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    Spezia-Verona, conferenza Zaffaroni: “La squadra sta crescendo”. Poi su Ngonge e Duda…

    Partita equilibrata e senza sussulti se non qualche sporadica occasione non concretizzata, è un pari che accontenta poco entrambe quello tra Spezia e Verona. Uno 0-0 nel segno della paura, quella di perdere, e trovarsi in situazioni complicate. I liguri da parte loro hanno mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sui veneti, che non sono riusciti a portare a casa l’intera posta. Squadra di Zaffaroni colpita anche dalla sfortuna visto che ha dovuto rinunciare a Montipò dall’inizio e poi durante la partita sono usciti per infortunio Ngonge e Duda. Nel finale brivido anche per Hien rimasto a terra per un problema all’adduttore. Al termine del match ha parlato l’allenatore Zaffaroni.  LEGGI TUTTO

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    Tottenham-Milan, le news su Brahim Diaz

    Nel day-after di Firenze, Brahim Diaz ha continuato a lavorare a parte a Milanello dopo aver saltato la trasferta di Firenze per una lieve distorsione al ginocchio. Lo spagnolo però, nonostante il lavoro personalizzato, dovrebbe essere disponibile per il ritorno di Champions contro il Tottenham. Defaticante per il resto del gruppo, compreso Bennacer, che dovrebbe tornare in panchina a vantaggio di Krunic, assente a Firenze per squalifica come Leao. A Londra il portoghese riprenderà il suo posto in attacco

    A Firenze è andato in scena un Milan troppo brutto per essere vero. Che in vista di Londra lascia perplessi. E preoccupa. Febbraio aveva cancellato dalla testa e dalla classifica un gennaio disastroso. La prima gara di marzo -quella del Franchi- però riattiva cattivi pensieri e paure, soprattutto in chiave europea. Toccherà a Pioli toccare tasti giusti. Il tempo è poco, l’attesa è infinita. Da una parte la possibilità di accedere tra le prime otto d’Europa. Dall’altra quella di tornare da Londra a mani vuote e dover ricominciare dall’inizio. 

    Milan, Pioli recupera Leao e Krunic per Londra
    In vista del Tottenham però Pioli recupera uomini e sicurezze. Leao, su tutti. E poi Krunic, squalificato a Firenze, e determinante nel filotto di vittorie dello scorso mese. Per Brahim Diaz invece, servirà attendere il prossimo allenamento. Solo allora si capirà se lo spagnolo potrà prendere parte o meno, alla trasferta inglese più importante degli ultimi dieci anni. Qualora ce la facesse, per il 10 decisivo all’andata, sarà titolarità. Qualora non fosse pronto per giocare dall’inizio possibile un Krunic sulla trequarti e Tonali e il ritrovato Bennacer in mezzo al campo. Per il resto sarà il solito Milan. Quello ha battuto appena una settimana fa l’Atalanta. Quello con Charles De Ketelaere ancora una volta fuori. Troppo poco ancora dal belga per affidargli le chiavi del Milan. Cresce l’attesa e sale la tensione. Specie dopo Firenze. Londra non è mai stata così vicina. E così decisiva. LEGGI TUTTO

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    Sofia Goggia posta Totti e infiamma Roma-Juve: “Non vedo differenze”

    È il giorno di Roma-Juventus, all’Olimpico sfida con alta posta in palio per le due squadre che inseguono la zona Champions League e sui social Sofia Goggia ha “infiammato” la vigilia. La sciatrice azzurra sabato ha conquistato la sua quarta Coppa del Mondo di specialità (discesa), la terza consecutiva a rafforzare maggiormente il suo status di icona dello sci italiano e non solo. Nella giornata di oggi Sofia ha voluto celebrare ancora il poker iridato con un post social a sfondo calcistico: sotto la sua foto di ieri a Kvitfjell mentre fa il “4” con le dita c’è quella divenuta iconica di Francesco Totti di Roma-Juventus 4-0 del 2004 dove il capitano giallorosso, rivolgendosi a Igor Tudor (oggi allenatore del Marsiglia) disse: “Zitto, sono 4, vai a casa” mimando con le dita il poker rifilato ai bianconeri. Nella didascalia su Twitter Sofia ha scritto: “Non vedo differenze (emoji che ride)”. LEGGI TUTTO

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    Torino su Parisi: Vagnati in missione a Monza

    TORINO – Missione a Monza per cercare un terzino sinistro. E così il direttore tecnico dei granata Davide Vagnati, accompagnato dal suo vice Emiliano Moretti, ieri pomeriggio ha seguito dalle tribune dell’U-Power Stadium il match tra i brianzoli e l’Empoli, vinto dalla squadra di Palladino per 2-1. Osservato speciale l’esterno dei toscani, Fabiano Parisi, 22 anni, 7 presenze nell’Under 21, che il Toro aveva già messo nel mirino e corteggiato a dicembre. C’era stata una proposta di trattativa (prestito con obbligo di riscatto), ma i toscani non se la sentirono di perdere un giocatore così importante a metà stagione (in campionato, a oggi, 22 presenze e 2 gol), visto che l’obiettivo, tra l’altro molto vicino, praticamente a portata di mano, è quello di salvarsi. Ad assistere al match – per la cronaca – anche Fausto Salsano, uno degli assistenti del ct Roberto Mancini, che ha seguito con grande attenzione lo stesso Parisi, ma anche Tommaso Baldanzi, 19 anni, 16 presenze e 4 gol in questo campionato, jolly offensivo dell’Empoli. Ma torniamo a Parisi. L’Empoli acquistò il ragazzo dall’Avellino (Serie C) nel settembre del 2020 per 500 mila euro e adesso vale tra gli 8 e 10 milioni. LEGGI TUTTO

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    Torino, caso rinnovi: Ola Aina e Djidji verso l’addio

    TORINO – Nella partita a scacchi in corso tra il tandem Cairo-Vagnati e Juric occorre dare un’occhiata anche ai pezzi in ballo sulle caselle: pedoni, alfieri, torri e cavalli. Per esempio Djidji, non esattamente una delle figure più importanti. Ha il contratto in scadenza già tra 4 mesi, a fine giugno. Ma sta pure correndo verso i 31 anni. Il suo rendimento, ripensando al passato pre-Juric, era stato giudicato non all’altezza. Però poi, con l’arrivo del croato, Djidji è cresciuto, sino a raggiungere una continuità superiore, pur tra cicliche ricadute (certi rigori inutilmente regalati in extremis, certe marcature decisive improvvisamente saltate nell’arco di 90 minuti magari complessivamente anche buoni). Il Torino ha mille e un dubbio a valutare concretamente ipotesi di rinnovo. Perché la sensazione allargata è che il francese sia già da tempo arrivato al tetto delle sue potenzialità, perché appunto l’età non lo aiuta molto, perché nella prossima stagione il 22enne Zima (oggi lungodegente, post operazione al ginocchio) sarà destinato ad avere più spazio e a non restare una riserva fissa, e perché oltretutto a gennaio il Torino ha ingaggiato il centrale francese 25enne Gravillon in prestito con obbligo condizionato, dal Reims. Cifra prefissata: 3,5 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Diretta Roma-Juventus ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Dove vedere Roma-Juventus: streaming e diretta tv
    La partita tra Roma e Juventus si gioca questa sera allo Stadio Olimpico alle 20.45 e sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Roma-Juventus: probabili formazioni
    ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. Allenatore: Mourinho. A disposizione: Svilar, Boer, Llorente, Celik, Kumbulla, Karsdorp, Wijnaldum, Bove, Tahirovic, Camara, Belotti, El Shaarawy, Volpato. Indisponibili: Darboe, Solbakken. Squalificati: nessuno. Diffidati: Cristante, Mancini.
    JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Bonucci, Rugani, Pogba, Miretti, Paredes, Iling Jr., Barrenechea, Chiesa, Kean, Soulé. Indisponibili: De Sciglio, Kaio Jorge, Milik. Squalificati: nessuno. Diffidati: Alex Sandro, Kean, Rabiot.
    ARBITRO: Maresca di Napoli. Assistenti: Carboni e Lo Cicero. Quarto uomo: Ayroldi. Var: Aureliano. Avar: Paganessi.
    Guarda la Serie A TIM su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Verona ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    LA SPEZIA – Dopo l’esordio di Udine, Leonardo Semplici oggi entrerà per la prima volta da allenatore dello Spezia al Picco, esattamente nello stesso punto dove il 29 novembre 1987 fece il suo esordio da calciatore professionista. Gara importante, ma non determinante, ci tiene a sottolinearlo: “Non sarà decisiva, chiaro che un risultato positivo potrà lanciarci in avanti in classifica, ma qualsiasi esito che arriverà non sarà determinante per il finale della stagione. Manca ancora tanto alla fine del campionato, ma chiaro che ci teniamo particolarmente ad affrontare nel modo migliore l’appuntamento”. Il pensiero del tecnico gialloblù Marco Zaffaroni è simile, non è partita da ultima spiaggia. “Inutile negare, una gara da non perdere, ma a così tante giornate dal termine, non lo considero un incontro decisivo. Dobbiamo esser bravi a mantenere l’equilibrio per tutta la partita: ci saranno dei momenti di sofferenza, ma dobbiamo sempre dimostrare lucidità. Le mie sono solo chiacchiere al momento, dovremo dimostrarlo in campo”.
    Spezia-Verona: probabili formazioni
    SPEZIA (4-2-3-1): Dragowski; Amian, Ampadu, Nikolaou, Reca; Bourabia, Ekdal; Gyasi, Agudelo, Verde; Nzola. Allenatore: Semplici. A disposizione: Marchetti, Zovko, Caldara, Wisniewski, Beck, Salva Ferrer, Cipot, Esposito, Sala, Shomurodov, Kovalenko, Krollis, Maldini, Zurkowski. Indisponibili: Zoet, Bastoni, Holm, Moutinho. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bastoni, Nzola, Holm, Reca.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Coppola, Hien, Magnani; Faraoni, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Gaich. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeeflik, Depaoli, Cabal, Dawidowicz, Terracciano, Abildgaard, Braaf, Kallon, Lasagna. Indisponibili: Henry, Hrustic, Sulemana, Veloso, Djuric, Ceccherini. Squalificati: nessuno. Diffidati: Depaoli, Faraoni, Henry, Magnani, Veloso.
    ARBITRO: Doveri di Roma. Assistenti: Giallatini e Preti. Quarto uomo: Perenzoni. Var: Valeri. Avar: S. Longo.
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    Diretta Juventus Primavera-Hellas Verona ore 15.00: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Juventus Primavera con un solo risultato in testa: la vittoria. I ragazzi di Paolo Montero questo pomeriggio affronterranno l’Hellas Verona alle ore 15.00 presso l’Ale&Ricky di Vinovo: i bianconeri scenderanno in campo per i tre punti, ma con ancora più motivazioni del solito. Infatti in caso di successo la Juve, dopo i risultati maturati ieri, balzerebbe al secondo posto in classifica a -2 dal Lecce capolista, staccando il Torino e scavalcando in una sola volta Frosinone, Fiorentina e Roma. Di Fronte, però, una squadra ostica nonostante gli ultimi risultati negativi. LEGGI TUTTO