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    Juventus Women, date e orari delle sfide contro Milan e Fiorentina

    Juventus Women, inizio di febbraio da urlo contro Milan e Fiorentina
    La divisione calcio femminile della FIGC ha, infatti, reso noto quando si giocheranno i due big match rispettivamente validi per la sedicesima e diciassettesima giornata di Serie A. Le bianconere giocheranno in casa contro il Milan il prossimo 4 febbraio alle 14:30. Appuntamento al Training Center di Vinovo. La sfida in trasferta contro la Fiorentina è stata, invece, fissata per il prossimo 11 febbraio: al “Torrini” di Sesto Fiorentino calcio d’inizio alle 12:30. LEGGI TUTTO

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    Diretta Chievo-Juventus Women ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Come vedere Chievo-Juventus Women in diretta streaming e in tv
    Il match sarà trasmesso su Eleven Sports e Juventus TV, canale telematico bianconero visibile onile sul relativo sito web, attraverso l’app dedicata e anche su DAZN. Live streaming anche su TimVision. Sarà possibile seguire la diretta testuale sul nostro sito: basterà aggiornare la pagina per visualizzare gli aggiornamenti in tempo reale.
    Chievo-Juve Women, le probabili formazioni
    H&D Chievo Women (4-3-3): Sargenti; Mascanzoni, Corrado, Zanoletti, Mele; Scuratti, Kiem, Tardini; Massa, Ferrato, Dallagiacoma. A disp.: Bettineschi, Boglioni, Alborgetti, Salaorni, Mombelli, Fenzi, Tunoaia, Caneo, Willis. All.: Venturi.
    Juventus Women (3-4-3): Forcinella; Pfattner, Bertucci, Sembrant; Boattin, Mounecif, Schatzer, Grosso; Moretti, Girelli, Beerensteyn. A disp.: Aprile, Gama, Lundorf, Rosucci, Zamanian, Caruso, Cernoia, Pedersen, Cantore, Bonfantini, Duljan. All.: Montemurro.
    Le partite dei quarti di finale della Coppa Italia femminile

    Pomigliano-Roma – 25 gennaio 2023 (ore 12:30)
    Inter-Sampdoria – 25 gennaio 2023 (ore 14:30)
    Milan-Fiorentina 25 gennaio 2023 (ore 14:30)
    Juventus-Chievo Verona 25 gennaio 2023 (ore 18) LEGGI TUTTO

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    Skriniar, addio scritto: Inter furiosa con l’agente

    MILANO – Le dichiarazioni a “TeleNord” di Roberto Sistici, agente di Milan Skriniar, sul futuro lontano da Milano del suo assistito mentre l’Inter giocava contro l’Empoli, con il difensore espulso per doppia ammonizione pochi minuti dopo, non sono ovviamente piaciute alla dirigenza nerazzurra. Marotta e Ausilio erano ormai a conoscenza della decisione dello slovacco di non rinnovare e andare via, destinazione Parigi, ma il tempismo del procuratore, intervenuto durante una partita dell’Inter, non è stato dei migliori, anzi, ha irritato la dirigenza. Ed è forte il rischio, da adesso in poi, che intorno a Skriniar si crei un clima non semplice da gestire per la società e per Simone Inzaghi. Perché non è affatto scontato che il Paris Saint Germain si presenti a Milano entro il 31 gennaio per mettere sul piatto 20 milioni (magari anche 15) richiesti dall’Inter che poi si getterebbe probabilmente su Tiago Djalò del Lille, in pole su Becao (difficilissimo invece Milenkovic dopo il rinnovo fino al 2027; mentre Scalvini rimane il sogno per l’estate).Sullo stesso argomentoInter, la strategia di Marotta passa dal centroCalciomercato Inter

    La situazione Skriniar

    Quei 15- 20 milioni sono i soldi che il Psg ha destinato a Skriniar e al suo agente come bonus alla firma del contratto. Anticipare quei soldi per pagare il cartellino, significherebbe toglierli a Skriniar ed è evidente che il giocatore e il suo entourage preferiscano terminare l’annata a Milano per poi prendere l’intero pacchetto a luglio. Per altro il Psg, secondo “Le Parisien”, senza nuove cessioni dopo quella di Sarabia al Wolverhampton, ha ora un budget ridotto di circa 10 milioni da destinare eventualmente proprio per un attaccante. L’Inter, dunque, dal primo febbraio potrebbe avere ancora in rosa Skriniar e dovrà gestire la situazione. Sull’impegno dello slovacco garantiscono tutti, ma è evidente che in caso di nuove prove opache del giocatore come quella di lunedì contro l’Empoli, il bersaglio delle critiche sarebbe puntato su di lui a causa, pure, delle dichiarazioni del suo agente. In fondo anche Perisic è andato via a zero la stagione scorsa, ma non aveva annunciato l’addio a gennaio; così come i vari Donnarumma, Calhanoglu, Kessie e Romagnoli al Milan. Skriniar invece ha già indicato la sua via e non sarà semplice, per tutti, convivere con queste situazione. LEGGI TUTTO

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    Ilic: rimonta Toro, domani la decisione

    TORINO – C’è da attendere ancora la notte, perché si sappia dove cadrà la torre Ilic, se tra le braccia di Juric o tra quelle di Tudor. Entrambi lo hanno allenato, in quel Verona che adesso sta per monetizzare dalla sua cessione. Riceveranno 18 milioni, i gialloblù: i granata hanno infatti pareggiato l’offerta del Marsiglia arrivando appunto a quota 18. E senza contemplare nell’offerta il cartellino di Hien. L’all-inn è su Ilic, l’uomo ritenuto ideale per giocare in coppia con Ricci nel centrocampo del tecnico croato. Un rilancio, quello di Cairo e Vagnati, che ha rimesso in corsa il Toro. Ieri però né i granata né i francesi hanno saputo produrre l’allungo decisivo. La lotta continua, almeno ancora per 24 ore. Tutte le parti in causa, a pochi minuti fa, confermavano che la decisione arriverà domani. Lo dicevano anche ieri: si vedrà. LEGGI TUTTO

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    Juventus, Danilo mostra i muscoli ed esalta i tifosi: “Mio capitano”

    La Juventus si prepara ad affrontare un girone di ritorno in Serie A in cui i bianconeri dovranno dare tutto per cercare di sistemare la situazione in classifica dopo la clamorosa penalizzazione di 15 punti. Per riuscirci Allegri potrà contare sugli importanti rientri di Pogba e Vlahovic e sulle certezze che fino ad ora si sono sempre fatte trovare pronte. Una di queste è sicuramente Danilo, che grazie al suo carattere e alla sua propensione al sacrificio è considerato un idolo da moltissimi tifosi della Vecchia Signora. Non a caso, in diverse occasioni il brasiliano ha indossato la fascia da capitano della squadra, come nell’ultimo match di campionato contro l’Atalanta.
    Danilo, il post che esalta i tifosi
    Dopo essere risultato decisivo nella partita contro i bergamaschi segnando il gol del definitivo 3-3, il terzino brasiliano è stato anche immortalato con gli occhi lucidi dalle telecamere dopo le tante emozioni e tensioni che hanno vissuto lui e i suoi compagni di squadra nella battaglia contro gli uomini di Gasperini. Due giorni dopo Danilo posta su Instagram una foto che lo rappresenta in posa mentre flette i muscoli, scrivendo: “Tutti i nostri dei, paradiso e inferno, sono dentro di noi”. Il post è stato subito commentato da moltissimi tifosi che lo hanno esaltato, tra chi gli chiede di restare a vita in bianconero e chi lo eleva a capitano indiscusso della squadra. LEGGI TUTTO

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    Duello per Ilic, non è ancora finita: tentativo estremo del Toro, si muove anche Juric

    TORINO – Il Toro si gioca anche la carta Juric. Sul tavolo di Ilic non solo i rilanci di Cairo e Vagnati, da due giorni, per cercare di convincere il serbo a non accettare la proposta del Marsiglia e a trasferirsi subito a Torino, ma anche il peso, il carisma, la stima, la considerazione del tecnico che lo lanciò a Verona, nel 2020-2021. Il Marsiglia ha offerto più soldi a Ilic, ribattendo alle controproposte economiche del Torino. Ma in questi giorni tanto convulsi e frenetici si è mosso di nuovo anche Juric: una telefonata in più, lunga e calda, per cercare di convincere colui che da sempre è considerato il suo pupillo a non cambiare idea, nonostante le offerte più alte dei francesi (prima che si materializzasse l’Om, Ilic aveva detto sì al Torino). E’ questo uno degli estremi tentativi del club granata per cercare di ribaltare in extremis la situazione, per evitare questa beffa di mercato. Si attende ora la decisione finale di Ilic, a questo punto decisiva per indirizzare questo duello di mercato. Il Torino ha infatti sostanzialmente pareggiato l’offerta del Marsiglia al Verona per il cartellino di Ilic.       LEGGI TUTTO

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    Milan, riecco Ibrahimovic: allenamento con il pallone

    Zlatan Ibrahimovic è tornato, a breve sarà a disposizione di mister Pioli. L’attaccante svedese sta continuando il suo lavoro per recuperare dopo l’operazione al ginocchio dello scorso anno, i risultati iniziano a vedersi e si è allenato a Milanello con il pallone tra i piedi come testimoniato dalla storia Instagram pubblicata. Ma c’è ancora incertezza sulla data del suo rientro: infatti l’entourage medico rossonero non si sbilancia e vorrebbe essere molto cauto per non far ricadere la punta nell’ennesimo infortunio. La data fissata da Ibra sarebbe quella dell’andata di Champions League contro il Tottenham. LEGGI TUTTO

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    On air il podcast “Di padre in figlia”: la storia dell’Atalanta raccontata da Giorgio Pasotti

    TORINO – Un padre, una figlia che sta per venire al mondo e una passione infinita per l’Atalanta.
    Comincia da qui il viaggio della serie podcast “Di padre in figlia”, prodotta da Dr Podcast per Leovegas.News, magazine online e Digital Content Partner della squadra Atalanta.  Sette puntate, della durata di 5 minuti, per raccontare un’affascinante storia sportiva con una voce d’eccezione, l’attore Giorgio Pasotti, bergamasco doc con l’Atalanta nel cuore, alla sua prima prova come podcaster.
     
    La serie Podcast

    Un uomo scopre che sta per diventare padre di una bambina. Decide quindi di sfruttare il tempo dell’attesa per creare un rapporto con la piccola che è ancora nella pancia della mamma. E lo fa raccontandole ogni giorno qualcosa della sua più grande passione, l’Atalanta, conosciuta come la “Dea”. Dea proprio come la piccola che sta per nascere.
    Comincia così un racconto fatto di ricordi personali uniti ai grandi traguardi raggiunti dall’Atalanta.  Puntata dopo puntata la storia dell’Atalanta prende forma: dalla sua nascita, dovuta a un gruppo di giovani studenti di un liceo bergamasco che decidono di fondare una società sportiva e di chiamarla come un’eroina della mitologia greca dalla storia affascinante, alla prima promozione in Serie A, fino alla conquista della Coppa Italia nel 1963. E poi ancora la storica finale di Coppa Italia contro lo stellare Napoli di Maradona nel 1987 e i calciatori che diventano icone, come Caniggia, Stromberg, Evair, Inzaghi, Doni e Bellini, accanto ad allenatori destinati a lasciare il segno, come Nedo Sonetti, ed Emiliano Mondonico. Il tutto accompagnato da aneddoti e ricordi personali del protagonista, legatissimo alla sua squadra e alla sua città, Bergamo, a cui è dedicata un’intera puntata.  Dalla storia più lontana si arriva ad anni più recenti, quelli dell’Atalanta che, grazie alla guida della presidenza Percassi e dell’allenatore Gian Piero Gasperini, da “provinciale terribile” diventa la squadra da temere per la lotta al vertice. Una provinciale che arriva anche a giocarsi la qualificazione ai quarti di finale di Champions League nella splendida stagione 2019-2020. 
    E chissà cosa riserva il futuro a lei e alla piccola tifosa che sta per nascere.
     
    Paola Maia, Leovegas.News

    “La partnership con l’Atalanta ha per noi un valore molto importante e rappresenta un motivo di orgoglio. Abbiamo voluto realizzare questo podcast per celebrare l’affascinante storia di questa squadra che ha saputo scalare le vette calcistiche italiane e imporsi anche sullo scenario internazionale. Come Digital Content Partner della Dea, abbiamo voluto realizzare un progetto innovativo ed emozionale in grado di coinvolgere tifosi e appassionati, guidandoli alla scoperta di una storia sorprendente attraverso la voce di un grande attore e tifoso atalantino come Giorgio Pasotti. Siamo certi che questa serie podcast sarà molto apprezzata dai nostri utenti e possa rappresentare al meglio un’importante realtà come quella dell’Atalanta e della sua gloriosa storia”.
     
    Romano Zanforlin, Direttore Commerciale e Marketing Atalanta

    “Quella con LeoVegas.News non è una semplice partnership ma è un vero e proprio percorso di reciproca crescita. Questo podcast realizzato dal nostro Digital Content Partner ne è la testimonianza: un prodotto moderno, giovane ed accattivante per raccontare l’Atalanta in un modo diverso, reso unico dalla narrazione di Giorgio Pasotti, che non è solo un grande attore, ma è anche bergamasco e tifoso dell’Atalanta. Un connubio che rende questo podcast unico”.
     
    Raffaele Tovazzi, direttore creativo di Dr Podcast

    “Iniziamo il 2023 con un contenuto audio di cui siamo estremamente orgogliosi. Abbiamo utilizzato l’espediente narrativo del racconto di un padre alla propria figlia perché vogliamo trasmettere agli ascoltatori la bellezza del calcio inteso come sport ricco di valori, che unisce e appassiona di generazione in generazione. L’Atalanta ha una storia affascinante da raccontare. Una squadra amatissima da Bergamo e provincia che negli ultimi anni si è conquistata un posto tra le grandi di Serie A, pur rimando orgogliosamente provinciale. Siamo molto felici che Giorgio Pasotti abbia deciso di partecipare al progetto: con la sua professionalità e il suo talento ha contribuito in modo determinante alla creazione di un contenuto veramente piacevole da ascoltare e destinato a tutti, non solo ai tifosi atalantini o agli appassionati di calcio. È un podcast che parla un linguaggio universale: quello dell’amore di un padre per la propria figlia e di un uomo per la propria passione”.
     
    Manuela Ronchi, founder di Dr Podcast

    “‘Di padre in figlia’ esprime appieno la nostra mission come audio-factory: creare podcast che vedano coesistere in maniera armoniosa una storia appassionante, una voce che crea empatia con l’ascoltatore – e Giorgio Pasotti in questa serie si è davvero superato – e la fiducia e la soddisfazione delle aziende che si affidano a noi per realizzare i propri contenuti audio. Questa serie inaugura il secondo anno di vita di Dr Podcast , che ci vedrà proseguire sulla strada della creazione di contenuti di altissima qualità per intrattenere, informare, divertire ed emozionare un pubblico di ascoltatori ormai sempre più attento ed esigente”.
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