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    Gatti idolo dei tifosi Juve: intervento su Vinicius e grinta con Rudiger

    Fame e grinta, che poi a osservare bene le iniziali di queste due parole si crea anche un sigla: F e G. Non è difficile risolvere il rebus, perché quelle sono anche le qualità che contraddistinguono Federico Gatti, chiedere al Real Madrid e a Rudiger per conferma. Il centrale bianconero è sempre più l’idolo dei tifosi e dopo una stagione passata ad alternarsi è pronto a prendersi la scena nell’undici titolare. Il tutto conquistato allenamento dopo allenamento, partita dopo partita, ascoltando i consigli dei più esperti come Bonucci, per il quale  ha speso parole al miele di recente, e dando tutto per la maglia.

    L’unico modo per conquistare l’amore dei sostenitori è proprio quello di gettare il cuore oltre all’ostacolo, uscire dal campo con la consapevolezza di aver dato tutto, “comprese le amichevoli”. Non si è mai risparmiato il classe ’98 anche perché sa quanto è stato difficile raggiungere la maglia della Juve. Da muratore-calciatore all’Europa con i bianconeri: cresciuto nelle giovanili del Torino e poi un girovagare per l’Italia fino al ritorno vicino a casa in Piemonte dopo la chiamata della Vecchia Signora. LEGGI TUTTO

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    Perché De Ketelaere all’Atalanta può essere un affare per tre

    1) Per il ventiduenne giocatore, che, dopo le delusioni patite nel primo anno milanista, durante il quale non è mai riuscito a ingranare, cerca un’occasione di immediato rilancio in Serie A e può trovarla alla scuola di Gasp, specialista assoluto in materia di valorizzazione di giovani talenti: per l’ultimo, in ordine di tempo, chiedere referenze a Hojlund. Un anno fa, il Bruges ha incassato 35,5 milioni di euro per CDK: in rossonero, fra Serie A e coppe, il nazionale belga (12 presenze, 1 gol) ha collezionato 40 presenze, la schiacciante maggioranza delle quali a tempo parziale (32 in campionato, ma soltanto 9 volte è partito da titolare, 1.298 i minuti giocati, media di 41 minuti a partita; 6  presenze in Champions League, 1 in Coppa Italia e 1 In Supercoppa italiana, senza segnare un gol in nessuna competizione). De Ketelaere e ha pagato lo scotto del noviziato in A e anche del frequente cambiamento di ruolo che non l’ha aiutato a esprimersi come gli era riuscito quando indossava la maglia nerazzurra del Bruges (120 presenze fra campionato e coppe, 25 gol e 20 assist).
    2) L’operazione può rivelarsi positiva anche per il Milan che, nell’accordo con i bergamaschi individua la formula migliore per non svalutare il massiccio investimento effettuato dodici mesi fa. Con i rossoneri, De Ketelaere ha firmato un contratto quinquennale sulla base di 2,2 milioni di euro netti (2,88 milioni lordi grazie al decreto crescita). A bilancio, ha calcolato Calcio e finanza,  la prima stagione del belga è costata a RedBird circa 9,98 milioni di euro, fra ammortamento (7,1 milioni) e stipendio lordo. Il prestito oneroso da 3 milioni di euro (con diritto di riscatto fissato a 23 milioni di euro e senza controriscatto), comporterebbe per il Milan circa 6,98 milioni di euro di costi nell’esercizio 2023/2024. Il prestito oneroso, di fatto copre la quota legata allo stipendio del giocatore.
    3) L’Atalanta, alla sesta qualificazione europea nelle sette stagioni gasperiniane, crede molto nel rilancio di De Ketelaere affidato alle cure di Gasperini, offrendo un rinforzo di sicuro talento al 3-4-1-2 del tecnico che, nelle amichevoli precampionato continua a ricevere indicazioni molto positive. Dalla netta vittoria sul campo del Bournemouth al 3-0 alla Pro Sesto che ha segnato il debutto di El BIlal Touré e la conferma della prolificità di Emmanuel Latte Lah, 24 anni, rientrato dal brillante prestito al San Gallo (16 gol);  a segno nella seconda amichevole di Clusone, tre volte contro la Pro Vercelli, una in Inghilterra e una con la Pro Sesto. E’ dall’addio di Gomez che l’Atalanta non allinea più in pianta stabile un trequartista di valore. Se CDK è una scommessa, la Dea è convinta di vincerla. LEGGI TUTTO

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    Lens-Torino, pagelle: Schuurs un muro, bene Gemello. Tameze tuttofare

    Lens-Torino 0-0, pagelle

    Gemello 7.5: Tre parate tre che se non sono proprio decisive, ci vanno vicinissimo. Ventitré anni e la sicurezza di un quarantenne. Applausi.

    Schuurs 7.5: Eccolo, il muro olandese: qualsiasi degli uomini in maglia giallorossa si avvicini all’area torinista lui c’è, si fa vedere e pure sentire. E così per Sotoca, Pereira Da Costa e Guilavogui rendersi pericolosi dalle parti della retroguardia torinista diventa tutto tranne che facile.Buongiorno 7.5: Con Schuurs rende d’acciaio la retroguardia granata: tanto precisa ed efficace da mettere la museruola alla seconda forza dell’ultima Ligue 1.

    Rodriguez 5.5: Dei 3 davanti a Gemello è l’elemento che va più in sofferenza quando Haidara e Le Cardinal provano a mettere il turbo.- Bayeye (12′ st) 6: Non si distrae e dimostra buona attitudine.

    Singo 5.5: Machado è un cliente scomodissimo e per l’esterno ivoriano c’è superlavoro. Fatica a contenere l’avversario diretto e spesso è costretto a ricorrere al fallo, che gli costa un giallo. Zima (12′ st) ng La sua partita dura 19′, poi è costretto a uscire per infortunio. N’Guessan (31′ st) ng

    Ricci 6.5: A centrocampo prova a fare ordine e pure i tempi giusti per le offensive granata. In chiusura è attento. Un pezzo pregiato a disposizione di Juric: cederlo sarebbe un’eresia.- Tameze (1′ st) 7: Dà fisicità e una presenza costante sia in fase di copertura che quando aiuta la squadra a salire in attacco. Un gran bell’elemento, non c’è che dire.

    Ilic 5.5: Da un fenomenino come è il serbo è legittimo aspettarsi qualcosa in più che non una gara senza acuto alcuno.- Gineitis (27’ st) ng

    Vojvoda 5: Fatica, eccome se fatica, sulla sinistra a centrocampo. Per fare il definitivo salto di qualità il Torino, là a sinistra, ha bisogno di qualcosa di ben più incisivo.-Dembele (36’ st) ng

    Seck 6.5: Si batte e si sbatte e delizia i quasi 37 mila del Félix Bollaert con qualche numero che mette in mostra la sua tecnica più che apprezzabile.- Verdi (27’ st) ng

    Karamoh 5: Quando prova a scatenare i cavalli che ha nel motore il Lens va se non proprio in sofferenza, quantomeno in ansia. Peccato per l’ivoriano, però, che il numero 7 si accenda poco, troppo poco.- Radonjic (1′ st) 5 Non si vede mai.

    Sanabria 5.5: Il gol che si mangia, a tu per tu con Samba a inizio della ripresa grida francamente vendetta. Per fortuna, però, è solo calcio d’agosto…- Pellegri (12′ st) 6: Lotta, ma Danso non è uno che si lascia superare facilmente.

    All. Juric 7.5: Che Toro, quello che gioca ad armi pari col Lens che ha terminato la scorsa Ligue 1 al secondo posto a -1 dalla supercorazzata Psg. Il croato prepara il match da applausi: ora però dategli ciò che chiede, due trequartisti e un terzino sinistro! LEGGI TUTTO

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    Rovella, Rabiot, Fagioli e ora Perin: infortunati Juve, le condizioni

    Anche Mattia Perin resta tra gli indisponibili: il portiere, durante la tournée americana, ha accusato un problema alla spalla e già a Carson, in California, nella sfida con il Milan non era andato nemmeno in panchina.

    Terminato il match con il Real Madrid al Camping World Stadium di Orlando, l’ultimo del tour, la Juventus è subito ripartita alla volta di Torino, direzione Caselle, per il rientro in Italia. La squadra adesso avrà a disposizione qualche giorno di riposo per riabbracciare le famiglie e riposarsi un po’, prima della seconda parte della preparazione estiva: weekend senza allenamenti, la ripresa del lavoro alla Continassa è prevista per lunedì 7 agosto.

    Pagelle Juve-Real LEGGI TUTTO

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    Juventus-Real, le pagelle: Alex Sandro in difficoltà, Iling ancora mezzala

    Szczesny 6.5
    Bello reattivo in un paio di occasioni, una su Vinicius e una su Bellingham, poi non può nulla quando l’asso brasiliano gli si para davanti e lo sorprende con il pallonetto. Nel complesso in ottima forma: il Bayern Monaco avrà preso appunti?
    Pinsoglio (1’ st) 6.5
    Si esalta anche lui su Bellingham e soprattutto dimostra a tutti di essere un terzo portiere più che affidabile, se ce ne fosse bisogno. LEGGI TUTTO

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    Juve-Real, gol Kean da Allegri-ball: cinque passaggi di prima, palo e rete

    Grande approccio alla gara da parte della Vecchia Signora, che ha infatti sbloccato il risultato dopo pochi secondi al termine di un’azione da manuale finalizzata dall’attaccante azzurro.
    Alex Sandro, Locatelli, Chiesa, McKennie e Kean: l’azione Juve
    Parte tutto da Alex Sandro che riesce a recuperare palla pressando Modric in uscita per poi scaricare su Locatelli. Il centrocampista prosegue passandola di prima a Kean che appoggia per Chiesa, che a sua volta serve McKennie appena dentro l’area. Lo statunitense colpisce il palo con un gran colpo di sinistro e sulla respinta ecco Kean che da due passi finalizza al meglio quanto creato. Una ragnatela di passaggi, tutti di prima, che i Blancos non sono riusciti a contrastare rimanendo impietriti. Dall’altro lato, una buona indicazione per la Juve di Allegri che prima di tornare in Serie A affronterà l’Udinese nell’ultima amichevole precampionato. LEGGI TUTTO

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    Champions, risultati secondo turno qualificazione: il Galasaray passa, Maccabi in rimonta

    Dopo il pareggio in Lituania, al Galatasaray basta una perla di Mertens per passare il turno contro lo Zalgiris. La sorpresa è il Klaksvik che batte l’Hacken ai rigori. Stesso risultato per il Rakow, i polacchi eliminano il Qarabag. A sorpresa il Servette elimina il Genk sempre dopo i calci di rigore, il Copenhagen ha vita facile contro il Breidablik. Il Maccabi vince e passa il turno in rimonta dopo aver battuto lo Sheriff di Bordin 4-1 ai supplementari
    TUTTE LE SQUADRE DELLA CHAMPIONS LEAGUE 2023-2024 LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Real Madrid ore 1:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere Juventus-Real Madrid: streaming e diretta tv
    La partita tra Juventus e Real Madrid si disputerà al Camping World Stadium di Orlando all’1:30 (ora italiana). Verrà trasmessa in diretta Tv su Sky Sport Summer, Sky Sport Calcio e Dazn e in diretta streaming sulle rispettive applicazioni SkyGo e Dazn.
    Juventus-Real Madrid: le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; Weah, McKennie, Locatelli, Miretti, Kostic; Milik, Chiesa. Allenatore: Massimiliano Allegri.A disposizione: Pinsoglio, Daffara, Alex Sandro, Rugani, Huijsen, De Winter, Cambiaso, Nicolussi Caviglia, Barrenechea, Nonge, Iling Jr., Soulé, Yildiz, Kean, Vlahovic.
    Indisponibili: Fagioli, Perin, Pogba, Rabiot, Rovella.
    REAL MADRID (4-3-1-2): Courtois; Carvajal, Militao, Alaba, Garcia; Modric, Tchouameni, Camavinga; Bellingham; Rodrygo, Vinicius Jr. Allenatore: Carlo Ancelotti.A disposizione: Lunin, Fran, Fernandez, Rudiger, Mendy, Odriozola, Valverde, Kroos, Vazquez, Martinez, Joselu, Brahim Diaz.
    Indisponibili: Guler.
    Guarda Juventus-Real Madrid su Dazn. Attiva ora LEGGI TUTTO