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    Juventus, c'è un Di Maria che esulta e fa esultare: ecco il vero Fideo

    TORINO – Di Maria c’è, oggi come non mai da quando veste la maglia della Juventus. El Fideo è tornato ad essere il fantasista devastante che si era visto con la maglia del Psg e dell’Albiceleste e lo sta facendo a suon di assist, l’ultimo ieri sera messo a pennello sulla testa di Rabiot. Sta crescendo sempre di più anche il suo attaccamento alla maglia come si può notare dall’esultanza dopo il gol del vantaggio contro la Fiorentina. Con un Di Maria così nulla è impossibile, a partire dal recupero di posizioni in classifica fino al cammino in Europa League alla ricerca di un trofeo europeo che manca da troppo tempo nella bacheca della Vecchia Signora. LEGGI TUTTO

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    Milan-Tottenham, per Giroud è come un derby

    MILANO – Olivier Giroud è pronto a vivere il suo personalissimo “doppio derby”. L’uomo che ha risollevato, o meglio, salvato l’abbacchiato Milan contro il Torino, ha giocato per nove stagioni a Londra, ma per lui il Tottenham è sempre stato sinonimo di rivale cittadino. Perché il francese ha conosciuto la Premier con l’Arsenal e poi l’ha vissuta con il Chelsea. Dieci anni a Londra e il Tottenham – insieme al Manchester United – rivale contro cui ha giocato di più da avversario: ben 18 partite (7 vittorie, altrettante sconfitte e 4 pareggi). Quattro i gol segnati agli Spurs, mai affrontati però in campo europeo. E domani a San Siro il francese, che in questa edizione della Champions ha già segnato 4 gol, sarà ancora una volta il faro offensivo del Milan. Giroud non è al top della forma, la barra della benzina tende alla riserva dopo mesi in cui ha dovuto tirare la carretta. Però lui c’è sempre stato, ha risposto presente con ben 11 gol stagionali – la scorsa annata furono 14 in tutto – e ha fatto il suo anche ai Mondiali. Non è ancora arrivato il momento del riposo e domani Giroud avrà anche un ulteriore motivo per dire la sua contro il Tottenham. In panchina per gli inglesi ci sarà un allenatore che ha ridato vitalità alla sua storia. Fu Antonio Conte infatti a volerlo nel Chelsea nel gennaio 2018: a dire il vero il tecnico salentino provò a prendere Edin Dzeko, ma la Roma disse no, e così virò su Giroud che grazie agli allenamenti di Conte arrivò in formissima al Mondiale russo nel 2018, conquistato da centravanti titolare, seppur a secco di gol. Giroud poi divenne determinante nel Chelsea per Sarri (fu capocannoniere nell’Europa League vinta dal Chelsea nel ’18-19) e Tuchel (6 gol nella vittoriosa Champions ’20-21). LEGGI TUTTO

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    Diretta Verona-Salernitana ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    VERONA – Un match che sa tanto da dentro o fuori, quello al Bentegodi tra Verona e Salernitana. Per i padroni di casa è un’occasione importante, da non fallire. Tra le squadre che lottano per non retrocedere sono sicuramente quelli che stanno facendo meglio e un’eventuale vittoria permetterebbe loro di accorciare il gap dalla stessa compagine di Nicola, che invece dopo la sconfitta interna con la Juventus vuole provare a rialzarsi.
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    Dove vedere Verona-Salernitana: streaming e diretta tv
    La partita tra Verona e Salernitana è in programma alle 18.30 allo stadio Bentegodi. Sarà trasmessa in tv e streaming da DAZN.
    Verona-Salernitana: probabili formazioni
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Depaoli, Tameze, Duda, Doig; Ngonge, Lazovic; Lasagna. Allenatore: Zaffaroni. A disposizione: Berardi, Perilli, Zeefiik, Ceccherini, Faraoni, Cabal, Coppola, Terracciano, Abidgaard, Braaf, Kallon, Gaich. Indisponibili: Henry, Hrustic, Veloso, Djuric, Sulemana. Squalificati: nessuno. Diffidati: Henry, Veloso, Djuric.
    SALERNITANA (4-3-3): Ochoa; Bronn, Troost Ekong, Pirola, Bradaric; Crnigoj, Bohinen, Coulibaly; Candreva, Dia, Bonazzoli. Allenatore: Nicola. A disposizione: Sepe, Sambia, Daniluc, Lovato, Gyomber, Vilhena, Nicolussi Caviglia, Botheim, Kastanos, Valencia, Piatek. Indisponibili: Mazzocchi, Maggiore, Fazio. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Valeri di Roma. Assistenti: Vivenzi, De Meo. Quarto uomo: Abisso. Var: Abbatista. Avar: Mariani.
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    Diretta Sampdoria-Inter ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

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    Sampdoria-Inter: diretta tv e streaming
    Sampdoria-Inter, gara valida per la 22ª giornata del campionato di Serie A e in programma alle ore 20:45 allo stadio Ferraris di Genova, sarà visibile in diretta streaming su DAZN, oltre che su Sky Sport Calcio (numero 202 e 249 satellite) e Sky Sport (251), SkyGo e Now. In alternativa, sarà possibile seguire la cronaca testuale della sfida live sul nostro sito
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    Le probabili formazioni di Sampdoria-Inter
    SAMPDORIA (3-4-1-2): Audero; Murillo, Nuytinck, Amione; Zanoli, Cuisance, Winks, Augello; Djuricic; Gabbiadini, Lammers. All. Stankovic. A disp. Turk, Ravaglia, Murru, Rincon, Ilkhan, Yepes, Paoletti, Malagrida, Sabiri, Jese Rodriguez, Quagliarella. Indisponibili: Gunter, Conti, Pussetto, De Luca. Squalificati: Leris.
    INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lukaku, Martinez. All. Inzaghi. A disp. Handanovic, Cordaz, De Vrji, D’Ambrosio, Dimarco, Dumfries, Bellanova, Gagliardini, Asslani, Mkhitaryan, Carboni, Dzeko. Indisponibili: Correa, Dalbertc. Squalificati: -.
    Arbitro: Maresca della sezione di Napoli.Assistenti: M. Rossi e C. Rossi.IV uomo: Feliciani.Var: Doveri.Avar: Paganessi.
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    Napoli-Cremonese 3-0: Kvaratskhelia, Osimhen ed Elmas show al Maradona

    Il Napoli rispetta i pronostici e supera per 3-0 la Cremonese nel match testacoda della ventiduesima giornata di Serie A. Sono Kvaratskhelia nel primo tempo e poi Osimhen ed Elmas nella ripresa a regalare i tre punti agli azzurri, che riescono a scardinare il muro eretto da un avversario comunque ben disposto in campo. La prima chance è per la capolista e arriva al 6′, quando Carnesecchi deve neutralizzare in tuffo una conclusione dal limite di Di Lorenzo. Il terzino della nazionale azzurra ci riprova di testa al 19′ ma Carnesecchi è ancora attento e alza in corner. Il vantaggio dei partenopei arriva al 22′, con Kvaratskhelia che si fa un bel regalo per il suo 22° compleanno. Il georgiano parte defilato dalla sinistra, punta Sernicola, si porta la palla sul destro e trova un rasoterra millimetrico che si spegne nell’angolino lontano battendo Carnesecchi. Nonostante il divario tecnico e lo svantaggio, gli ospiti tengono bene il campo pur senza creare grossi grattacapi a Meret. Il primo tempo si chiude sull’1-0 per gli uomini di Spalletti, che sul finale lamentano la mancata concessione di un rigore per atterramento in area di Kvaratskhelia. LEGGI TUTTO

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    Juventus, il tridente c'è e funziona. E il cuore è grande

    TORINO – Il tridente di Max Allegri funziona. Certo, è migliorabile, come del resto la condizione dei suoi interpreti, ma la prima è buona. E le chiavi sono due: il lavoro costante di inserimento di Filip Kostic, tra i più brillanti nella manovra offensiva, e lo spirito di sacrificio di Angel Di Maria, che avrà anche perso qualche pallone, ma che a tratti si è trasformato in Di Magia. LEGGI TUTTO