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    Torino: Zima, lesione al menisco

    TORINO – Brutta notizia per il Torino, che perde per un mese David Zima. Il difensore ceco aveva già saltato la trasferta di Empoli a causa di un problema al ginocchio e si è sottoposto agli esami strumentali, che hanno evidenziato una lesione al menisco. Complicazione non da poco in vista della trasferta di Coppa Italia in programma domani a Firenze, dove non sarà presente lo squalificato Koffi Djidji. A questo punto Ivan Juric dovrà confermare la linea difensiva vista appunto a Empoli, con Perr Schuurs a destra, Alessandro Buongiorno centrale e Ricardo Rodriguez a sinistra. Evidentemente c’è anche l’infortunio di Zima dietro alla scelta di prendere in prestito Andreaw Gravillon dallo Stade Reims. LEGGI TUTTO

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    Juventus, la seduta verso la Lazio: Chiesa in gruppo

    TORINO – Dopo il cocente ko contro il Monza, la Juventus è chiamata subito a reagire con la testa diretta alla sfida di Coppa Italia contro la Lazio. All’Allianz Stadium, Allegri vorrà continuare il suo cammino con la gara valida per i quarti di dinale della competizione da vincere a tutti i costi. Davanti ci sarà la formazione dell’ex Maurizio Sarri e il tecnico toscano è al lavoro per arginare i biancocelesti, magari ripetendo l’ottima prestazione in campionato, arrivata prima della lunga pausa per il Mondiale. Guarda la gallerySentenza Juve, le motivazioni e la rabbia dei tifosi: “È reato violare una norma che non esiste?”

    Juventus, testa alla Coppa Italia: Chiesa in gruppo

    Questo il comunicato della Juventus dopo la seduta mattutina al J Training Center: “Lavoro sulla fase di costruzione della manovra contro pressing avversario e poi esercitazioni sulla finalizzazione per centrocampisti e attaccanti: questo il menu della seduta all’antivigilia della sfida con i biancocelesti. Domani, mercoledì 1 febbraio 2023, giorno di vigilia. Allenamento al mattino e poi, alle 14:15, conferenza stampa di Mister Allegri dalla Sala Conferenze dell’Allianz Stadium”.

    Guarda la galleryPogba, Chiesa e Vlahovic si scaldano per Juve-Lazio LEGGI TUTTO

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    Superlega, Tribunale Madrid: “Uefa e Fifa non possono sanzionare club”

    Il Tribunale provinciale di Madrid ha emesso una sentenza favorevole alla Superlega. In particolare, i giudici vietano a Fifa e Uefa di applicare sanzioni nei confronti dei club promotori del nuovo format

    Il tribunale provinciale di Madrid ha prouncinato una sentenza in favore delle Superlega. I giudici hanno quindi accolto il ricorso contro il Tribunale Mercantile numero 17 respingendo l’opposizione della Uefa. Nel documento si legge che “Fifa e Uefa non possono giustificare il loro comportamento anticoncorrenziale come se fossero gli unici depositari di certi valori europei, soprattutto se questo deve servire da una scusa per sostenere un monopolio dal quale poter escludere o ostacolare l’iniziativa di quella che aspira ad essere la sua concorrente, la Superlega”. 

    “Uefa non può sanzionare i club promotori della Superlega”
    I tre giudici della Corte madrilena scrivono anche che “quella che avvertiamo è un’azione che ha tutte le caratteristiche di un ingiustificabile abuso da parte di chi detiene una posizione di dominio. Inoltre, non possiamo presumere in questa procedura cautelare che il meccanismo di distribuzione degli utili utilizzato da Fifa e Uefa , che non è contrassegnata o controllata da un regolatore pubblico indipendente, costituisce necessariamente il meglio possibile per gli interessi generali dello sport”.  La svolta clamorosa riguarda anche il rapporto con i club coinvolti. La sentenza, infatti, “vieta a Fifa e Uefa, durante il procedimento principale, direttamente o indirettamente (attraverso i loro membri associati, confederazioni, club licenziatari o leghe nazionali o nazionali) di annunciare o minacciare qualsiasi misura disciplinare o sanzionatoria nei confronti dei club, dirigenti e persone dei club e/o o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. La Fifa e la Uefa devono astenersi dall’escludere club e/o giocatori che partecipano alla preparazione della Super League. Nel caso in cui – conclude il documento -, prima della deliberazione della presente richiesta di misure cautelari, siano state poste in essere alcune delle condotte descritte nelle sezioni precedenti, porre in essere le azioni necessarie per rimuoverle e renderle immediatamente prive di effetto”. 

    A22 Sports: “Ora i club possono portare avanti il progetto senza timore di sanzioni”
    In seguito alla sentenza, A22 Sports ha rilasciato un comunicato per commentare la decisione dei giudici di Madrid: “L’ESL, l’A22 ei singoli club possono ora portare avanti il progetto senza il timore di sanzioni pecuniarie, divieti di competizione o altre sanzioni. L’Alta Corte di Madrid ha quindi concesso protezione contro qualsiasi tipo di sanzione mentre il procedimento giudiziario continua. La causa è ora pendente dinanzi alla Corte di giustizia dell’Unione europea e tornerà successivamente ai tribunali spagnoli”

    Gravina: “Sentenza Madrid lascia il tempo che trova”
    “Aspetterei marzo, tra un paio di mesi ci sarà la decisione dell’Unione Europea che mi sembra abbastanza orientata. La sentenza di Madrid lascia il tempo che trova perché riguarda il territorio spagnolo. Vedremo che succederà a livello europeo”. Lo ha detto Gabriele Gravina, presidente della Figc, commentando la sentenza pronunciata dal tribunale provinciale di Madrid in favore delle Superlega.

    A marzo l’attesa sentenza della Corte Ue

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    La UE contro la Superlega: “Uefa non viola norme”

    Sulla vicenda è atteso a marzo anche il pronunciamento della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. I giudici europei dovranno decidere sul ricorso dei fondatori della Superlega, e dovranno stabilire se l’Uefa stia abusando della sua “posizione dominante” nel momento in cui sanziona i promotori di un torneo rivale della sua Champions League. Dovrà quindi essere esaminata la compatibilità del suo modello sportivo con il diritto europeo della concorrenza. Il 15 dicembre scorso era arrivato il parere (non vincolante) dell’Avvocatura generale della Ue che aveva confermato che le regole FIFA-UEFA, in base alle quali qualsiasi nuova competizione è soggetta ad approvazione preventiva, sono compatibili con il diritto della concorrenza dell’Unione Europea. Non ci sarebbe quindi, secondo l’Avvocatura, un monopolio illegale. 

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    Udinese, ufficiale Thauvin: comunicato e dettagli

    Colpo importante per l’Udinese. La società ha ufficializzato l’arrivo di Thauvin tornato in Europa dopo la sua avventura con il Tigres in Messico. I bianconeri hanno deciso di cautelarsi dopo l’infortunio di Deulofeu e il francese ha le caratterstiche ideali per sopperire alla sua assenza. Nel 2018 ha vinto il Mondiale in Russia con la Francia, risultando uno dei protagonisti della spedizione e negli anni ha sempre fatto vedere ottime doti, soprattutto con la maglia del Marsiglia. Arrivato nella giornata di lunedì 30 gennaio in Italia per effettuare le visite mediche a Villa Stuart, ha da poco firmato il contratto con l’Udinese. 
    Udinese, in attacco ufficiale l’arrivo di Thauvin
    La società si è mossa in sordina negli ultimi giorni di mercato e ha colto l’occasione di riportare in Europa l’attaccante francese. Thauvin ha superato le visite mediche e ha firmato il contratto con l’Udinese. Rinforzo importante per Sottil, che già ieri prima della partita ha parlato del suo imminente arrivo. “Lo aspetto a braccia aperte” aveva detto il tecnico e la società l’ha accontentato. 
    L’Udinese ha diramato l’ufficialità con una nota sul sito: “Un Campione del Mondo arriva in bianconero. Florian Thauvin è un nuovo giocatore dell’Udinese. L’attaccante francese ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025”. Due anni e mezzo di contratto per il francese ex Marsiglia pronto a iniziare la nuova avventura in Italia.  LEGGI TUTTO

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    Juve Women, sul podio per gol consecutivi in A: è caccia al record

    Pareggi, vittorie o sconfitte, c’è una certezza che non manca in casa Juventus Women. La squadra di Montemurro, infatti, va a segno consecutivamente in Serie A da 61 partite. Le bianconere segnano sempre almeno un gol a partita. Un dato davvero impressionante che ne certifica la forza e la continuità nell’efficacia sotto porta. Un dato che viene accumulato giornata dopo giornata portando anche diverse marcatrici a segno. La Juve può contare sulla forza di un attacco davvero dirompente da far paura a qualsiasi difesa. Ma questa striscia non è il record assoluto. Guarda la galleryJuventus Women, 5-0 alla Sampdoria: Girelli show
    Juventus Women, è caccia al record di gol consecutivi
    La Juve va a caccia del record. Numeri che non portano magari trofei, ma negli ultimi di certo l’egemonia bianconera in Serie A è stata netta e importante. La squadra di Montemurro va a segno da 61 partite consecutivamente nel massimo campionato femminile. Un dato destinato ad essere migliorato partita dopo partita anche perché gli stimoli per migliorarsi ci sono sempre. Contro la Sampdoria le cinque reti hanno certificato e confermato la bontà di questo dato. 
    Storicamente, però, ci sono altre due formazioni che hanno fatto meglio nell’era dei tre punti. Al primo posto c’è la striscia del Tavagnacco, arrivata a 66 partite consecutive in gol prima di fermarsi. Segue a ruota e distante poche lunghezze l’AGSM Verona con 63. Le bianconere dunque si trovano al terzo posto con la voglia di continuare a migliorare questo dato e perché no magari anche superarlo.  LEGGI TUTTO

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    Udinese, Sottil: “Abbiamo dominato contro il Verona”

    Udinese, il commento di Sottil al termine della partita

    Contento a metà. E’ questo quanto si evince dalle dichiarazioni post partita dell’allenatore dell’Udinese, Andrea Sottil. “Abbiamo fatto un’ottima partita, peccato per il gol iniziale. Una partita dominata. Dobbiamo migliorare in queste situazoni. E’ successa la stessa cosa ad Empoli. Abbiamo creato tanto e forse siamo mancati un po’ negli ultimi metri”. I complimenti alla squadra e le assenze per gli infortuni: “In questo momento abbiamo poche soluzione, non me ne vogliano i giovani ma è così”.

    Nestorowski? “Ha accusato un problema all’adduttore e non poteva essere della partita. Nulla di grave comunque”. Poi gli elogi a Samardzic: “Ha la qualità per certe giocate tra le linee e ha grandi margini di miglioramento”. In chiusura l’allenatore si è soffermato sulla prova di Beto: “Lavora tanto per la squadra, ma con le squadre che si chiudono fa un po’ più di fatica. Ha fatto comunque una buona partita con l’assist e altre situazioni”. LEGGI TUTTO

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    Verona, Zaffaroni: “Duda può darci tanto. Mercato? Per fortuna domani finisce…”

    Altro punto importante strappato su un campo difficile dal Verona di Zaffaroni. Il pareggio contro l’Udinese può essere un’ulteriore botta al morale e alla consapevolezza della squadra. Dal suo arrivo sulla panchina degli scaligeri la squadra ha avuto un cambio di passo importante e sta trovando gioco e punti. La zona salvezza ora è distante soltanto cinque punti e con prestazioni come quella della Dacia Arena può davvero rientrare in corsa per la salvezza. Al termine della partita ha parlato anche il tecnico gialloblù, Marco Zaffaroni.
    Verona, il commento di Zaffaroni al termine della partita
    Soodisfatto della prova dei suoi ragazzi Marco Zaffaroni, tecnico del Verona, al termine della partita come lui stesso ha dichiarato in conferenza: “Un punto che aumenta l’autostima ed è fondamentale per una crescita. Abbiamo dimostrato di saper stare in campo e contro una squadra difficile. Mercato? Per fortuna domani chiude. Comunque i nuovi si stano integrando velocemente. Duda è entrato bene e sapevamo che con la sua esperienza avrebbe potuto darci una mano sin da subito”.
    Poi il commento tecnico dopo l’inserimento in campo di Duda: “Abbiamo fatto la valutazione di cambiare qualcosa tatticamente senza però cambiare l’assetto con il suo inserimento e le cose mi sembra abbiano funzionato siccome con il gioco siamo andati vicini a fare il secondo gol”. In chiusura due parole sulla mancanza della rete: “I ragazzi hanno fatto ciò che dovevano. Ci abbiamo provato cercando di tenere alta l’attenzione sapendo le carattersitiche della squadra che avevamo contro”. LEGGI TUTTO