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    Vlahovic rivendica la 9 Juve e parla di “famiglia”: il club risponde così

    Vlahovic e l’esultanza rivolta ai tifosi
    Gli sono bastati 39′ per siglare una doppietta contro la Next Gen di Brambilla: il primo su rigore, il secondo su punizione con un mancino deviato alle spalle di Garofani. Poi ci sono i gesti che, come recita un famoso detto, valgono più di mille parole: se dopo la prima rete ha scambiato una frase con Alex Sandro con la mano davanti alla bocca, nel corso della seconda esultanza (comunque contenuta) ha indicato i tifosi come per ringraziarli dell’affetto mostratogli, dedicargli la marcatura e ribadire che lui è concentrato solo sulla Vecchia Signora. 
    Vlahovic-Juve, due gol e tanti gesti: la frase, l’esultanza e l’uscita al 39′ LEGGI TUTTO

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    Beerensteyn non dribbla l’eliminazione degli Stati Uniti: “Parlano troppo”

    Olanda femminile, Beerynsteyn e il retrescena sugli States eliminati
    “Quando ho sentito che erano fuori ho pensato: ‘Sì! Ciao!”. Dall’inizio di questo torneo hanno parlato troppo. Stavano già parlando della finale e cose così. Ma io pensavo: ‘prima devi conquistarla sul campo, poi puoi parlare'”. Detto, fatto. Parole al vetriolo, rilasciate alla BBC, che stanno facendo infiammando i social. Stavolta Beerynsteyn non ha dribblato, nello specifico l’argomento, andando dritta al nocciolo della questione. LEGGI TUTTO

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    Lukaku, che futuro dal mercato? Irrompe il Milan nelle quote!

    C’è chi dice no. Il Chelsea ha bloccato la trattativa che porterebbe Lukaku alla Juventus e Vlahovic a Londra. Una brusca frenata in un calciomercato ancora lungo: è tutto incartato perché i Blues vedono l’operazione troppo costosa tra ingaggio monstre e i 50 che chiede la Juve. Non è detto che non trovino una quadra alla fine, ma nelle pieghe di questa impasse si possono inserire altri club. Ne è prova il fatto che la scommessa sulla prossima squadra di Lukaku alla data del 1° settembre è più che mai aperta. Ecco gli scenari immaginati dai bookmaker.

    Lukaku al Milan, la quota è super

    Da promesso sposo dell’Inter al voltafaccia per sposare la causa juventina, e chissà che altro se alla fine l’opzione bianconera non dovesse concretizzarsi. Romelu Lukaku è uno dei grandi protagonisti della sessione di mercato estiva, una vera telenovela di cui ancora non si intravede il finale. Tra i protagonisti i bookie vedono anche un’altra società, che ha scoperto intanto di essere senza centravanti: è il Milan, con la quota assegnata ad un eventuale trasferimento del belga alla corte di Pioli sì piuttosto alta – pari a 15 volte la posta – ma in rapida, rapidissima discesa. LEGGI TUTTO

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    Pagelle Juve: ma quanto è forte Kaio? Kean golazo, sfortuna Miretti

    La sfida ha visto trionfare gli uomini di Max che hanno rifilato ben otto reti alla Next Gen: a segno Vlahovic (doppietta), Kean, Kaio Jorge (tripletta), Milik e Huijsen.

    Le pagelle Juventus: Pinsoglio 6

    Chiamato in causa in due occasioni, si è fatto trovare presente. Al 90’ dopo una splendida parata su Sersanti si è guadagnato applauso e standing ovation dai tifosi. LEGGI TUTTO

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    Bonucci fuori rosa Juve: la sfida dello Stadium in tribuna e in disparte

    TORINO – Alla grande festa dell’Allianz Stadium, alla quale hanno preso parte 24mila tifosi che hanno riempito l’intero primo anello dell’impianto, c’era un grande assente. O meglio, era presente ma è stato come se non lo fosse.
    Stiamo parlando di Leonardo Bonucci, messo fuori rosa da Massimiliano Allegri e ormai ai margini del progetto bianconero.
    Vlahovic-Juve, due gol e tanti gesti: la frase, l’esultanza e l’uscita al 39′
    Juventus, Bonucci relegato in tribuna
    Il difensore italiano ha infatti assistito all’amichevole in famiglia dalla tribuna, in disparte, senza la divisa di squadra – indossava un pantaloncino nero e una maglietta bianca -. Da assoluto protagonista in campo, dunque, a spettatore qualunque dell’ormai storico appuntamento estivo dove si celebra la juventinità e si sogna in grande per la stagione che sta iniziando. Una stagione che il classe ’87 rischia di passare in tribuna, come nell’amichevole di ieri all’Allianz Stadium: la grande festa dei tifosi della Vecchia Signora, un po’ meno per Bonucci. 
    Pagelle Juve Next Gen: Sersanti ci prova, Mancini di personalità LEGGI TUTTO

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    Vlahovic-Juve, due gol e tanti gesti: la frase, l’esultanza e l’uscita al 39′

    La famiglia Juventus è stata protagonista  dell’Open Day all’Allianz Stadium: l’appuntamento ha sostituito la classica amichevole estiva a Villar Perosa. Un modo per accogliere più persone, una festa sugli spalti e sul campo. Uno stadio gremito per incitare la squadra di Allegri e Dusan Vlahovic. Già, perché l’attaccante serbo è (ancora?) un giocatore bianconero e lo ha sottolineato con due gol.
    Al centro di alcune voci di mercato nella giornata di martedì è volato a Monaco di Baviera per un controllo medico sullo stato di guarigione della pubalgia e una volta tornato a Torino si è reso subito disponibile ed è stato scelto dall’allenatore tra i titolari per la sfida contro la Next Gen di Brambilla. 
    Vlahovic, doppietta e sostituzione: la partita
    L’Allianz Stadium non ha fatto mancare il suo supporto all’attaccante serbo con applausi, incitamenti e anche con cori all’indirizzo di Lukaku per sottolineare e far capire alla società quale sia la preferenza di buona parte dei tifosi. Vlahovic non ha perso tempo e in campo ha trovato due gol: il primo su calcio di rigore e il secondo su punizione con un mancino deviato alle spalle di Garofani. Se dopo la prima rete ha scambiato una frase con Alex Sandro con la mano davanti alla bocca, nel corso dela seconda esultanza (comunque contenuta) ha indicato i tifosi come per ringraziarli dell’affetto mostratogli. Al 39′, però, poco dopo il terzo gol bianconero firmato da Kean, è stato sostituito da Allegri per lasciar spazio a Kaio Jorge. All’uscita dal campo è andato in panchina con lo sguardo basso e lo sguardo cupo dopo aver dato il cinque a Landucci. Sui social i tifosi hanno commentato l’accaduto: c’è chi vi ha letto solo delusione per via del mercato (scambio con Lukaku col Chelsea) con il futuro che potrebbe essere lontanto da Torino e chi invece ha commentato sicuro: “Era l’ultimo ballo”.  LEGGI TUTTO

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    Sommer, papera all’esordio con l’Inter: cosa è successo con il Salisburgo

    La squadra di Inzaghi sbaglia il disimpegno dal basso con Barella che regala palla agli austriaci: pessima uscita dall’area di rigore nerazzurra di Sommer che viene scartato abilmente da Konate che mette dentro a porta vuota. Poco prima, l’attaccante ivoriano aveva anche sbagliato un rigore dal dischetto, calciando altissimo sopra la traversa.
    Inter, Sommer al posto di Onana
    Dopo tante attese, la scorsa settimana è arrivato il via libera per l’acquisto di Sommer dopo la partenza di Onana, destinazione Manchester United. Il Bayern ha così accettato l’offerta di 6 milioni di € (ovvero il valore della clausola rescissoria) da parte dell’Inter, pagabili in due anni, dando il via libera al trasferimento del calciatore in Italia.  LEGGI TUTTO