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    Juventus Next Gen-Vicenza 2-1: Barrenechea e Pecorino firmano la rimonta

    Juventus Next Gen-Vicenza, il racconto della partita
    90’+4′ – L’arbitro fischia tre volte: la Juventus Next Gen ritrova la vittoria dopo sei giornate, settima sconfitta in campionato per il Vicenza.
    90′ – Concessi quattro minuti di recupero.
    88′ – CHANCE PER IL VICENZA! Ferrari si gira e calcia dal limite: il suo tiro dopo una piccola deviazione esce di un soffio.
    85′ – Doppio cambio nel Vicenza: Oviszach e Begic prendono il posto di Ronaldo e Valietti.
    84′ – Il Vicenza preme sull’acceleratore e alza il baricentro.
    78′ – Savona abbatte Stppa e prende il cartellino giallo.
    76′ – Esce Sekulov ed entra Cudrig.
    75′ – LA RIBALTA LA JUVENTUS! Pecorino conduce in area e beffa Confente con un piattone rasoterra sul primo palo: i bianconeri si portano in vantaggio.
    73′ – Cambi anche nel Vicenza: dentro Stoppa e Zonta, al posto di Rolfini e Cavion.
    72′ – Ammonito Riccio, il primo nella Juventus in questa partita. Anche il difensore bianconero era diffidato e salterà il match con la Pergolettese.
    71′ – Primo cambio nella Juventus: Mulazzi prende il posto di Aké.
    71′ – Anche Cavion finisce nella lista degli ammoniti.
    70′- Si innervosisce il match con Rolfini e Zuelli che si strattonano.
    63′ – GOL DELLA JUVENTUS NEXT GEN! Barrenechea si presenta sul dischetto e non sbaglia: quarto gol in campionato.
    62′ – Calcio di rigore per la Juventus: Sekulov calcia, Pasini devia con il braccio. Per l’arbitro nessun dubbio.
    58′ – GOL DEL VICENZA: Valietti si inserisce in area e serve Rolfini, che a porta vuota non può sbagliare.
    56′ – OCCASIONE DA GOL PER IL VICENZA! Rolfini a tu per tu con il portiere si fa ipnotizzare: molto bravo Crespi a ridurre lo spazio.
    54′ – Ierardi dialoga con Ronaldo e calcia dalla distanza, conclusione che esce di poco.
    50′ – Il match resta ancora molto bloccato, con pochi spazi da entrambi i lati.
    46′ – Iniziato il secondo tempo: alla Juventus Next Gen il primo possesso.
    45’+1′ – Il primo tempo termina 0-0.
    45′ – Un minuto di recupero concesso da Galipò.
    43′ – Aké salta in velocità Valietti, che lo scalcia e prende il giallo: terzo ammonito nel Vicenza.
    38′- Cala leggermente il ritmo della partita, con tanti palloni persi a metà campo.
    32′ – Duro scontro rea Ronaldo e Pecorino: ammonito il brasiliano, anche lui er adiffidato e salterà il match contro il Novara.
    30′ – Bel filtrante di Ronaldo per Valietti, chiuso però in modo perfetto da Huijsen.
    26′ – ALTRA GRANDE CHANCE PER IL VICENZA! Rolfini a due passi da Crespi colpisce debolmente di testa, cestinando il tiro-cross di Valietti.
    22′ – OCCASIONE DA GOL PER IL VICENZA! Ferrari di tacco pesca Dalmonte, che da dentro l’area però calcia alto.
    19′ – La Juventus parte in contropiede con Sekulov, Iererdi lo atterra e prende il giallo: il giocatore era diffidato e salterà la prossima partita.
    18′ – Errore in costruzione di Barrenechea, Rolfini gli ruba il pallone, ma il suo tiro è debole.
    14′ – Ottima manovra condotta dalla Juventus sulla destra: Sekulov dialoga con Savona e Sersanti, ma il Vicenza chiude bene.
    13′ – Partita per ora molto equilibrata e con poche occasioni da gol.
    7′ – Primo calcio d’angolo della partita per il Vicenza: esce bene Crespi e allontana il pallone.
    3 ‘ – Contropiede perfetto condotto dal Vicenza con Greco: il centrocampista sfugge sulla destra e pesca Dalmonte, che di testa non trova la porta.
    2′ – Cavion tenta il tiro dai 25 metri, nessun problema per Crespi.
    1’ – Il Vicenza muove il primo pallone della partita. LEGGI TUTTO

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    E ora spieghino perché la Juventus è il capro espiatorio

    Per cosa gioca la Juventus oggi pomeriggio? Per conquistare un posto in Champions League o per salvarsi? Vale tutto perché il campionato è in ostaggio del procuratore Giuseppe Chinè e delle varie corti di giustizia sportiva. Viviamo tempi strani e strano sarà il rito che si celebrerà alle 15 dalle parti dell’Allianz Stadium, dove tifosi, squadra e club cementeranno la loro alleanza in un momento drammatico per la Juventus. Da giorni i tifosi protestano, fanno sentire la loro voce e un pezzo alla volta si compattano: sono tanti i tifosi bianconeri, se dovessero davvero unirsi tutti formerebbero un numero importante e i loro perché suonerebbero forti. E qualcuno dovrebbe spiegare, in modo convincente, cosa sta succedendo. Domani lo dovrà fare il giudice Mario Luigi Torsello, che ha trasformato la già severa richiesta di 9 punti della Procura Federale nell’abnorme 15 della condanna di venerdì scorso. Sono attese le motivazioni e non solo dal popolo juventino, perché potrebbero segnare un capitolo importante nella giustizia sportiva, visto che per la prima volta verrebbero condannate, e assai pesantemente, le cosiddette “plusvalenze fittizie”.Sullo stesso argomentoPlusvalenze, il Governo aiuti la Giustizia Sportiva: trasparenza e credibilitàJuventus

    Il punto più delicato

    Ora, il problema è spiegare perché è stata condannata solo la Juventus per una violazione non prevista dal codice e che, se fosse una violazione, si commette e se ne trae vantaggio in due. Speriamo sinceramente che salti fuori il concetto di “sistema”, perché basta chiedere a qualsiasi operatore di calciomercato, sia questo un direttore sportivo, un agente o un mediatore e vi risponderà che non esiste nessun sistema o se esiste si dovrebbe chiamare “sistema Italia”, perché di scambi “a specchio” hanno vissuto negli ultimi trent’anni un foltissimo gruppo di club. Ed è questo il punto più delicato da spiegare a milioni di tifosi: perché una pratica tollerata da un trentennio, sulla quale nessuno ha nemmeno mai provato a scrivere non una vera e propria norma, ma almeno uno straccio di proposta normativa, deve diventare il crimine del secolo? Perché il senso di ingiustizia tecnico e morale che deriva da una tale disparità di giudizio può essere esiziale per il calcio italiano.

    Sullo stesso argomentoPlusvalenze, Grassani la pensa come la Juventus sulla carta segretaJuventus

    Indizi e non prove

    E il problema non si chiama disdetta, ma disaffezione, malattia più grave e non è una giustizia da capro espiatorio la medicina. E nemmeno una giustizia sommaria che giudica frettolosamente utilizzando la documentazione di un’indagine della Procura di Torino che ancora non è diventata processo, che, quando e se, lo diventerà vedrà soppesare quelle accuse con l’indispensabile intervento di periti e valuterà quelle intercettazioni con il necessario passaggio in dibattimento. Perché condannare sulla base di indizi e non di prove, purtroppo, è una barbarie giuridica che alimenta la sensazione strisciante che in così poco rispetto del diritto si annidi la politica.

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    Diretta Lazio-Fiorentina ore 18: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    ROMA – La Lazio di Sarri vuole mettere la quarta e si prepara per ospitare la Fiorentina all’Olimpico. Il poker di vittorie consecutive è una striscia che manca a Formello dal 2021 con Simone Inzaghi in panchina: “Stavolta – ha detto alla vigilia il tecnico biancoceleste – non temo la cilindrata mentale, ma una sorta di down. Questo ci ha separato spesso dalla parte alta della classifica. O risolviamo il problema o ci accontentiamo di posizioni di rincalzo”. Altre motivazioni invece per la squadra di Italiano: “Tocca a noi uscire dal periodo negativo e riconquistare i tifosi. I fischi fanno male, ma noi per primi abbiamo l’obbligo di reggere la pressione e non perdere fiducia ed entusiasmo”.
    Dove vedere Lazio-Fiorentina: streaming e diretta tv
    La partita tra Lazio e Fiorentina si gioca alle 18 allo Stadio Olimpico di Roma. Sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming su DAZN.
    Lazio-Fiorentina: probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Marusic, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Cataldi, Luis Alberto; Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Sarri. A disposizione: Maximiano, Adamonis, Gila, Patric, Lazzari, Fares, Marcos Antonio, Vecino, Basic, Romero, Cancellieri, Immobile. Indisponibili: Radu. Squalificati: nessuno. Diffidati: Casale, Cataldi, Marusic.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Bonaventura, Kouamé; Gonzalez. Allenatore: Italiano. A disposizione: Sirigu, Cerofolini, Terzic, Ranieri, Quarta, Dod, Amatucci, Duncan, Barak, Saponara, Jovic, Cabral. Indisponibili: Bianco, Castrovilli, Sottil. Squalificati: nessuno. Diffidati: Mandragora.
    ARBITRO: Colombo di Como. Assistenti: Valeriani, M. Rossi. Quarto uomo: Piccinini. Var: Chiffi. Avar: Abbattista.
    Tutta la Serie A TIM è su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus Women-Sampdoria ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    Tre punti per continuare a sognare: la Juventus Women è momentaneamente a cinque lunghezze dalla Roma e per rimettersi in corsa per lo scudetto può soltanto vincere. Le bianconere sono reduci dalla vittoria in rimonta contro il Pomigliano e dalla bella prestazione in Coppa Italia contro il Chievo. Al contrario la Sampdoria, prossima avversaria nella 15^ giornata di Serie A femminile, ha collezionto sei sconfitte consecutive ed è al penultimo posto in classifica.Guarda la galleryJuventus Women, Paulina Nystrom nuovo rinforzo per Montemurro
    Dove vedere Juventus Women-Sampdoria in diretta tv o streaming
    Il fischio d’inizio di Juventus Women-Sampdoria è atteso a Vinovo per le 12.30 di domenica 29 gennaio. La partita sarà trasmessa in diretta streaming su TimVision e su Jtv, la web tv del club bianconero disponibile sia sul web che sulla piattaforma DAZN.
    Juventus Women-Sampdoria, le probabili formazioni
    JUVENTUS (3-4-3): Aprile; Rosucci, Sembrant, Lenzini; Pfattner, Caruso, Cernoia, Boattin; Cantore, Girelli, Beerensteyn. Allenatore: Montemurro.
    SAMPDORIA (4-3-1-2): Odden; Oliviero, Pisani, Spinelli, Giordano; Cuschieri, Re, Fallico; Rincon; Gago, Tarenzi. Allenatore: Cincotta.
    Arbitro: Edoardo Gianquinto (Parma)
    Assistenti: Mario Pinna e Pierpaolo Carella
    Quarto ufficiale: Saffioti LEGGI TUTTO

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    Juventus, plusvalenza McKennie. Visto che le valutazioni variano (e di molto)?

    TORINO – L’addio l’ha annunciato in conferenza stampa direttamente Massimiliano Allegri, quando ha spiegato le scelte per la partita contro il Monza di oggi pomeriggio: «Weston McKennie non ci sarà. Credo che la società abbia trovato l’accordo con il suo prossimo club e, quindi, è inutile convocarlo». La notizia era peraltro nell’aria, mancava soltanto l’accordo sulla formula che è stato trovato nelle scorse ore: il texano, comunque molto legato all’ambiente e alla città di Torino, ha salutato compagni, staff tecnico e dirigenti alla Continassa e oggi è atteso dal Leeds United per le visite mediche (previste nella giornata odierna), la successiva firma sul contratto e l’inizio della nuova avventura in Premier, dopo due stagioni e mezza in bianconero tra qualche lampo e tante ombre, eppure da prezioso jolly del centrocampo. Per la Juventus era l’unico cedibile in questa sessione di mercato, quantomeno l’unico per il quale erano sopraggiunte offerte: la sua uscita inoltre non avrebbe spostato la situazione in entrata, dato che il ruolo è coperto dalla rosa attuale, al netto del recupero degli infortunati. Il club bianconero ha preferito cogliere adesso l’opportunità di perfezionare una cessione che porterà nelle casse una cifra attorno ai 35 milioni, in un’operazione strutturata così: prestito oneroso (un milione e mezzo di euro) più 33 milioni per il riscatto, che diventa obbligatorio al raggiungimento di determinate condizioni relative alle presenze e alla salvezza del club. McKennie non era fuori dal progetto, prova ne sia il fatto che abbia giocato da titolare fisso fino a una settimana fa, ma era evidentemente sacrificabile per ragioni di bilancio e sostituibile senza investimenti, semplicemente concedendo più spazio ad altri elementi della rosa.Guarda la galleryMcKennie che collezione da urlo: Ferrari, Lamborghini e Nissan da sogno! LEGGI TUTTO

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    Diretta Napoli-Roma ore 20.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    NAPOLI – La domenica della 20ª giornata di campionato si chiude al Diego Armando Maradona dove il Napoli capolista ospita il pericolo Roma. I giallorossi di José Mourinho, a parte la vicenda Zaniolo, stanno vivendo un ottimo momento dalla ripresa del campionato (4 vittorie e 1 pareggio) con Paulo Dybala mai così decisivo con i colori della Roma che, inoltre, in trasferta è reduce da 7 risultati utili consecutivi e vede la zona Champions (6° posto a 37 punti). Per i ragazzi di Luciano Spalletti un altro importante test in questo superbo girone di andata: “Contro la Roma è uno scontro diretto, sarà una gara tutta da gustare dal punto di vista tattico e dello scontro tra giocatori. Tre punti sono sempre un bottino da portare a casa e che fanno comodo. Il Napoli è un ciclista che sa di doversi confrontare con altri altrettanto forti, se non più forti, e deve imparare a stare dritto sui pedali, mai seduti perché si spinge meno e c’è da pedalare forte fino in fondo”.
    Segui la diretta di Napoli-Roma su Tuttsport.com
    Dove vedere Napoli-Roma streaming e diretta tv
    Milan-Sassuolo è in programma alle 20:30 allo stadio Diego Armando Maradona di Napoli e sarà trasmesso in diretta e in streaming su Dazn
    Guarda Napoli-Roma su DAZN. Attiva ora
    Napoli-Roma: le probabili formazioni
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Zielinski; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti.A disposizione: Gollini, Marfella, Ostigard, Zedadka, Bereszynski, Olivera, Juan Jesus, Gaetano, Demme, Elmas, Ndombele, Raspadori, Lozano, Zerbin, Simeone. Indisponibili: nessuno. Squalificati: nessuno. Diffidati: Kim.
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Pellegrini, Spinazzola; Dybala, Abraham. Allenatore: Mourinho.A disposizione: Svilar, Boer, Kumbulla, Vina, Camara, Bove, Tahirovic, Belotti, EI Shaarawy, Solbakken, Volpato. Indisponibili: Darboe, Karsdorp, Shomurodov, Winaldum, Zaniolo. Squalificati: Celik. Diffidati: Cristante, Mancini, Smalling, Zaniolo.
    Arbitro: Orsato (Schio). Assistenti: Tegoni e Baccini. IV uomo: Rapuano. Var: Di Paolo. Avar: Maggioni. LEGGI TUTTO

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    Diretta Juventus-Monza ore 15: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    TORINO – Allegri, tra il -15 e il bisogno di svoltare, va all’assalto e accende la tifoseria: “Crediamoci insieme. La società ci difenderà. Serve un blocco granitico con dirigenza e ambiente”. Queste le parole del tecnico bianconero alla vigilia della partita con il Monza. Un match nel quale potrà contare su due graditi rientri annunciati: Vlahovic oggi dovrebbe fare il suo esordio nel 2023, Pogba addirittura quello con la Juventus da quando è tornato la scorsa estate a Torino. I brianzoli dell’ex Palladino, però, vogliono provare a fare un altro sgambetto alla Vecchia Signora, dopo quello di 132 giorni fa, nella prima storica vittoria del Monza in Serie A.
    Dove vedere Juventus-Monza: streaming e diretta tv
    La partita tra Juventus e Monza si gioca alle 15 all’Allianz Stadium. Sarà trasmessa in esclusiva tv e streaming su DAZN.
    Juventus-Monza: probabili formazioni
    JUVENTUS (3-5-1-1): Szczesny; Gatti, Bremer, Danilo; De Sciglio, Fagioli, Paredes, Rabiot, Kostic; Di Maria, Kean. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Alex Sandro, Rugani, Pogba, Miretti, Soulé, Locatelli, Illing Junior, Vlahovic, Milik. Indisponibili: Bonucci, Chiesa, Cuadrado, Kaio Jorge. Squalificati: nessuno. Diffidati: Bremer, Locatelli.
    MONZA (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Birindelli, Pessina, Rovella, Carlos Augusto; Ciurria, Caprari; Mota Carvalho. Allenatore: Palladino. A disposizione: Cragno, Donati, Marlon, Antov, A. Carboni, Machini, Barberis, Valoti, Sensi, Ranocchia, Colpani, Bondo, D’Alessandro, Gytkjaer, Petagna, S. Vignato. Indisponibili: F. Carboni. Squalificati: nessuno. Diffidati: Rovella, Sensi.
    ARBITRO: Aureliano di Bologna. Assistenti: Lo Cicero, Affatato. Quarto uomo: Abisso. Var: Founeau. Avar: S. Longo.
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    Diretta Milan-Sassuolo ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Il Milan campione d’Italia è chiamato a dare una risposta non solo all’Inter (che con il successo a Cremona ha momentaneamente sorpassato i cugini) ma soprattutto a se stesso dopo il pesante ko per 4-0 a casa della Lazio. I rossoneri aprono la domenica della 20ª giornata ospitando il Sassuolo quartultimo in classifica (17 punti, +5 sulla zona retrocessione) reduce da 4 sconfitte consecutive ed un pareggio nelle ultime 5 partite. Stefano Pioli dovrà ripartire senza però due pedine chiave ovvero l’infortunato Tomori e lo squalificato Bennacer, il tecnico rossonero è stato molto chiaro alla vigilia: “Io credo che con il bel gioco sia più importante ottenere i risultati, ma a ora conta vincere. Portiamo avanti le nostre idee e il nostro modo di giocare, dipende da noi più che dai nostri avversari. Il Sassuolo alterna le due situazioni, ha aggressività e tecnica, ma anche grande velocità. Dovremo essere molto precisi e tecnici”.
    Dove vedere Milan-Sassuolo streaming e diretta tv
    Milan-Sassuolo è in programma alle 12:30 allo stadio Giuseppe Meazza di Milano e sarà trasmesso in diretta su Dazn, Sky Sport 1, Sky Calcio (canale 202) e Sky Sport (canale 251) ed in streaming sempre su Dazn, l’app Sky Go e Now Tv.
    Guarda Milan-Sassuolo su DAZN. Attiva ora
    Milan-Sassuolo: le probabili formazioni
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kjaer, Kalulu, Theo Hernandez; Pobega, Tonali; Saelemaekers, De Ketelaere, Leao; Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Vasquez, Gabbia, Thiaw, Ballo-Touré, Dest, Bakayoko, Vranckx, Krunic, Adli, Messias, Brahim Diaz, Rebic, Origi. Indisponibili: Florenzi, Ibrahimovic, Maignan, Tomori. Squalificati: Bennacer. Diffidati: nessuno.
    SASSUOLO (4-3-3): Pegolo; Toljan, Erlic, Ferrari, Rogerio; Frattesi, Lopez, Thorstvedt; Berardi, Alvarez, Lauirenté. Allenatore: Dionisi.A disposizione: Consigli, Russo, Ayhan, Ruan, Romagna, Marchizza, Obiang, Henrique, Traorè, Ceide, D’Andrea, Defrel. Indisponibili: Muldur, Pinamonti. Squalificati: nessuno. Diffidati: Berardi, Rogerio.
    Arbitro: Giua (Olbia). Assistenti: Rossi e Perotti. IV uomo: Marchetti. Var: Banti. Avar: Dionisi. LEGGI TUTTO