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    Diretta Lecce-Udinese ore 18:30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Lecce-Udinese: diretta tv e streaming
    Lecce-Udinese, gara valida per la 32ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 18:30 allo stadio Via del Mare di Lecce, sarà visibile in diretta streaming in esclusiva su DAZN, oltre che su Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 satellite) e Sky Sport (251), SkyGo e Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Lecce-Udinese
    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Blin, Hjulmand, Oudin; Strefezza, Ceesay, Di Francesco. Allenatore: Baroni. A disposizione: Bleve, Brancolini, Romagnoli, Askildsen, Colombo, Tuia, Helgason, Gonzalez, Ceccaroni, Banda, Persson, Maleh, Cassandro. Indisponibili: Dermaku, Pezzella, Pongracic. Squalificati: -.
    UDINESE (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Beto. Allenatore: Sottil. A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Masina, Abankwah, Zeegelaar, Buta, Guessand, Arslan, Semedo, Thauvin, Nestorovski. Indisponibili: Ebosse, Delofeu, Pafundi, Success. Squalificati: -.
    Arbitro: Marchetti della sezione di Ostia LidoAssistenti: Colarossi-MondinIV uomo: GariglioVar: ValeriAvar: Di Martino
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    Commisso: Fiorentina, fallimento e Juve nei pensieri, “Mai come loro”

    Fiorentina, Commisso e la Juve: “Noi non falliremo mai”
    Commisso ha poi continuato parlando di quella che secondo lui sarebbe l’origine dei problemi dei bianconeri: “I guai sono iniziati quando hanno comprato Ronaldo. Non posso dire dove arriverà la Fiorentina, ognuno ha i suoi sogni e io ho i miei. Noi non possiamo prendere grandi giocatori sennò faremo la loro fine. Di sicuro noi non falliremo mai”. Il presidente della Fiorentina aveva già attaccato il club bianconero a febbraio, quando dichiarò: “È un calcio malato e ci sono squadre che vanno in campo e non sono in regola con i finanziamenti e si è visto cosa è successo con la Juventus”. LEGGI TUTTO

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    Napoli, le condizioni di Simeone, Mario Rui e Politano

    Napoli, il report sugli infortunati
    Il Napoli al termine dell’allenamento ha diramato il bollettino medico sul proprio sito ufficiale. Di seguito la nota: “Mario Rui ha effettuato terapie. Politano ha fatto piscina e terapie. Simeone ha svolto l’intera seduta in gruppo”. L’attaccante argentino sarà dunque a disposizione per la partita contro la Salernitana. Mentre gli azzurri continueranno a valutare nei prossimi giorni le condizioni del terzino portoghese e dell’esterno italiano.  LEGGI TUTTO

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    Salernitana, Dia nella storia: prima di lui solo un ex Juve

    La Salernitana si gode Dia
    Celebrato sui social dalla Salernitana, una certezza per Davide Nicola prima e Paulo Sousa poi. Boulaye Dia ora punta ad agganciare l’unico calciatore che era finora riuscito a superare quota 10 reti in A con il cavalluccio marino.

    Salernitana, Dia sulle orme di Di Vaio
    Nella stagione 1998/1999 non bastarono 12 gol in 31 presenze all’ex Juve Marco Di Vaio per permettere alla Salernitana di conquistare la salvezza, ma fu l’inizio della sua grande carriera. La permanenza in categoria l’ha centrata lo scorso anno la squadra del presidente Iervolino facendo esplodere di gioia l’Arechi per una traguardo fino ad allora inedita, che si appresta a essere bissato. LEGGI TUTTO

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    La Juve ricorda Andrea Fortunato: “Ti pensiamo ogni giorno”

    Juve, Fortunato nel cuore: “Ogni anno che passa manchi di più”
    Con una nota ufficiale pubblicata il club bianconero ha rivolto il suo pensiero a  Fortunato: “Ogni 25 aprile, dal 1995, è un giorno triste per la nostra grande famiglia bianconera. Sono passati 28 anni da quel giorno in cui Andrea Fortunato ci lasciò per sempre. E ogni anno che passa continua a mancarci tutto di lui: dalla sua semplicità alla sua grande forza d’animo, che non lo ha abbandonato neanche nel momento più difficile”.

    Juve, il ricordo di Fortunato: “Eri un ragazzo d’oro”
    Fortunato ha lasciato un segno indelebile come calciatore e uomo: “Caro Andrea, è impossibile non pensarti ogni giorno da quel 25 aprile, ma oggi ancora di più. Eri un ragazzo d’oro e il tuo ricordo, dentro ognuno di noi, non svanirà mai. Sei sempre stato sorridente e oggi è così che vogliamo ricordarti. Ci manchi tanto, ma sarai sempre con noi!”. LEGGI TUTTO

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    Champions, chi arriva meglio tra Milan e Inter? L’analisi allo Sky Calcio Club

    A distanza di 20 anni esatti dal primo, sarà ancora euroderby, il terzo doppio confronto di Champions della storia rossonerazzurra. Ancora con in palio una finale, come nel doppio pareggio del 2003 deciso dal gol ‘in trasferta’ di Shevchenko. Nel 2005 il fumogeno su Dida. Poi coppe e supercoppe in Italia: Fight Club, il derby due giorni dopo Bruce Springsteen a San Siro, la Divina Commedia di Mazzola, Icardi ne decide uno per il Milan (ma era il milanese Andrea) e tanto altro. Tutte le storie LEGGI TUTTO

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    Diretta Atalanta-Roma ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    BERGAMO – Atalanta e Roma scendono in campo al Gewiss Stadium nel posticipo valido per la 31esima giornata del campionato di Serie A. La squadra di Gasperini non vince in campionato dlala trasferta di Cremona ed è reduce dal pareggio in casa della Fiorentina arrivato grazie alla rete di Maehle. In campionato la Dea è al settimo posto a -5 punti dall’Inter che occupa la zona Conference. La Roma viene da tre vittorie consecutive in campionato senza subire gol contro Sampdoria, Torino e Udinese: in classifica i ragazzi di Mourinho sono quarti a pari merito con il Milan ma, con una vittoria, aggancerebbero la Juve al terzo posto.
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    Atalanta-Roma: diretta tv e streaming
    Atalanta-Roma, gara valida per la 31ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 20:45 al Gewiss Stadium di Bergamo, sarà visibile in diretta streaming DAZN, oltre che su Sky zina Dazn (canale 214). In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Atalanta-Roma
    ATALANTA (3-4-1-2): Sportiello; Toloi, Djimsiti, Scalvini; Zappacosta, De Roon, Ederson, Maehle; Koopmeiners; Hojlund, Zapata. Allenatore: Gasperini. A disposizione: Musso, Rossi, Okoli, Demiral, Palomino, Bernasconi, Soppy, Muhameti, Pasalic, Boga, Muriel. Indisponibili: Lookman, Hateboer, Vorlicky, Ruggeri. Squalificati: -.
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Ibanez, Llorente; Zalewski, Cristante, Matic, El Shaarawy; Dybala, Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Svilar, Boer, Celik, Kumbulla, Spinazzola, Bove, Tahirovic, Camara, Solbakken, Volpato, Belotti. Indisponibili: Karsdorp, Smalling, Wijnaldum. Squalificati: -.
    Arbitro: Irrati della sezione di PistoiaAssistenti: Bindoni-GalettoIV uomo: VolpiVar: AbissoAvar: Aureliano
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    Juventus, rabbia e beffa fino alla fine. Napoli: lo scudetto è lì

    Juve, la furia non si placa

    Epperò la Juve di Allegri non si dà pace perché a capo di un match tiratissimo e super equilibrato era riuscita a sbloccarla. Non si dà pace per quella tibia contro tibia che da qualunque parte la si guarda lascia dubbi, eccome. Non si dà pace una squadra che cerca il posto Champions tra penalizzazioni, -15 che vanno e vengono. Non è facile digerire questa stagione, figurarsi questa decisione del signor Fabbri di Ravenna al monitor. Il 2023 continua così, una altissima montagna da scalare per capitan Danilo e compagni. Non finisce mai. Come le beffe. Come le sfide.

    Le mosse Juve di Allegri e il calendario

    Ovviamente, le scelte di Allegri tengono conto del calendario super-intasato: quarti con lo Sporting, Napoli in campionato, Inter in Coppa Italia e vai così senza soste, con l’incastro andata e ritorno con il Siviglia ciliegina sulla torta, per le semifinali in Europa League. Allora ecco il giovane argentino Soulè ad affiancare Milik in attacco, con Vlahovic che si accomoda in panchina. E dietro c’è Rugani ad orchestrare la difesa. Spalletti si affida al tridente Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia per strappare un successo dal gusto tricolore.

    Milik, la grande occasione Juve

    Atmosfera delle grandi occasioni e spalti gremiti. Non sarà, questa volta, la madre di tutte le partite, ma resta pesante come impatto. Il primo tiro verso la porta è di Locatelli, ma la mira lascia a desiderare. Buono l’anticipo di Rugani su Osimhen, nel capovolgimento di fronte. Si va di ritmo e di colpi proibiti. Al minuto 10 chance per Cuadrado, Meret respinge. La Juve tiene il pressing alto, il Napoli agisce di rimessa (alto Ndombelè) e il pubblico apprezza la bagarre. Szczesny si avventura in un dribbling su Lozano: brividi allo Stadium. Poi Kostic per Milik che non riesce a schiacciare bene di testa: occasione mancata per i bianconeri. Al minuto 18 Kvara impegna il portiere polacco. Il match è tutto un corpo a corpo, lotta libera a ogni latitudine. Giallo per Locatelli, un handicap non da poco vista la velocità in campo. Al 27′ grande occasione per Rabiot, con pallone taglia l’area e nessuno che interviene. Da Kostic a Milik, assist impreciso e altro contropiede Juve sprecato. Poi, rischia Gatti che prende Kvara: il difensore bianconero chiede scusa e se la cava. Da Lozano a Kvara, altra chance Napoli svanita per un recupero millimetrico di Danilo in angolo. Anche Rabiot prende il giallo per fallo su Anguissa, lo stadio rumoreggia. Locatelli si erge a grande protagonista della partita, dietro e non solo. manca sempre un qualcosa per finalizzare, vero Kostic? E il primo tempo termina così, bloccato sullo zero a zero.

    Quante polemiche per il gol di Di Maria annullato

    L’equilibrio è totale e si ricomincia senza cambi nelle due formazioni. La Juve parte sparata, Kostic è fermato in area. Kvara replica su Szczesny: conclusione facile da bloccare. Poi Locatelli devia su Ndombelè, poi Di Lorenzo cicca dall’angolo. Soffre un po’ la Juve, gli azzurri sono aggressivi, e un tantino confusionari. Cuadrado e Soulé hanno verve, bisognerebbe sfruttarli meglio. Batsa un errore per lanciare l’avversario: Kvara non ne approfitta e spara alto. A bordo campo comincia a scaldarsi Pogba: un segnale per la truppa. Forcing della squadra di Spalletti: la Juve si chiude a riccio. Ed è il momento di muovere le pedine: fuori Kostic e Miretti, dentro Di Maria e Chiesa per osare di più con il 4-3-3. Il Fideo si lancia subito, manca poco a Fede. Dall’altra parte, Kvara e Osimhen spaventano i bianconeri: il muro regge, sorretto anche da Locatelli uomo ovunque e da cavallo pazzo Rabiot. C’è Fagioli per Soulé che lamenta un problema fisico, così in mezzo la Juve pesa di più. Spalletti getta nella mischia peperino Elmas e Zielinski il risolutore. Al 70′ il macedone serve Osimhen che sfiora il palo. Napoli è padrone della manovra, insistita; il nigeriano colpisce ma non uccide la Juve. Allegri urla e chiede alla squadra di salire. Da Locatelli a Rabiot in area, c’è un contatto e l’azione viene fermata. La partita va a sprazzi, manca di brillantezza, con Osi che ha la possibilità di battere Tek, ma spara fuori. Brividi per la Juve che soffre, eccome se soffre. Da un angolo, l’azione che non ti aspetti, ovvero la rovesciata di Rugani: finisce sopra la traversa. Poi Milik mette a lato da buona posizione e impreca pure Allegri. All’82 si invola Di Maria e buca Meret: lo Stadium impazzisce, il Napoli protesta per un possibile fallo in partenza di Milik su Lobotka (il dubbio resta, il polacco mima il tuffo del napoletano). Fabbri va a rivedere e annulla. Questa volta protestano i bianconeri, Fagioli è ammonito. Entra Raspadori per Kvara e la bagarre continua. Si combatte su ogni pallone, si esulta anche per un intervento in difesa. A un minuto dalla fine ecco il momento di Vlahovic per Milik. Al 91′ Chiesa in corsa per Vlahovic che la butta dentro, ma il pallone era già uscito. Cuadrado sprinta di qui, Osi di là e al 93′ è Raspadori al volo a segnare facendo esultare tutta Napoli, mentre Fagioli resta a guardare. Una brutta botta per la Juve che però addosso ha la rabbia di prima, non digerita. Cuadrado e Danilo protestano ancora, il colombiano per un presunto fallo prima. Si scatena il temporale, esultano gli azzurri di Spalletti per l’ennesimo colpo scudetto dell’anno e il tricolore è a un passo. LEGGI TUTTO