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    Buongiorno, un vero Toro: laureato in Economia Aziendale!

    TORINO – «Ho sempre creduto che lo studio fosse un percorso da portare a termine, fino in fondo. Ne è valsa la pena. E ne varrà sempre la pena. Sono davvero orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo. Finalmente DOTTORE», scrive Alessandro Buongiorno, cuore Toro con la fascia di capitano. Laureato. E anche il club granata gli rende omaggio: «Congratulazioni @ale.bongio, Dottore in Economia Aziendale con tesi “Marketing Emozionale nel calcio: l’esempio del Torino FC” Orgogliosi di te!». LEGGI TUTTO

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    Juve Next Gen, cambia l'orario della sfida con il Lecco: ecco a che ora si gioca

    La Juventus Next Gen questo sabato sarà impegnata in un match difficilissimo contro la Pro Sesto, la vera sorpresa di questo campionato per il girone A di Lega Pro e attualmente prima in classifica. Una gara non semplice, ma con i bianconeri di mister Brambilla che hanno ricominciato a macinare punti ottenendo due vittorie su due nelle ultime partite disputate contro Vicenza e Pergolettese. Nel frattempo, è ufficiale la variazione dell’orario del match successivo di campionato contro il Lecco. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, il messaggio social di Yildiz dopo l'eliminazione dalla Youth League

    La Juventus Primavera è stata eliminata dalla Youth League. I bianconeri sono usciti ai calci di rigore contro il Genk, perdendo la possibilità di avanzare nella competizione. Una gara fortemente condizionata dall’arbitro, che ha espulso Dellavalle e Nonge. Dopo lo 0-0 dei tempi regolamentari, a condannare la squadra di Montero i tiri dal dischetto, con i belgi vittoriosi per 4-3. A sbagliare il rigore deciviso per la Juve è stato Kenan Yildiz. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, otto bianconere convocate dall'Italia per l'Arnold Clark Cup

    Juventus Women protagonista delle convocazioni per la Nazionale. L’Italia sarà impegnata nella seconda edizione dell’Arnold Clark Cup, torneo inglese ad inviti che fungerà da preparazione in vista del Mondiale, che avrà luogo tra 5 mesi. Oltre all’Italia e, ovviamente, all’Inghilterra, presenti anche Belgio e Corea del Sud. La manifestazione inizierà giovedì 16 febbraio, con l’Italia che farà il suo debutto all’MK Stadium contro il Belgio, quest’ultima unica squadra a non essersi qualificata per il prossimo Mondiale. LEGGI TUTTO

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    Plusvalenze, la Juve si rinforza in difesa: la mossa sul ricorso al Collegio di Garanzia

    TORINO – La Juventus fa calciomercato oltre il 31 gennaio, data limite, senza infrangere le regole! Nessuna magia. Il perché è molto semplice. Il club torinese non ha “tesserato” due nuovi giocatori ma ha ingaggiato due calibri da 90 per difendersi al meglio al Collegio di garanzia dello sport presso il Coni dove dovrà depositare il proprio ricorso contro la sentenza della Corte federale d’appello che ha penalizzato il club torinese con 15 punti. Per irrobustire il proprio reparto difensivo, infatti, ecco che agli avvocati Maurizio Bellacosa e Davide Sangiorgio, vengono affiancati due esperti amministrativisti top quali i professori Angelo Clarizia e Nino Paolantonio. Due avvocati, dunque, di massimo livello, con un curriculum specializzato in campo amministrativo. Il primo è stato anche subcommissario della Figc a inizio 2018. La Juventus produce quindi il massimo sforzo per cercare di ribaltare il verdetto, peraltro più severo di quanto aveva richiesto la stessa Procura federale (nove punti) e a questo punto pare scontato che si arriverà in prossimità della data ultima utile per consegnare le proprie memorie e quindi la richiesta di cancellare la sentenza, ovvero il primo marzo. Il pool difensivo cercherà di sfruttare tutto il tempo possibile per architettare al meglio la propria controtesi rispetto a quella che ha determinato la maxi penalizzazione. LEGGI TUTTO

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    Plusvalenze, sistema Juventus o sistema Europa?

    TORINO – Lo hanno chiamato il “sistema Juve” e l’hanno tratteggiato come una diabolica macchina da plusvalenze. Il problema, almeno per chi non vuole fare finta di niente, è che forse sarebbe più onesto chiamarlo “sistema Europa”, perché le plusvalenze, in particolare quelle provenienti da scambi (quelle più sospette, insomma), sono un fenomeno diffusissimo in tutti e cinque grandi campionati. Non bastassero le esaurienti cronache di calciomercato, lo dimostra scientificamente uno studio condotto da tre professori e studiosi in ambito economico: Massimiliano Bonacchi (Professore Ordinario di Economia aziendale alla Libera Università di Bolzano), Fabio Ciaponi (Ricercatore presso l’Università degli Studi dell’Aquila) e Antonio Marra (Direttore della Laurea Magistrale in Amministrazione, Finanza e Controllo dell’Università Bocconi). LEGGI TUTTO

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    Inter, Bastoni come Skriniar: rinnovo lontano

    Alessandro Bastoni vuole restare all’Inter. Il difensore nerazzurro si sente legatissimo alla maglia nerazzurra. E spera quanto prima di rinnovare il contratto, in scadenza nel giugno del 2024, col club di Viale della Liberazione. Il problema però – e qui si arriva al fatidico ma che potrebbe stravolgere le ambizioni del calciatore – è che si aspetta un trattamento economico consono al suo valore in campo. Lato società ovviamente c’è apertura al dialogo, anzi, è giusto sottolineare come la dirigenza interista si auspichi di trovare in tempi relativamente brevi un accordo col giocatore, ma ad oggi quanto proposto non soddisfa il difensore. Per capire meglio il punto di vista di Bastoni si deve fare un passo indietro, tornare alla scorsa estate e alle voci di una sua presunta cessione all’estero. Bastoni, non appena apprese le indiscrezioni che lo vedevano coinvolto, aveva fin da subito pubblicamente esternato la propria posizione: un netto rifiuto alle sirene straniere per continuare a sposare il progetto interista. Grazie a quel comportamento, ma pure al Tottenham che non aveva più affondato il colpo e le voci su un suo possibile addio si erano spente piuttosto velocemente. Non però le scorie di quanto accaduto, dato che il nazionale italiano, per sua stessa ammissione, aveva commesso, all’inizio di questa stagione, qualche errorino sul verde, dovuto forse ad uno stato emotivo di non totale tranquillità. Oggi le prestazioni sul campo sono tornate su livelli elevati, con Alessandro che mostra qualità e personalità al servizio della sua Inter. Tuttavia l’aver capito di poter essere (stato) sacrificato sull’altare del bilancio e il non aver ancora oggi ricevuto un’offerta ritenuta congrua alle sue aspettative, impone determinate riflessioni. Il tema fondamentalmente è lo stesso di Skriniar: se posso essere il pezzo pregiato che finanzia il mercato nerazzurro, nel momento in cui resto a Milano (per mio volere, ma pure perché nessuno ha assecondato le tue pretese pecuniarie) non puoi esigere che sia io ad assecondare in tutto e per tutto la tua proposta in fase di negoziazione. LEGGI TUTTO