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    Super Inter, Toro ko: Thuram, Lautaro e Calhanoglu gol, Schuurs infortunato

    Torino-Inter, la cronaca

    Gara fin da subito molto equilibrata, soprattutto a centrocampo e con poche occasioni nella prima frazione di gioco. L’unica occasione degna di nota arriva al 35° minuto ed è del Torino: Seck rientra sul sinistro e lascia partire un tiro a giro, respinto alla grande da Sommer che con un grande intervento salva la porta dell’Inter. Il primo tempo termina così sullo 0-0 ma la ripresa si apre con una doccia fredda per Juric: al 49° un intervento scomposto di Barella causa l’infortunio di Schuurs che mette male il piede sinistro e cade toccandosi il ginocchio: il difensore olandese esce così tra le lacrime, sostituito da Sazonov. Passano meno di dieci minuti e arriva il vantaggio nerazzurro: sgaloppata sulla destra di Dumfries che mette in mezzo e trova puntuale Thuram che incrocia il destro e piazza la palla alle spalle di Milinkovic-Savic. Al 66° ecco il raddoppio dell’Inter: angolo di Calhanoglu, spizzata di Acerbi e Lautaro di testa, lasciato solo, appoggia in rete la palla del 2-0: per l’argentino è la rete numero 11 in campionato. Il gol del definitivo 3-0 è arrivato su rigore al 93° grazie alla firma di Calhanoglu: a propiziarsi il tiro dal dischetto è stato Mkhitaryan. Simone Inzaghi vola così in testa al campionato, in attesa del Milan impegnato domani in casa nel posticipo serale contro la Juventus. LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Non vedo nessuna catastrofe. Presenza Pozzo importante”

    “Si possono passare dei momenti difficili, ma non vedo la catastrofe che alcuni stanno dipingendo”. Andrea Sottil ha parlato così in conferenza in vista di una gara delicata come quella di lunedì contro il Lecce al Bluenergy Stadium. Ai bianconeri è mancata sin qui la vittoria in campionato, infatti il bottino è di 5 pareggi (ultimo contro l’Empoli) e 3 sconfitte. Contro i pugliesi è importante trovare tre punti per dare serenità all’ambiente e il tecnico ha sottolineato la vicinanza della società: “Sono contento della presenza di Gino Pozzo. Si è confrontato con la squadra e lo staff, un segnale di una proprietà che è presente e che capisce il momento. Siamo tutti uniti e consapevoli che gli unici che possono aiutarci siamo noi”.
    Udinese-Lecce, conferenza Sottil
    Andrea Sottil ha parlato in vista della gara contro il Lecce: “Una signora squadra, in salute, con spiccate caratteristiche offensive. Io e la squadra sappiamo perfettamente che dobbiamo risalire la classifica. Tutti vogliamo conquistare la vittoria, però come dissi già qualche tempo fa chiedo di voler bene all’Udinese”. Sulla condizione: “I nazionali non li ho visti, alcuni non hanno giocato mai e hanno solo perso giorni di allenamento. Dopo due settimane va recuperato il ritmo. Gli infortunati vanno invece gestiti. Va ritrovata la serenità e l’ho vista. È un gruppo determinato a uscire da questa situazione difficile. Non si può entrare in campo con paura. Questo arriva prima ancora di moduli e sistemi di gioco”.

    Sul momento della squadra: “Ho cercato di lasciare tranquilli i ragazzi, di farli pensare solo a quello che serve per vincere lunedì. Le critiche le prendo tutte io per loro. Non perché sia Superman, ma perché è il mio mestiere”. Sui tifosi: “Spero che ci sarà uno stadio pieno, che spinga la squadra come ha fatto spesso”. In chiusura sul caso scommesse: “Non fanno bene a questo bellissimo sport che è il calcio, ma non ci hanno disturbato granché”.

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    Baroni: “Napoli tosto. Dovevamo essere perfetti e non lo siamo stati”

    Verona-Napoli, parole Baroni
    Marco Baroni ha analizzato la partita contro il Napoli: “Noi dobbiamo guardare anche le cose che non sono andate bene. Il secondo tempo la squadra è rientrata con un altro piglio soprattutto con i giocatori subentrati. Il Napoli è una squadra a cui non puoi concedergli palleggio e questo lo abbiamo pagato. Possiamo fare meglio, ma siamo qui per lavorare e ripartiamo dalla ripresa”. Sulla fase offensiva: “Non possiamo prescindere dall’avere una punta. In questo momento abbiamo dovuto fare a meno di certi attaccanti: Djuric non stava bene e Henry ancora non è pronto. Oggi la squadra nella costruzione mi è piaciuta e stiamo lavorando su questo, ovviamente contro avevamo un avversario tosto. Dovevamo essere perfetti e nel primo tempo non lo siamo stati”.
    Baroni ha poi continuato spiegando gli errori commessi durante la gara: “In un momento la squadra si è intimorata e abbiamo smesso di pressarli forte e se non fai questo contro il Napoli lo paghi. Ci siamo abbassati e commesso alcuni errori”. In chiusura sui singoli: “Ngonge è un ragazzo che ha tanto talento e lo stiamo aiutando a crescere. Deve giocare più da squadra e nella ripresa l’ho tolto per dare un cambio di ritmo alla partita e avvicinare di più le due punte”. LEGGI TUTTO

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    Kvaratskhelia e Politano show: 3-1 Napoli, al Verona non basta Lazovic

    VERONA – Il Napoli riscatta il pesantissimo ko interno con la Fiorentina prima della sosta per le nazionali e sbanca il Bentegodi con un netto 3-1. Gli uomini di Garcia dominano nella prima frazione, chiusa avanti di due reti grazie a Politano e Kvaratskhelia, quindi il georgiano si ripete in avvio di una ripresa ben più equilibrata. Lazovic riapre la sfida, ma Meret cala la saracinesca ed è il grande protagonista del forcing scaligero, negando il gol a Djuric, Bonazzoli e Folorunsho. Con questo successo gli azzurri agganciano provvisoriamente la Viola e la Juventus a 17 punti in classifica, l’Hellas resta fermo a 8.
    Politano-Kvara: Verona-Napoli 0-2 al 45′
    La prima occasione, dopo una manciata di secondi, è dei padroni di casa, con Meret che devia la zuccata di Magnani mentre, da una punizione da posizione pericolosa guadagnata da Kvaratskhelia, all’8′ arriva la risposta del Napoli: Raspadori cerca direttamente la porta col mancino, ma Montipò respinge coi pugni. Garcia non è soddisfatto e sbraita in panchina, gli azzurri recepiscono il messaggio e aumentano i giri del proprio motore: Politano al 14′ impegna il portiere avversario, sul corner seguente il tiro-cross di Di Lorenzo viene messo in angolo in extremis. Ancora Raspadori da calcio da fermo impegna Montipò, che non può nulla al 27′ sul tap-in perfetto di Politano sul cross dello stesso talento ex Sassuolo. Gli ospiti hanno poi l’occasionissima per il raddoppio-lampo, ma l’estremo difensore gialloblù nega la gioia del gol a Cajuste involato a rete. Il Napoli, galvanizzato dal risultato, continua a premere e sfiora il raddoppio ancora con Raspadori, che mira – senza fortuna – sotto le gambe del diretto marcatore, ma rischia sul tentativo di Serdar, che al 35′ conclude – alto di un soffio – sul bel tocco di Faraoni. Messo da parte lo spavento, gli uomini di Garcia mettono una seria ipoteca sulla sfida a 2′ dall’intervallo: Politano salta secco Amione e apre a sinistra per Kvaratskhelia che, tra Magnani e Dawidowicz, sigla il 2-0 con un mancino sul primo palo.
    La classifica di Serie A
    Ancora Kvara, poi Lazovic: 3-1 Napoli a Verona
    Al rientro dagli spogliatoi Baroni manda in campo Terracciano, Bonazzoli e Lazovic per Amione, Ngonge e Serdar e, almeno in avvio, il triplo cambio sembra dare alla formazione dell’ex tecnico della Primavera della Juventus la scossa di cui aveva bisogno: proprio il neo-entrato centravanti scuola Inter – 2 gol in maglia Toro nella stagione 2020-21 – al 48′ va a un passo dal gol che riaprirebbe l’incontro, ma trova l’opposizione coi piedi di Meret. Il Napoli, però, torna ben presto a macinare, sfruttando gli ampi spazi lasciati da un Hellas arrembante e, al 55′, Kvaratskhelia trova la doppietta personale con un piattone destro al ferro che, di fatto, chiude l’incontro: 3-0 Napoli all’ombra dell’Arena. I padroni di casa, però, non mollano e, dopo due timidi tentativi di Djuric e Bonazzoli, all’ora di gioco è Lazovic a riaccendere il Bentegodi con un drop nel cuore dell’area campana. Baroni si gioca anche la carta Tchatchoua per Doig, Garcia risponde – dopo l’ennesima grande parata di Montipò su una punizione di Raspadori – con l’ex Simeone per il fantasista scuola Sassuolo e Zanoli, all’esordio stagionale, per Mario Rui (ammonito). Djuric di testa al 68′, troppo facile per Meret, quindi ancora l’italo-bosniaco illude il pubblico, ma sul rovesciamento di fronte Politano e, soprattutto, Cajuste (71′) vanno a un passo dal 4-1. Non c’è tregua e al 73′ Meret è strepitoso sulla puntata di Bonazzoli, un minuto più tardi Simeone non inquadra lo specchio della porta veneta e al 75′ il portiere azzurro nega la doppietta a Lazovic. Garcia prova a spezzare il ritmo degli avversari gettando nella mischia Lindstrom per Kvaratskhelia, Baroni spende anche l’ultimo cambio (Henry per Djuric) e all’80’ Folorunsho, all’Hellas in prestito proprio dal Napoli, costringe l’estremo difensore avversario all’ennesima super parata dell’incontro. Il tecnico degli azzurri richiama accanto a sé Politano, in preda ai crampi, e Zielinski, regalando uno scampolo di partita ai giovani Gaetano e Zerbin: sono le ultime emozioni della sfida, ad eccezione di un tiro da fuori di Faraoni, con il risultato di 3-1 che rimane congelato fino al triplice fischio dell’arbitro.
    Serie A, la classifica marcatori LEGGI TUTTO

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    Verona-Napoli, caos prima della partita: scontri e Daspo a 36 tifosi

    Dopo la sosta nazionali, torna in campo la Serie A. Un rientro però dal sapore amaro, visto quanto successo a Verona a poche ore dall’inizio del match tra l’Hellas e il Napoli. Un gruppo di supporter degli azzurri, infatti, si è reso protagonista di disordini: gli ultras hanno lanciato fumogeni nella zona tra la stazione ferroviaria di Porta Nuova e zona Fiera, ma non solo.
    Verona-Napoli, caos prima della partita
    Secondo quanto riferito dalla Questura, sono stati bloccati circa 300 tifosi incappucciati: questi, con un’azione premeditata, hanno cercato il contatto con la tifoseria locale nei pressi del settore ospiti. Alcuni ultras partenopei sono stati fatti recare in Questura, e per 36 è scattato il Daspo, ovvero il divieto di accedere alle manifestazioni sportive, oltre al contestuale allontanamento dalla provincia nei confronti di altrettanti sostenitori del Napoli. La gara avrà inizio alle ore 15 al Bentegodi, match per il quale erano stati venduti 3223 biglieti per i tifosi ospiti. LEGGI TUTTO

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    Allegri e Milan-Juve: “Ho parlato con Fagioli”. Poi la replica a Marotta e Pioli

    Allegri, le parole su Fagioli
    Il tecnico bianconero ha iniziato: “Sarà una partita bella, è sempre Milan-Juve. In questo momento è la prima contro la terza, sappiamo le difficoltà della partita. Giocare a San Siro è bello e sarà difficile”. Sul caso scommesse: “Posso parlare solo di Fagioli, senza mancare di rispetto a Tonali e Zaniolo. Su Nicolò il club si è pronunciato, io sono allineato e d’accordo su quanto detto. Questi 7 mesi serviranno a lui per mantenere la condizione atletica e per impegnarsi sul sociale prima di tornare in campo a fine maggio. Con lui ho parlato, era giusto farlo perchè non è un momento facile. Sa benissimo che la società è intorno a lui, lo aspettiamo a braccia aperte. La sua carriera è solamente all’inizio, è un ragazzo di neanche 23 anni”. LEGGI TUTTO

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    Diretta Sassuolo-Lazio ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    REGGIO EMILIA – La Lazio di Maurizio Sarri (squalificato) fa visita al Sassuolo per quello che è uno scontro diretto a metà classifica. Entrambe le squadre sono appaiate a quota 10 punti (12° e 13° posto) con i biancocelesti reduci dal successo prima della pausa Nazionali contro l’Atalanta ma deve superare il “mal di trasferta”: lontano dall’Olimpico i ragazzi di Sarri hanno conquistato 3 punti (il successo a Napoli) in 4 gare. Per i ragazzi di Dionisi invece sarà un match importante per cercare la propria identità come dichiarato dallo stesso allenatore: “Sarà una partita difficile e bella da giocare, contro una squadra forte che è arrivata seconda con merito nello scorso campionato. Loro hanno un organico importante, con un allenatore bravo e si sono rinforzati: siamo squadre costruite per obiettivi diversi, ma abbiamo fatto già delle prestazioni importanti. È vero che abbiamo anche avuto qualche giro a vuoto, ma ora dobbiamo capire chi siamo”.
    Segui la diretta di Sassuolo-Lazio su Tuttosport.com
    Dove vedere Sassuolo-Lazio streaming e diretta tv
    Sassuolo-Lazio, gara valida per l’9ª giornata di campionato e in programma alle ore 20:45 al Mapei Stadium di Reggio Emilia, sarà visibile in diretta streaming su DAZN, Sky Sport 1 (canale 201) oltre all’app SkyGo e la piattaforma Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Sassuolo-Lazio su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Sassuolo-Lazio
    SASSUOLO (4-3-3): Consigli; Toljan, Erlic, Tressoldi, Vina; Boloca, Racic; Berardi, Barjrami, Laurienté; Pinamonti. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Cragno, Pegolo, Missori, Pedersen, Ferrari, Thorstvedt, Lipani, Mulattieri, Castillejo, Volpato, Defrel, Ceide. Indisponibili: Alvarez, Henrique, Obiang, Viti. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Luis Alberto; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. Allenatore: Martusciello (Sarri squalificato)A disposizione: Sepe, Mandas, Gila, Patric, Lazzari, Pellegrini, Cataldi, Vecino, Kamada, Basic, Isaksen, Immobile, Pedro. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Di Bello (Brindisi).Assistenti: Bottegoni e Massara.IV uomo: Minelli.Var: Di Paolo.Avar: Muto.
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    Diretta Verona-Napoli ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui la diretta di Verona-Napoli su Tuttosport.com
    Dove vedere Verona-Napoli in diretta tv e in streaming
    La sfida tra Verona e Napoli è in programma allo Stadio Bentegodi di Verona alle ore 15. Il match potrà essere seguito in diretta tv e streaming su Sky Zona DAZN (214) e sulla rispettiva applicazione DAZN.
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    Verona-Napoli: le probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Coppola, Magnani; Terracciano, Hongla, Folorunsho, Lazovic; Ngonge, Saponara; Djuric. Allenatore: Baroni.A disposizione: Perilli, Berardi, Amione, Faraoni, Duda, Doig, Serdar, Charlys, Tchatchoua, Suslov, Bonazzoli, Cruz, Mboula, Henry. 
    Indisponibili: Hien, Cabal.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    NAPOLI (4-3-3): Meret, Di Lorenzo, Rrahmani, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Politano, Simeone, Kvaratskhelia. Allenatore: Rudi Garcia.A disposizione: Gollini, Cantini, D’Avino, Ostigard, Zanoli, Olivera, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin, Lindstrom, Raspadori.
    Indisponibili: Juan Jesus, Anguissa, Osimhen.Squalificati: nessuno.Diffidati: nessuno.
    Arbitro: Abisso di Palermo. Assistenti: Mondin-Margani. Quarto ufficiale: Sozza. Var: Aureliano. Ass. Var: Valeri.
    Verona-Napoli: scopri tutte le quote LEGGI TUTTO