consigliato per te

  • in

    Diretta Fiorentina-Inter ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Tutto pronto allo stadio Olimpico di Roma dove la Fiorentina di Vincenzo Italiano sfiderà l’Inter di Simone Inzaghi nella gara valida per la finale di Coppa Italia. I viola tornano a giocarsi la finale del trofeo nazionale dopo 9 anni (sconfitta per 3-1 contro il Napoli) mentre l’ultima volta che hanno alzato al cielo la Coppa risale alla stagione 2000/2001 quando era allenata da Roberto Mancini. L’Inter insegue la sua nona Coppa Italia, la seconda di seguito dopo aver portato a casa quella dello scorso anno battendo in finale la Juventus per 4-2 grazie alle reti di Barella, Calhanoglu e Perisic (doppietta nei supplementari). Nel suo perscorso la Fiorentina ha eliminato la Sampdoria, il Torino e la Cremonese in semifinale mentre l’Inter ha avuto la meglio contro Parma, Atalanta e Juventus.
    SEGUI FIORENTINA-INTER IN DIRETTA SUL NOSTRO SITO
    Fiorentina-Inter: diretta tv e streaming
    Fiorentina-Inter, gara valida per la finale di Coppa Italia e in programma alle ore 21 allo stadio Olimico di Roma, sarà visibile in diretta su Canale 5. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Le probabili formazioni di Fiorentina-Inter
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Amrabat, Castrovilli; Ikonè, Bonaventura, Nico Gonzalez; Cabral. Allenatore: Italiano. A disposizione: Cerofolini, Vannucchi, Venuti, Ranieri, Igor, Terzic, Bianco, Mandragora, Duncan, Barak, Jovic, Brekalo, Sottil, Saponara, Kouamè. Indisponibili: Sirigu. Squalificati: -.
    INTER (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Martinez. Allenatore: Inzaghi. A disposizione: Onana, Cordaz, De Vrij, D’Ambrosio, Bellanova, Gosens, Stankovic, Gagliardini, Akinsanmiro, Asllani, Correa, Lukaku. Indisponibili: Carboni, Mkhitaryan, Skriniar. Squalificati: -.
    Arbitro: Irrati della sezione di FirenzeAssistenti: Carbone-Lo CiceroIV uomo: FabbriVar: MazzoleniAvar: Marini-Ranghetti LEGGI TUTTO

  • in

    Frey: “La ragione dice Inter. Fiorentina se faccio parlare il cuore”

    Chi alza la Coppa?

    «La ragione dice Inter perché oggi è la squadra più forte. Ma se faccio parlare il cuore allora direi Fiorentina anche se provo ancora tanto affetto per l’Inter…».

    Entrambe per fortuna si possono rifare…

    «Mi piacerebbe che tutte e due le squadre portassero a casa un trofeo quest’anno. Quindi se fossi sicuro che l’Inter si portasse a casa la Champions, vorrei che la Fiorentina vincesse la Coppa Italia…».

    Quanto le sarebbe piaciuto giocare questa finale?

    «Tanto, tanto davvero. Farei volentieri un salto all’indietro, nel mio passato per poter giocare una finale come questa, per poter entrare nella storia di un club. Mi sarebbe piaciuto davvero tanto. Ci sono andato vicino con la Fiorentina in Europa League e ancora oggi provo tanto dispiacere non essere riuscito ad arrivare fino in fondo. Giocarla, viverla, poter condividere le emozioni con i miei compagni. Sì mi piacerebbe tanto entrare in campo…».

    Nell’Inter c’è Handanovic.

    «Samir merita tanto rispetto per la sua storia con l’Inter. Una grande storia nerazzurra. Ora Samir è arrivato alla fine della sua carriera: la chiuderà da capitano e con la possibilità di vincere un ultimo trofeo. Se lo meriterebbe davvero».

    Il futuro è Onana?

    «No, è il presente. Onana è il portiere moderno. Nelle due gare con il Milan in Champions mi ha ulteriormente impressionato per la sua facilità di giocare il pallone con i piedi: destro, sinistro. Sempre tranquillo, mai in difficoltà. È un giocatore a tutti gli eff etti. E poi è un portiere con grande carisma».

    Dall’altra parte tra i pali c’è Terracciano…

    «Sono contento per Pietro. La sua storia con la Fiorentina è particolare. A Firenze non è arrivato per fare il titolare. Ma il posto se l’è guadagnato. Si è dimostrato forte e nonostante tutte le critiche che ho sentito nei suoi confronti se la Fiorentina si gioca due finali credo che anche lui abbia contribuito con le sue parate…».

    È più facile “parare” Cabral-Gonzalez o Dzeko-Lautaro?

    «Gonzalez a me piace tanto, Cabral invece mi ricorda un po’ Lukaku. Per un fase del campionato ha sofferto, non riusciva a segnare poi è tornato a fare quello per cui è nato. Si assomigliano in questo, anche nel modo di giocare. Lautaro appena è arrivato all’Inter mi ha impressionato per la sua grinta, per quello che mette sempre in campo. Lui è fondamentale per l’Inter».

    L’abitudine a giocare le finali può fare la differenza?

    «L’Inter in questi anni ha giocato delle finali, ha portato a casa dei trofei. È più abituata a convivere con lo pressioni. Sa come si preparano queste partite. Questo può essere un piccolo vantaggio…».

    Le è mai capitato di vincere una partita da sfavorito?

    «A Firenze ne abbiamo vinte tante così. Abbiamo vinto a Torino con la Juventus. Con la Lazio e Roma che lottavano per vincere. E il Liverpool in casa, poi ad Anfield…».

    Può succedere ancora?

    «Secondo te chi andrà più serena in campo: l’Inter che è favorita e deve vincere o la Fiorentina che invece cercherà di fare l’impresa? L’Inter deve vincere, la Fiorentina se la giocherà. Ha meno da perdere di Inzaghi…». LEGGI TUTTO

  • in

    Mondiale U20, sorridono Soulé e Turicchia: Nzouango ko con la Francia

    Mondiale U20, Soulé, Turicchia
    Gioia e amarezza. C’è un mix di emozioni dopo le prime partite del Mondiale U20. Ottimo l’esordio per l’Argentina di Matias Soulé,che davanti al pubblico di casa a Santiago Del Estero hanno superato l’Uzbekistan. Il bianconero è stato in campo per 60′, dove è stato anche attivo nell’occasione del secondo gol della Seleccion. Prossima sfida contro il Guatemala per confermarsi. Prima giornata che sorride anche all’Italia di Turicchia, autore di un prova importante e senza sbavautre contro il Brasile. Dal suo destro è partito il pallone del primo gol di Prati e in fase difensiva ha saputo tener testa alla velocità e alla tecnica dei verdeoro. Soltanto panchina perl’altro bianconero Fiumanò. A chiudere il quadro la Francia di Nzouango sconfitta dalla Corea del Sud, con il centrale rimasto seduto per tutti i 90′.  LEGGI TUTTO

  • in

    Lotito: Il calcio deve ringraziare la Juve. Del -10 ridono gli sciacalli

    I 10 punti di penalizzazione inflitti alla Juventus hanno mandato aritmenticamente la Lazio in Champions League. I biancocelesti, infatti, occupano ora il secondo posto in classifica, a +7 dall’Atalanta quinta a due turni dalla fine. Una soddisfazione enorme per il numero uno dei capitolini Claudio Lotito, che hai microfoni di Sky ha commentato: “Vedremo a fine campionato quale sarà la posizione ufficiale, contano gli atti formali e non le ipotesi. Vedremo quale sarà la classifica finale. Noi abbiamo allestito una squadra per competere con tutti e lo abbiamo dimostrato contro squadre titolate, uscendo quasi sempre vittoriosi o non sconfitti. Per noi è un risultato importante, significa che con organizzazione e lavoro si possono ottenere risultati importanti”. LEGGI TUTTO

  • in

    Il Toro deve tenersi stretto Sanabria. Dall’estero cominciano a bussare

    TORINO – Sono tutti impazziti per Tonny Sanabria, l’attaccante paraguaiano che anche contro la Fiorentina è andato in gol e ha raggiunto quota 12 nella classifica dei marcatori. Così ha superato il record personale che risale alla stagione 2015-2016 quando con la maglia del Gjion realizzò 11 reti. Il Toro conta molto su di lui, il presidente Urbano Cairo ha detto che stravedeva per il giocatore anche quando non segnava. Considerando che l’attaccante ha solo 26 anni e un contratto in scadenza nel 2025, il club granata ha intenzione di blindarlo perché attorno a lui verrà costruita la squadra del futuro. Oltretutto alcuni club italiani e stranieri hanno cominciato a mettergli gli occhi addosso, quindi meglio chiarire subito le cose. LEGGI TUTTO

  • in

    Finale Champions League, dirige Marciniak. Taylor la Roma, Fiorentina a Del Cerro Grande

    Sarà il polacco Szymon Marciniak a dirigere la finale di Champions League tra Inter e Manchester City. L’inglese Anthony Taylor scelto per Roma-Siviglia, mentre lo spagnolo del Cerro Grande arbitrerà Fiorentina-West Ham. Le designazioni complete

    Sarà il polacco Szymon Marciniak l’arbitro della finale di Champions League tra Inter e Manchester City, in programma a Istanbul sabato 10 giugno alle 21. I due assistenti saranno Paweł Sokolnicki e Tomasz Listkiewicz (entrambi polacchi), mentre il IV Ufficiale sarà il romeno Istvan Kovacs. Al VAR ci sarà un altro polacco Tomasz Kwiatowski, coadiuvato da Bartosz Frankowski e dal tedesco Marco Fritz. L’assistente di riserva è il romeno Vasile Florin Marinescu. Dopo la finale dei Mondiali tra Francia e Argentina, i quarti (Napoli-Milan) e le semifinali (Manchester City-Real Madrid) di Champions League, Marciniak è stato scelto per uno degli appuntamenti più importanti dell’anno. 

    Europa League, Taylor per Siviglia-Roma

    Terna tutta all’inglese per la finale di Europa League tra Siviglia e Roma, in programma a Budapest il prossimo 31 maggio: a dirigere la gara sarà Anthony Taylor. I due assistenti saranno Gary Beswick e Adam Nunn, mentre il IV Ufficiale sarà l’inglese Michael Oliver. Al VAR ci sarà Stuart Atwell, coadiuvato dal connazionale Christopher Kavanagh e dal tedesco Bastian Dankert. Assistente di riserva l’inglese Michael Oliver. E’ la seconda volta che Taylor arbitra una gara della Roma in questa Europa League e il precedente sorride ai giallorossi: si tratta del ritorno dei quarti di finale con il Feyenoord, vinto 4-1 dai giallorossi.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Primavera ai playoff: poker al Milan con Savona, Mulazzi e Turco

    Juventus-Milan Primavera: il racconto della partita
    AGGIORNA LA DIRETTA
    94′ – Per il signor Crezzini può bastare, la Juventus conquista aritmeticamente i playoff.
    90′ – L’arbitro concede quattro minuti di recupero.
    87′ – OCCASIONE PER LA JUVENTUS!Yildiz salta un uomo dentro l’area, ma spreca incredibilmente a due passi dal portiere, tirando alto con il sinistro.
    84′ – OCCASIONE PER LA JUVENTUS!Stefano Turco trova Mbangula con un bel traversone, ma da due passi l’attaccante calcia alto.
    81′ – Nicolò Turco e Savona lasciano il campo a Mancini e Stefano Turco.
    80′ – GOL DELLA JUVENTUS!Il Milan lascia tanto spazio e Maressa ne approfitta portando palla e servendo Mbangula, che poi è altruista e regala a Turco il pallone del 4-0.
    78′ – GOL DELLA JUVENTUS!Mbangula approfitta di un’uscita a vuoto di Vasquez e appoggia per Savona, che realizza così la personale doppietta.
    73′ – Altri cambi nel Milan: Nsiala, dolorante alla caviglia, lascia il posto di Chaka Traorè. Entra anche Longhi al posto di Sia. Sostituzioni offensive per Abate.
    69′ – Hasa e Nonge lasciano il campo a Mbangula e Ripani.
    65′ – OCCASIONE PER IL MILAN!Zeroli sfugge sulla destra e pesca El Hilali, che calcia male grazie ad un ottimo intervento di Citi.
    62′ – Sostituzione anche nella Juve: Maressa entra per Mulazzi.
    59′ – Cambi nel Milan: Alesi e D’Alessio prendono il posto di Cuenca e Casali.
    58′ – OCCASIONE PER IL MILAN!Sia conduce bene sulla sinistra e calcia in diagonale, Daffara si fa trovare pronto e respinge.
    55′ – Hasa con un gran lancio di prima trova Turco, l’attaccante prova a tirare di controbalzo di prima intenzione, ma calcia alto.
    48′ – Casali recupera palla sulla destra e pesca Gala al limite dell’area, il centrocampista però calcia debole e centrale.
    47′ – Mulazzi parte in velocità, Gala lo trattiene e prende il giallo.
    46′ – Il Milan muove il primo pallone della ripresa con una novità: Foglio a centrocampo prende il posto di Malaspina.
    45’+1′ – Il signor Crezzini fischia due volte, il primo tempo termina 2-0.
    45′ – L’arbitro concede un minuto di recupero.
    42′ – GOL DELLA JUVENTUS!Ripartenza perfetta della Juventus con Mulazzi che trova Yilidz, che a sua volta premia l’inserimento di Savona freddo davanti il portier.
    38′ – Primo ammonito in casa Juve: Yildz trattiene Zeroli e si prende il giallo.
    34′ – Bella triangolazione tra El Hilali e Zeroli, fermato da Rouhi sul più bello.
    30′ – Il francese rossonero rientra in campo.
    28′ – Problemi per Nsiala, dopo un contrasto con Turco: il difensore del Milan resta a terra.
    21′ – Dopo la rete della Juventus, il Milan alza nuovamente il baricentro e aumenta il palleggio.
    15′ – GOL DELLA JUVENTUS!Nonge inventa con un filtrante no-look e pesca Mulazzi, bravo ad inserirsi e a battere Vasquez con un sinistro rasoterra.
    11′ – Malaspina prende il primo giallo del match per una trattenuta su Nonge.
    10′ – Dopo qualche minuto di attesa si alza anche la Juventus, che si vede per la prima volta dalle parti di Vasquez.
    7′ – Il Milan conquista una punizione dal limite: El Hilali però la calcio troppo alta sopra la traversa.
    4′ – Presente in tribuna anche il direttore sportivo della Next Gen Giovanni Manna.
    3′ – Cuenca salta due uomini e prova il tiro, Citi respinge.
    1′ – Fischio d’inizio:la Juventus gioca il primo pallone del match. LEGGI TUTTO

  • in

    Diretta Roma-Salernitana ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – Il lunedì che chiude la 36ª giornata di campionato lo apre la Roma alle 18:30 ospitando la Salernitana in un match doppiamente importanti per i giallorossi. Rispondere al sorpasso dell’Atalanta per la lotta al 6° posto e, soprattutto per Josè Mourinho, testare le condizioni di Paulo Dybala in vista della finale di Europa League a Budapest contro il Siviglia (31 maggio). L’argentino dovrebbe giocare dall’inizio, come anche Smalling, per mettere minuti nelle gambe dopo le ultime complicate settimane. Sempre in ottica Budapest Mourinho potrebbe dare un turno di riposo anche ad Abraham, Matic e Pellegrini.
    Segui la diretta di Roma-Salernitana su Tuttosport.com
    Dove vedere Roma-Salernitana streaming e diretta tv
    Roma-Salernitana, gara valida per la 36ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 18:30 All’Olimpico di Roma, sarà visibile in diretta streaming su DAZN. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
    Guarda Roma-Salernitana su DAZN. Attiva ora
    Le probabili formazioni di Roma-Salernitana
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Missori, Bove, Wijnaldum, Zalewski; Solbakken, Dybala; Belotti. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Llorente, Faticanti, Matic, Tahirovic, Camara, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy, Volpato, Abraham. Indisponibili: Celik, Karsdorp, Kumbulla, Spinazzola. Squalificati: nessuno. Diffidati: Dybala, Ibanez, Pellegrini.
    SALERNITANA (3-4-2-1): Ochoa; Gyomber, Troost-Ekong, Pirola; Mazzocchi, Bohinen, Coulibaly, Bradaric; Botheim, Candreva; Dia. Allenatore: Sousa.A disposizione: Sepe, 2 Bronn, Daniliuc, Sambia, Lovato, Lovato, Nicolussi Caviglia, Piatek, Maggiore, Bonazzoli, Kastanos. Indisponibili: Valencia, Fazio, Crnigoj. Squalificati: nessuno. Diffidati: Gyomber.
    Arbitro: Colombo (Como)Assistenti: Tegoni e Scarpa.IV uomo: Massa.Var: Banti.Avar: Guida. LEGGI TUTTO