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    Milan, Giroud: “Rinnovo, ci pensiamo a giugno. Derby è passato”

    Dalla Champions League al futuro e al rinnovo. Olivier Giroud ha affrontato diversi temi nell’intervista rilasciata a margine dell’evento Milan-SnaiFun all’Ippodromo San Siro. A partire dall’impegno imminente contro il Borussia Dortmund in Champions League: “Questa competizione mi regala sensazioni ed emozioni speciali. Dovevamo vincere contro il Newcastle. Non sarà decisiva a Dortmund ma sarà una gara molto importante. A Dortmund serviranno esperienza e giovinezza. Un mix. L’importante, però, è l’umiltà”. 

    “Adli mi ricorda il piccolo Giroud”
    Giroud ha poi parlato del suo momento personale: “Mi manca un po’ il gol da qualche settimana”. E del suo futuro: “Rinnovo? Ci pensiamo a giugno, per adesso voglio fare il massimo per il Milan. Non programmo ma qui sto bene, e qui sono felice sin dal primo giorno”. Nei momenti belli e in quelli più difficili: “Non sono state settimane complicate dopo il derby, perché siamo una nuova squadra. Siamo di più e abbiamo più qualità del passato”. Infine due parole sul compagno Adli: “Non è stato facile per lui. Ma ha qualità e adesso può giocare il suo calcio. Migliorerà sempre di più. Ha una grande mentalità. Mi ricorda il piccolo Giroud”. LEGGI TUTTO

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    Napoli-Real Madrid, le probabili formazioni della partita di Champions League

    12/13

    NAPOLI (4-3-3) probabile formazione: Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Rudi Garcia

    Osimhen riprende il suo posto da titolare al centro dell’attacco, dopo il turnover programmato da Garcia nella partita contro il Lecce
    In difesa scelte confermate e obbligate con Natan e Ostigard centrali
    Politano a destra nel tridente offensivo LEGGI TUTTO

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    Vlahovic, Milik e Bremer: le condizioni in vista del derby Juventus-Torino

    La paura è durata pochi secondi: quelli che Gleison Bremer ha impiegato a raggiungere la panchina dopo essersi toccato la coscia destra e aver chiesto la sostituzione al 39’ della ripresa. “Un crampo mister”, ha rassicurato Allegri il brasiliano dopo aver dato il canonico cinque a Rugani che entrava al suo posto. Facendo tirare un sospiro di sollievo al tecnico e non solo a lui in vista del derby: sia chiaro, Rugani si è subito calato in partita e nei sei minuti più recupero che ha giocato (tuttaltro che facili) è stato impeccabile come contro il Lecce, però il brasiliano ha qualcosa in più, d’altra parte se è un titolare inamovibile ci sarà un motivo. Ha qualcosa in più, per giunta, soprattutto in esplosività e nei duelli corpo a corpo: doti che saranno fondamentali per battagliare con Zapata nel derby di sabato. Un derby che, salvo brutte sorprese, Bremer sarà in grado di giocare, magari dopo aver recuperato pienamente con un paio di giorni di sedute personalizzate l’acciacco di ieri sera.
    Torna l’attacco titolare
    Allegri potrà così contare sulla difesa migliore per il derby (al netto dell’assenza di Alex Sandro che sarebbe stato comunque in ballottaggio con Gatti) e spera di poter contare anche sul miglior attacco. Del quale si è sentita eccome la mancanza ieri sera a Bergamo, senza certo colpevolizzare Kean: con appena 28 minuti giocati dall’inizio del campionato e reduce da un problema fisico, era naturale che il classe 2000 non fosse al top e che calasse nella ripresa. Detto questo, però, le assenze di Vlahovic e Milik hanno pesato comunque, togliendo alla manovra bianconera quel punto di riferimento che soprattutto DV9 ha incarnato in questo avvio di stagione. LEGGI TUTTO

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    Milan, Loftus-Cheek salta Dortmund e Genoa

    Loftus-Cheek salterà Dortmund e Genoa, poi durante la sosta lo staff rossonero lavorerà per riaverlo alla ripresa del campionato (Juve, Psg e Napoli nell’ordine in otto giorni). Dopo la sostituzione contro la Lazio, la risonanza al quale si è sottoposto questa mattina ha mostrato “un evento distrattivo di grado lieve in regione pubo-adduttoria. Non sono in programma ulteriori esami, l’evoluzione clinica verrà monitorata quotidianamente”. A parte in allenamento, insieme all’ex Chelsea, i soli Kalulu e Krunic.

    La formazione verso Dortmund

    Per quanto riguarda l’XI di mercoledì sera si va quindi verso il miglior Milan (al netto degli assenti appena citati) con Musah-Reijnders-Pobega in mezzo al campo: da capire solo se il vertice basso sarà Reijnders o Musah. Adli, già due volte titolare nelle ultime due partite dopo i pochissimi minuti collezionati in un anno di Milan, partirà invece dalla panchina. Tabella di marcia: martedì allenamento alle 11 a Milanello, dunque partenza verso la Germania nel primo pomeriggio da Malpensa. Con Pioli, nella conferenza stampa della vigilia, parlerà Thiaw. LEGGI TUTTO

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    Milan, dal tacco ai due assist: Leao surfa verso Dortmund

    Dal tacco ai due assist, dalla superficialità della giocata col Newcastle al surf, quello vero, alla Leao: fuga sulla fascia e doppio assist, facile facile, solo da spingere in rete. Prima Pulisic, poi Okafor, l’erede del suo 17, oggi che lui veste invece la numero 10 dei fuoriclasse per eccellenza. Leao sta trascinando il Milan, lo dicono i numeri e lo dice l’ultima partita contro la Lazio. Ha sempre segnato o fatto assist in stagione, eccezion fatta per la prima giornata e per la trasferta di Cagliari dove, però, ha più che altro riposato. Ed eccezion fatta, soprattutto, per la partita contro il Newcastle. Quella dell’audace colpo di tacco, quella dello 0-0.

    Surfare il muro giallo
    Allora il Milan, a Dortmund e in un girone durissimo, dovrà provare il colpaccio. Lasciando al passato i ricordi di quella giocata (voto 5 contro il Newcastle, il peggiore) e pensando invece alla concretezza vista contro la Lazio (voto 7,5, MVP) dove, la partita, l’ha risolta lui. Il Leao che serve. Il giocatore sempre in crescita, a surfare onde sempre più alte: i gol stagionali dall’inizio della sua avventura milanista sono stati 6, 7, poi 14 e 16. Gli assist 3, 6, 12 e 15. Sempre in aumento. Lo scorso anno (31 partecipazioni a gol complessive) ha messo la sua firma su una marcatura rossonera ogni 112′. Oggi è una ogni 86′, con già 3 centri e 4 assist messi a referto. Surfare, quindi, come Leao sa fare. Non un muro d’acqua ma quello giallo di Dortmund. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, non basta Anghelè col Verona: terzo ko di fila per Montero

    Primavera, i risultati della giornata
    Nel pomeriggio la vittoria della Roma contro la Sampdoria. I giallorossi si sono imposti per 3-1: a sbloccare il match sono i blucerchiati grazie al gol di Lemina, fratello dell’ex Juve, che sfrutta al meglio l’assist di Alesi. Ad inizio ripresa Keramitsis dà il là alla rimonta della Roma, che si concretizza con Marazzotti (prezioso l’assist di Vetkal) e Cherubini in contropiede durante il recupero.
    Successo esterno per il Sassuolo, che batte 2-3 l’Atalanta. Nerazzurri avanti al 21’ con Bonanomi che segna in tap-in. Vantaggio che dura pochissimo, con un uno-due furente dei neroverdi: al 28’ l’1-1 di Knezovic con un tiro a fil di palo, al 33’ il vantaggio ospite con il bel gol di Cinquegrano, che infila la palla sotto l’incrocio. Nella ripresa tris Sassuolo ancora con Knezovic, l’Atalanta la riapre con Manzoni a ridosso del 90’, ma è troppo tardi: vincono gli emiliani.
    Juve Primavera-Verona, la diretta testuale
    90′ + 5′ – FINISCE QUI!Vince l’Hellas Verona, Juve ko per 2-3. Due minuti di follia poco prima dell’ora di gioco costano caro ai bianconeri di Montero
    90′ + 4′ – Assegnato un ulteriore minuto supplementare
    90′ – Concessi 4 minuti di recupero
    83′ – Doppio cambio Verona: fuori D’Agostino dentro Ventura, fuori Pavanati dentro Valenti
    75′ – Cartellino giallo per Florea
    74′ – Cambio nel Verona: esce Dalla Riva, entra Szimionas
    73′ – Ultime due sostituzioni per la Juve: dentro Crapisto e Firman, fuori Pugno e Pagnucco
    69′ – CHANCE VERONAGialloblù pericolosissimi: coast to coast incredibile di Patanè, palla in mezzo per Dalla Riva che è troppo macchinoso e viene fermato das Vinarcik
    64′ – DOPPIA TRAVERSA JUVE!Clamoroso quanto successo nell’area del Verona: azione insistita dei bianconeri, cross al centro per Pugno che di testa colpisce il legno alto. L’azione prosegue, la sfera giunge a Florea che di piattone colpisce ancora una volta il montante
    62′ – Savio, appena entrato, si fa subito ammonire
    60′ – Doppio cambio Juve: Owusu out, Boufandar in. Dentro anche Savio per Turco
    59′ – INCREDIBILE HELLAS, È 2-3!Il Verona la ribalta: cross dalla destra, colpo di Calabrese, tocco involontario di Nwanege che batte Vinarcik
    57′ – ANCORA PARI VERONA!Dura appena 3′ il 2-1 della Juve: D’Agostino dalla destra calcia violentemente in area, sulla traiettoria Diao la cui deviazione è decisiva
    55′ – Primo cambio per Montero: dentro Vacca, fuori Finocchiaro
    54′ – GOL DELLA JUVENTUS!Freddissimo Anghelè dal dischetto che spiazza il portiere e riporta i bianconeri avanti
    53′ – CALCIO DI RIGORE PER LA JUVE!Anghelè serve Turco, Calabrese interviene in ritardo
    52′ – Cartellino giallo per Diao dopo l’intervento su Bassino
    47′ – PAREGGIO DELL’HELLAS!Calabrese aveva iniziato l’azione, sfruttando la sponda del compagno e la disattenzione della retroguardia bianconera si spinge fino all’area di rigore della Juve dove chiude l’azione battendo Vinarcik: è 1-1
    46′ – INIZIA LA RIPRESA!
    45′ + 3′ – FINISCE IL PRIMO TEMPOLa prima frazione termina 1-0: Juve in vantaggio sul Verona con il gol di Anghelè
    45′ + 2′ – PUGNO SPRECA TUTTO!Juve vicinissima al raddoppio: grande giocata di Anghelè, che passa in mezzo a due e pesca perfettamente il compagno, che tutto solo davanti a Tonioli calcia forte ma alto, non centrando nemmeno lo specchio della porta
    45′ – Segnalati 3 minuti di recupero
    44′ – Verona mai domo: Cisse recupera palla, libera un sinistro potente da posizione defilata ma la sfera si perde sopra la traversa
    40′ – Azione prolungata di Patanè, scarico fuori per D’Agostino che calcia altissimo
    34′ – Ci prova Patanè da fuori, Vinarcik blocca senza problemi
    29′ – VERONA PERICOLOSO!Doppio passo e destro a giro bellissimo di Cisse, la palla termina di poco alta
    21′ – IL VERONA NON CI STA!Doppia occasione gialloblù: ci prova prima Diao sulla cui conclusione Vinarcik risponde presente, poi sulla respinta si avventa Patanè che però trova soltanto l’esterno della rete
    18′ – GOL DELLA JUVENTUS!Sinistro filtrante preciso al millimetro di Pagnucco, sul secondo palo trova Anghelè che a porta sguarnita segna l’1-0
    12′ – RISPOSTA JUVE!Incornata violenta di Turco, bravo Toniolo a dire di no
    10′ – OCCASIONISSIMA VERONA!Mancino velenoso sul sinistro a giro di D’Agostino, respinge Vinarcik, ci prova in tap-in il neo entrato De Battisti ma arriva una deviazione provvidenziale con la palla che si perde in calcio d’angolo
    9′ – Verona costretto al primo cambio: Rigo lascia il campo (dolorante per uno scontro precedente), entra De Battisti al suo posto
    7′ – Insidioso cross sul secondo palo di Cisse, Pagnucco si rifugia in corner
    3′ – Il primo tentativo della gara è del Verona: ci prova da fuori Patanè, ma la palla termina larga
    1′ – Inizia la partita! LEGGI TUTTO

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    Real Madrid, Ancelotti torna a Napoli: un amore mai nato

    Era il 23 maggio del 2018, l’ora le 19.35: Carlo Ancelotti diventava ufficialmente l’allenatore del Napoli. Le pistole col presidente De Laurentiis come due agenti in missione per conto della città. Il 4-4-2, l’Europa dell’uomo che “preferisce la coppa” e le turbolenze del ritiro. Il divorzio viene annunciato alle 23.38 del 10 dicembre 2019. Napoli-Real è live martedì alle 21 su Sky Sport Uno, 4K e in streaming su NOW LEGGI TUTTO

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    Champions League, Napoli-Real e Inter-Benfica aprono seconda giornata

    Torna la Champions League con la seconda giornata della fase a gironi. Le prime italiane a scendere in campo sono il Napoli che ospita al Maradona il Real Madrid e l’Inter che se la vedrà a San Siro con il Benfica. Mercoledì appuntamento a Dortmund contro il Borussia per il Milan mentre la Lazio sarà di scena in Scozia contro il Celtic

    Un Napoli in ripresa, dopo una partenza di stagione balbettante, si appresta all’esordio casalingo stagionale in Champions League. Vetrina migliore non potrebbe esserci al Maradona visto che arriva il Real Madrid dell’ex Carlo Ancelotti e ci sarà il pubblico delle occasioni imperdibili. La vittoria all’esordio nel girone sul campo del Braga fornisce la spinta migliore agli uomini di Garcia che sembrano aver ritrovato anche il miglior Kvara e il sorriso e i gol di Osimhen. Il Real arriva a Napoli con la defezione di Alaba in difesa ma con il primato nella Liga grazie alle 7 vittorie collezionate nelle prime 8 giornate e con i tre punti incassati in extremis nella gara d’esordio in Europa contro l’Union Berlino grazie a Belligham, la nuova stella dei Blancos

    L’Inter cerca la prima vittoria nella fase a gironi della Champions dopo il pareggio faticoso all’esordio sul campo della Real Sociedad. A San Siro i nerazzurri,  rinfrancati dallo 0-4 rifilato alla Salernitana, affrontano il Benfica, una squadra piena di giocatori di talento come Di Maria e Joao Mario che occupa attualmente il secondo posto nel campionato portoghese. Dubbi in difesa per Inzaghi con i ballottaggi fra Acerbi e De Vrji e Pavard-Darmian. Nel Benfica c’è un’assenza pesante in difesa per la squalifica di Antonio Silva sostituito da Morato

    È un Celtic in emergenza quello che affronterà la Lazio. Brendan Rodgers dovrà infatti fare a meno degli squalificati Lagerbielke e Holm e degli infortunati Abada, Carter-Vickers e Welsh, ma spera di recuperare Phillips almeno per la panchina. Gli scozzesi dominano il loro campionato ma hanno perso all’esordio nel girone contro il Feyenoord. La Lazio, dopo il miracolo di Provedel contro l’Atletico Madrid, non può permettersi passi falsi per non compromettere le chance di qualificazione agli ottavi di finale. C’è da sfatare una tradizione sfavorevole e per l’occasione Sarri dovrebbe riproporre dall’inizio Ciro Immobile al centro dell’attacco dopo la panchina contro il Milan

    Dopo il pareggio casalingo contro il Newcastle, il Milan cerca il primo successo nella fase a gironi di Champions League. La seconda giornata vedrà i rossoneri affrontare in trasferta il Borussia Dortmund, terza forza della Bundesliga al pari del Bayrn Monaco dietro Bayer Leverkusen e la sorpresa Stoccarda, che all’esordio ha invece perso in trasferta con il Paris Saint-Germain. Pioli ha problemi a centrocampo con l’infortunio di Loftus Cheek che lo costringe a trovare nuove soluzioni. Davanti il tridente sarà quello titolare con Pulisic-Giroud e Leao. Tutti disponibili invece in casa Dortmund

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    Champions League
    Dal 2024 sarà rivoluzione: come cambia il formato

    E’ l’ultima edizione della Champions League col formato a gironi. Dal 2024 cambierà tutto: si passerà a un unico girone da 36 squadre e l’Italia punta a qualificarne 5 e non più le solite 4. Ecco tutte le novità, che riguardano anche… Sky Sport!

    LA CHAMPIONS SU SKY: COSA CAMBIA DAL 2024

    Anche per questa stagione Sky trasmetterà 121 delle 137 partite di Champions League, anche grazie a Diretta Gol. 
    Per il triennio 2024/2027 Sky ha acquisito i diritti in esclusiva per la trasmissione su tutte le piattaforme di 185 delle 203 partite a stagione di Champions League (oltre che di tutte le 342 partite a stagione di Europa e Conference League). 

    I PUNTI SALIENTI DEL NUOVO FORMAT UEFA

    Dalla stagione 2024/2025 si giocherà 11 mesi su 12
    Le partite saranno in totale il 47% in più rispetto alle precedenti edizioni
    Il numero delle squadre partecipanti alla fase finale passa da 32 a 36
    Tutte in un girone unico. 

    QUANTE SQUADRE PARTECIPERANNO DAL 2024?

    Questa è una delle novità principali: si passerà dalle attuali 32 squadre a 36 squadre
    Questo allagramento varrà anche per Europa e Conference League

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