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    Aké e De Winter: futuro e destini, situazione aggiornata sulle uscite Juve

    Volta la carta e cambia la marcia. Il passaggio dal mese di luglio a quello di agosto sul calendario appeso alla Continassa, nelle intenzioni di Cristiano Giuntoli e del vice Giovanni Manna, dovrà ora coincidere con una brusca accelerata alla voce uscite. Così da alleggerire i conti e, al contempo, creare lo spazio per qualche innesto “last minute” in organico da consegnare ad Allegri. I riflettori sono puntati innanzitutto su Denis Zakaria, perché lo svizzero ha parecchio mercato e perché la sua cessione – West Ham in vantaggio, ma la concorrenza abbonda – assicurerebbe un gruzzolo da circa 20 milioni. Ma i nomi da sfrondare in rosa sono ancora… in doppia cifra. LEGGI TUTTO

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    Infantino alla Fiorentina: è ufficiale, i dettagli e il comunicato

    Gino Infantino è un nuovo calciatore della Fiorentina. C’è l’annuncio ufficiale da parte del club viola che ha comunicato: “di aver acquisito, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive” del calciatore ex Rosario Central. 
    Infantino, nato a Rosario (Argentina) il 19 maggio 2003, nell’ultimo campionato argentino ha disputato 17 partite segnando un gol e fornendo un assist.
    Fiorentina, preso Infantino: l’esperienza con l’Under 20 dell’Argentina
    Come ricordato dalla Fiorentina, Infantino ha già collezionato numerose presenze con l’Under 20 Argentina, con la quale ha disputato l’ultimo Mondiale di categoria. Un profilo giovane che rappresenta un investimento da far fruttare, dentro e fuori dal campo, a breve e lungo termine. LEGGI TUTTO

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    Lukaku priorità Juve: trattativa, nodi e chiave per sbloccare l’affare

    Gli antefatti sono ormai noti: alla Continassa spingono per il clamoroso scambio delle punte con conguaglio in proprio favore, in Inghilterra valutano in maniera soltanto tiepida la prospettiva dall’alto di un parco attaccanti che non esige un nuovo numero nove. Il tema, prima ancora che tecnico, è però economico: i bianconeri vorrebbero 50 milioni per completare la doppia operazione, a Stamford Bridge paiono disposti a mettere sul tavolo sì e no la metà della cifra. LEGGI TUTTO

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    Infortunio Kvaratskhelia, il bollettino del Napoli: condizioni e recupero

    Amichevole vinta ai rigori per il Napoli di Rudi Garcia contro gli spagnoli del Girona. Dopo i 90′ terminati in parità, con la rete del pari firmata da Simeone in risposta al vantaggio inziale di Stuani, i campioni d’Italia hanno portato a casa il test estivo con la lotteria dagli undici metri,
    La nota stonata della serata è stato l’infortunio di Khvicha Kvaratskhelia che ha accusato problema fisico durante il match contro la formazione di Liga. Il club ha diramato un bollettino per fare chiarezza sulle condizioni del numero 77.
    Kvaratskhelia, il bollettino del Napoli
    Ecco la nota ufficiale del Napoli su Kvaratskhelia e sugli altri infortunati: “Kvaratskhelia ha effettuato terapie in seguito al trauma contusivo riportato ieri in partita. Mario Rui e Gaetano hanno svolto personalizzato in campo”. Allarme rientrato dunque e sospiro di sollievo per i tifosi azzurri in vista della partenza della nuova stagione. LEGGI TUTTO

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    Gatti idolo dei tifosi Juve: intervento su Vinicius e grinta con Rudiger

    Fame e grinta, che poi a osservare bene le iniziali di queste due parole si crea anche un sigla: F e G. Non è difficile risolvere il rebus, perché quelle sono anche le qualità che contraddistinguono Federico Gatti, chiedere al Real Madrid e a Rudiger per conferma. Il centrale bianconero è sempre più l’idolo dei tifosi e dopo una stagione passata ad alternarsi è pronto a prendersi la scena nell’undici titolare. Il tutto conquistato allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ascoltando i consigli dei più esperti come Bonucci, per il quale  ha speso parole al miele di recente, e dando tutto per la maglia.

    L’unico modo per conquistare l’amore dei sostenitori è proprio quello di gettare il cuore oltre all’ostacolo, uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, “comprese le amichevoli”. Non si è mai risparmiato il classe ’98 anche perché sa quanto è stato difficile raggiungere la maglia della Juve. Da muratore-calciatore all’Europa con i bianconeri: cresciuto nelle giovanili del Torino e poi un girovagare per l’Italia fino al ritorno vicino a casa in Piemonte dopo la chiamata della Vecchia Signora. LEGGI TUTTO

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    Perché De Ketelaere all’Atalanta può essere un affare per tre

    1) Per il ventiduenne giocatore, che, dopo le delusioni patite nel primo anno milanista, durante il quale non è mai riuscito a ingranare, cerca un’occasione di immediato rilancio in Serie A e può trovarla alla scuola di Gasp, specialista assoluto in materia di valorizzazione di giovani talenti: per l’ultimo, in ordine di tempo, chiedere referenze a Hojlund. Un anno fa, il Bruges ha incassato 35,5 milioni di euro per CDK: in rossonero, fra Serie A e coppe, il nazionale belga (12 presenze, 1 gol) ha collezionato 40 presenze, la schiacciante maggioranza delle quali a tempo parziale (32 in campionato, ma soltanto 9 volte è partito da titolare, 1.298 i minuti giocati, media di 41 minuti a partita; 6  presenze in Champions League, 1 in Coppa Italia e 1 In Supercoppa italiana, senza segnare un gol in nessuna competizione). De Ketelaere e ha pagato lo scotto del noviziato in A e anche del frequente cambiamento di ruolo che non l’ha aiutato a esprimersi come gli era riuscito quando indossava la maglia nerazzurra del Bruges (120 presenze fra campionato e coppe, 25 gol e 20 assist).
    2) L’operazione può rivelarsi positiva anche per il Milan che, nell’accordo con i bergamaschi individua la formula migliore per non svalutare il massiccio investimento effettuato dodici mesi fa. Con i rossoneri, De Ketelaere ha firmato un contratto quinquennale sulla base di 2,2 milioni di euro netti (2,88 milioni lordi grazie al decreto crescita). A bilancio, ha calcolato Calcio e finanza,  la prima stagione del belga è costata a RedBird circa 9,98 milioni di euro, fra ammortamento (7,1 milioni) e stipendio lordo. Il prestito oneroso da 3 milioni di euro (con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro e senza controriscatto), comporterebbe per il Milan circa 6,98 milioni di euro di costi nell’esercizio 2023/2024. Il prestito oneroso, di fatto copre la quota legata allo stipendio del giocatore.
    3) L’Atalanta, alla sesta qualificazione europea nelle sette stagioni gasperiniane, crede molto nel rilancio di De Ketelaere affidato alle cure di Gasperini, offrendo un rinforzo di sicuro talento al 3-4-1-2 del tecnico che, nelle amichevoli precampionato continua a ricevere indicazioni molto positive. Dalla netta vittoria sul campo del Bournemouth al 3-0 alla Pro Sesto che ha segnato il debutto di El BIlal Touré e la conferma della prolificità di Emmanuel Latte Lah, 24 anni, rientrato dal brillante prestito al San Gallo (16 gol);  a segno nella seconda amichevole di Clusone, tre volte contro la Pro Vercelli, una in Inghilterra e una con la Pro Sesto. E’ dall’addio di Gomez che l’Atalanta non allinea più in pianta stabile un trequartista di valore. Se CDK è una scommessa, la Dea è convinta di vincerla. LEGGI TUTTO

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    Lens-Torino, pagelle: Schuurs un muro, bene Gemello. Tameze tuttofare

    Lens-Torino 0-0, pagelle

    Gemello 7.5: Tre parate tre che se non sono proprio decisive, ci vanno vicinissimo. Ventitré anni e la sicurezza di un quarantenne. Applausi.

    Schuurs 7.5: Eccolo, il muro olandese: qualsiasi degli uomini in maglia giallorossa si avvicini all’area torinista lui c’è, si fa vedere e pure sentire. E così per Sotoca, Pereira Da Costa e Guilavogui rendersi pericolosi dalle parti della retroguardia torinista diventa tutto tranne che facile.Buongiorno 7.5: Con Schuurs rende d’acciaio la retroguardia granata: tanto precisa ed efficace da mettere la museruola alla seconda forza dell’ultima Ligue 1.

    Rodriguez 5.5: Dei 3 davanti a Gemello è l’elemento che va più in sofferenza quando Haidara e Le Cardinal provano a mettere il turbo.- Bayeye (12′ st) 6: Non si distrae e dimostra buona attitudine.

    Singo 5.5: Machado è un cliente scomodissimo e per l’esterno ivoriano c’è superlavoro. Fatica a contenere l’avversario diretto e spesso è costretto a ricorrere al fallo, che gli costa un giallo. Zima (12′ st) ng La sua partita dura 19′, poi è costretto a uscire per infortunio. N’Guessan (31′ st) ng

    Ricci 6.5: A centrocampo prova a fare ordine e pure i tempi giusti per le offensive granata. In chiusura è attento. Un pezzo pregiato a disposizione di Juric: cederlo sarebbe un’eresia.- Tameze (1′ st) 7: Dà fisicità e una presenza costante sia in fase di copertura che quando aiuta la squadra a salire in attacco. Un gran bell’elemento, non c’è che dire.

    Ilic 5.5: Da un fenomenino come è il serbo è legittimo aspettarsi qualcosa in più che non una gara senza acuto alcuno.- Gineitis (27’ st) ng

    Vojvoda 5: Fatica, eccome se fatica, sulla sinistra a centrocampo. Per fare il definitivo salto di qualità il Torino, là a sinistra, ha bisogno di qualcosa di ben più incisivo.-Dembele (36’ st) ng

    Seck 6.5: Si batte e si sbatte e delizia i quasi 37 mila del Félix Bollaert con qualche numero che mette in mostra la sua tecnica più che apprezzabile.- Verdi (27’ st) ng

    Karamoh 5: Quando prova a scatenare i cavalli che ha nel motore il Lens va se non proprio in sofferenza, quantomeno in ansia. Peccato per l’ivoriano, però, che il numero 7 si accenda poco, troppo poco.- Radonjic (1′ st) 5 Non si vede mai.

    Sanabria 5.5: Il gol che si mangia, a tu per tu con Samba a inizio della ripresa grida francamente vendetta. Per fortuna, però, è solo calcio d’agosto…- Pellegri (12′ st) 6: Lotta, ma Danso non è uno che si lascia superare facilmente.

    All. Juric 7.5: Che Toro, quello che gioca ad armi pari col Lens che ha terminato la scorsa Ligue 1 al secondo posto a -1 dalla supercorazzata Psg. Il croato prepara il match da applausi: ora però dategli ciò che chiede, due trequartisti e un terzino sinistro! LEGGI TUTTO

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    Rovella, Rabiot, Fagioli e ora Perin: infortunati Juve, le condizioni

    Anche Mattia Perin resta tra gli indisponibili: il portiere, durante la tournée americana, ha accusato un problema alla spalla e già a Carson, in California, nella sfida con il Milan non era andato nemmeno in panchina.

    Terminato il match con il Real Madrid al Camping World Stadium di Orlando, l’ultimo del tour, la Juventus è subito ripartita alla volta di Torino, direzione Caselle, per il rientro in Italia. La squadra adesso avrà a disposizione qualche giorno di riposo per riabbracciare le famiglie e riposarsi un po’, prima della seconda parte della preparazione estiva: weekend senza allenamenti, la ripresa del lavoro alla Continassa è prevista per lunedì 7 agosto.

    Pagelle Juve-Real LEGGI TUTTO