consigliato per te

  • in

    Juve Women, Rosucci ringrazia e carica: “Pensate alla squadra, ce la faccio da sola”

    Contro il Parma, Martina Rosucci ha rimediato la rottura del legamento crociato. Un brutto infortunio che l’ha costretta a terminare la stagione in anticipo nel suo momento migliore. Le bianconere sono in lotta su due fronti: in Coppa Italia hanno pareggiato il match d’andata contro l’Inter, mentre in campionato sono focalizzate a fare bene in vista della Poule Scudetto. La giocatrice ha ricevuto tanti messaggi sui social e lei ha risposto con personalità.
    Juve Women, il post di Martina Rosucci
    La Juventus crede molto in Martina Rosucci e nonostante l’infortunio le ha fatto firmare anche il rinnovo contrattuale. Giocatrice che in questa stagione ha fatto un salto di qualità sia sul campo sia fuori, come ha dimostrato sui social con il suo post: “Ringrazio tutti di cuore per l’affetto ricevuto ieri e per tutti i messaggi di questi giorni. Ora però vi chiedo di concentrare tutte le vostre energie solo ed esclusivamente sulla squadra che ha bisogno di tutti noi. Io ce la faccio da sola”. LEGGI TUTTO

  • in

    Sampdoria-Salernitana 0-0: a Marassi poche occasioni da gol

    Porte inviolate al Ferraris, finisce in parità lo scontro salvezza tra Sampdoria e Salernitana. Il punto conquistato fa più felici i campani che tengono a distanza di sicurezza la zona retrocessione, mentre i padroni di casa liguri mancano ancora l’appuntamento con la prima vittoria interna e rimangono all’ultimo posto della classifica, adesso a pari punti con la Cremonese impegnata domani a Reggio Emilia con il Sassuolo. Emergenza in attacco per Stankovic: assenti lo squalificato Gabbiadini e l’infortunato Lammers, in campo dall’inizio lo spagnolo Jese Rodriguez sostenuto da Sabiri e Cuisance. Paulo Sousa conferma l’undici che ha battuto il Monza all’Arechi.Davanti Piatek con Kastanos e Candreva, partono dalla panchina Mazzocchi, Maggiore e Dia. Una conclusione a giro da posizione defilata di Sabiri è il primo tiro del match che si perde sul fondo alla sinistra della porta difesa da Ochoa. La Salernitana risponde con un gran filtrante di Kastanos per Candreva: l’ex di giornata si presenta a tu per tu con Audero, ma si fa ipnotizzare da quest’ultimo, bravo a rimanere in piedi e a chiudere lo specchio all’avversario. Il portiere blucerchiato è attento anche su un’insidiosa punizione dal limite che Sambia calcia sul suo palo, mentre poco prima per due volte la Samp aveva sfiorato il vantaggio. LEGGI TUTTO

  • in

    Coppa Italia Women, il Milan di Ganz piega la Roma nella gara d'andata

    Milan-Roma, Piemonte decide la sfida di Coppa Italia Partita molto equilibrata quella tra il Milan e la Roma Women. Risultato sempre in bilico dall’inizio alla fine, con le rossonere a sbloccarla a fine primo tempo. E’ Martina Piemonte brava a depositare in rete e trovare il vantaggio, capitalizzando al meglio l’assist di Dubcovà. Nella ripresa […] LEGGI TUTTO

  • in

    Spezia-Verona, conferenza Zaffaroni: “La squadra sta crescendo”. Poi su Ngonge e Duda…

    Partita equilibrata e senza sussulti se non qualche sporadica occasione non concretizzata, è un pari che accontenta poco entrambe quello tra Spezia e Verona. Uno 0-0 nel segno della paura, quella di perdere, e trovarsi in situazioni complicate. I liguri da parte loro hanno mantenuto il vantaggio di tre lunghezze sui veneti, che non sono riusciti a portare a casa l’intera posta. Squadra di Zaffaroni colpita anche dalla sfortuna visto che ha dovuto rinunciare a Montipò dall’inizio e poi durante la partita sono usciti per infortunio Ngonge e Duda. Nel finale brivido anche per Hien rimasto a terra per un problema all’adduttore. Al termine del match ha parlato l’allenatore Zaffaroni.  LEGGI TUTTO

  • in

    Tottenham-Milan, le news su Brahim Diaz

    Nel day-after di Firenze, Brahim Diaz ha continuato a lavorare a parte a Milanello dopo aver saltato la trasferta di Firenze per una lieve distorsione al ginocchio. Lo spagnolo però, nonostante il lavoro personalizzato, dovrebbe essere disponibile per il ritorno di Champions contro il Tottenham. Defaticante per il resto del gruppo, compreso Bennacer, che dovrebbe tornare in panchina a vantaggio di Krunic, assente a Firenze per squalifica come Leao. A Londra il portoghese riprenderà il suo posto in attacco

    A Firenze è andato in scena un Milan troppo brutto per essere vero. Che in vista di Londra lascia perplessi. E preoccupa. Febbraio aveva cancellato dalla testa e dalla classifica un gennaio disastroso. La prima gara di marzo -quella del Franchi- però riattiva cattivi pensieri e paure, soprattutto in chiave europea. Toccherà a Pioli toccare tasti giusti. Il tempo è poco, l’attesa è infinita. Da una parte la possibilità di accedere tra le prime otto d’Europa. Dall’altra quella di tornare da Londra a mani vuote e dover ricominciare dall’inizio. 

    Milan, Pioli recupera Leao e Krunic per Londra
    In vista del Tottenham però Pioli recupera uomini e sicurezze. Leao, su tutti. E poi Krunic, squalificato a Firenze, e determinante nel filotto di vittorie dello scorso mese. Per Brahim Diaz invece, servirà attendere il prossimo allenamento. Solo allora si capirà se lo spagnolo potrà prendere parte o meno, alla trasferta inglese più importante degli ultimi dieci anni. Qualora ce la facesse, per il 10 decisivo all’andata, sarà titolarità. Qualora non fosse pronto per giocare dall’inizio possibile un Krunic sulla trequarti e Tonali e il ritrovato Bennacer in mezzo al campo. Per il resto sarà il solito Milan. Quello ha battuto appena una settimana fa l’Atalanta. Quello con Charles De Ketelaere ancora una volta fuori. Troppo poco ancora dal belga per affidargli le chiavi del Milan. Cresce l’attesa e sale la tensione. Specie dopo Firenze. Londra non è mai stata così vicina. E così decisiva. LEGGI TUTTO

  • in

    Sofia Goggia posta Totti e infiamma Roma-Juve: “Non vedo differenze”

    È il giorno di Roma-Juventus, all’Olimpico sfida con alta posta in palio per le due squadre che inseguono la zona Champions League e sui social Sofia Goggia ha “infiammato” la vigilia. La sciatrice azzurra sabato ha conquistato la sua quarta Coppa del Mondo di specialità (discesa), la terza consecutiva a rafforzare maggiormente il suo status di icona dello sci italiano e non solo. Nella giornata di oggi Sofia ha voluto celebrare ancora il poker iridato con un post social a sfondo calcistico: sotto la sua foto di ieri a Kvitfjell mentre fa il “4” con le dita c’è quella divenuta iconica di Francesco Totti di Roma-Juventus 4-0 del 2004 dove il capitano giallorosso, rivolgendosi a Igor Tudor (oggi allenatore del Marsiglia) disse: “Zitto, sono 4, vai a casa” mimando con le dita il poker rifilato ai bianconeri. Nella didascalia su Twitter Sofia ha scritto: “Non vedo differenze (emoji che ride)”. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino su Parisi: Vagnati in missione a Monza

    TORINO – Missione a Monza per cercare un terzino sinistro. E così il direttore tecnico dei granata Davide Vagnati, accompagnato dal suo vice Emiliano Moretti, ieri pomeriggio ha seguito dalle tribune dell’U-Power Stadium il match tra i brianzoli e l’Empoli, vinto dalla squadra di Palladino per 2-1. Osservato speciale l’esterno dei toscani, Fabiano Parisi, 22 anni, 7 presenze nell’Under 21, che il Toro aveva già messo nel mirino e corteggiato a dicembre. C’era stata una proposta di trattativa (prestito con obbligo di riscatto), ma i toscani non se la sentirono di perdere un giocatore così importante a metà stagione (in campionato, a oggi, 22 presenze e 2 gol), visto che l’obiettivo, tra l’altro molto vicino, praticamente a portata di mano, è quello di salvarsi. Ad assistere al match – per la cronaca – anche Fausto Salsano, uno degli assistenti del ct Roberto Mancini, che ha seguito con grande attenzione lo stesso Parisi, ma anche Tommaso Baldanzi, 19 anni, 16 presenze e 4 gol in questo campionato, jolly offensivo dell’Empoli. Ma torniamo a Parisi. L’Empoli acquistò il ragazzo dall’Avellino (Serie C) nel settembre del 2020 per 500 mila euro e adesso vale tra gli 8 e 10 milioni. LEGGI TUTTO

  • in

    Torino, caso rinnovi: Ola Aina e Djidji verso l’addio

    TORINO – Nella partita a scacchi in corso tra il tandem Cairo-Vagnati e Juric occorre dare un’occhiata anche ai pezzi in ballo sulle caselle: pedoni, alfieri, torri e cavalli. Per esempio Djidji, non esattamente una delle figure più importanti. Ha il contratto in scadenza già tra 4 mesi, a fine giugno. Ma sta pure correndo verso i 31 anni. Il suo rendimento, ripensando al passato pre-Juric, era stato giudicato non all’altezza. Però poi, con l’arrivo del croato, Djidji è cresciuto, sino a raggiungere una continuità superiore, pur tra cicliche ricadute (certi rigori inutilmente regalati in extremis, certe marcature decisive improvvisamente saltate nell’arco di 90 minuti magari complessivamente anche buoni). Il Torino ha mille e un dubbio a valutare concretamente ipotesi di rinnovo. Perché la sensazione allargata è che il francese sia già da tempo arrivato al tetto delle sue potenzialità, perché appunto l’età non lo aiuta molto, perché nella prossima stagione il 22enne Zima (oggi lungodegente, post operazione al ginocchio) sarà destinato ad avere più spazio e a non restare una riserva fissa, e perché oltretutto a gennaio il Torino ha ingaggiato il centrale francese 25enne Gravillon in prestito con obbligo condizionato, dal Reims. Cifra prefissata: 3,5 milioni di euro. LEGGI TUTTO