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    SOS Juventus, cercansi Di Maria e Paredes

    Le pagelle di Tuttosport in calce a Juve-Monza sono state tanto severe quanto giuste: 4 a Paredes e 4,5 a Di Maria. E, se è vero che contro il Monza non si è salvato nessuno e Stefano Lanzo ne ha dato puntuali motivazioni, è altrettanto vero che urge capire dove diavolo siano finiti i due campioni del mondo. In campo sono andate le loro controfigure, invece, Allegri solo sa quanto avrebbe bisogno di averli al massimo della condizione. La verità è che sia prima del torneo iridato in Qatar sia dopo la sua esaltante conclusione per l’Albiceleste e per i due bianconeri che ne hanno fatto parte, Di Maria e Paredes in maglia Juve hanno deluso.Guarda la galleryPagelle Juve: dov’è finito Paredes? Kostic, Bremer e Gatti da incubo

    Il primo, da Monza dove venne espulso al Monza che l’ha letteralmente neutralizzato alla Stadium, nel club ha offerto prestazioni opposte a quelle forniite giocando in Nazionale. Il secondo, se possibile, doveva essere il giocatore in più a centrocampo: al contrario, è risultato l’uomo in meno, tanto che l’allenatore l’ha sostituito dopo 45 minuti durante i quali Paredes è scomparso alla distanza, sovrastato da Rovella, talento juventino sciaguratamente mandato in Brianza a farsi le ossa, quando avrebbe fatto molto comodo alla casa madre in questa tempestosa stagione.

    Guarda la galleryMilik, infortunio muscolare in Juve-Monza: lascia il campo e non rientra

    Naturalmente, Di Maria e Paredes hanno ancora 18 partite di campionato, la Coppa Italia e l’Europa League per rifarsi, ma è il caso che si diano una mossa. Come ha detto lo stesso Angel dopo la resa incondizionata al Monza, ‘non abbiamo scuse’. Bene. L’autocritica fa onore a chi la compie ed è il primo passo per rialzare la testa. Purché si faccia in fretta. Questa Juve non puo più perdere tempo. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, visite per Di Biase al J Medical

    Juventus Next Gen, nuovo rinforzo in arrivo. I bianconeri hanno chiuso il colpo Gianmarco Di Biase. L’attaccante, classe 2005, proviene dalla Pistoiese, dove resterà in prestito fino alla fine della stagione. Questa mattina Di Biase si è recato al J Medical per tutti gli accertamenti e i controlli del caso, prima di ripartire destinazione Pistoia.Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Juventus Next Gen, chi è Di Biase
    Gianmarco Di Biase è cresciuto calcisticamente nell’Empoli, dove ha messo in evidenze le sue qualità. Viene adocchiato ben presto dalla Pistoiese, che raggiunge all’età di tredicini anni. Miglioramenti costanti negli anni trascorsi con gli arancioni, fino all’inserimento in prima squadra a partire da questa stagione. Mossa più che azzeccata, con l’esterno sinistro offensivo che esplode definitivamente. E anche i numeri non mentono: 21 presenze, addirittura 8 gol e 2 assist messo a referto. Le stimmate del predestinato, con la Juventus nel suo futuro. Prima però gli ultimi 6 mesi con la Pistoiese, poi il bianconero che lo attende. LEGGI TUTTO

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    Juventus, le motivazioni e il contrattacco: si aprono tre scenari

    Le motivazioni in questione rappresentano di fatto l’appendice del terzo round in atto tra la Juventus e la Procura Federale a tema plusvalenze. I primi due – Tribunale federale e Corte federale d’Appello – li aveva vinti il club bianconero (con annessi tesserati) assieme agli altri 10 club tirati in ballo (con annessi tesserati). Ma il procuratore Giuseppe Chiné ha poi avanzato una richiesta di revocazione utilizzando gli atti emersi (documenti sequestrati, intercettazioni) nell’inchiesta Prisma che contemporaneamente sta portando avanti la Procura della Repubblica di Torino. Ebbene: dai e ridai, Chiné è riuscito a spuntarla e nel suo intento punitivo è stato persino superato (quasi doppiato) dalla Corte federale stessa. Questa volta Torsello non solo ha accolto la richiesta di revocazione della (sua) precedente sentenza, concordando sul fatto che vi fossero gli estremi tecnici per riaprire il caso; ha anche deciso di sposare la questione nel merito inasprendo le sanzioni rispetto a quelle chieste dal procuratore stesso. Dai 9 punti di penalizzazione s’è passati a 15. E anche la durata delle inibizioni è stata aumentata, per alcuni dirigenti: per l’ex direttore generale Fabio Paratici 30 mesi (anziché 20), per l’ex presidente Andrea Agnelli 24 mesi (anziché 16) e per il direttore sportivo ancora in organigramma Juve Federico Cherubini 16 mesi (anziché 10). Quanto agli altri club coinvolti nell’udienza di revocazione, beh, nulla di che. Per tutti è stata dichiarata ammissibile la richiesta di revocazione, ma nel merito s’è scelta la strada del proscioglimento. Nell’inchiesta avviata dalia Procura Federale s’era partiti con 11 club deferiti – la Juventus, il Napoli, la Sampdoria, la Pro Vercelli, il Genoa, il Parma, il Pisa, l’Empoli, il Chievo Verona, il Novara, il Delfino Pescara 1936 – e s’è giunti alla sanzione per il club bianconero soltanto.

    Guarda la galleryJuventus, dal ricorso al Coni ai nuovi processi: tutte le prossime tappe LEGGI TUTTO

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    Diretta Milan-Juventus Primavera ore 16: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Juventus Primavera non può più sbagliare. I bianconeri di Paolo Montero sono reduci da 7 partite senza vittoria tra tutte le competizioni. La compagine Under 19 juventina deve dunque provare a ritrovare il successo per continuare a tenere in scia le rivali in vetta alla classifica, proverà a farlo fin da questo pomeriggio: alle ore 16 lo start del match contro il Milan: anche i rossoneri, come i bianconeri, non hanno mai vinto in questo 2023. Il match si disputerà al Puma House of Football – Centro Sportivo Vismara di Milano.
    Juventus Primavera, dove seguire il match col Milan
    La sfida tra rossoneri e bianconeri, valida per la sedicesima giornata di campionato, sarà visibile in diretta tv su Sportitalia. In alternativa sarà possibile seguire qui il live testuale dell’incontro.
    Guarda la galleryJuventus Primavera-Frosinone 1-3: terza sconfitta di fila per i bianconeri
    Le probabili formazioni
    MILAN: Nava; Casali, Simi?, Parmiggiani, Bozzolan; Gala, Stalmach, Foglio; Omoregbe, El Hilali, SiaAll.: Ignazio Abate
    JUVENTUS PRIMAVERA: Daffara; Domanico, Citi, Dellavalle, Rouhi; Maressa, Pisapia, Hasa; Strijdonck, Anghelè, YildizAll.: Paolo Montero
    ARBITRO: Niccolò Turrini di Firenze
    ASSISTENTI: Emanuele Renzullo di Torre del Greco; Nicola Morea di Molfetta LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, botta e risposta con la Roma a colpi… di 5-0

    La Juventus Women ha vinto l’ultima sfida con la Sampdoria in maniera travolgente. Non è stata però da meno la Roma che, anch’essa in casa, ha battuto senza appello il Sassuolo. Due vittorie straripanti e nette. Incredibile, però, che le due contendenti al titolo abbiano ottenuto i rispettivi successi con lo stesso rotondo risultato: 5-0.Guarda la galleryJuventus Women, 5-0 alla Sampdoria: Girelli show
    Juventus Women, Girelli super ma la Roma resta a +5
    Le bianconere di mister Joe Montemurro, in campo alle 12.30 all’Ale&Ricky di Vinovo, hanno battuto per 5-0 la Sampdoria. In gol Cantore, Caruso, ma soprattutto una straordinaria Girelli, autrice di una tripletta. Se la Juventus non ha lasciato scampo alle avversarie, lo stesso ha fatto la Roma di mister Alessandro Spugna, in campo poche ore dopo. Le giallorosse hanno aperto le marcature fin dal 3’ con Giacinti, che ha firmato la sua doppietta al 31’. In mezzo la rete di Andressa. Nella ripresa a chiudere i conti e rendere il risultato ancora più rotondo ci hanno pensato Giugliano e ancora Andressa. Dunque una sfida a distanza, quella tra Juventus Women e Roma, senza esclusione di colpi, per la precisione 5 a ciascuno. Il distacco in classifica resta così invariato: giallorosse a 39 punti, ancora a +5 sulle bianconere. Il prossimo weekend proseguirà lo scontro a distanza, con la Juventus Women che affronterà il Milan, mentre la Roma se la vedrà con il Como. LEGGI TUTTO

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    Juventus Next Gen, Pecorino l’uomo della rinascita

    La Juventus Next Gen torna al successo. I bianconeri di Mister Massimo Brambilla vincono per 2-1 in casa contro il Vicenza: al gol ospite di Rolfini le risposte immediate di Barrenechea prima (su rigore) e di Emanuele Pecorino poi, che ha deciso la sfida riportando una vittoria che mancava da ben sette partite. Un gol per la rinascita della sua squadra, ma anche per la sua di rinascita: dopo diverse stagioni falcidiato dagli infortuni, Pecorino non si vuole più fermare.
    Juventus Next Gen, chi è Emanuele Pecorino
    Classe 2001, attaccante longilineo, Emanuele Pecorino è cresciuto calcisticamente nella sua città natale, Catania. Poi il prestito alle giovanili del Milan. E proprio in quella esperienza rossonera affrontò al Torneo di Viareggio, uno che nel Milan ci gioca adesso: Charles De Ketelaere, con questo’ultimo tra le fila, alla’epoca, del Club Bruges. Una partita spettacolare a dir poco, dove Pecorino andò anche in gol, ma terminata 4-6 dopo i calci di rigore in favore della squadra belga. Dopo la parentesi al Milan il ritorno a Catania, i minuti accumulati in Lega Pro e poi, finalmente, le prime reti da professionista. Il primo gol in Serie C non poteva che essere in un’occasione speciale: il derby contro il Palermo. Alla rete iniziale di Mamadou Kanoute rispose proprio Pecorino, al 10’ dalla fine, sfruttando a dovere una palla sporca e regalando una gioia enorme alla sua gente.
    Guarda la galleryJuventus Next Gen-Vicenza 2-1, le immagini della partita
    Il passaggio in bianconero
    La crescita nella sua Catania, l’attesa per la consacrazione in bianconero. Nella stagione 2020/21, durante il mercato invernale, dopo essere esploso con gli etnei mettendo a referto 5 gol in 15 partite, tanto da meritare l’appellativo di PecoGol, passa alla Juventus Next Gen. Ma dopo 2 partite e 1 gol segnato (nel 6-0 contro il Livorno) lo stop anticipato causa pubalgia: eccezion fatta per una partita guardata dalla in panchina per tutti i 90’, sarà sempre fuori dalla lista dei convocati. La sfortuna non l’ha abbandonato nemmeno nella stagione successiva: se inizialmente riesce a diventare un punto fermo della squadra, con 18 presenze tra campionato e coppa, ricominciano ben presto i guai fisici. Prima l’infortunio agli adduttori, poi la frattura del braccio, in mezzo solo 7 presenze. Quest’anno pochi infortuni e tante presenze in campo, in quella che potrebbe finalmente essere la stagione del riscatto: 3 reti messe a segno fino ad ora, l’ultima, come detto, decisiva nella sfida contro il Vicenza. E proprio il Vicenza lo ha da tempo attenzionato, probabilmente il gol di ieri li avrà convinti ancora di più delle sue qualità. Dalla sua Catania, passando per il Milan, fino alla Juventus: ora nessuno (sfortuna in primis) fermi più PecoGol. LEGGI TUTTO

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    Diretta Udinese-Verona ore 20:45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    UDINE – La prima giornata del girone di ritorno di Serie A si chiude con il match della Dacia Arena tra Udinese e Verona, in programma alle 20:45. I padroni di casa si trovano attualmente al settimo posto in classifica, in zona Conference League, e nell’ultimo match hanno ottenuto un successo importante in casa della Sampdoria di Stankovic. Situazione completamente diversa per la squadra di Zaffaroni, che dovrà tentare di portare a casa un risultato positivo per non rimanere troppo staccato dallo Spezia, out dalla zona retrocessione.
    Udinese-Verona: probabili formazioni
    UDINESE (3-5-2): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Makengo, Udogie; Success, Beto. Allenatore: Andrea Sottil.A disposizione: Padelli, Piana, Ebosele, Abankwah, Buta, Ebosse, Guessand, Lovric, Arslan, Pafundi, Semedo, Nestorovski.Indisponibili: Deulofeu, Masina, Pereyra.Diffidati: Bijol, Pereyra, Udogie, Walace.
    VERONA (3-4-2-1): Montipò; Magnani, Hien, Ceccherini; Depaoli, Tameze, Sulemana, Doig; Lasagna, Lazovic; Djuric.Allenatore: Marco Zaffaroni.A disposizione: Chiesa, Berardi, Perilli, Zeefiik, Gunter, Cabal, Coppola, Terracciano, Braaf, Kallon, Ngonge, Duba, Verdi, Joselito, Piccoli.Indisponibili: Faraoni, Henry, Hrustic, Veloso.Squalificati: Dawidowzic.Diffidati: Hongla, Henry, Veloso, Djuric.
    Arbitro: Pairetto (Nichelino). Assistenti: Zingarelli-Trinchieri. IV Uomo: Meraviglia. Var: Mazzoleni. Avar: Paganessi.
    Dove vedere Udinese-Verona: streaming e diretta tv
    Udinese-Verona è in programma alle 20:45 alla Dacia Arena di Udine e sarà trasmesso in diretta su DAZN, Sky Sport Calcio (202) e Sky Sport (251) ed è in streaming sempre su Dazn e l’app Sky Go.
    Guarda Udinese-Verona su DAZN. Attiva ora LEGGI TUTTO