalgia, ma il dolore – giorno dopo giorno – sta scomparendo. E infatti, oggi, Vlahovic è tornato a svolgere una parte dell’allenamento con il resto del gruppo, infarcito di giovani della Next Gen.
    Niente Serbia, tanto lavoro al Jtc
    Il serbo è stato costretto a saltare gli impegni con la sua Nazionale, ma alla Continassa sta seguendo una tabella di marcia personalizzata per essere a disposizione di Allegri tra poco più di una settimana: nelle prossime sedute Vlahovic aumenterà gradualmente i carichi di lavoro, al fine di unirsi ai compagni che rientreranno dagli impegni in giro per il mondo tra una settimana. Così da presentarsi tirato a lucido, domenica prossima, alla Scala del Calcio, dove riprendere il cammino che il mal di schiena gli aveva fatto interrompere. Un cammino lungo il quale Vlahovic aveva già segnato quattro gol nelle prime quattro partite della stagione. LEGGI TUTTO

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    Pogba, squalifica doping: ipotesi patteggiamento e prossime mosse

    Sospeso dalla Juventus, chiuso insieme con la moglie Zulay e i tre figli nella villa sulla collina torinese, accessibile soltanto a pochi fidati amici, come Patrice Evra che martedì sera è andato a trovarlo dopo i festeggiamenti bianconeri, Paul Pogba è in attesa della notifica in cui la procura Antidoping gli comunica di aver avviato l’azione disciplinare. Il numero 10 bianconero sta definendo insieme con il pool di legali la linea difensiva puntando a dimostrare la “non intenzionalità” nell’assunzione dell’integratore che conteneva sostanze dopanti onde evitare una pesante squalifica (il massimo è 4 anni) che, a 30 anni, metterebbe a rischio la sua carriera.
    Le tempistiche
    Entro domani gli avvocati del centrocampista francese devono inviare le memorie difensive: il Polpo può chiedere di essere interrogato a meno che non sia la stessa Procura a volerlo ascoltare in tempi strettissimi. Dal momento del deferimento Pogba ha 20 giorni di tempo per ammettere la violazione e accettare le sanzioni proposte o meno. Se ammette la colpa, rinuncia al processo e dimostra la non intenzionalità potrebbe patteggiare con una riduzione considerevole della sanzione (due anni o più). Senza ammissione Pogba andrà davanti al Tribunale Nazionale Antidoping, che – scaduti i 20 giorni a disposizione del giocatore – fisserà l’udienza entro 40 giorni. LEGGI TUTTO

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    Chiara Nasti, la lavanderia e il consiglio social: “Impara a usarla!”

    Chiara Nasti, nuovo attacco social: la reazione
    La sorella di Angela Nasti ha poi chiarito che: “Ho avuto una bruttissima esperienza con l’ultima e non mi fido ora a lasciare i miei capi”. Parole, che neanche a dirlo, hanno innestato l’immediata reazione degli haters, che non le hanno certo risparmiato complimenti. Tra i commenti a margine della storia di lady Zaccagni si legge anche quello di un utente che ha dato un consiglio all’influncer: “Usa la lavatrice o meglio impara ad usarla: a stendere e a stirare. Vedrai che la bellezza svanirà mentre il cervello e la manualità no”, Invisa alle becere critiche Chiara ha replicato ironicamente: “Gne gne gne”.  LEGGI TUTTO

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    Paola Di Benedetto e Bellanova: prove di convivenza a Torino?

    Amore a gonfie vele per Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova. A confermarlo anche gli scatti pubblicati nell’ultimo numero del settimanale Chi, dove si vede la coppia sorridente passeggiare per le strade del capoluogo piemontese. Prove di convivenza dunque per la showgirl e per il calciatore del Torino. 
    Raoul Bellanova e Paola Di Benedetto: l’amore a Torino
    Inizialmente per molti quello di Paola Di Benedetto e Raoul Bellanova poteva sembrare un flirt estivo, ma i fatti stanno dimostrando che non è così e che la coppia è più affiatata che mai. Da quando è stata ufficializzata la loro relazione, l’ex vincitrice del Grande Fratello Vip trascorre quanto più tempo possibile a Torino, dove pare siano iniziate anche le prove di convivenza della coppia. La relazione tra i due è stata contestata inizialmente anche per la differenza d’età: il calciatore ha 21 anni, mentre la showgirl 28. Sette anni, che però non sembrano affatto pesare. LEGGI TUTTO

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    Mercato Juve, Thuram pista sempre più calda: tutti gli altri nomi

    C’era una volta al Milan la “maledizione del numero 9”, poi spezzata da Olivier Giroud: undicesimo rossonero a portare quella maglia dopo Pippo Inzaghi e primo all’altezza delle aspettative. Sulla Juventus sembra invece essersi abbattuta la “maledizione della mezzala destra”, visto quanto accaduto a Paul Pogba e quanto sta accadendo a Nicolò Fagioli. Ferma restando la speranza che per il ventiduenne cresciuto a Vinovo tutto possa risolversi per il meglio e in fretta, la suddetta “maledizione” impone riflessioni importanti al dt Cristiano Giuntoli e al ds Giovanni Manna in vista del mercato di gennaio. «Vedremo se ci saranno opportunità e se sarà il caso di intervenire», aveva detto lunedì Giuntoli.I dirigenti bianconeri stavano e stanno valutando una serie di operazioni per arrivare a un sostituto di Pogba e due piste, Berardi e Sudakov, per aggiungere fantasia al reparto offensivo.
    Il caso Fagioli e la priorità centrocampo
    Valutazione che il caso Fagioli probabilmente sbilancerà in modo decisivo in favore dell’intervento sul centrocampo rendendolo – nella peggiore delle ipotesi ovvero in caso di squalifica – non solo indispensabile, ma anche orientato a un giocatore di immediata affidabilità. Anche a costo di rinunciare, almeno a gennaio, all’uomo di fantasia. Innesto che peraltro la crescita di Yildiz in casa e quella di Soulé in prestito al Frosinone potrebbero rendere superfluo a prescindere. LEGGI TUTTO

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    Italia, Chiesa prosegue il recupero: l’obiettivo è Wembley

    Federico Chiesa continua a seguire il programma di recupero, con l’obiettivo di mettersi a disposizione di Luciano Spalletti per la sfida di martedì a Londra contro l’Inghilterra. Non sarà disponibile per la gara di sabato, a Bari controMalta in un San Nicola che va verso il tutto esaurito, ma potrebbe esserci per lo scontro diretto contro la nazionale guidata da Southgate.
    Italia, allenamento con visita speciale
    Oggi il gruppo dell’Italia si è allenato sul campo di Coverciano intitolato a ‘Vittorio Pozzo’. Alla seduta hanno preso parte tutti gli azzurri presenti al Centro Tecnico Federale, oltre a Chiesa e al portiere della Fiorentina Tommaso Vannucchi. A bordocampo, ad assistere alla prima parte dell’allenamento, era presente anche il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, accompagnato dal presidente della Figc, Gabriele Gravina. Ceferin ha salutato gli azzurri e il Ct Spalletti insieme al vice segretario della massima organizzazione calcistica europea, Giorgio Marchetti, e al Chief of Football della Uefa, Zvominir Boban. LEGGI TUTTO

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    Koopmeiners, allarme Atalanta: l’esito dell’infortunio, c’è lesione

    Brutte notizie per l’Atalanta. Koopmeiners si è sottoposto agli esami strumentali dopo aver lasciato il ritiro dell’Olanda e l’esito ha confermato una lesione di primo grado del bicipite femorale destro. Infortunio rimediato nell’ultima partita di campionato persa contro la Lazio. L’olandese è un punto di riferimento per la formazione di Gasperini, che senza di lui perde dinamismo, geometrie e gol. I nerazzurri dopo la sosta avranno molte partite ravvicinate contro il Genoa, poi anche in Europa League con lo Sturm Graz e il 4 novembre con l’Inter. Il giocatore potrebbe mettere nel mirino questa data.
    Atalanta, Koopmeiners ko: i tempi di recupero
    Stando al De Telegraaf, nota testata olandese, il centrocampista nerazzurro si sarebbe presentato nella sede di Zeist già con un fastidio fisico che avrebbe costretto il commissario tecnico Ronald Koeman a rispedirlo a casa. Il centrocampista dell’Atalanta verrà valutato nei prossimi giorni e i tempi di recupero dovrebbero aggirarsi intorno ai venti giorni, con il giocatore che probabilmente potrebbe rivedere il campo nel mese di novembre. Un piccolo campanello d’allarme per Gasperini, che ha potuto sempre contare sulle sue prestazioni. Intanto prosegue la preparazione della squadra, svolta come di consueto al Centro Bortolotti di Zingonia: al lavoro un gruppo ridotto, visti i tanti giocatori impegnati con le rispettive nazionali.  LEGGI TUTTO