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    Juventus-Nantes, la scelte di Allegri per l’Europa League

    TORINO – La classifica di Serie A è virtuale, anche se la Juventus si è avvicinata alla zona Europa con due vittorie consecutive in campionato. Ma la penalizzazione e gli sviluppi della giustizia sportiva rendono la corsa a un posto in Champions League un gigantesco punto interrogativo. C’è la Coppa Italia, che però conduce all’Europa League: tra i bianconeri e la fi nale c’è di mezzo la doppia sfida con l’Inter di aprile. Ma per andare in Champions (aspettando cosa deciderà la Uefa sulla posizione del club) la strada dritta è una sola, per quanto accidentata: vincere l’Europa League, competizione che rivede la Juventus protagonista dopo nove anni. Nel 2013/14 la corsa si era interrotta in semifinale, quando la squadra ai tempi guidata da Conte sbatté contro il muro alzato dal Benfica e mancò l’accesso alla finale, disputatasi allo Stadium di Torino. LEGGI TUTTO

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    Milan, i punti forti e le debolezze del Tottenham. L'analisi di Football Analyst

    Il sorteggio ha stabilito che sarà il Tottenham allenato da Conte il prossimo avversario di Champions del Milan. Negli ottavi i rossoneri ritrovano gli Spurs, già avversari allo stesso punto della competizione nel 2011. Solo 3 dei titolari di allora giocano ancora: gli altri sono diventati imprenditori, dirigenti, procuratori…e commercianti di moto! Ecco chi erano e cosa fanno i protagonisti di allora

    CHAMPIONS LEAGUE 2010/2011, MILAN FUORI CON IL TOTTENHAM AGLI OTTAVI

    Il 15 febbraio del 2011 Milan e Tottenham si incrociarono agli ottavi di Champions. Nell’andata di San Siro, ricordata anche per la lite tra Gattuso e l’ex rossonero Jordan, fu decisiva la rete di Crouch. Quella sera l’incitamento dei tifosi fu: “La Curva è con te”. Undici anni dopo, visto chi allena il Tottenham, si può anche rileggere tutto attaccato: CONTE

    SENZA RETI IL RITORNO A WHITE HART LANE: MILAN OUT

    Un gol di vantaggio, quello segnato da Crouch, che gli Spurs riuscirono a difendere nel ritorno giocato a White Hart Lane il 9 marzo 2011. Finì 0-0 e la squadra allenata da Redknapp, che in campo aveva tra gli altri il futuro Pallone d’Oro Modric, Bale e Van der Vaart, eliminò il Milan

    Qui sotto i protagonisti di quel Milan  LEGGI TUTTO

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    Juventus, un tridente da affilare ma il potenziale è super

    TORINO – Magari non proprio buona, ma di sicuro suffi – ciente e promettente, la prima. La prima apparizione del tridente Di Maria, Vlahovic, Chiesa, che avrebbe dovuto essere l’attacco tipo della Juventus 2022-23 e che invece Massimiliano Allegri ha potuto schierare per la prima volta soltanto domenica, alla 22ª giornata di campionato. Per quanto provato da settimane, praticamente da quando Vlahovic, l’ultimo dei tre a recuperare dai propri acciacchi, è tornato disponibile, l’assetto ha mostrato alcune prevedibili criticità al primo impatto con la partita. Nulla di irrisolvibile col tempo, però. Tempo che, con la crescita della condizione di Valhovic e Chiesa, oltre che dell’intesa tra loro e Di Maria e del trio con il resto dei compagni, dovrebbe far maturare le potenzialità che con la Fiorentina si sono solo intraviste. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Nantes, tragedia Ganago: muore la figlia di cinque anni

    Ignatius Ganago, attaccante camerunense del Nantes, salterà la sfida di Europa League in programma giovedì alle 21 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus. Nessun infortunio per lui ma qualcosa di ben più grave. Come riporta il quotidiano francese L’Équipe, infatti, il calciatore è volato in patria per la morte della figlia di appena cinque anni. La bambina ha avuto un malore e non ce l’ha fatta. Uno shock per tutto il gruppo che nelle ultime ore si è stretto intorno al giocatore. Il club francese, ovviamente, gli ha concesso immediatamente il permesso per tornare in patria, pertanto non sarà a disposizione del tecnico del Nantes Antoine Kombouare per il playoff d’andata contro i bianconeri.  LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Tottenham ore 21: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Stefano Pioli non ha dubbi sull’importanza della sfida di questa sera tra il suo Milan e il Tottenham: “Saranno le due partite più importanti della mia carriera, non avendo mai giocato un ottavo di finale di Champions League. Ci siamo preparati al meglio”. Gli Spurs sono avversario tosto, importante e con maggior esperienza a livello internazionale rispetto a questo Milan, ma il tecnico rossonero vuole una squadra in grado di dare continuità alla vittoria di venerdì sera in campionato contro il Torino. Non è d’accordo Antonio Conte, felice di tornare a San Siro: “È una grande emozione. Ho percorso due anni intensi qui, in cui siamo riusciti a fare qualcosa di importante”.
    Milan-Tottenham: streaming e diretta tv
    La partita tra Milan e Tottenham si gioca stasera allo stadio Meazza di Milano con fischio d’inizio fissato alle 21. Il match sarà trasmesso in tv da Canale 5 e Sky (Sky Sport Uno e Sky Sport 252), in streaming su Mediaset Infinity, SkyGo e Now.
    Milan-Tottenham: probabili formazioni
    MILAN (3-4-1-2): Tatarusanu; Kalulu, Thiaw, Tomori; Saelemaekers, Tonali, Krunic, Theo Hernández; Brahim Diaz; Giroud, Leao. Allenatore: Pioli. A disposizione: Mirante, Nava, Ballo-Touré, Florenzi, Kjaer, Gabbia, Pobega, Calabria, Rebic, Origi, Messias, De Ketelaere. Indisponibili: Bennacer, Maignan. Squalificati: nessuno. Diffidati: Ballo-Touré, Krunic, Tomori.
    TOTTENHAM (3-4-2-1): Forster; Romero, Dier, Lenglet; Porro, Skipp, Sarr, Perisic; Kulusevski, Son; Kane. Allenatore: Conte. A disposizione: Austin, Whiteman, Sanchez, Emerson Royal, Tanganga, Davies, Danjuma, Devine, Craig, Mundle, Richarlison, Lucas Moura. Indisponibili: Bentancur, Bissouma, Lloris, Sessegnon. Squalificati: Hojbjerg. Diffidati: Lenglet, Dier.
    ARBITRO: Schärer (Svizzera). Assistenti: De Almeida, Zogaj (Svizzera). IV: Fähndrich (Svizzera). Var: Fritz (Germania). Avar: San (Svizzera). LEGGI TUTTO

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    Lite Lukaku-Barella, Inzaghi: “Cose che non voglio assolutamente vedere”

    GENOVA – Dopo due vittorie consecutive l’Inter frena al Ferraris pareggiando a reti inviolate a casa della Sampdoria confermando le difficoltà lontano da San Siro, 17 punti realizzati in 11 uscite. Un pareggio che consente al Napoli di scappare sul +15 e di far avvicinare a -3 (44 a 41) il trio Atalanta, Roma e Milan per la lotta al 2° posto, queste le parole di Simone Inzaghi nel post-partita a Sky Sport: “C’è delusione perché volevamo vincere, non l’abbiamo sottovalutata, abbiamo giocato con ordine e creato molto. Mi prendo la prestazione ma non posso essere contento, dovevamo chiudere il primo tempo in vantaggio. Il risultato doveva essere diverso, ci penalizza. Scudetto? Dobbiamo guardare noi stessi, il risultato ci delude tantissimo come giusto che sia ma abbiamo trovato una Samp organizzata che ha corso tanto e ci ha chiuso gli spazi. Noi dovevamo essere più bravi nell’ultimo passaggio e nella finalizzazione abbiamo trovato una squadra che ci ha chiuso ma dovevamo essere priù bravi nella finalizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Sampdoria-Inter, Stankovic: “Lotteremo fino alla fine per la salvezza”

    “Faccio i complimenti a Simone Inzaghi, a una grande Inter. A vederla così da vicino, si capisce di che pasta sono fatti, sono fortissimi. Sono davvero fortissimi. Faccio un grande in bocca al lupo a loro”. Lo ha dichiarato Dejan Stankovic ai microfoni di Sky Sport dopo lo 0-0 tra Sampdoria e Inter. “E’ stata una partita molto intensa, bella, combattuta. Faccio i complimenti ai ragazzi, diamo continuità. Mi è dispiaciuto non aver parlato dopo Monza, ero triste per quell’episodio all’ultimo secondo, non avevo parole. Mi pento di non aver parlato e di aver fatto i complimenti ai ragazzi, ora ne colgo l’occasione. Questo punto è tutto merito loro, non è un momento facile ma noi lottiamo fino alla fine” ha aggiunto Stankovic. LEGGI TUTTO