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    La classifica di Serie A dove la Juve non è neanche da Champions

    Stop al campionato di Serie A. Dopo appena tre giornate, è arrivata la consueta sosta nel mese di settembre per lasciare spazio alle Nazionali. Una pausa che non piace particolarmente i tifosi, che hanno giusto il tempo di riassaporare la Serie A per poi dover vedere il campionato fermarsi. Una soste che stavolta sarà particolarmente interessante, con l’Italia che vedrà l’esordio in panchina di Luciano Spalletti.
    Ma quali sono le squadre del massimo campionato italiano con più convocati dai rispettivi ct? Non solo le big presenti, ma anche un paio di sorprese. In questa speciale classifica formata dalle 10 squadre con più convocazioni, la Juventus non figura tra le primissime. Proprio i bianconeri che erano soliti primeggiare in questa graduatoria, tra top da tutto il mondo e moltissimi italiani (da qui nacque anche la dicitura ItalJuve), passando a non essere nemmeno “qualificata in Champions League”, e cioè fuori dalle prime quattro. Ecco la lista delle italiane, che duello davanti… LEGGI TUTTO

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    Cuadrado e l’arrivo all’Inter: “Che bel gruppo! L’ambientamento…”

    Un trasferimento che ha fatto molto rumore durante l’estate: Juan Cuadrado, dopo aver vissuto otto anni alla Juventus, a scadenza naturale del contratto ha deciso di accasarsi all’Inter. Per il colombiano tre presenze su tre in campionato, tutte da subentrato. Nell’ultima sfida contro la Fiorentina a San Siro anche l’assist per la quarta rete siglata da Lautaro Martinez.
    Cuadrado e l’ambientamento all’Inter
    Dal ritiro della Colombia, Cuadrado ha fatto il punto sul suo impatto nel mondo nerazzurro: “Devo dire che l’inserimento all’Inter è stato molto buono, ho trovato un bel gruppo. Ho voglia di fare la mia parte, sono contento così. È un gruppo sano, in un calcio che conosco bene e questo mi ha semplificato le cose”. Poi sulla possibile partecipazione ai Mondiali 2026: “Non è un obiettivo, è più un qualcosa che sentiamo di dover raggiungere”. Dalla Juve all’Inter, Cuadrado si è già ambientato a Milano, con i tifosi che nell’ultima gara lo hanno beccato con qualche fischio, ma con il gesto nei suoi confronti da parte di capitan Lautaro che ha invitato il pubblico ad applaudirlo. LEGGI TUTTO

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    Inchiesta Prisma, quel ragionevole dubbio sulla fretta dei pm torinesi

    Dopo alterne vicende procedurali e una dura battaglia che ha visto protagonisti la pubblica accusa e i difensori, finalmente la Corte di Cassazione ha posto un punto fermo in materia di competenza territoriale, vale a dire su quali magistrati siano e fossero legittimati ad indagare e giudicare nel cosiddetto “processo Prisma” che vede coinvolta la Juventus e molti dei suoi ex dirigenti.

    È certo difficile per il lettore comprendere meccanismi processuali già di per se stessi assai complicati anche per gli esperti del diritto. Si possono però segnalare alcune situazioni che, senza dubbio, appaiono quantomeno singolari. La difesa della Juve ha, sin dalla fase delle indagini preliminari, contestato la competenza territoriale ad agire della Procura di Torino e, pertanto, lo stesso suo potere d’indagine, indicando come competente la Procura di Milano o in subordine quella di Roma. Non era e non è questione di lana caprina, posto che ogni ufficio della Pubblica Accusa ha un proprio modo di procedere, diverse “sensibilità” (la tardiva astensione, per esternazioni a dir poco inopportune, di uno dei PM titolari dell’inchiesta ne è stata la evidente dimostrazione), nonché propri orientamenti giuridici. LEGGI TUTTO

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    Psg, Verratti fuori dalla lista Champions: c’è l’ipotesi Qatar

    Ufficiali le liste Champions delle quattro italiane: nell’Inter Inzaghi esclude Sensi e inserisce tutti i nuovi colpi del mercato estivo, compreso l’affare last minute Klaassen. Nella Lazio out Basic e Fares: tra gli altri, dentro Kamada, Guendouzi, Rovella e Castellanos. Pioli esclude Bennacer in attesa del rientro e i due argentini Romero e Pellegrino, mentre Garcia lascia fuori Diego Demme e punta sui nuovi arrivati
    IL CALENDARIO DELLE ITALIANE

    LA LISTA DELL’INTERPortieri:

    Yann SOMMER
    Emil AUDERO
    Raffaele DI GENNARO LEGGI TUTTO

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    “I 100 giocatori più forti di sempre”: tanta storia Juve in classifica

    Icone, fenomeni, leggende. La rivista inglese FourFourTwo ha aggiornato la classifica dei 100 giocatori più forti di tutti i tempi. Maradona, Pelé, Messi o Cristiano Ronaldo? Chi sarà il migliore di sempre? Nella graduatoria figurano tanti nomi della storia juventina, anche se spicca l’assenza di Alessandro Del Piero. Neuer fa meglio Buffon mentre Valentino Mazzola, simbolo del Grande Torino, è ‘solo’ al 37° posto. Siete d’accordo con queste scelte? LEGGI TUTTO

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    Serie A, l’impatto del mercato sul valore delle rose: chi sale, chi scende

    La finestra dei trasferimenti si è conclusa da qualche giorno, cinque per la precisione, e nel dettaglio Transfermarkt ha stilato una classifica col valore attuale squadra per squadra dal 1 al 20esimo posto menzionando affianco l’impatto, in postivo o in negativo, del mercato tra arrivi e cessioni rispetto al valore dato a ogni squadra il 15 giugno. 

    Lecce (-24,5%)

    In casa Lecce il protagonista assoluto del mercato è stato, come spesso accade, Pantaleo Corvino. Il responsabile dell’area tecnica ha spiegato qualche giorno fa la strategia e il modus operandi del club pugliese con un occhio ai giovani talenti e, soprattutto, al patrimonio della società. In queste tre giornate disputate i giallorossi sono stati una delle sorprese e hanno mostrato le intuizioni del direttore: da Krstovic (due gol in due partite) ad Almqvist (decisivo contro la Lazio) o Rafia, giovanissimo ex Juve arrivato dopo l’exploit in C a Pescara. Mercato che ha portato il valore della rosa a scendere di circa 20 milioni con un impatto in negativo, al momento solo nei numeri, di 24,5%. 

    Monza (-14,9%)

    Il lavoro di Galliani sul mercato del Monza è stato più che altro per i riscatti: Pessina, Petagna (poi mandato a Cagliari), Caprari, Pablo Marì, Cragno (ceduto al Sassuolo) e Izzo. L’impatto dei trasferimenti con le entrate è stato in negativo perché il valore della rosa rispetto al 15 giugno si è abbassato del 14,9%. Nello specifico sono arrivati giocatori come D’Ambrosio, Gagliardini, Valentin Carboni, Akpa Akpro e Colombo ma a incidere sul mercato è stata la cessione di Carlos Augusto all’Inter oltre al ritorno proprio in nerazzurro di Sensi. 

    Verona (-5%)

    Il valore della rosa del Verona prima e dopo il mercato non è variato di molto, soltanto un 5% in negativo dovuto alle cessioni di Tameze al Torino oltre a Sulemana al Cagliari. La squadra veneta ha mantenuto l’ossatura della passata stagione con l’aggiunta di Baroni in panchina e di qualche innesto importante tra Bonazzoli, l’arrivo di Saponara per portare esperienza e l’innesto di qualche scommessa come Folorunsho, Mbula e Tchatchoua.

    Frosinone (+45,3%)

    Il Frosinone è stata la squadra a muoversi di più in questo mercato con ben 21 operazioni soltanto in entrata, tante in prestito, ed è la terza come incremento del valore della rosa. I trasferimenti estivi hanno avuto un impatto positivo del 45,3% con un valore attuale di 54,63 milioni di euro (a fronte dei 37,60 del 15 giugno). Nello specifico tra i volti nuovi in casa gialloblù sicuramente possiamo mettere Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea (tutti dalla Juve) o anche il ritorno in A di Lirola e alcune scommesse come Cuni e Ibrahimovic dal Bayern o Reinier dal Real Madrid. 

    Cagliari (+76,6%)

    L’impatto del mercato sulla rosa del Cagliari è stato del 76,6% in positivo. La formazione sarda, infatti, è al secondo posto considerando questa percentuale e penultima come valore totale: 63,33 milioni di euro. Nel dettaglio la campagna acquisti dei rossoblù ha portato in dote giovani interessanti: Prati, Sulemana e Oristanio, in prestito dall’Inter, oltre a qualche volto d’esperienza come Petagna, per sopperire all’infortunio di Lapadula, Augello e Shomurodov dalla Roma oltre al ritorno di Jankto.   LEGGI TUTTO

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    Lotito, la Juve e l’affare Rovella: “Prima compravano loro da noi, ora…”

    “Io amo dire che non vendo sogni, ma solide realtà”. Un celebre slogan pubblicitario che Claudio Lotito ha fatto suo da diversi anni. In estate il presidente del club biancoceleste, e senatore, ha lavorato sul mercato per rinforzare la rosa a disposizione di Sarri.

    Una sessione che per la Lazio è iniziata con la cessione di Milinkovic Savic all’Al Hilal: soldi che però sono stati investiti per l’arrivo di giocatori funzionali. Operazioni necessarie a rendere più lunga la lista delle alternative in considerazione del fatto che quest’anno la Lazio sarà impegnata anche in Champions League.

    Lazio, gli acquisti dell’estate

    Da Kamada, già in gol col Napoli, a Castellanos (come vice Immobile) fino ad arrivare a Guendouzi, Isaksen, Sepe e in ultimo anche Pellegrini e lo stesso Rovella dalla Juventus. “100 milioni? Non penso che il denaro sia esaustivo ai fini di allestire una grande squadra -ha detto il presidente a Radio Roma Sound – ma è anche vero che abbiamo saputo amministrare la campagna trasferimenti con scelte che spero ci possano premiare a fine campionato”. L’argomento sul mercato è stato caldo quello trattato dal numero uno biancoceleste… LEGGI TUTTO

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    Giudice Sportivo Serie A: squalifica Tomori, caso Napoli-Lazio, multa Juve

    Il 27enne anglo-canadese di origine nigeriana è stato fermato per un turno a causa dell’espulsione – per “doppia ammonizione per comportamento scorretto nei confronti di un avversario” – rimediata contro la Roma. Sarà pertanto costretto a saltare il derby con l’Inter.
    Juve, Napoli, Lazio e Roma: le multe
    Juventus, Napoli, Lazio e Roma, ma anche Lecce, Salernitana, Bologna e Cagliari, hanno invece ricevuto una sanzione economica. Nel dettaglio:
    “Ammenda di € 12.000,00: alla Soc. LECCE per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato un fumogeno ed alcune bottigliette di plastica nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; per 32/143 avere inoltre, nel corso della gara, lanciato due petardi e due fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 12.000,00: alla Soc. SALERNITANA per avere suoi sostenitori, dal 52° del secondo tempo, lanciato alcune bottigliette di plastica nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; per avere inoltre, al 53° del secondo tempo, lanciato due mazze di tamburo e due bottigliette di plastica nel recinto di giuoco, una delle quali colpiva un fotografo senza causargli conseguenza lesive; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 10.000,00: alla Soc. LAZIO per avere suoi sostenitori, al 13° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria e due petardi nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 8.000,00: alla Soc. NAPOLI per avere suoi sostenitori, al 20° del primo tempo, un fumogeno nel settore occupato dai sostenitori della squadra avversaria; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 3.000,00: alla Soc. JUVENTUS per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato un petardo ed alcuni fumogeni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 2.000,00: alla Soc. ROMA per avere suoi sostenitori, al 30° del primo tempo, lanciato un fumogeno nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. BOLOGNA per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni bicchieri di plastica semi-pieni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS.
    Ammenda di € 1.500,00: alla Soc. CAGLIARI per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato alcuni bicchieri di plastica semi-pieni nel recinto di giuoco; sanzione attenuata ex art. 29, comma 1 lett. b) CGS”, si legge nella nota. LEGGI TUTTO