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    Lazio, Sarri: “Da bambino tifavo Napoli, mi sentivo uno di loro”

    “Normale non essere al massimo della brillantezza con tanti giocatori che erano in campo giovedì e con ragazzi al rientro forzato dopo problematiche serie. L’atteggiamento mi è piaciuto, eccetto i primi 10 minuti del secondo tempo. Non è stata giocata al 100% delle nostre possibilità, ma in modo serio.” Lo ha detto Maurizio Sarri a Sky Sport dopo la vittoria della Lazio contro la Sampdoria. Il tecnico biancoceleste ha dichiarato, su Luis Alberto: “Luis Alberto sa quello che chiedo e da un certo punto della stagione l’ho visto allenarsi in modo completamente diverso e adesso sta giocando in modo straordinario, sono contento.” LEGGI TUTTO

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    Lazio-Sampdoria 1-0: Luis Alberto la risolve con una magia

    La Lazio fa sua la sfida contro la Sampdoria, vincendo 1-0 a dieci minuti dalla fine con una magia di Luis Alberto nel posticipo della 24esima giornata di Serie A. Basta dunque il gol dello spagnolo, anche di fronte a una prova stoica dei liguri. I biancocelesti qualche obbligo in più ce lo avevano. Invece il primo tempo si conclude giustamente in parità, soprattutto per merito dei blucerchiati che a livello difensivo non si sono quasi mai fatti sorprendere, nonostante l’emergenza per le tante assenze. Gli uomini di Stankovic sono bravi nel pressing sugli avversari e a chiudere gli spazi di manovra. Alla mezzora si rendono anche molto pericolosi in contropiede con Cuisance, murato dall’intervento di Marusic. Alla Lazio non sono mancate le occasioni da gol, almeno tre nitide. Al 20′ Immobile raccoglie l’assist di Milinkovic-Savic ma spedisce sul fondo, al 40′ la squadra di Sarri si scatena. Pedro conclude di un soffio a lato del palo, poi arriva una tripla chance in pochi secondi: Audero para sul tiro di Felipe Anderson, sulla ribattuta lo stesso Pedro colpisce il palo e infine Immobile calcia alle stelle da zero metri. LEGGI TUTTO

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    Verona-Fiorentina, Zaffaroni: “Risultato eccessivo. Faraoni? Fondamentale”

    “Il risultato è eccessivo, ma bisogna accettare quello che dice il campo. Abbiamo affrontato una squadra forte, che non ha i punti che merita. Sapevamo che era un impegno insidioso. Siamo andati sotto commettendo qualche ingenuità, ma poi abbiamo creato subito i presupposti per pareggiare, fallendo una grande occasione. Più si va avanti, più è sottile il margine di errore. Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. Dobbiamo archiviare in fretta questa gara e prepararci per la prossima”. Lo ha dichiarato Marco Zaffaroni a Dazn dopo il ko del suo Verona contro la Fiorentina. LEGGI TUTTO

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    Verona-Fiorentina, Italiano: “Cabral l'ho preferito a Jovic, Biraghi bravo”

    “Siamo al quarto risultato utile consecutivo. E’ una vittoria importante per la nostra classifica. Volevamo iniziare a fare prestazioni più attente e concrete”. Così Vincenzo Italiano ai microfoni di Dazn dopo la vittoria della Fiorentina sul campo del Verona. “In fase di presentazione avevo detto ai ragazzi che avremmo dovuto alzare tantissimo le percentuali di ferocia e attenzione. Abbiamo fatto un grandissimo primo tempo e una buona ripresa. Sono stato costretto a fare alcuni cambi perchè c’era qualche ammonito di troppo.Terzic ha un problema all’adduttore. Spero non sia grave perchè sta facendo molto bene. Quando si scende in campo bisogna duellare e avere grande concentrazione. Non solamente quando si ha l’acqua alla gola. Questo è l’atteggiamento giusto”. LEGGI TUTTO

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    Biraghi, gol da centrocampo in Verona-Fiorentina: più veloce anche della tv

    VERONA – A chiudere il ritorno al successo della Fiorentina in campionato contro il Verona ci ha pensato Cristiano Biraghi con un gol davvero pazzesco. Dopo il doppio vantaggio targato Barak e Cabral, il capitano viola, entrato in campo ad un quarto d’ora dal fischio finale, ha deciso di calare il tris con una magia. Al 91′, dopo un fallo a centrocampo da parte della formazione gialloblù, Biraghi ha calciato immediatamante la sfera approfittando della posizione di Montipò fuori dai pali. Un calcio perfetto terminato in rete che le telecamere non sono riuscite ad immortalare: la regia era intenta a far visualizzare un replay della sfida e si è persa il gol, anzi, un eurogol. LEGGI TUTTO

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    Juve Women, che guaio per Montemurro: Rosucci e il Mondiale, le ipotesi

    TORINO – «Va valutata bene, è stata sfortunata»: così Joe Montemurro a caldo sull’infortunio di Martina Rosucci nel corso della partita tra le Women della Juventus e il Parma, in conseguenza di uno scontro con un’avversaria. Il giorno dopo la calciatrice bianconera si è recata al J|Medical per sottoporsi agli esami del caso al ginocchio e il fatto di vederla entrare da sola sulle proprie gambe, seppur claudicante, aveva lasciato una porticina aperta alla speranza che non si trattasse di nulla di grave. L’esito degli accertamenti, al contrario, purtroppo parla chiarissimo. LEGGI TUTTO

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    “Inter? Thiago Motta ha in mente solo il Bologna”

    MILANO – Dopo aver affondato l’Inter, è più che mai l’uomo del momento. Quanto Thiago Motta sta facendo a Bologna è sotto gli occhi di tutti e il fatto che sia un “tripletista”, ha subito fatto decollare la suggestione che il suo futuro possa essere presto tinto di nerazzurro. D’altronde l’italo-brasiliano è un predestinato: ha sfiorato già la panchina del Paris-Saint Germain ed è convinzione comune che presto possa fare il grande salto. L’interessato, come confermato in esclusiva a Tuttosport da Dario Canovi, suo procuratore da sempre, però oggi ha in mente solo il Bologna. «Inter? Credo sia assolutamente prematuro ogni discorso. E che lui sia troppo concentrato nell’ottenere il meglio possibile dal Bologna da poter pensare a qualsiasi altra cosa. Lui vuole fare altre partite come quella di domenica e quella di Firenze». Quando, era il 5 febbraio, i rossoblù sbancarono il Franchi giocando una partita incantevole. Ieri Beppe Marotta, amministratore delegato nerazzurro, ha posto importanti paletti per Inzaghi e il primo – non è un segreto – è la conquista della zona Champions. Obiettivo minimo e imprescindibile per i conti del club. LEGGI TUTTO

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    Coppe europee: respira, Juve. Sino a fine stagione l'Uefa resta alla finestra

    Giorgio Marchetti, 63 anni, varesotto di Luino, lavora all’Uefa da diciannove anni ed è uno dei dirigenti più importanti di Nyon. Diciamo che sta un gradino sotto Ceferin: vicesegretario generale, direttore di tutte le competizioni Uefa per club e nazionali, direttore della parte sportiva (director of football) responsabile di questioni tecniche e sviluppo dei regolamenti, uomo dei sorteggi da quando Gianni Infantino è diventato presidente della Fifa. Marchetti parla di rado, ma quando lo fa, le sue parole pesano. Si capisce perché sia stata particolarmente significativa la mezz’ora concessa oggi ai microfoni della “Politica nel pallone”, storica trasmissione di Gr Rai Parlamento, condotta ogni lunedì da Emilio Mancuso e giunta alla puntata n.690. Dopo l’esplosione del caso Juve in relazione all’inchiesta Prisma della magistratura torinese e alla penalizzazione di 15 punti inflitta dalla Corte d’appello federale, c’è stato chi, in preda a giustizialismo un tanto al chilo, ha ipotizzato sanzioni immediate dell’Uefa a carico del club bianconero, ipotizzando addirittura un’immediata esclusione dalle coppe. Marchetti ha fugato le congetture più nere, attenendosi rigorosamente alla procedura di Nyon: “L’Uefa deve comportarsi nel rispetto dei regolamenti, ci sono ancora attività di indagine in corso. Aspettiamo di vedere la documentazione su tutti i dossier per capire se ci siano profili concernenti i regolamenti Uefa. La Juve verrà giudicata nello stesso modo in cui vengono giudicati tutti i club aderenti alla federcalcio europea. Poi dovrà decidere quale sarà il suo posizionamento in Europa”. Tradotto in soldoni e considerati i tempi della giustizia ordinaria e sportiva, il Collegio di Garanzia del Coni, l’udienza del 27 marzo davanti al Gup di Torino, la proroga di 40 giorni d’indagine, chiesta e ottenuta dal procuratore federale in materia di stipendi congelati, è presumibile che, almeno sino a fine stagione, l’Uefa resterà alla finestra.Guarda la galleryJuve, tra partite e appuntamenti fuori dal campo: il calendario completo fino a febbraio LEGGI TUTTO