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    Juventus-Real, le pagelle: Alex Sandro in difficoltà, Iling ancora mezzala

    Szczesny 6.5
    Bello reattivo in un paio di occasioni, una su Vinicius e una su Bellingham, poi non può nulla quando l’asso brasiliano gli si para davanti e lo sorprende con il pallonetto. Nel complesso in ottima forma: il Bayern Monaco avrà preso appunti?
    Pinsoglio (1’ st) 6.5
    Si esalta anche lui su Bellingham e soprattutto dimostra a tutti di essere un terzo portiere più che affidabile, se ce ne fosse bisogno. LEGGI TUTTO

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    Juve-Real, gol Kean da Allegri-ball: cinque passaggi di prima, palo e rete

    Grande approccio alla gara da parte della Vecchia Signora, che ha infatti sbloccato il risultato dopo pochi secondi al termine di un’azione da manuale finalizzata dall’attaccante azzurro.
    Alex Sandro, Locatelli, Chiesa, McKennie e Kean: l’azione Juve
    Parte tutto da Alex Sandro che riesce a recuperare palla pressando Modric in uscita per poi scaricare su Locatelli. Il centrocampista prosegue passandola di prima a Kean che appoggia per Chiesa, che a sua volta serve McKennie appena dentro l’area. Lo statunitense colpisce il palo con un gran colpo di sinistro e sulla respinta ecco Kean che da due passi finalizza al meglio quanto creato. Una ragnatela di passaggi, tutti di prima, che i Blancos non sono riusciti a contrastare rimanendo impietriti. Dall’altro lato, una buona indicazione per la Juve di Allegri che prima di tornare in Serie A affronterà l’Udinese nell’ultima amichevole precampionato. LEGGI TUTTO

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    Champions, risultati secondo turno qualificazione: il Galasaray passa, Maccabi in rimonta

    Dopo il pareggio in Lituania, al Galatasaray basta una perla di Mertens per passare il turno contro lo Zalgiris. La sorpresa è il Klaksvik che batte l’Hacken ai rigori. Stesso risultato per il Rakow, i polacchi eliminano il Qarabag. A sorpresa il Servette elimina il Genk sempre dopo i calci di rigore, il Copenhagen ha vita facile contro il Breidablik. Il Maccabi vince e passa il turno in rimonta dopo aver battuto lo Sheriff di Bordin 4-1 ai supplementari
    TUTTE LE SQUADRE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2023-2024 LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Real Madrid ore 1:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere Juventus-Real Madrid: streaming e diretta tv
    La partita tra Juventus e Real Madrid si disputerà al Camping World Stadium di Orlando all’1:30 (ora italiana). Verrà trasmessa in diretta Tv su Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e Dazn e in diretta streaming sulle rispettive applicazioni SkyGo e Dazn.
    Juventus-Real Madrid: le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Milik, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri.A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Rugani, Huijsen, De Winter, Cambiaso, Nicolussi Caviglia, Barrenechea, Nonge, Iling Jr., Soulé, Yildiz, Kean, Vlahovic.
    Indisponibili: Fagioli, Perin, Pogba, Rabiot, Rovella.
    REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Garcia; Modric, Tchouameni, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Vinicius Jr. Allenatore: Carlo Ancelotti.A disposizione: Lunin, Fran, Fernandez, Rudiger, Mendy, Odriozola, Valverde, Kroos, Vazquez, Martinez, Joselu, Brahim Diaz.
    Indisponibili: Guler.
    Guarda Juventus-Real Madrid su Dazn. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Juventus-Atalanta, amichevole il 12 agosto a Cesena: è ufficiale

    “Fissata per sabato 12 Agosto alle 20.30 l’amichevole con l’Atalanta, la gara andrà in scena allo Stadio Dino Manuzzi di Cesena. Un test importante e utile per migliorare la condizione fisica in vista della prima giornata di campionato in programma domenica 20 agosto alle 20.45 a Udine” ha scritto il club bianconero sul proprio sito.

    Juve, Real e Atalanta: il programma
    I bianconeri stanno affrontando gli ultimi giorni della Tournée negli Stati Uniti, dove questa notte alle 1:30 (ore italiane) affronterà il Real Madrid in amichevole, dove potrebbe  esserci anche Vlahovic. Dopo la gara i bianconeri prenderanno il volo per tornare in Italia dove avranno due giorni di riposo, prima di riprendere la preparazione alla Continassa. Allenamenti che continueranno con l’idea di affrontare un terzo test match, contro l’Atalanta appunto, utile per migliorare la condizione in vista dell’inizio della Serie A, dove il 20 agosto la Juve scenderà in campo contro l’Udinese per la prima giornata di campionato.  LEGGI TUTTO

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    Toro, Bellanova: “Juric mi ha telefonato. Faremo grandi cose”

    Bellanova, primi giorni di Toro. Come va? Allenamenti duri?
    «A livello fisico sì, con Juric faccio lavori diversi da quelli che svolgevo in passato. Ma piano piano sto trovando la condizione migliore e il mio obiettivo sarà quello di aiutare il gruppo a migliorarsi».
    In granata, tra l’altro, vista la sua giovane età, ha la possibilità di crescere.
    «Sicuramente. Oltretutto, per il suo modo di concepire il calcio, Juric ha sempre valorizzato i giocatori del mio ruolo. Vuole che noi esterni diventiamo importanti pure in fase realizzativa, quindi in campionato sarà importante fare anche gol».
    Aveva diverse richieste, ma alla fine ha scelto il Toro. Perché?
    «Vero, c’erano anche altre squadre interessate ma non ho avuto dubbi nel venire a Torino perché ho visto un grande interesse da parte del presidente, del direttore e del mister. Mai provato titubanze nell’accettare l’offerta granata, poi dopo una telefonata dell’allenatore sono arrivato di corsa, convinto di poter fare grandi cose insieme alla squadra. Dobbiamo vivere alla giornata, partita dopo partita, a cominciare da quella con il Cagliari. Inutile a questo punto della stagione fare proclami, ma sono convinto che alla fine ci toglieremo grandi soddisfazioni».
    Dove deve migliorare?
    «Sono giovane e devo crescere in tante cose. Due esempi: i cross e la fase realizzativa. Con l’aiuto dell’allenatore sono convinto di riuscirci. Dimenticavo: devo stare più attento anche in difesa. A me piace attaccare, ma è necessario tornare a chiudere. In questo, però, in maglia nerazzurra sono cresciuto».
    A Pinzolo nelle partitelle è stato schierato pure a sinistra. Come si è trovato?
    «Mi è già capitato in passato di giocare a sinistra, sia al Cagliari sia all’Inter. Mi trovo meglio sulla destra, però se ci fosse bisogno non avrei problemi a occupare l’altra zona del campo. Tranne che in porta, posso giocare ovunque».
    Conosceva già qualche granata, oltre a Pellegri e Ricci suoi compagni nell’Under 21?
    «Sì, Buongiorno e Gemello, incrociati nelle nazionale giovanili. Questa cosa mi ha fatto piacere e, lo ammetto, ha aiutato la mia scelta perché sapevo che avrei trovato un gruppo compatto».
    Con lei è un Toro sempre più italiano.
    «Non è detto che una squadra debba essere composta solo da giocatori italiani, anche se in molti casi le società prediligono gli acquisti di stranieri. Ma vuoi o non vuoi, certamente tra italiani ci si trova meglio. Qua però ho trovato tutti ragazzi incredibili, meravigliosi, non credo ci siano problemi con nessuno, indipendentemente dalla nazionalità».
    Il rammarico dell’Under 21, che figuraccia…
    «Mi ha lasciato tanta amarezza, vedere poi quel gol annullato con la Francia non è stato bello. Ci siamo poi scavati la fossa da soli perché non dovevamo perdere la partita contro la Norvegia. È giusto che prendiamo critiche e accuse perché un gruppo così non poteva uscire ai gironi. Avevamo una rosa di grande qualità».
    L’emozione della finale di Champions resta un traguardo di prestigio.
    «Non mi aspettavo di giocare una partita così importante. Qando sono entrato ero però tranquillo. Volevo dimostrare che certe sfide posso affrontarle. Ma sono contento di aver fatto la scelta di venire al Toro quest’anno perché voglio tornare a giocare certe partite».
    Conosce la storia del Grande Torino?
    «Sì, la conoscono tutti, quella squadra di Invincibili fa parte della leggenda. E in passato ero stato vicino al Toro, ma l’affare non si è mai concretizzato. Ammiravo già questa società, ma non mi sono messo a studiare: per adesso ho pensato solo a giocare a calcio». LEGGI TUTTO

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    Carolina Stramare fidanzata con Pellegri? La foto social che “ufficializza”

    Pietro Pellegri e Carolina Stramare si frequentano già da un po’. Nelle scorse ore però l’attaccante del Torino ha “ufficializzato” la love story con una storia su Instagram che non lascia più dubbi: uno scatto ( il primo ‘ufficiale’) dell’ex Miss Italia a cena (pizza e Coca-Cola) con Pietro, che conferma il flirt dopo lo scambio di commenti sui social. A corredo della foto, poi ricondivisa dalla Stramare, l’emoticon con un cuore rosso.
    Pellegri-Stramare, scambi social e love story
    Non si sa con certezza quando sia iniziata la relazione tra Pellegri e la Stramare. L’attaccante del Torino è tornato single dopo la fine della relazione con Viktorija Mihajlovic che, stando ai rumors, avrebbe smesso di seguire l’ex Miss Italia. Prima della foto, Pellegri aveva già commentato con messaggi inequivocabili alcuni post dell’ex concorrente di Pechino Express: tanti cuori e un sibillino “Manchi”, dato che Carolina è in vacanza mentre il numero 11 è in ritiro col Toro in attesa dell’inizio della prossima stagione. LEGGI TUTTO

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    Il Milan saluta gli Usa con un’altra sconfitta: vince il Barcellona 1-0

    Milan, altro ko: vince il Barcellona 1-0
    La tournèe americana del Milan si è chiusa quindi con un’altra sconfitta, dopo il ko iniziale contro il Real Madrid e il pareggio contro la Juventus, poi vittoriosa ai rigori. I rossoneri hanno giocato a viso aperto pur costretti sulla difensiva per arginare il palleggio dei blaugrana. Non sono mancate le occasioni, specialmente quelle per Reijnders e Leao, ma è mancata nei rossoneri la precisione sotto porta. La sfida contro i blaugrana di Xavi ha chiuso il Soccer Champions Tour del Milan che si appresta a tornare in Italia. LEGGI TUTTO