consigliato per te

  • in

    Juve-Nantes, Stadium sold out: il popolo bianconero si fa sentire

    TORINO – Sarà un Allianz Stadium tutto esaurito, quello che accoglierà questa sera la Juventus nel suo esordio in Europa League contro il Nantes. Nel match d’andata del playoff che garantisce l’accesso agli ottavi di finale della seconda competizione europea, la squadra di Allegri potrà dunque contare su una cornice di altissimo livello. LEGGI TUTTO

  • in

    Del Piero, l’Europa League della Juve e il paragone Zidane-De Ketelaere

    TORINO – Ospite negli studi di SkySport, Alessandro Del Piero ha sottolineato l’importanza dell’Europa League per la Juventus, che questa sera si prepara per l’esordio nella competizione: “La Juventus sta fronteggiando delle sfide fuori dal campo che possono ahimé aggravare ancora di più la posizione per quanto riguarda la classifica finale. Quindi io credo che Allegri ne abbia preso spunto anche per dare un significato forte a questa coppa. Non dico giustificare, però dire ‘ok, abbiamo passato un periodaccio in Champions, siamo stati disastrosi. Però ora che abbiamo sistemato le cose, noi siamo molto forti’. Quindi è un modo anche per la squadra per dire che questa è una coppa che può valere molto di più. Già è importante, ma può valere molto di più. Io penso che sia un messaggio anche in questo senso. Quindi a tutti i giocatori e all’ambiente, perché potrebbe davvero rappresentare, in una stagione così difficile, una luce importante per il futuro”. LEGGI TUTTO

  • in

    Nicola e la lettera alla Salernitana: “Insieme abbiamo fatto un miracolo. Resterò un tifoso”

    Tra Nicola e la Salernitana c’è stato sempre un rapporto sincero. Un legame che si è rafforzato con il tempo ed è diventato d’acciaio dopo l’eroica salvezza. Ma allo stesso tempo questa sincerità lo ha portato ora ad accettare l’esonero della società con grande umiltà e riconoscenza. L’allenatore ha scritto una lettera sui propri social, ringranziando tutti.

    Guarda la galleryNgonge decisivo, festa Verona in casa contro la Salernitana
    Salernitana, la lettera d’addio di Davide Nicola
    L’allenatore ha scritto un bel post sentimentale sui propri social ringranziando la squadra, la dirigenza e i tifosi: “Quando si iniziano certe avventure non si contempla una crisi e tantomeno un addio. Da oggi non sarò più l’allenatore della Salernitana, ma resterò per sempre un suo tifoso appassionato. Impossibile non esserlo, inconcepibile dimenticare tutto quello che Salerno mi ha dato e che io spero di aver restituito in buona parte. Quando sono arrivato, il club era con un passo e mezzo in serie B. Insieme abbiamo fatto avverare un miracolo sportivo di cui andrò fiero per tutta la vita. Ci salutiamo oggi, con la Salernitana fuori da quella zona retrocessione. Non ho rimpianti, anzi, ringrazio con emozione sincera il presidente Danilo Iervolino e il direttore sportivo Walter Sabatini per aver puntato su di me ed essere stati al mio fianco. Ringrazio anche Morgan De Sanctis e i miei giocatori: vi abbraccio tutti, sempre. Voi come ogni persona che lavora per la Salernitana. Il mio ringraziamento più grande però va alla città e a questa tifoseria gigantesca che mi ha fatto sentire “uno di loro” dal primo all’ultimo giorno, supportando la squadra nei momenti felici e in quelli sportivamente più tristi, con quel groppo in gola che ci ha uniti il 22 maggio scorso quando abbiamo imparato anche a esultare per una sconfitta. Purtroppo, però, anche nelle storie più belle arrivano i momenti per salutarsi, per dividere le strade consapevoli che quelle scarpe indossate insieme per percorrerle non saranno mai gettate via. Vi auguro di piangere di gioia ancora per la vostra, anzi nostra Salernitana. Di tingere le strade di Salerno di color granata, di far tremare la curva Sud Siberiano e di brindare felici. Con affetto profondo, vi auguro le migliori fortune. Sarete per sempre parte di me”. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen-Foggia, Gallo: “Huijsen? Gran talento, complimenti al progetto bianconero”

    Il Foggia di Gallo si ferma ad un passo dalla finale. L’allenatore ha dovuto fare i conti ancora una volta con la Juventus, che già nel 2020 lo aveva battutto quando allenava la Ternana. Il tecnico alla fine del match si è complimentato con i suoi ragazzi e anche con i bianconeri, elogiando Huijsen e tutto il progetto Next Gen. Non sono mancate anche belle parole per i tifosi rossoneri partiti da Foggia per seguire la squadra. LEGGI TUTTO

  • in

    Champions League, i centrocampisti che hanno fatto più gol in una singola edizione

    1/14

    Trasformando un calcio di rigore nell’andata degli ottavi di Champions contro il Brugge, Joao Mario ha segnato il suo 5° gol in questa edizione (in 7 gare), il quarto consecutivo. In precedenza, nel girone, era andato a segno anche contro Juventus (sia all’andata che al ritorno), Psg e Maccabi Haifa
    Nessun centrocampista come lui, in questa edizione della Champions: ecco chi lo segue in questa classifica LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Primavera, Mancini decide la sfida con l'Udinese: la vetta si avvicina

    Udinese-Juve Primavera, il racconto della partita
    94′ – Termina la partita, l’abritro fischia tre volte ed esulta la Juve di Montero. 
    93′ – Occasione Udinese nel finale, Bassi in mischia di testa sfiora il gol del pari. 
    90′ – Saranno quattro i minuti di recupero. 
    87′ – UDINESE IN DIECI – Asante si prende il secondo cartellino giallo e lascia i suoi in inferiorità numerica. 
    84′ – Cambio per l’Udinese dentro Bassi per Castagnaviz. 
    83′ – Partita che si sta innervosendo in questo finale. Zunec ferma Boende e l’arbitro lo ammonisce. 
    80′ – Hasa ci prova il numero 10 bianconero, il suo tiro è debole e centrale con Piana che blocca. 
    77′ – Ammonito anche Asante tra le fila dei padroni di casa, reo di aver commesso fallo su Ripani in ripartenza. 
    74′ – Fallo di Guessand su Anghelé, ammonito il difensore dell’Udinese.
    72′ – Juve pericolosa con Mancini. il suo colpo di testa però non è preciso e termina sul fondo. 
    68′ – Cambio nell’Udinese, fuori Pejicic e dentro Zunec.
    67′ – Grande occasione per Semedo, l’attaccante dell’Udinese non trova lo specchio da buona posizione. 
    64′ – Ci prova Yildiz da fuori, il mancino termina fuori. 
    62′ – Doppio cambio per la Juve, dentro Anghleé e fuori Turco. Poi esce Maressa ed entra Hasa. 
    60′ – Miracoloso Citi, il difensore ha chiuso in area Asante al momento del tiro e poteva essere una potenziale occasione per l’Udinese. 
    58′ –  Rischio per la Juve, Guessand sfiora il gol del pari con il pallone che veien deviato in calcio d’angolo. Nulla di fatto sulla battuta con la difesa che libera. 
    55′ – Ci prova ancora Turco, il suo destro è parato in due tempi da Piana. 
    53′ – Ammonito Ripani. Il centrocampista bianconero corre in difesa di Mancini che ha avuto uno screzio con Castagnavitz. 
    50′ – Gioco spezzettato in questo avvio, un paio di problemi fisici ai giocatori della Juve hanno richiesto l’intervento dello staff medico. 
    46′ – Iniziata la ripresa. Cambio per la Juve, dentro Ripani e fuori Pisapia. 
    45′ – Termina la prima frazione. La Juve è avanti grazie alla rete di Mancini. 
    42′ – Moruzzi ci prova, il suo tiro è deviato. Calcio d’angolo per la Juve. 
    40′ – Juve sempre pericolosa in avanti. 
    36′ – Maressa si mette in proprio e con il mancino va al tiro, pallone fuori. 
    32′ – Pericolo per Vinarick, il portiere viene impegnato dal colpo di testa di Pejicic. L’estremo difensore manda in calcio d’angolo. 
    29′ – Yildiz ci prova anche lui, il turco rientra sul destro ma poi non calcia bene e Piana blocca. 
    27′ – Occasione per Turco, il suo mancino termina di poco a lato. 
    25′ – La squadra di Montero dà l’impressione di poter far male ad ogni occasione. Udinese che al momento sta facendi fatica a trovare spazi. 
    21′ – GOL JUVENTUS – Prodezza di Manicini. L’attaccante si libera di Cocetta e poi con il destro infila il pallone all’angolino. 
    18′ – Ancora Udinese, ci prova Asante ma il suo tiro non è preciso. 
    16′ –  Sul ribaltamento di fronte occasione importante per la Juve ancora con Turco. Il destro dell’attaccante esce di pochissimo alla destra del portiere. 
    15′ – Errore difensivo della Juve, non ne approfitta Semedo che è chiuso due volte prima della conclusione. 
    13′ – Cresce la Juventus, i bianconeri provano ad alzare il ritmo. 
    10′ – Pericolosa la squadra di casa con Vivaldo Semedo, l’attaccante è chiuso molto bene dall’uscita di Vinarcik.
    8′ – Ci prova la Juve con Nicolò Turco, il numero nove bianconero arriva in area ma il suo destro non è preciso e termina alto sopra la traversa. 
    4′ – Possesso Juve in questo avvio. La squadra di Montero gestisce il pallone facendo girare e provando a trovare spazi nelle maglie della difesa avversaria. 
    1′ – Iniziato il match tra Udinese e Juventus Primavera.  LEGGI TUTTO

  • in

    Juve, l'Europa League 9 anni dopo la semifinale con il Benfica: cosa fanno ora i protagonisti

    La Juventus ospita il Nantes e ritrova l’Europa League, a distanza di quasi 9 anni dalla semifinale di ritorno con il Benfica. Era il primo maggio 2014 e quella sera i bianconeri non riuscirono a ribaltare la sconfitta dell’andata a Lisbona (2-1): allo Stadium finì 0-0. Un risultato che non permise alla Juventus di raggiungere la finale di Torino contro il Siviglia. Vediamo chi scese in campo quella sera e cosa fa adesso. LEGGI TUTTO

  • in

    Juve Next Gen, Brambilla: “Era partita male e avevamo tutto lo stadio contro”

    La Juventus Next Gen ha staccato il pass per la finale di Coppa Italia di Serie C dopo una vera e propria lotta contro il Foggia. I bianconeri hanno rimontato il 2-1 a favore dei rossoneri e hanno portato il match prima ai supllementari e poi ai rigori. Protagonista assoluto il difensore 2005 Huijsen, che ha realizzato una fantastica doppietta, mettendo a segno un gol capolavoro. Il club torna in finale dopo la vittoria del 2020 contro la Ternana, proprio di Gallo. Brambilla al termine del match ha rilasciato alcune dichiarazioni a Rai Sport. LEGGI TUTTO