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    Inter, sui social grazie alla squadra dopo la sconfitta col City: “Orgoglio e testa alta”

    L’amarezza per una serata che, per quanto fatto vedere sul campo, avrebbe potuto avere un epilogo completamente diverso. La delusione in casa Inter è tanta per la sconfitta per 1-0 contro il Manchester City nella finale di Champions League, ma allo stesso tempo è fortissimo l’orgoglio per la prestazione della squadra di Simone Inzaghi. L’Inter infatti ha voluto ringraziare tutta la rosa con un tweet dove si vedono Onana e Simone Inzaghi che cercano di rincuorare Lautaro Martinez, affranto per il ko e per la grande occasione sprecata al 58’, quando ha provato senza successo a superare Ederson da posizione defilata, anziché servire al centro Lukaku e Brozovic, piazzati meglio di lui. A corredo della foto la scritta: “Look up and be proud”. Testa alta e tanto orgoglio, questo il sentimento nerazzurro al termine della notte di Istanbul. La base da dove ripartire in vista della prossima stagione.

    Lautaro Martinez: “Messo in difficoltà i più forti, ma fa malissimo”
    Proprio Lautaro Martinez, in mixed zone al termine del match, non ha nascosto tutta la delusione per la sconfitta contro il Manchester City. “C’è tanta amarezza e tristezza, abbiamo messo in difficoltà la squadra più forte in questo momento. Per poco non siamo riusciti a conquistare questa Champions, ma abbiamo dimostrato al mondo che l’Inter ha qualità. Dobbiamo essere orgogliosi anche di quello che abbiamo fatto in tutta la competizione e anche in finale, anche se questa sconfitta ci provoca un dolore fortissimo”, ha ammesso l’attaccante argentino. Che ha avuto la palla giusta per sbloccare il match, trovando sulla sua strada però un attento Ederson, tra i protagonisti della notte di Istanbul: “Ci sono momenti dove la palla entra e altri no, oggi neanche Ederson sa come ha respinto il colpo di testa di Lukaku. Oltre questa, abbiamo avuto alcune occasioni ma non siamo riusciti a fare gol. Per quello hanno vinto loro”, ha concluso Lautaro Martinez. LEGGI TUTTO

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    Infantino, la Fifa che tifa Inter e il post “Amala” alla finale Champions

    Grandi polemiche sui social network contro Gianni Infantino dopo la finale di Champions League tra Inter e Manchester City. Il presidente della Fifa, nonostante il suo ruolo, ha condiviso sui social network diversi contenuti da ‘tifoso interista’ e ha scatenato i commenti di tantissimi utenti, che non hanno apprezzato i suoi post con il messaggio “Amala” e i cuori nerazzurri. Oltre a immagini ‘nostalgiche’ con Maicon, Materazzi e Cambiasso. Forse un po’ troppo per il numero uno del calcio mondiale.  LEGGI TUTTO

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    Tevez e Aguero senza freni: cos’è successo al fischio finale di City-Inter

    City-Inter, l’esultanza sfernata di Aguero e Tevez
    Poco male perché a regalare gioia e sorrisi ad Aguero e Tevez ci ha pensato il successo sul campo degli uomini di Guardiola: “Onana va a saltare in aria… Vamos! Sì! Vamos City” ha esultato coi pugni stretti, al segnale di chiusura dell’arbitro Marciniak, Aguero: come se avesse segnato uno dei suoi tanti gol. Tevez è invece scattato in piedi con il suo smartphone con cui ha documentato gli ultimi istanti della sfida tenendolo puntato verso la porta difesa da Ederson: ha tirato un sospiro di sollievo per la parata del portiere brasiliano sul colpo di testa di Gosens e ha lanciato un urlo liberatorio. LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Verona ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    REGGIO EMILIA – Tutto in 90 minuti. Una stagione intera, una partita senza vie d’uscita. L’allenatore dello Spezia, Leonardo Semplici, ha provato a spiegare le sue, di emozioni, in una conferenza che si spera non sia l’ultima per lui. Sul tavolo infatti c’è anche il suo contratto che scade al 30 giugno prossimo e che si rinnova automaticamente per un biennio solo in caso di salvezza: “È la partita più importante dell’anno e siamo pronti a viverla, senza rimpianti e senza guardarci indietro”. Alla vigilia di una gara da vita o morte anche il Verona è tornato a parlare: “Quella di Reggio Emilia – attacca Zaffaroni – è sicuramente l’ultima partita. Di ultime spiagge ne abbiamo giocate così tante, è arrivata. Ci sarà tanta tensione, dovremo saperla gestire nel modo giusto”.
    Segui la diretta di Spezia-Verona su Tuttosport.com
    Dove vedere Spezia-Verona: streaming e diretta tv
    Lo spareggio salvezza tra Spezia e Verona si gioca al Mapei Stadium di Reggio Emilia alle 20.45. L’incontro sarà trasmesso in tv e streaming da Sky Sport Uno, Sky Sport Calcio, Sky Go, Now e DAZN.
    Spezia-Verona: probabili formazioni
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Wisniewski, Ampadu, Nikolau; Ferrer, Bourabia, Esposito, Zurkowski, Reca; Verde, Nzola. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Perilli, Berardi, Zeefuik, Ceccherini, Dawidowicz, Coppola, Depaoli, Terracciano, Doig, Braaf, Hrustic, Veloso, Kallon, Abildgaard, Gaich. Indisponibili: Henry, Duda, Lasagna. Squalificati: Bocchetti. Diffidati: Ceccherini, Duda, Henry, Hien, Sulemana, Verdi.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Cabal; Faraoni, Tameze, Sulemana, Lazovic; Verdi, Ngonge; Djuric. Allenatore: Semplici. A disposizione: Zoet, Marchetti, Zovko, Shomurodov, Cipot, Kovalenko, Ekdal, Agudelo, Krollis, Maldini. Indisponibili: Sala, Pastoni, Caldara, Beck, Holm, Moutinho. Squalificati: Amian, Gyasi. Diffidati: Holm, Ekdal, Nikolaou.
    ARBITRO: Orsato di Schio. Assistenti: Meli e Colarossi. Quarto uomo: Massa. Var: Irrati. Avar: Piccinini.
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    Tre fratelli in tre finali: la notte speciale degli Esposito

    Destini intrecciati per Salvatore, Sebastiano e Francesco Pio Esposito nella serata di domenica 11 giugno: i tre fratelli di Castellammare di Stabia, giovani promesse del calcio italiano, scenderanno in campo da protagonisti in tre “finali” diverse. Sebastiano proverà a portare il Bari in Serie A nella finale playoff contro il Cagliari, Salvatore vorrà rimanerci con lo Spezia affrontando lo spareggio salvezza, mentre Francesco Pio tenterà di diventare campione del mondo con l’Italia Under 20 LEGGI TUTTO

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    Inter, lacrime Champions: da Lautaro a Brozovic, il pianto degli sconfitti

    Inter, quante lacrime dopo il ko in finale
    Al fischio finale, i calciatori dell’Inter sono andati sotto la curva dei tifosi interisti e alcuni di loro sono scoppiati a piangere. Lautaro Martinez, in particolare, è sembrato uno dei più amareggiati per la sconfitta. Anche Brozovic e altri giocatori hanno lasciato il terreno di gioco in lacrime.  LEGGI TUTTO

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    Manchester City-Inter, Haaland: “Un momento che ricorderò per sempre”

    È rimasto a secco nella finale, ma il capocannoniere della competizione resta lui. Erling Haaland festeggia un anno da sogno con il City: “Abbiamo vinto il Treble, è incredibile – ha detto nel post partita -. Ho così tante emozioni dentro, è davvero speciale alzare questa coppa. Un momento che ricorderò per tutta la vita”. Poi il siparietto con l’italiano Mario Pafundi, terapista dei Citizens: “È il migliore al mondo – ha sorriso il norvegese -, ha rimesso in forma il mio corpo ogni giorno. Grazie per aver reso tutto questo possibile”.

    Gundogan: “La mia ultima al City? Vedremo”

    “Ho già perso due finali di Champions, quindi so cosa significa perdere – sono state le parole, invece, di Gundogan -. Ho voluto congratularmi con i giocatori dell’Inter per la loro finale, non arrivi qui per caso. Hanno giocato un’ottima stagione. Onestamente non riesco ancora a rendermene conto, è una coppa che inseguo da 10 anni, da quella sconfitta a Wembley contro il Bayern. Oggi non sarebbe potuta andare meglio, sono la persona più felice del mondo. Onestamente non so se sarà la mia ultima partita al City, vedremo” LEGGI TUTTO

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    Inter-Manchester City, Inzaghi: “Complimenti ai ragazzi, non li cambierei con nessuno”

    Parole di delusione ma anche di grande orgoglio da parte di Simone Inzaghi al termine della finale di Champions League persa contro il Manchester City: “Ho fatto i complimenti ai ragazzi, sono stati grandiosi, hanno fatto una grandissima partita. Abbiamo perso una finale che volevamo a tutti i costi ma devono essere orgogliosi. Non cambierei questi giocatori con nessuno e oggi tutto il mondo ha visto perché. Abbiamo concesso poco contro una squadra fortissima. Ci sono tantissimi rimpianti ma dobbiamo essere orgogliosi. Gli ho dato un abbraccio enorme, come ai nostri tifosi. Tutto il mondo ha visto che l’Inter ha messo in campo una partita di orgoglio. I giocatori sono abbattuti e tristi ma così è il calcio. Dobbiamo essere orgogliosi del percorso che abbiamo fatto, con 5 finali in 20 mesi”. E Inzaghi pensa anche al futuro esprimendo un desiderio che è anche un auspicio: “Abbiamo fatto un grandissimo percorso ma lo abbiamo visto stasera in campo. Il City lo conosciamo tutti. Fa male, il percorso in Champions è stato eccezionale e avendo giocato così una finale vogliamo tornarci, perché abbiamo le possibilità per farlo. Abbiamo giocato 57 partite, il percorso è straordinario”. LEGGI TUTTO