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    Champions League, gol e highlights: Bayern in rimonta, Man United e Arsenal ko

    La squadra di Tuchel soffre a Copenaghen e dopo essere passata in svantaggio ribalta il match vincendo 2-1 grazie a Musiala e Tel. Perdono le inglesi: l’Arsenal si fa rimontare e battere dal Lens 2-1 dopo l’iniziale vantaggio di G. Jesus. Stessa cosa per lo United che va due volte avanti sul Galatasaray (doppio Hojlund) ma poi perde 3-2 (decisivo Icardi). Il Siviglia pareggia a Eindhoven 2-2. Nel tardo pomeriggio: Union Berlino-Braga 2-3 e Salisburgo-Real Sociedad 0-2
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    Juve e Toro a porte aperte: allenamenti con i tifosi in vista derby!

    Ultimo turno di campionato prima della sosta nazionali. Tra le sfide più attese della prossima giornata di Serie A c’è sicuramente il derby della Mole. Juventus e Torino si sfideranno questo sabato a partire dalle ore 18 all’Allianz Stadium. Una sfida carica di aspettative per entrambe le squadre, con le due società che hanno deciso di dar vita ad un’iniziativa per caricare ulteriormente la sfida.
    Juventus-Torino, allenamenti aperti
    Sia Juventus che Torino, infatti, hanno stabilito di tenere una seduta di allenamento a porte aperte nella giornata di domani, a pochi giorni dal derby. La Juventus alle ore 11 presso la Continassa, con ingresso che sarà consentito a chi avrà ricevuto l’invito della società. Al Filadelfia start alle ore 11.15 con ingresso libero per assistere alla seduta del Torino. Entrambe le squadre sono reduci da due pareggi per 0-0 e dovranno fare i conti con alcuni acciacchi fisici: i bianconeri stanno studiando la miglior soluzione per far sì che sabato sia presente Dusan Vlahovic, con un programma di allenamento mirato. I granata invece dovranno fare a meno di Alessandro Buongiorno dopo il problema rimediato nella gara contro la Lazio e che potrebbe tornare in campo tra circa un mese. LEGGI TUTTO

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    Mauro e gli “equivoci tattici” di Allegri: “Perché la Juve gioca così?”

    Massimo Mauro è intervenuto ai microfoni di Pressing per parlare del momento in campionato della Juventus, dopo il pari di Bergamo contro l’Atalanta. L’ex centrocampista bianconero ha dichiarato: “Non è stata una bella partita né per quanto riguarda la Juventus né per quanto riguarda l’Atalanta. Solo che l’Atalanta ha cercato di farla, è un po’ più complicato attaccare quando hai una squadra tutta nella tua metà campo e invece la Juventus ha fatto due contropiedi e basta, un po’ poco però ho visto la classifica e mi sembra che 14 punti siano tanti, è nelle prime quattro e per adesso quello che dice Allegri è legge e verità e credo però che una squadra come la Juventus debba fare di più, dovrebbe giocare un po’ meglio e creare qualche occasione da gol in più anche con tantissime assenze”.
    Una domanda per Allegri
    Il commentatore ha espresso anche più di un dubbio sull’utilizzo di McKennie come quinto di centrocampo a destra al posto di Timothy Weah: “La Juventus fa difficoltà ad attaccare in massa e penso che ci siano degli equivoci tattici che non consentono questo ed uno per esempio è McKennie ala destra. Onestamente non riesco a capire, forse Allegri pensa che non può giocare mezzala però lì è difficile da capire e non c’è sfogo perché tenta il dribbling ma non ci riesce mai perché non è nelle sue corde poi davanti con Kean e Chiesa solamente ha fatto difficoltà. La Juventus è una grande squadra e non può a Torino subire il Lecce. Contro la Lazio mi sono divertito, ma perché Weah non gioca e gioca McKennie?”. LEGGI TUTTO

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    Sarri-Lazio, alta tensione: l’ombra di Tudor sul futuro

    La presenza di Igor Tudor in tribuna sabato pomeriggio a San Siro non è passata inosservata. Il tecnico croato ha seguito dal vivo Milan-Lazio con l’occhio dello spettatore interessato. Decisamente troppo, tanto che nelle ultime ore si è scatenato il tam tam mediatico. Non è un mistero, infatti, che l’ex allenatore del Marsiglia sia stato proposto al club del presidente Claudio Lotito tramite intermediari.
    Lazio, avvio da incubo
    D’altronde il peggior avvio di stagione dei biancocelesti negli ultimi 40 anni autorizza riflessioni sulla posizione di Maurizio Sarri. I 7 punti conquistati in 7 gare sono un bottino troppo magro per chi l’anno scorso ha centrato il secondo posto. La Lazio non faceva così male a inizio campionato dalla stagione 1983/84 (era una neopromossa), quando – nonostante la presenza in rosa di giocatori del calibro di Giordano e Laudrup – si salvò solamente all’ultima giornata. Quattro sconfitte in 7 partite sono decisamente troppe, al netto di un calendario complesso (trasferte contro Napoli, Juve e Milan). Ecco perché nelle prossime gare il patron laziale si aspetta una svolta e pure in fretta. LEGGI TUTTO

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    Youth League: Inter, pari beffa col Benfica. Poker Real Madrid al Napoli

    Pomeriggio amaro per le italiane in Youth League. Ancora una volta è stato un gol nel finale a separare l’Inter Primavera dalla vittoria. E’ successo con la Real Sociedad alla prima giornata, ed è capitato contro il Benfica, stavolta in casa al Konami Center. Anche un pizzico di sfortuna per i ragazzi di Chivu che sono rimasti in dieci per l’espulsione di Cocchi (doppia ammonizione). Gara senza storia quella tra il Napoli Primavera e il Real Madrid Juvenil A, con i blancos che hanno calato il poker al Giuseppe Piccolo di Cercola.
    Inter-Benfica, pari e rimpianti
    Un pareggio per l’Inter che alla fine ha lasciato l’amaro in bocca a mister Chivu e i suoi ragazzi. Sull’1 a 0 diverse anche le occasione sciupate, soprattutto quella di Kamate nella ripresa dove il suo mancino si è stampato sulla traversa da ottima posizione. Un punto che ha dato continuità all’ottimo momento sin qui tra campionato (4 vittorie e un pari) e Youth League (2 pareggi). A portare avanti i nerazzurri ci ha pensato Berenbruch al 12esimo della prima frazione. Nel finale, però, è stato Rego a beffare la formazione milanese con il suo tiro deviato da un difensore e ha scavalcato Calligaris, incolpevole nell’occasione. Nerazzurri dunque al secondo posto con due punti insieme al Benfica, comanda il Salisburgo a 4. In campo per le italiane anche il Napoli nell’attesissima sfida contro il Real Madrid… LEGGI TUTTO

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    Marchegiani esalta McKennie e consiglia Allegri: “La Juve ha un problema”

    “C’erano diverse assenze nella Juventus. Sugli esterni è molto strano perché Allegri era partito con Cambiaso e Weah che sembravano dessero più imprevedibilità, adesso è tornato McKennie che è un soldato e dall’altra parte Kostic che però è vero, dà sempre l’impressione di poter fare qualcosa in più rispetto a quello che fa, l’anno scorso ha fatto un periodo in cui chiunque aveva davanti metteva la palla in mezzo”. Ospite negli studi televisivi di Sky Sport, l’ex portiere di Lazio e Nazionale Luca Marchegiani ha commentato le recenti scelte del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri sulle corsie esterne nel classico 3-5-2.
    Su McKennie, Kostic e Chiesa
    “McKennie ha fatto due-tre partite bellissime ed è stato anche decisivo, ma alla fine McKennie è McKennie. Kostic e Chiesa incompatibili? Se a Chiesa gli togli la possibilità di partire dall’esterno lo cambi, io Chiesa è l’unica cosa che non toccherei in questo momento. Non credo che se Chiesa si defila un po’ Kostic non può più giocare”, conclude Luca Marchegiani. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Torino, Juric avvisa Allegri: “Questo derby speriamo di vincerlo”

    Il pareggio del Torino contro l’Hellas Verona non ha scoraggiato Juric. L’allenatore granata ha ripercorso alcune tappe della partita a Torino Channel: “Penso che la squadra ha fatto la sua partita e ha avuto 4-5 occasioni per creare e non ha concesso niente su un campo davvero difficile da giocare, per cui sono contento della prestazione ma meno contento del risultato”. Oltre al pareggio, le brutte notizie per Juric arrivano dalla difesa, che già orfana di diversi giocatori ko per infortunio, contro il Verona i granata hanno perso anche il giovane Sazonov. Al suo posto è entrato Tameze che è stato elogiato da Juric: “Ha fatto una partita top, è stato molto intelligente, ha coperto spazi alla grande e si è proposto in attacco con grande qualità. Mi è piaciuto tanto”.

    Juric e la frase sul derby con la Juventus

    Archiviata la pratica Verona, Juric è già concentrato sulla prossima partita e ha le idee chiare. Sabato 8 ottobre allo Stadium c’è il Derby della Mole contro la Juve, reduce anche lei dal pareggio contro l’Atalanta di Gasperini. Su come affronterà il derby, l’allenatore granata ha dichiarato: “Speriamo di vincere un derby, abbiamo fatto sempre grandi prestazioni, o gran parte, specialmente a casa loro. Siamo stati parecchio sfortunati, questa volta vogliamo recuperare energie e cercare di vincerlo”- insomma, Allegri è avvisato. LEGGI TUTTO

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    Champions, domani Borussia Dortmund-Milan: Pioli fa il torello con i suoi giocatori

    Clima sereno in casa Milan prima della sfida di Champions League contro il Borussia Dortmund: al centro del torello svolto a Milanello c’è anche l’allenatore Stefano Pioli che si diverte in mezzo ai suoi ragazzi alla vigilia di una sfida già decisiva in chiave qualificazione. Rossoneri che dovranno rinunciare per infrotunio a Krunic, Loftus Cheek oltre che a Bennacer. Confermati in attacco Pulisic-Giroud-Leao LEGGI TUTTO