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    Caso Juve, Vaciago: “Perché Sandulli si è autosospeso e cosa cambia”

    TORINO – Il direttore di Tuttosport Guido Vaciago è intervenuto per commentare l’autosospensione del giudice Piero Sandulli dalla carica di vicepresidente della seconda sezione del Collegio di garanzia dello sport. Sandulli aveva rilasciato alcune dichiarazioni su organi di stampa in merito alla sentenza che ha condannato la Juventus a 15 punti di penalità in campionato. Dichiarazioni che in una nota del 3 febbraio il Collegio di Garanzia presso il Coni aveva specificato fossero “a titolo personale”. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Fiorentina, Nico Gonzalez e Igor in discoteca dopo il ko: tifosi furiosi

    Fiorentina, tifosi contro Nico Gonzalez e Igor
    Nico Gonzalez e Igor, assente a Torino per squalifica, dopo la sconfitta contro la Juve, sarebbero stati infatti pizzicati in una discoteca in zona Firenze Sud: la cosa non è piaciuta ai sostenitori della Fiorentina e ha suscitato reazioni e polemiche tra i tifosi, già delusi e arrabbiati per il campionato deludente della squadra guidata da Italiano. Inoltre, l’episodio non sarebbe piaciuto neanche alla società: i due giocatori sarebbero a rischio multa.  LEGGI TUTTO

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    Lapo Elkann e la frase che scuote i social: dalla derisione alla vittoria

    TORINO – Seconda vittoria consecutive per la Juventus che batte la Fiorentina 1-0 con brivido finale facendo un ulteriore passo avanti in classifica malgrado il -15 in classifica. I bianconeri di Max Allegri si sono portati a -1 dal 7° posto in classifica occupato quota 30 punti dalla coppia Torino-Udinese riportando entusiasmo nei tifosi, tra questi anche Lapo Elkann che su twitter ha voluto incoraggiare la squadra: “Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci.” Buona settimana”. LEGGI TUTTO

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    Il Monza “degli italiani” novità vincente della Serie A

    E’ ancora presto per capire se si tramuterà in tendenza, ma il dato è indubbiamente interessante e va tenuto d’occhio. A metterlo in evidenza è il neopromosso Monza che, nell’ultimo turno a Bologna, ha vinto 1-0 schierando 9 italiani titolari su una rosa che ne comprendeva addirittura 12 su 16. L’italianità del Monza è una novità tale, soprattutto nelle dinamiche attuali del calcio e della globalizzazione in generale, che per rintracciare un precedente è necessario risalire agli Anni 90 con il Piacenza che aveva in rosa soltanto Italiani; più semplice, allora, visto che il numero di stranieri era contingentati e gli effetti della Sentenza Bosman (data 1995) sulla libera circolazione dei calciatori comunitari erano ancora di là dallo spiegarsi. LEGGI TUTTO

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    Biglietti per Juve Next Gen-Foggia: sorpresa per i tifosi bianconeri

    La Juve Next Gen vuole regalare un’altra delusione a Gallo e sogna un’altra finale
    Ingresso gratuito per tutti i sostenitori della Juventus e non saranno penalizzati neppure i supporter che dalla Puglia raggiungeranno il Piemonte per seguire la partita. I biglietti per il Settore Ospiti costeranno, infatti, solo 5 euro. Il Padova è il detentore del titolo, la Juventus Next Gen sogna di ripetere l’impresa del 2020 quando con Fabio Pecchia in panchina diede una grande delusione a Fabio Gallo, allora alla guida della Ternana e ora allenatore del Foggia. Chi vince affronterà la qualificata dell’altra semifinale tra Virtus Entella e Vicenza: 1-0 all’andata, ritorno al “Menti”. Appuntamento per entrambe le gare mercoledì 15 febbraio alle 20:30. Va, infine, ricordato che chi alza il trofeo accede direttamente alla fase nazionale dei playoff. LEGGI TUTTO

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    Intervista a Cerci: “Miranchuk-Vlasic, prendetevi il Toro”

    «Certamente, e vedo una squadra solida che gioca in maniera molto aggressiva. Sta facendo il suo campionato e lo sta facendo bene. Ovviamente da grandissimo tifoso granata quale sono mi aspetto sempre di più, ma il Toro è in linea con gli obiettivi stagionali. Quando affronti una squadra come quella di Juric è sempre molto difficile avere la meglio. Lo dimostra la partita contro il Milan».

    A proposito della sfida di venerdì, Juric ha detto che la squadra ha dominato. Cosa non ha funzionato?

    «Il Toro non meritava di perdere a San Siro. Quando giochi con una squadra che attraversa un periodo difficile come il Milan ci si può aspettare di andare lì e fare la partita. Non dimentichiamo, però, che i rossoneri sono campioni d’Italia e hanno individualità importanti. Ai ragazzi di Juric è mancato solo il gol».

    Con Juric in panchina, in campionato il Torino ha vinto solo una volta in 22 partite giocate contro le grandi. Come si inverte la tendenza?

    «Con il lavoro quotidiano al Filadelfia. Il Toro ha un ottimo allenatore che fa giocare bene le proprie squadre e pretende molto dai giocatori, come si capisce dalle energie che spendono in campo. Mi dicono che ogni giorno lavorano tanto e bene, e in campo si vede poiché costruiscono tanto. Con un po’ di concretezza e una piccola dose di fortuna si può invertire la tendenza».

    Gli attaccanti, però, continuano a segnare troppo poco.

    «Il Torino dopo Ciro Immobile e Andrea Belotti non ha avuto attaccanti dello stesso livello. Parliamo di una grande squadra, che nella sua storia ha avuto centravanti importanti. Sanabria e Pellegri devono ancora dimostrare di essere da Toro. Il paraguaiano gioca bene la palla e ha margini di crescita. A volte basta un episodio per sbloccarsi definitivamente, e lo stesso discorso vale per Pellegri».

    Juric le piace?

    «Assolutamente sì. È un tecnico di riferimento per me e altri giovani allenatori. Adesso in tanti stanno copiando il suo gioco uomo a uomo. È un tipo di calcio che porta via tante energie, ma se hai qualità i risultati arrivano. Servono giocatori di personalità, energici. Da giocatore i duelli sono stati la mia forza, quindi non posso che essere un estimatore del gioco di Juric. È l’uomo in più di questo Torino».

    Torniamo al campionato e parliamo di obiettivi: con il tecnico croato in panchina è possibile qualificarsi alle coppe europee?

    «Se si guarda la classifica l’Europa è possibile, sia per l’Europa League sia per la Conference. Se guardo la squadra dico che può affrontare il doppio impegno campionato-coppa. Come per l’Italia, anche all’estero il Toro dà fastidio a chi lo affronta. Se c’è una squadra da evitare è proprio quella granata».

    E lei una qualificazione all’Europa League con il Torino l’ha conquistata nel 2014.

    «Esatto, anche se ho sbagliato il rigore contro la Fiorentina che era fondamentale. È stata una soddisfazione enorme, quella qualificazione, perché per noi era un obiettivo importante e siamo stati felici di regalare un’emozione unica ai tifosi. Da troppi anni il Torino non conquistava un posto in Europa».

    Da esterno offensivo come giudica le prestazioni di Vlasic e Miranchuk?

    «Mi piacciono entrambi: sono centrali per il gioco di Juric. Miranchuk è un mancino che dà qualità ed è bravo nell’ultimo passaggio. Vlasic non segna da un po’, ma certe volte serve una scintilla per sbloccarsi anche dal punto di vista realizzativo: tornerà a segnare. L’importante è non perdere mai la serenità».

    Il Torino deve riscattarli, a fine stagione?

    «Non conosco le dinamiche di mercato del Torino, ma sono buoni giocatori di prospettiva che possono ancora crescere. Dico sempre che a parlare sarà il campo».

    Vista la mancanza di gol degli attaccanti, i due possono diventare una soluzione anche in posizione di centravanti?

    «Il calcio moderno ti obbliga ad adattarti. Un grande maestro come Luciano Spalletti dice sempre che i moduli esistono solo a parole. Un calciatore deve essere impiegabile in più ruoli».

    Le sarebbe piaciuto giocare nel 3-4-2-1 di Juric?

    «Mi sarei divertito e avrei fatto divertire, perché è un gioco molto offensivo, il suo è un calcio spensierato».

    E lei adesso che progetti ha?

    «Sto facendo il mio percorso da allenatore. Alleno un’accademia del Frosinone (Accademia Gialloazzurri, ndr) qui a Roma. Mi sto buttando in questo mondo, guardo le partite e imparo».

    Cosa augura al Torino e a Juric per il prosieguo della stagione?

    «Il croato è un allenatore che ha le idee molto chiare. Auguro a lui e al Toro di raggiungere gli obiettivi prefissati e di far gioire i tifosi granata». LEGGI TUTTO

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    Milan-Tottenham, Tomori recupera. Bennacer out

    Vigilia di Champions per i rossoneri, attesi dagli Spurs nell’andata degli ottavi di Champions. Lavoro a parte per Bennacer nella prima parte di allenamento: sarà indisponibile, come confermato da Pioli in conferenza. Discorso più semplice per Tomori, presente in gruppo e possibile titolare. Milan-Tottenham è in diretta alle 21 su Sky Sport Uno, Sky Sport 4K, Sky Sport 252 e in streaming su NOW. Disponibile su Sky Go, anche in HD LEGGI TUTTO

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    Juve, Turco l'amuleto della Primavera tra gol e assist: Brambilla osserva

    Guarda la gallery Juve Primavera-Sassuolo, le immagini della partita Turco, l’amuleto della Juve Primavera  Ruolo attaccante e con un fiuto del gol davvero importante. Che potesse far bene con la Primavera, il classe 2004 già lo aveva fatto vedere nella scorsa stagione da sotto età. Una crescita in campo arrivata attraverso il lavoro, guadagnandosi anche […] LEGGI TUTTO