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    Juve Women, Montemurro: “L'1-1 con l'Inter ci sta. Per la Poule Scudetto voglio di più!”

    Termina 1-1 la semifinale di andata di Coppa Italia tra Inter e Juventus Women. Al gol iniziale di Grosso per le bianconere, la risposta nerazzurra nella ripresa con Merlo. La gara di ritorno si giocherà sabato prossimo all’Ale&Ricky di Vinovo alle ore 14.30. Gara equilibrata con occasioni da ambo le parti, dopo i primi 90′ a regnare è dunque l’equilibrio. Tra una settimana dunque si stabilirà la finalista, poi per le bianconere sarà tempo di Poule Scudetto. LEGGI TUTTO

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    Juve, solo un pari per il Friburgo: agganciato il Lipsia al 4° posto. Vince il Bayern, a segno De Ligt

    MOENCHENGLADBACH (Germania) – A cinque giorni dall’andata degli ottavi di finale di Europa League, dove sarà impegnato contro la Juventus, il Friburgo non va oltre lo 0-0 a Moenchengladbach, che chiude in dieci per l’espulsione di Bensebaini all’87’. Streich non rinuncia a Grifo, ma tiene a riposo per 78′ il giapponese Doan, uscito malconcio domenica scorsa contro il Bayer Leverkusen, ma al Borussia-Park va in scena un match equilibrato. Gli eurorivali dei bianconeri ci provano con Sallai, Holer e il fantasista della Nazionale azzurra, ma rischiano al 66′ quando l’arbitro assegna un calcio di rigore ai padroni di casa, poi revocato dopo aver rivisto le immagini al Var. Il pareggio basta al club della Brisgovia per agganciare il Lipsia, sconfitto ieri dal Borussia Dortmund, al quarto posto della classifica di Bundesliga a quota 42 punti conquistati in 23 partite. Termina a reti bianche anche la sfida tra Union Berlino e Colonia, mentre il Magonza batte di misura l’Hoffenheim, l’Augusta si impone sul Werder Brema 2-1 e lo Schalke 04 sbanca Bochum 2-0. Chiude il sabato di Bundesliga la vittoria esterna del Bayern Monaco sul campo dello Stoccarda. Le reti di De Ligt e Choupo-Moting regalano il primo posto ai bavaresi che agganciano il Borussia Dortmund a quota 49 punti. LEGGI TUTTO

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    Fonseca: “Mourinho showman, Allegri pragmatico. Inchiesta Juve? Mi puzza”

    MILANO – Un sinistro tanto potente, quanto preciso. Per un uruguaiano che ha disputato gran parte della sua brillante carriera in Serie A. Oggi fa l’agente e ha portato tantissimi calciatori nel nostro campionato. Daniel Fonseca, doppio ex di Roma-Juventus, commenta così il match tra giallorossi e bianconeri: «È sempre una partita bella da vedere, da una parte e dall’altra. Entrambe le squadre conoscono la difficoltà nell’affrontare la rivale, ma per tutti gli amanti del calcio, parliamo comunque di una gara emozionante. Sia la Roma che la Juventus vorranno vincere e scenderanno in campo attaccando e per cercare la rete: per me ci potranno essere più gol». LEGGI TUTTO

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    Coppa Italia Women, Juve 1-1 con l'Inter: Grosso non basta, si decide al ritorno

    Inter e Juventus Women non si fanno male. La semifinale di andata di Coppa Italia tra nerazzurre e bianconere finisce 1-1. Al vantaggio delle ragazze di mister Joe Montemurro con Grosso nel primo tempo risponde Merlo nella ripresa. La gara di ritorno si giocherà in casa juventina esattamente tra una settimana, dove si stabilirà quale delle due squadre approderà alla finalissima della competizione tricolore. LEGGI TUTTO

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    Samp-Salernitana, conferenza Stankovic: Gabbiadini, Lammers, Djuricic

    GENOVA – Prova a ripartire da Marassi la difficile rincorsa salvezza della Sampdoria che si prepara ad ospitare una Salernitana rilanciata dal ritorno al successo in campionato di settimana scorsa targato per la prima volta Paulo Sousa. Alla vigilia della delicata sfida, parla il tecnico blucerchiato, Dejan Stankovic: “E’ una partita che vale tanto. Ci servono i punti per risalire la classifica, ci serve una prestazione da Sampdoria. Sappiamo che troveremo un avversario rinvigorito dal successo sul Monza ma, di fronte ai nostri tifosi che ci sostengono in ogni situazione, dobbiamo giocare senza paura, soprattutto senza paura di sbagliare. Se dobbiamo sbagliare lo dobbiamo fare con l’atteggiamento giusto. Ci aspettano tutte gare difficili da qui alla fine, ma non dobbiamo mollare”. LEGGI TUTTO

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    Inter-Lecce, conferenza Baroni: sostituto Baschirotto e dubbi centrocampo

    Il Lecce vola a San Siro per sfidare l’Inter di Simone Inzaghi. La squadra di Baroni ha lavorato in settimana per preparare al meglio la partita di Milano dopo la sconfitta dell’ultimo turno contro il Sassuolo al Via del Mare. Una trasferta complicata, ma con la voglia di tornare a fare punti e far vedere il bel gioco che ha contraddistinto i salentini sin qui in stagione. In conferenza stampa ha parlato Marco Baroni, allenatore giallorosso.  LEGGI TUTTO

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    Spezia-Verona, conferenza Zaffaroni: salvezza, Faraoni, Biraghi

    Domani il lunch match vedrà in scena un incontro fondamentale per la corsa alla salvezza. Al Picco si troveranno di fronte Spezia e Hellas Verona. I gialloblu sono reduci dal pesante 3-0 rimediato in casa contro la Fiorentina, tra cui anche il gol da centrocampo segnato da Biraghi. Dell’importanza della sfida con i bianconeri, dei singoli ma anche del ko contro la Viola ha parlato l’allenatore dell’Hellas Verona, Marco Zaffaroni. LEGGI TUTTO

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    Miressi, la scelta del basket e il tifo per la Juve: “Il mio giocatore preferito è Chiesa”

    Miressi, lei ha mai giocato a basket?

    «Non in modo organizzato, d’estate al campetto invece sì, tra schiappe, amici del nuoto. Seguo il basket Nba, anche se quest’anno soprattutto attraverso gli highlights. Sono stato a una partita, Miami-Chicago nel 2017. Grande spettacolo anche nel contorno della partita. Invece ho visto la mia prima gara italiana alla Final Eight di Torino e mi è piaciuto lo spettacolo di Pesaro-Varese: alto punteggio, energia, agonismo. Niente male. Ora per la prima volta vado a vedere Basket Torino e sono curioso».

    Lei ha praticato anche uno sport di squadra, poi ha scelto il nuoto. Perché si esprime meglio?

    «Giocavo a calcio, i miei mi hanno portato anche in piscina e anche se ero più bravo con il pallone ho scelto poi il nuoto perché avevo più amici. Ma seguo tanto il calcio e sono tifoso juventino».

    Non una stagione facile per i bianconeri. Che ne pensa?

    «Sì, però la squadra sta crescendo e ora sta vincendo. Io spero si riesca a vincere una Coppa. Non mi abbatto per la penalizzazione perché penso che la società si riprenderà. Mi è spiaciuto molto, ma bisogna reagire. Il mio giocatore preferito è Chiesa, per l’approccio, l’energia e perché cambia le partite con una giocata. Ci vuole tempo per tornare al massimo dopo il suo incidente, però ce la farà».

    Dopo un 2022 pieno, lei quest’anno ha un obiettivo preciso: i Mondiali da metà luglio. Il suo avvicinamento?

    «Ci sono gli Assoluti in aprile, dove voglio centrare il tempo e poi prepararmi al meglio. Il livello competitivo nei 100 stile libero si è alzato tantissimo con l’arrivo di David Popovici e il suo 46”86. Poi c’è Kyle Chalmers, può esserci Caeleb Dressel. Lo sport è così, pensi che un record sia avvicinabile e poi arriva un ragazzo, ci riesce e ti fa pensare che allora sia possibile anche per te».Il 18enne Popovici è uno stimolo in più per lei?

    «Popovici ha alzato l’asticella, ma certo che è uno stimolo. È un obiettivo batterlo. Quando un avversario stabilisce un primato fa scattare la scintilla».

    Cosa la colpisce di questo giovane fenomeno?

    «La sua nuotata è bella, molto pulita, molto leggera, sembra fare poca fatica».

    E la sua, di nuotata?

    «Considero bella pure la mia, soprattutto funzionale alla mia struttura fisica. Però c’è sempre qualcosa da migliorare. Per esempio lo scorso anno non finivo bene, facevo un po’ di confusione negli ultimi 15 metri. Non prendevo bene l’acqua, non riuscivo a dare lunghezza. Forse è un po’ come quando nel finale di una partita di basket esce un tiro corto».

    Del basket cosa le piace?

    «Il gioco di squadra, la necessità di essere uniti, poi ovviamente le giocate spettacolari, un tiro da 3, una schiacciata, una stoppata».

    Torniamo al nuoto, il 2024 sarà invece ricco di eventi: Mondiali, Europei e l’Olimpiade. L’obiettivo finale.

    «Non direi obiettivo finale, ma in mezzo a tanti impegni è quello centrale, su cui focalizzarsi. In una stagione così piena è più difficile individuare e centrare le fasi di scarico».

    La sua giornata tipo? I nuotatori sono stakanovisti.

    «Sveglia alle 7.30 poi due ore di allenamento, attenzione alla nutrizione, riposo, al pomeriggio in acqua. Un paio di volte a settimana palestra. Non mi pesa affatto».

    Come ogni campione dello sport bisogna essere professionisti, come farà a entrare sul parquet davanti a tanto pubblico e mettersi a tirare per vincere una gara?

    «Intanto non sono malaccio a tirare a canestro. Dove ci alleniamo c’è un mezzo campo, d’estate si va a fare qualche tiro. Eppoi io sono molto competitivo, il pubblico e la gara mi gasano. Sotto pressione tiro meglio. E battere il bomber è uno stimolo in più». LEGGI TUTTO