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    Michela Persico ai fan: tra progetti lavorativi e desiderio di gravidanza

    Michela Persico, compagna del calciatore della Juventus Daniele Rugani, è tornata a far parlare d sé per alcune dichiarazione rilasciate ai suoi fan sui social. In risposta ad alcune domande dei suoi followers su Instagram, la conduttrice tv e giornalista ha svelato quali sono i suoi prossimi impegni professionali e non solo.
    Lady Rugani: tra film, progetti futuri e famiglia
    A chi le ha chiesto se stesse pensando alla possibilità di lavorare in un altro film, Michela Persico ha replicato: “Si. Al Festival è stata presentata una bozza di quello che sarà il nuovo progetto: quindi se le cose non cambiano, a marzo ci sarà un nuovo film”. Ma non è tutto, poiché un altro utente ha chiesto quali fossero i progetti per il futuro. Anche in questo caso la risposta di lady Rugani è arrivata immediata: “Riprenderò molto probabilmente la conduzione di un bellissimo progetto che piacerà a tanti ometti, ma non pensate male: vediamo se va in porto”. E sull’eventualità di allargare la famiglia, la Persico ha chiarito: “Nei progetti. Ma come ogni cosa… Vedremo”. LEGGI TUTTO

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    Torino, Agroppi: “Buongiorno, la tua è una lezione al mondo”

    Del primo, ovviamente Alessandro Buongiorno, abbiamo parlato con il secondo, Aldo Agroppi, che la maglia granata l’ha indossata dal 1967 al 1975, quando venne ceduto al Perugia. E non ha nascosto l’entusiasmo per la scelta del difensore di restare al Toro: «Bisogna studiarlo perché è un caso rarissimo al mondo».
    Cosa ha pensato quando ha letto la notizia del no di Buongiorno all’Atalanta?«Non ci potevo credere, ho gridato “viva Buongiorno”. Ha fatto una pazzia, una cosa stupenda. Si dice che il buongiorno si vede dal mattino, noi invece ora Buongiorno lo vedremo la mattina, il pomeriggio e anche la sera». Quella di restare è stata anche una scelta in controtendenza con quanto avvenuto in estate, con tantissimi calciatori che hanno lasciato l’Europa per andare a guadagnare di più altrove.«È un grande: infatti, ha dato una lezione al calcio mondiale. Ha rinunciato anche a migliorare la propria posizione economica per restare al Torino. La sua è stata una scelta di grande valore morale che andrebbe premiata».
    Premiata dal Torino promuovendolo – per quanto la fascia sia meritatamente sul braccio di Rodriguez – immediatamente a capitano?«La fascia se la merita, diamogliela subito. Ma una scelta come la sua di restare nella propria squadra, in questo momento storico, andrebbe premiata ancora di più».In che modo?«I giovani devono capire che il calcio non è il gioco del denaro, è giusto guadagnare ma non speculare. Ogni anno vengono dati tanti premi, quelli per gli allenatori, quelli per i migliori calciatori, ma sarebbe giusto che la federazione desse anche significato a questi gesti che devono essere da esempio per i giovani». Possiamo già immaginare Buongiono come una bandiera del Torino anche negli anni che verranno?«Ha giurato fedeltà al Toro, ora quella scelta di fedeltà deve portarla fino in fondo. Si è impegnato non solo per il presente ma anche per il futuro al Torino, deve terminare la carriera con la maglia granata addosso, altrimenti poi anche le valutazioni cambierebbero».
    Si è stupito del fatto che la società si sia invece seduta al tavolo per trattare con l’Atalanta la cessione di Buongiorno?«No, che la società tratti per il trasferimento di un calciatore ci può stare, sono stati però bravi a non forzare a tutti i costi la cessione. Quando Buongiorno ha detto che avrebbe voluto restare non gli hanno fatto pressioni per mandarlo via ugualmente. Bisogna darne atto. Per questo onore anche alla società. Mi ha toccato la decisione di rispettare la volontà del calciatore, anche perché con me andò diversamente quando venni ceduto al Perugia». Come andò quella volta?
    «Anche se trasferendomi al Perugia potevo guadagnare di più, non volevo andare via. Avevo le idee chiarissime: io volevo restare al Torino. E invece fui ceduto senza che nessuno mi avvisasse, né un cenno, né un abbraccio, né un salto. Niente. Piansi, lo considerai un affronto. Posso capire che la società volesse cambiare mandando via la vecchia guardia: Ferrini si era ritirato, io e Cereser fummo ceduti. Sarebbe però bastato che ce lo dicessero in altro modo». Tornando a Buongiorno, c’è qualcosa che vorrebbe dirgli?«Alessandro sei un grande, ti aspetto a casa mia per un pranzo». LEGGI TUTTO

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    Bonucci all’attacco: causa alla Juventus per risarcimento danni

    La saga Bonucci-Juve si arricchisce di un nuovo capitolo: il difensore, ora all’Union Berlino, ha infatto deciso di portare avanti l’azione legale contro il suo vecchio club. Messo ai margini dalla società in estate, il centrale, dopo una riflessione durata parecchie settimane, ha deciso di cambiare aria e volare lontano dall’Italia per la prima volta in carriera.

    In Bundesliga troverà lo spazio necessario per cercare di centrare il suo ultimo obiettivo: gli Europei 2024 proprio in Germania. Bonucci ha dunque deciso di andare fino in fondo e ha dato mandato ai suoi legali, Antonio Conte e Gabriele Zuccheretti, di dar seguito all’azione giudiziaria prevista dall’accordo collettivo. LEGGI TUTTO

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    Natan studia l’italiano: “Difendere, uscire, prendere”, i vocaboli virali

    Natan e l’italiano: la storia su Instagram
    La conoscenza della lingua. Un aspetto come sempre non marginale per un calciatore professionista: indispensabile per comprendere le indicazioni dell’allenatore e dei compagni di squadra, per accelerare il processo di ambientamento nelle più banali interazioni della vita quotidiana e all’interno dello spogliatoio.
    Piccoli passi per calarsi gradualmente nel nuovo contesto professionale. In collegamento da remoto con il suo prof Natan ha svelato che sta lavorando sui verbi più utilizzati in una partita di calcio da un difensore: prendere, salire, giocare, andare, sapere, difendere, costruire, uscire. Declinazione dopo delcinazione, prima, seconda e terza persona singolare e plurale. Capire e farsi capire. Emoji del tricolore e del taccuino e avanti tutta. Natan formato studente modello. LEGGI TUTTO

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    Italia-Ucraina, Locatelli gol o assist? Le quote stuzzicano

    Sale l’attesa per vedere all’opera la seconda partita dell’Italia targata Spalletti contro l’Ucraina. Il tecnico azzurro metterà mano all’undici titolare che si è visto contro la Macedonia, servono forze fresche soprattuto a centrocampo dove Manuel Locatelli è pronto a dare il suo contributo. Il centrocampista juventino di mestiere non fa il goleador ma chissà che nell’occasione non possa essere fra i protagonisti del match. Magari con un gol segnato oppure un assist.
    Locatelli marcatore o assistman, cosa ne pensano i bookie
    Tra i mercati disponibili sulle lavagne dei principali bookmaker è facilmente reperibile la scommessa “Segna Locatelli o il suo sostituto”. Quota molto sostanziosa, pari a 9 volte la posta. Il moltiplicatore scende a 4 in caso di cartellino a Locatelli (o al suo sostituto).
    Non mancano poi le opzioni più fantasiose, ad esempio quelle che legano in combo assist+gol. Una combinazione tra soli centrocampisti come “Locatelli fa assist+Barella segna” vale ben 35 volte la posta. L’offerta sale a 40 l’eventualità che un passaggio di Locatelli venga convertito in gol da parte di Frattesi. L’assist di Locatelli per il gol di Immobile invece paga 20 volte la puntata. LEGGI TUTTO

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    Pimenta, agente di Pogba: “Paul non ha voluto infrangere le regole antidoping”

    “Attendiamo le contro-analisi e fino ad allora non possiamo dire nulla. La cosa certa è che Paul Pogba non ha mai voluto infrangere le regole”. È quanto afferma Rafaela Pimenta, agente del centrocampista francese della Juventus, dopo la notizia della positività al testosterone.
    Pogba, il rapporto con Pimenta
    Rafaela Pimenta, ‘socia’ del compianto Mino Raiola, cura gli interessi di Pogba dagli albori della sua carriera. Non a caso, lo stesso calciatore l’ha definita, in tempi non sospetti, “una seconda madre”. I due sono stati in contatto per tutta la giornata e l’agente sta seguendo attentamente l’intera vicenda. Nessuno, però, all’interno dell’entourage del centrocampista francese, si è sbilanciato sull’accaduto, né sull’ipotesi che la sostanza dopante possa essere stata assunta involontariamente. LEGGI TUTTO

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    Radonjic, Vanja: valigie da 3 mila euro l’una

    Su Blic, noto media della Serbia, è stato dato risalto non solo alla vittoria di ieri (domenica) in Lituania, ma anche alle valigie di Radonjic, Lukic e dei due fratelli Milinkovic-Savic, Vanja e Sergej: in aeroporto dopo la partita «ciò che ha attirato maggiormente l’attenzione sono state le loro valigie di una famosa marca francese, che costano circa 3.000 euro l’una». Un articolo (come da foto) dedicato apposta nell’edizione online. Alla partita della Serbia hanno partecipato tutti e tre i granata in nazionale: Vanja e Ilic hanno giocato l’intero incontro, mentre Radonjic è entrato in campo nel finale di partita. Vittoria per 3 a 1 sulla Lituania: tutti e 3 i gol serbi sono stati segnati da Mitrovic. In campo tra i lituani l’altro giocatore del Toro Gineitis, anche lui per 90 minuti.     LEGGI TUTTO

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    Iling titolare con l’Inghilterra U21: tris al Lussemburgo, show di Palmer

    Esordio convincente dei talentuosi tre leoni, che agguantano il primo posto nel girone di qualificazione al prossimo Europeo di categoria, nonostante una partita in meno. L’esterno bianconero ha giocato titolare ed è rimasto in campo per 63′, prima di lasciare il posto a Bynoe-Gittens.
    L’Inghilterra di Iling cala il tris al Lussemurgo
    L’Inghilterra U21 è una delle rose con più forti in Europa, come dimostra l’undici titolare scelto da Carsley contro il Lussemburgo. Dopo i primi minuti leggermente più piatti, l’equilibrio del match si è rotto al 43′ con il gol di Delap, attaccante del Manchester City. Il raddoppio è arrivato da un altro talento made in citizen, ora in prestito al Wolverhampton: Doyle, centrocampista con caratteristiche offensive. A calare il tris ci ha pensato invece la stella Palmer, arrivato al Chelsea sempre dalla squadra di Guardiola per circa 50 milioni di euro. Un match che ha messo in mostra tutto la qualità dei campioni in carica e anche Southgate ringrazia, buttando un occhio sul talento del domani. LEGGI TUTTO