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    Favola Pirola: la A col Monza, exploit Salernitana, i sogni Italia e ritorno all'Inter

    Da sostituto a titolare inamovibile: l’ascesa di Lorenzo Pirola alla Salernitana è ormai chiara ed evidente. Difensore di belle speranze in cerca di minuti per crescere, è riuscito a diventare un vero e proprio totem per la retroguardia granata. E dopo il pareggio contro la Sampdoria, sono arrivati anche gli elogi di Paulo Sousa. A testimoniare la crescita esponenziale di Pirola sono anche i numeri in questa stagione di Serie A: 13 partite, media di 43 passaggi a partita, precisione passaggi del 79%, 61% di duelli vinti e contrasti aerei da cui è uscito vincente pari al 66%. LEGGI TUTTO

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    Europeo Under 17: domani il debutto con tanta Juve

    E’ la vigilia del primo match contro la Repubblica d’Irlanda per la seconda fase di qualificazione all’Europeo. La Nazionale Under 17 guidata da Bernardo Corradi ha raggiunto Cipro la sera di due giorni fa: ieri la prima rifinitura tecnica a Paphos – cittadina all’estremità ovest dell’isola, dove si svolgerà il torneo – che verrà ribadita oggi, nel pomeriggio, per mettere a punto i meccanismi di gioco utili ad affrontare il primo impegno di questa qualificazione. Domani, alle 14 italiane (15 locali), presso il Geroskipou Municipal Stadium di Paphos i ragazzi di Corradi se la vedranno con i pari età irlandesi, gara che sarà seguita dagli incontri con le altre due avversarie del gruppo 6, i padroni di casa di Cipro (10 marzo) e l’Ucraina, lunedì 13 marzo. Due i posti a disposizione per accedere alle fasi finali della rassegna continentale che si giocherà a Budapest dal 17 maggio al 2 giugno.
    Italia, le parole di Corradi
    Allenata da Colin O’Brian, la Nazionale irlandese è arrivata a Cipro dopo aver superato la prima fase di qualificazione nel gruppo 10, alle spalle della Norvegia. Scende normalmente in campo applicando il 4-2-3-1, gioco tipicamente anglosassone, fatto di quantità, notevole pressione fisica unita a discrete qualità tecniche. Molti dei giocatori militano in squadre inglesi e l’elemento più rappresentativo è l’ala sinistra Trent Kone Doherty in forza all’Under 18 del Liverpool. «Ci siamo preparati al meglio, i ragazzi stanno bene e sono sereni – dichiara Bernardo Corradi -, siamo in un bel posto con una temperatura ideale per giocare al calcio. Vedremo domani le condizioni del campo ma questo può essere un vantaggio o uno svantaggio per ambedue le squadre. Ai miei giocatori ho detto che nella seconda fase di qualificazione, rispetto alla prima, normalmente si incontrano squadre più organizzate ma ho detto loro che dovendo scegliere tra i giocatori delle 4 Nazionali presenti, sicuramente in termini qualitativi, non avrei dubbi: sceglierei loro». Sulle difficoltà del match, il tecnico azzurro sottolinea: «Una squadra fisica, quella irlandese; noi siamo una squadra tecnica, sarà una bella partita». Gli fa eco il capitano degli azzurrini, Mattia Mannini, centrocampista della Roma, con al suo attivo 20 partite tra Under 16 e 17, convocato da Mancini nello stage giovani lo scorso fine dicembre: «Vincere la prima partita è fondamentale in questi tornei e di fronte avremo una squadra che fa del pressing a tutto campo la sua migliore arma. L’importante è rimanere concentrati nell’arco di tutto il match e contrapporre alle loro qualità fisiche le nostre qualità tecniche, senza mollare un centimetro di campo». L’altra gara del girone è quella tra Cipro e l’Ucraina, alle 17 italiane (18 locali), presso lo  Stelios Kyriakides Stadium di Paphos.
    L’elenco dei convocati
    Portieri: Tommaso Martinelli (Fiorentina), Francesco Plaia (Spezia);? difensori: Matteo Cocchi (Inter), Fabio De Sole (Torino), Filippo Pagnucco (Juventus), Gabriel Ramaj (Atalanta), Edoardo Sadotti (Fiorentina), Alessandro Ventre (Juventus), Francesco Verde (Juventus);?c entrocampisti: Andrea Bonanomi (Atalanta), Francesco Crapisto (Juventus), Mattia Liberali (Milan), Mattia Mannini (Roma), Leonardo Mendicino (Atalanta), Lorenzo Riccio (Atalanta), Marco Romano (Genoa);? attaccanti: Federico Ragnoli Galli (Atalanta), Emanuele Rao (Spal), Tommaso Ravaglioli (Bologna), Filippo Scotti (Milan).
    Calendario Europeo Under 17
    Gruppo 6: Italia, Repubblica d’Irlanda, Cipro e UcrainaMartedì 7 marzoITALIA-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Cipro-Ucraina, alle 18 ( 17 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Venerdì 10 marzoITALIA-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos;Ucraina-Repubblica d’Irlanda, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Lunedì 13 marzoUcraina-ITALIA, alle 15 (14 italiane), Geroskipou Municipal Stadium – Paphos;Repubblica d’Irlanda-Cipro, alle 15 (14 italiane), Stelios Kyriakides Stadium – Paphos. LEGGI TUTTO

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    Milan, Brahim Diaz ancora a parte: difficile possa giocare titolare col Tottenham

    Il trequartista del Milan ha saltato l’ultima giornata contro la Fiorentina sta ancora lavorando a parte, lavoro personalizzato per lui. Solo martedì verrà presa una decisione se portarlo o meno a Londra per il ritorno degli ottavi di Champions. Al momento quasi scontato che non partirà titolare, da capire se sarà a disposizione. Martedì 7 marzo alle 11.40 la rifinitura a Milanello, poi partenza alle 16 da Malpensa per Londra LEGGI TUTTO

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    Milan, Bennacer: “Arrivare in fondo in Champions League? Nulla è impossibile”

    Il centrocampista rossonero non si pone limiti alla vigilia del ritorno degli ottavi di Champions contro il Tottenham: “Arrivare fino in fondo in Champions? Sappiamo che è difficile, ma nulla è impossibile e per noi deve essere normale puntare a questi obiettivi”. Sugli anni al Milan e su Ibra: “Abbiamo fatto un grande percorso, il lavoro paga sempre. Zlatan è unico, ci fa andare oltre i nostri limiti. Essere stato capitano è un onore”. E rivela un aneddoto sul suo arrivo: “Avevo chiesto un numero di maglia…”

    Tanta voglia di fare il massimo per arrivare il più lontano possibile in Champions League. È questa la mentalità di Ismael Bennacer, che alla vigilia del ritorno degli ottavi di finale contro il Tottenham non si pone limiti. Nel corso di una lunga intervista concessa al sito della Uefa, il centrocampista del Milan ha parlato così della sfida contro gli Spurs, una sorta di derby per lui che ha giocato con l’Arsenal dal 2015 al 2017, e del cammino europeo dei rossoneri: “Arrivare fino in fondo? Siamo qui per giocarcela – ha spiegato – e, anche se sappiamo che sarà molto difficile, nulla è impossibile. Lo abbiamo visto in questi ultimi anni: non c’è niente di impossibile. Diversi giocatori stanno recuperando dagli infortuni, speriamo di evitarne altri e di raggiungere un livello ancora superiore. Certamente la Champions è qualcosa di grosso, ma non c’è niente di troppo grande in quello che facciamo. Dobbiamo puntare a questi obiettivi, per noi deve essere normale”.

    “Percorso straordinario, Ibra ci ha permesso di andare oltre i nostri limiti”

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    Bennacer ha poi elogiato il lavoro dei rossoneri in questi anni: “Sono molto orgoglioso – ha aggiunto l’algerino – e sono pronto a dare sempre tutto per il Milan. Vedo il percorso, penso a dove eravamo tre anni fa e dove siamo ora. Questo club deve andare ancora oltre, ma tre anni fa si parlava di tornare in Champions nei tre anni successivi, abbiamo raggiunto l’obiettivo e siamo riusciti anche a vincere lo scudetto. Quando si lavora sodo, i risultati arrivano. Ora dobbiamo fare di più per ottenere il massimo, siamo meticolosi ed è cercando la perfezione che le cose migliorano”. Una battuta anche su Zlatan Ibrahimovic: “Non mi era mai capitato di avere un compagno così in squadra, sono molto felice di avere accanto un leader come lui. Vuole che tutti vadano sempre oltre i loro limiti, non sono ammessi errori da parte di nessuno. Anche questo è un ingrediente del nostro successo in questi anni. Il fatto che tutti abbiamo alzato il livello in parte deriva da lui e dall’allenatore. Io e Zlatan andiamo molto d’accordo, mi dà molti consigli ed è davvero una brava persona. Sono orgoglioso di condividere lo spogliatoio con lui”.

    “Ho chiesto il numero 6, mi hanno detto di no e mi sono innamorato del Milan”

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    Infine il centrocampista ha raccontato un aneddoto relativo al suo arrivo in rossonero: “Quando ho firmato per il Milan ho chiesto di indossare la maglia numero 6 (quella appartenuta a Franco Baresi, ndr), ma mi è stato detto che non era possibile in quanto era stata ritirato. Mi sono scusato, dicendo che non ne avevo idea, ma a quel punto mi sono sentito davvero in uno dei più grandi club del mondo, con una storia straordinaria. Per me significa molto, è per questo che mi sono innamorato di questo club ed è anche per questo che ho deciso di prolungare il mio contratto e continuare il mio viaggio con il Milan, un club unico”. Del quale Bennacer è anche stato capitano: “Un grande onore – ha concluso -, una delle gratificazioni del lavoro svolto e una responabilità. Per me siginfica molto, quando indossi la fascia devi essere un esempio in campo e fuori ed è quello che ho sempre cercato di fare”.

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    Serie A
    La classifica di Serie A

    Il Sassuolo piega 3-2 nel recupero la Cremonese e si allontana dalla zona che scotta. I grigiorossi restano ultimi con la Sampdoria. Il Torino batte il Bologna nello scontro diretto per la Conference League. In vetta cade il Napoli, battuto venerdì dalla Lazio: Spalletti a +15 sull’Inter, che supera il Lecce. La Roma piega la Juve  e aggancia al 4° posto il Milan, sconfitto a Firenze. Distanze invariate tra Spezia ed Hellas dopo il match al Picco. Ecco la classifica aggiornata con l’ordinamento della Lega Serie A

    1) NAPOLI

    65 punti 
    25 partite giocate
    58 gol fatti
    16 subiti

    2) INTER

    50 punti 
    25 partite giocate
    46 gol fatti
    28 subiti

    3) LAZIO

    48 punti 
    25 partite giocate
    41 gol fatti
    19 subiti

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    Juventus Next Gen, Soulé e Iling ancora con Brambilla

    La Juventus Next Gen di Massimo Brambilla si affida ancora a Soulé e Iling-Junior. I bianconeri, dopo una serie di risultati non troppo positivi, hanno voglia di rilanciarsi: per farlo proveranno ad affidarsi, nel match contro l’AlbinoLeffe, anche ai big, che ormai sono in pianta stabile con la prima squadra di Massimiliano Allegri. LEGGI TUTTO

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    Champions, gli arbitri delle italiane: Tottenham-Milan a Turpin, Orsato per Bayern-Psg

    Ritorna la Champions League con la prima parte del ritorno degli ottavi di finale. L’italiana protagonista questa settimana sarà il Milan, impegnato mercoledì (alle 21) a Londra contro il Tottenham con l’obiettivo di difendere l’1-0 maturato a San Siro nella gara d’andata. A dirigere l’incontro tra gli Spurs e i rossoneri sarà il francese Clement Turpin.

    arbitro: TURPIN (FRA)
    assistenti: DANOS e PAGES (FRA)
    quarto uomo: PIGNARD (FRA)
    Var: HERNANDEZ (SPA)
    Avar: DELAJOD (FRA)

    Le altre designazioni arbitrali: un italiano per Bayern-Psg
    L’altro big match in programma mercoledì sarà quello dell’Allianz Arena tra Bayern e Psg (1-0 per i bavaresi all’andata): ad arbitrarlo sarà il fischietto italiano Daniele Orsato, coadiuvato dagli assistenti Carbone e Giallatini. Chelsea-Dortmund, in programma martedì, sarà diretto dall’olandese Makkelie, Benfica-Bruges toccherà al turco Meler. Ecco le designazioni complete:BENFICA-BRUGES (martedì alle 21)

    arbitro: MELER (TUR)
    assistenti: EYISOY e KOMURCUOGLU (TUR)
    quarto uomo: BITIGEN (TUR)
    Var: MUNUERA (SPA)
    Avar: KALKAVAN (TUR)

    CHELSEA-DORTMUND (martedì alle 21)

    arbitro: MAKKELIE (OLA)
    assistenti: HONIG e DE VRIES (OLA)
    quarto uomo: KAMPHUIS (OLA)
    Var: VAN BOEKEL (OLA)
    Avar: HIGLER (OLA)

    BAYERN MONACO-PSG (mercoledì alle 21)

    arbitro: ORSATO (ITA)
    assistenti: CARBONE e GIALLATINI (ITA)
    quarto uomo: MARIANI (ITA)
    Var: IRRATI (ITA)
    Avar: VALERI (ITA) LEGGI TUTTO

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    Doan, samurai alla moda. Il Friburgo ha il suo Messi

    Un quarto d’ora, l’ultimo della gara di sabato a Mönchengladbach contro il Borussia, per testare l’ormai pieno recupero dopo la botta che l’aveva costretto a uscire col Leverkusen il 26 febbraio. Ritsu Doan, 24enne ala giapponese del Friburgo, è pronto per l’eurosfida di giovedì all’Allianz Stadium. È lui, il samurai, l’asso della squadra tedesca: l’uomo in grado di accendere l’attacco grazie ai suoi guizzi improvvisi, le giocate di fantasia, il sinistro diabolico. Il più dotato tecnicamente. Una specie di Dybala nipponico anche se i media giapponesi, a maggior ragione dopo l’ultimo Mondiale in Qatar, hanno insistito con un paragone troppo ingombrante: è il Messi del Sol Levante… LEGGI TUTTO