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    Pogba resta alla Juventus! Con o senza Europa

    TORINO – Paul Pogba è un verbo che alla Juventus, almeno per ora, si declina solamente al passato. Nel solco delle giocate e dello strapotere esibiti dal francese, in mezzo al campo, quando ancora era ragazzino. Un campionario che oggi, fattosi uomo, il Polpo non ha ancora saputo replicare, a causa di un fisico che lo costringe ai box ormai da 300 giorni. Ma lo spazio temporale per proseguire l’affresco in bianco e nero iniziato undici anni fa, con tempere ben più accese di quelle ora annacquate, non dovrebbe esaurirsi nel breve volgere di questo finale di stagione. Il condizionale è reso obbligatorio dalla più o meno secondaria possibilità di vedere i bianconeri spinti a forza in zona retrocessione, ma ogni altra opzione vedrà l’anno prossimo il numero 10 ancora sulle spalle del 29enne transalpino.Sullo stesso argomentoJuve, Pogba al J-Medical: ecco l’esito degli esamiJuventus LEGGI TUTTO

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    Diretta Torino-Udinese ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Il Toro e l’Udinese si affrontano nel match valevole per la 21ª giornata di Serie A. I granata vengono dal pareggio in trasferta contro l’Empoli di Zanetti e cercano la vittoria proprio per superare la squadra di Sottil in classifica, attualmente sopra di due punti. I bianconeri, protagonisti di un inizio di stagione esaltante, con il passare dei mesi hanno rallentato e sono reduci dal pareggio casalingo contro il Verona. Nella conferenza stampa della vigilia, Juric ha dichiarato che l’obiettivo dei granata è quello di raggiungere il 7° posto, ma anche che “la classifica non mi ossessiona così tanto come ad altri, io voglio una prestazione convincente. Ci mancano tanti giocatori, ma io vorrei fare una bella partita contro una squadra che ha fisicità quella vera, e gioca molto su questi aspetti”.
    Dove vedere Torino-Udinese: streaming e diretta tv
    La partita tra Torino e Udinese si disputerà alle 15 allo Stadio Olimpico-Grande Torino. Sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming su DAZN.
    Torino-Udinese, le probabili formazioni
    TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Djidji, Schuurs, Buongiorno; Singo, Linetty, Ricci, Aina; Miranchuk, Vlasic; Sanabria. Allenatore: Juric. A disposizione: Gemello, Fiorenza, Rodriguez, Gravillon, N’Guessan, Bayeye, Adopo, Vieira, Gineitis, Vojvoda, Pellegri, Karamoh, Seck. Indisponibili: Ilic, Lazaro, Radonjic, Zima. Squalificati: nessuno. Diffidati: Lazaro.
    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Arslan, Udogie; Success, Beto. Allenatore: Sottil. A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Abankwah, Buta, Ebosse, Guessand, Lovric, Pereyra, Pafundi, Semedo, Thauvin. Indisponibili: Deulofeu, Masina, Nestorovski. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bijol, Pereyra, Udogie, Walace.
    ARBITRO: Prontera di Bologna. Assistenti: Alassio e Lombardo. Quarto uomo: G.Miele. Var: Guida. Avar: Pezzuto.
    Tutta la Serie A Tim è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Spezia-Napoli ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Segui Spezia-Napoli LIVE sul nostro sito
    Dove vedere Spezia-Napoli: diretta tv e streaming
    Spezia-Napoli è in programma alle ore 12.30 e sarà visibile in diretta su DAZN e Sky. Inoltre sarà disponibile anche in streaming su Now e sulla piattaforma Sky Go. 
    Spezia-Napoli, probabili formazioni
    SPEZIA (3-5-2): Dragowski; Amian, Caldara, Nikolaou; Ferrer, Bourabia, Ampadu, Agudelo, Reca; Verde, Shomurodov. Allenatore: Gotti. A disposizione: Marchetti, Zovko, Beck, Holm, Esposito, Wisniewski, Cipot, Krollis, Maldini, Pedicillo, Giorgeschi, Candelari. 
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Gollini, Marfella, Bereszynski, Ostigard, Olivera, Juan Jesus, Zedadka, Demme, Gaetano, Ndombele, Elmas, Politano, Zerbin, Raspadori, Simeone. 
    ARBITRO: Di Bello
    ASSISTENTI: Preti-Di Iorio
    QUARTO UOMO: Marchetti
    VAR: Aureliano
    AVAR: Paganessi LEGGI TUTTO

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    Berardi, che paura! Maehle a martello, espulso col Var FOTO

    Episodio da Var al 30′ del primo tempo di Sassuolo-Atalanta. Durante il match valevole per la 21ª giornata di Serie A tra la squadra di Dionisi e quella di Gasperini Joakim Mahele si è reso protagonista di un duro intervento su Domenico Berardi: le immagini mostrano come il terzino danese abbia prima toccato il pallone per poi però colpire in maniera decisa l’attaccante neroverde col piede a martello. Inizialmente Mahele è stato ammonito, ma con l’intervento del Var il colore del cartellino è passato da giallo a rosso lasciando così i bergamaschi in 10. LEGGI TUTTO

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    Roma-Empoli 2-0: Ibanez e Abraham rilanciano Mourinho

    ROMA – La Roma si rialza dopo l’eliminazione subita in Coppa Italia e fa sua la partita con l’Empoli, centrando quota 40 punti in campionato agganciando temporaneamente l’Inter al secondo posto.  La squadra giallorossa chiude i conti subito nel primo tempo: Ibanez prima e Abraham poi indirizzano la gara verso gli uomini di Mourinho dopo soli sei minuti. L’Empoli prova a riorganizzarsi ma nella ripresa sono i padroni di casa a sfiorare anche il tris con un Vicario autore di un triplice intervento pazzesco per tenere in partita i suoi. Sempre fuori Zaniolo, ormai ai margini della squadra, da segnalare l’esordio del nuovo arrivato Llorente. LEGGI TUTTO

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    Cremonese-Lecce, Ballardini: “Meglio con le big? Vi spiego perché”

    La Cremonese non riesce a trovare la continuità e dopo la bella prestazione in Coppa Italia contro la Roma, non si ripete in campionato con il Lecce. Una sconfitta che pesa molto in ottica salvezza, con i grigiorossi che occupano l’ultima posizione. Ballardini ha analizzato la partita in conferenza stampa.
    Cremonese, la parole di Ballardini
    L’allenatore ha spiegato subito cosa non è andato dal punto di vista tattico: “Non abbiamo avuto l’intensità e la profondità da mettere in campo contro una squadra che si schiera sempre benissimo dietro le linee della palla. Per un’ora siamo stati in partita creando comunque poche difficoltà, così come loro con noi. Non abbiamo avuto né la forza mentale né le gambe per affrontare una partita del genere. Era una gara molto importante, ma abbiamo la consapevolezza di poter fare molto meglio da qui alla fine. Con la Coppa in mezzo si fa fatica, ma è una difficoltà che conoscono varie squadre”.
    Poi sull’assenza di Okereke: “Lui ha una piccola lesione muscolare, sente fastidio da mercoledì dopo la partita e ieri si è allenato, poi però non era tranquillo. Stamattina ha fatto un esame clinico e si è visto che c’è una piccola lesioncina. Facciamo fatica a sostituire un giocatore così, gli altri hanno caratteristiche diverse”.
    “Meglio con le big? Vi spiego perché”
    Ballardini ha spiegato anche il perché contro le big la squadra fa meglio: “È chiaro che contro le squadre di pari livello in casa devi fare la partita e quindi hai qualche difficoltà in più nella gestione della palla, devi avere qualche capacità in più. In trasferta magari viene più facile ripartire velocemente perché si hanno più spazi. Se la Cremonese sta bene contro le squadre di basso livello, può giocarsela, così come contro le squadre che hanno un tasso tecnico superiore”.
    Mentre non ha voluto commentare i fischi a Giacchetta, direttore della Cremonese: “La nostra attenzione va sul preparare bene le partite, noi come staff tecnico e squadra abbiamo un solo dovere: dare del nostro meglio e cambiare se possibile questa situazione. Se pensiamo ad altro non abbiamo capito niente”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women-Milan, Montemurro: “Rigore e rosso? Non parlo degli arbitri”

    Pomeriggio amaro per la Juventus Women, sconfitte dal Milan fuoricasa. Partita fortemente condizionata da un calcio di rigore e da un cartellino rosso a Lisa Boattin sul finire del primo tempo. Decisione molto dubbia del direttore di gara. Il distacco dalla capolista Roma aumenta ora a 8 punti. Montemurro nel post partita ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match.Guarda la galleryJuventus Women, sconfitta pesante contro il Milan: è 1-2
    Juventus Women, le dichiarazioni di Montemurro
    L’allenatore ha subito evitato di cercare alibi per il calcio di rigore dato al Milan e il cartellino rosso a Boattin: “Non ho mai commentato in vita mia la prestazione arbitrale e non intendo farlo oggi. Venendo alla partita, possiamo parlare sia di meriti del Milan che di demeriti nostri: il Milan è stato più compatto di noi, ha avuto una maggiore lucidità in fase di possesso: noi siamo stati troppo lunghi e abbiamo sofferto. Detto questo siamo dentro tutti gli obiettivi, noi cerchiamo di fare il meglio possibile, il campo comunque parla e la classifica ne è la conferma. Dobbiamo continuare ad andare avanti, cercando sempre di fare il massimo; dalla partita di oggi mi porto la prestazione dopo che siamo rimasti in inferiorità numerica, sfiorando più volte il pareggio. Sfortuna? E’ un concetto che nel calcio non esiste, quando si costruisce molto bisogna fare gol, spiace che nel primo tempo siamo stati timidi e abbiamo fatto tanti errori tecnici, vanificando un po’ il grande lavoro che abbiamo fatto durante la settimana. Ci sta che si guardi a noi in modo speciale, come una squadra che vince tutto da anni, ma io guardo anche il movimento e noto che il calcio femminile in Italia sta crescendo molto, le prime della classifica sono tutte squadre di alta qualità, e questo è un piacere, anche se è qualcosa che ci può mettere in difficoltà. Il mercato? E’ stato improntato alla sostenibilità, in una rosa importante”. LEGGI TUTTO

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    Lecce-Cremonese, Baroni: “Vi svelo il segreto di Baschirotto”

    Il Lecce ritrova la vittoria in trasferta contro la Cremonese e si allontana ulteriormente dalla zona calda della salvezza, distante al momento dieci punti. Protagonisti ancora una volta Baschirotto e Strefezza, i due volti della stagione dei sanniti. Baroni al termine della partita ha rilasciato alcune dichiarazioni sul match nella classica conferenza stampa.Guarda la gallerySerie A, chi fa giocare i giovani in prima squadra: Juve sul podio
    Lecce, le dichiarazioni di Baroni 
    Baroni ha aperto la conferenza analizzando il match contro la Cremonese, facendo un riferimento anche alle precedenti due sconfitte: “Le due battute d’arresto sono arrivate dopo le prestazioni più belle dell’anno, noi per fortuna ci concentriamo su quelle e non sui risultati. Oggi siamo andati ad aggredirli alti, abbiamo cercato di toglierli i riferimenti. Complimenti a tutti, a chi ha giocato e chi no. Oggi era importante non perdere di convinzione, entusiasmo, perché la squadra è la più giovane del campionato e la quinta più giovane d’Europa. Quando alleni ragazzi così giovani l’entusiasmo è fondamentale”.
    Poi ha proseguito: “La vittoria di oggi vale moltissimo, noi siamo un gruppo forte. Serve raggiungere obiettivi importanti tutti insieme. Qualcuno vorrebbe togliere serenità alla mia squadra, ma siamo venuti qui a Cremona con voglia a determinazione. Lo abbiamo espresso anche nel gioco, attraverso delle idee e identità che cerchiamo sempre di più”.
    L’elogio a Baschirotto: “Deve continuare a crescere con umiltà”
    Baschirotto in campionato è stato sempre tra i migliori in campo e nel momento del bisogno ha messo sempre la sua firma. Anche ora nel match salvezza contro la Cremonese. La sua crescita? L’ha spiegata Baroni: “Baschirotto deve continuare a lavorare con umiltà e a crescere, ha impattato in maniera incredibile in campionato e in un ruolo che non era suo. Lui come i suoi compagni si costruisce le prestazioni nel corso della settimana”. LEGGI TUTTO