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    Inzaghi torna su Monza-Inter: “L'ha visto tutto il mondo”. Su Lukaku…

    “Acerbi aveva segnato anche col Monza? Pensiamo a stasera, quello che è successo sabato l’ha visto tutto il mondo. Stasera stavamo facendo una gara discreta, sono soddisfatto di chi ha giocato meno. Mi sarei evitato volentieri i 120 minuti. Guardiamo avanti con fiducia. Potevamo muovere meglio la palla, abbiamo preso gol e la partita è cambiata”.  Così Simone Inzaghi ai microfoni di Mediaset al termine del successo dell’Inter ai danni del Parma in Coppa Italia. Il tecnico nerazzurro ha poi aggiunto: “Quest’anno stiamo avendo tanti problemi fisici, ma ora siamo concentrati sulla sfida contro il Verona. C’è fiducia di recuperare gli infortunati, ma li monitoriamo perché con così tante partite ravvicinate abbiamo bisogno di tutti”.
    Inzaghi, le parole dopo Inter-Parma
    Su Lukaku: “Romelu è importantissimo per noi, lo avevamo voluto con tutte le forze. Purtroppo ha avuto un infortunio serio e ha avuto problemi nel gestirlo. Dopo il Mondiale si era allenato molto bene, col Napoli era tornato alla grande mentre sabato era già limitato. Valutiamo giorno per giorno come riportarlo al massimo della forma perché per noi è un valore aggiunto enorme, se fosse stato bene ci avrebbe portato quei punti in più che in campionato ci mancano”. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, il gesto del portiere del Napoli: come Ronaldo e Simeone!

    Juventus Primavera-Napoli Primavera è stato un match che ha regalato emozioni fino all’ultimo, con l’1-1 dei primi 120′ e i conseguenti calci di rigore. A vincere la sfida dagli 11 metri i partenopei, che si sono così assicurati il passaggio del turno, approdando ai quarti di finale della competizione tricolore dove affronteranno la Roma. Ma nel post gara a far parlare è stato un gesto del portiere azzurro, Claudio Turi.
    Juve-Napoli Primavera, il gesto di Turi
    L’estremo difensore del Napoli ha parato il calcio di rigore decisivo a Domanico fissando il risultato sul 5-3 in proprio favore. Ma subito dopo l’intervento e la conseguente vittoria, si è fatto notare per un gesto poco sportivo, indicando los huevos. Una reazione molto simile a quella visto qualche anno fa in Champions League da Diego Simeone prima e Cristiano Ronaldo poi, nell’avvincente turno eliminatorio tra Juventus e Atletico Madrid. Una mossa certamente non apprezzabile come quelle viste sul terreno di gioco e decisive per il passaggio del turno dei partenopei in Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Schuurs, esame alla Scala del calcio. E quanti ammiratori

    TORINO – Per Schuurs domani sera c’è la Scala del Calcio. E arriva nel momento migliore visto che il centrale olandese, scuola Ajax, sta dimostrando tutto il suo valore al punto che dopo solo pochi mesi di Serie A diversi grandi club italiani gli hanno messo gli occhi addosso. Di più: si stanno già muovendo. E tra questi Inter e Napoli, oltre ad alcune società di Premier. E, guarda caso, domani il giocatore scenderà in campo nello stadio dell’Inter anche se davanti ci sarà il Milan.

    Marotta prende appunti su Schuurs

    Beppe Marotta, con Skriniar in scadenza, pensa proprio al giocatore granata la cui valutazione avvicina già i 25 milioni. E potrebbe salire ancora. Perché l’impressione è che il ragazzone olandese, 23 anni, con un tecnico come Juric possa ancora migliorare di molto. Magari in fase difensiva, visto che con palla al piede è irresistibile. Intanto se lo gode il Toro almeno fino al termine della stagione con la speranza di andare avanti in Coppa Italia. Perché se il Toro gioca come spesso sa fare può anche fare il colpo a Milano e ripetere il successo di fine ottobre in campionato. L’importante è che trovi un po’ più cattiveria in zona gol, dal momento che a Salerno i granata si sono divorati almeno dieci occasioni. Alcune clamorose, altre un po’ meno. Ma comunque sempre occasioni. Di sicuro il Toro se la giocherà a viso aperto, com’è nelle abitudini di Juric.

    Guarda la galleryIl Toro al Fila: via col vento e via le vele strappate LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, Montero: “Il ko ci sia da lezione. Yildiz gioca da adulto”

    La Juve Primavera esce dalla Coppa Italia. Agli ottavi della competizione tricolore i giovani bianconeri escono ai calci di rigore contro il Napoli dopo l’1-1 dei primi 120′. Si è detto deluso il tecnico Paolo Montero dopo la partita, non solo per l’eliminazione ma anche e soprattutto per l’atteggiamento visto in campo dalla squadra. Una lezione da cui, però, poter trarre un insegnamento.Guarda la galleryJuve Primavera, non basta la magia di Yildiz: il Napoli passa ai rigori
    Juve Primavera, la delusione di Montero
    Queste le dichiarazioni del tecnico bianconero Montero rilasciate nel post partita: “Sinceramente non penso che la mia squadra abbia giocato una buona partita, infatti il pareggio alla fine dei novanta minuti era il risultato giusto. È innegabile che con l’uomo in meno abbiamo incontrato maggiori difficoltà. Detto questo, non possiamo ritenerci soddisfatti di quanto prodotto quando eravamo in parità numerica perchè siamo stati davvero poco pericolosi. Il risultato alla fine penso sia giusto e ci deve servire da lezione. Adesso non ci resta che rimboccarci le maniche e tornare a lavorare con intensità per tornare ai livelli della prima parte di stagione. Dobbiamo portarci a casa, però, anche gli aspetti positivi che ci possono essere in una sconfitta. Oggi abbiamo visto una buona prestazione da parte di alcuni ragazzi che nel 2022 avevano trovato meno spazio e per noi il loro contributo sarà fondamentale nei prossimi mesi. Yildiz? Ha 17 anni ma gioca da adulto”.Il prossimo impegno per l’under 19 juventina sarà questo sabato alle ore 13.00, ancora una volta contro il Napoli. Stavolta però in campionato, in un match che vorrà dire tanto per la classifica bianconera. LEGGI TUTTO

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    Torino, a San Siro contro il Milan con la squadra migliore

    TORINO – Il Toro migliore per battere di nuovo il Milan e conquistare i quarti di Coppa Italia, evento accaduto solo tre volte nell’era Cairo. Juric ha bene in mente la partita che i granata disputarono il 30 ottobre in campionato, quando impartirono una severa lezione ai campioni d’Italia, spreconi all’inizio ma poi sopraffatti dal pressing asfissiante del Toro. Finì 2-1 con le reti di Djidji e Miranchuk nel giro di due minuti e Messias nella ripresa. Pioli avrà fatto tesoro della sconfitta, chiaro, e proprio per questo il tecnico croato sta preparando nuove soluzioni per provare a sorprenderlo ancora. Ma una certezza c’è: giocherà la squadra migliore. Juric a Salerno ha lasciato inizialmente fuori Djidji, Rodriguez, Ricci e Miranchuk: tutti e quattro dovrebbero essere titolari domani sera a San Siro, con l’esclusione di Zima, Buongiorno, Linetty e Radonjic. Per il resto, davanti a Milinkovic-Savic fiducia a Schuurs, con Singo – schierato al posto dell’infortunato Lazaro – e Vojvoda sulle fasce e Lukic a fare coppia con Ricci. L’imprevedibilità di Vlasic e il grande lavoro di sponda di Sanabria completeranno l’undici iniziale. LEGGI TUTTO

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    Dazn e il rimborso per Inter-Napoli: la nota ufficiale

    Rimborsi diretti e creazione di un centro operativo in Italia: sono le misure annunciate da Dazn al termine della riunione al Ministero per le imprese, convocata dal ministro Adolfo Urso dopo i disservizi nella ricezione di Inter-Napoli. “Su richiesta di tutte le istituzioni presenti – sottolinea la Ott – Dazn ha assicurato che si attiverà, senza attendere la richiesta degli utenti, per corrispondere automaticamente a tutti gli impattati un quarto dell’abbonamento mensile”. Col nuovo centro sarà trasferita “al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti”.

    Dazn ribadisce: “Disservizio esterno”

    Dazn ha ribadito che “il disservizio è stato causato da un partner globale esterno incaricato di gestire la distribuzione del traffico sui server (CDN) ed ha avuto una dimensione molto più circoscritta rispetto a quanto occorso la scorsa estate”. Inoltre “per garantire un ancora più efficace presidio delle infrastrutture tecnologiche per la distribuzione dei contenuti ed una loro ancor più efficiente gestione, il Gruppo Dazn ha annunciato una modifica dell’attuale assetto organizzativo di Gruppo con la creazione di un Network Operation Center (NOC) in Italia – si legge ancora nella nota – Questa nuova unità, dedicata specificamente all’infrastruttura tecnologica e alla rete italiana, permetterà di creare ulteriori competenze a livello di mercato e di trasferire al team locale la responsabilità del monitoraggio della qualità del servizio e dell’instradamento del traffico dei clienti”.

    Dazn, Abodi: “Misureremo il loro impegno”

    “La valutazione dell’incontro di oggi, che è stato molto soddisfacente, troverà una risposta nei prossimi giorni. Sull’aspetto dell’analisi tecnica ci ha consentito di capire le ragioni del disservizio e la volontà di andare incontro agli utenti riconoscendo il danno procurato”. Così Andrea Abodi, ministro per lo sport e per i giovani, dopo l’incontro al MIMIT sui disservizi di Dazn. “Gli auspici sono stati soddisfatti, ma voglio misurare nel tempo la volontà del gruppo di investire nel nostro paese” ha sottolineato il ministro.

    Il ministro Urso: “Obiettivi raggiunti”

    “Tre obiettivi sono stati raggiunti”, dice il ministro Adolfo Urso della riunione convocata al ministero con Dazn: “Innazitutto, come è giusto che fosse, l’indennizzo automatico per tutti coloro che hanno subito il disservizio. Il secondo è lo spostamento della centrale di monitoraggio e di controllo del rischio direttamente in Italia dalla sede madre di Londra. Infine, un’assicurazione che ci sia un’accelerata degli investimenti sulla tecnologia per evitare il riproporsi di questi disservizi”. LEGGI TUTTO

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    Filadelfia, si lavora alle vele. Il Torino cerca privacy

    TORINO – (e.e.) Un pomeriggio soleggiato e ventoso, di lunedì, ha fatto da cornice al lavoro, al Fila. Con i granata di Ivan Juric reduci dal pari deludente di Salerno e impegnati in una seduta di scarico, gli operai si sono arrampicati con la gru per sistemare le vele. Quelle strappate, infatti, vengono sostituite dal nuovo sistema automatizzato di occultamento. Il Toro e il tecnico croato cercano privacy per gli allenamenti. A posto il lato di via Filadelfia, ora si opera su via Spano. E continua la sistemazione anche delle aree limitrofe ai campi, con tanto di calcinacci e rifiuti accumulati. All’interno, invece, è stata inaugurata la sala Beretta Lounge che si affaccia sul campo principale (grazie alle vetrate mangiare lì è spettacolo nello spettacolo).
    Torino, i Giochi, l’abbandono
    Tutt’attorno, invece, è il solito tran tran. Qualche negozio, il bar covo granata con le serrande abbassate e i monopoli e poi gli ex mercati generali sbarrati e abbandonati. Se solo qualcuno avesse i mezzi e la volontà di investire, ci sarebbe spazio da vendere per allestire una città del Toro. Invece, di fronte agli occhi di turisti incuriositi, coppie di passanti e studenti che vanno al Lingotto c’è solo l’eredità olimpica sempre più triste.
    Guarda la galleryIl Toro al Fila: via col vento e via le vele strappate LEGGI TUTTO

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    Lazaro, lungo stop e riscatto in bilico. E il Toro resta con Singo e Vojvoda

    TORO – Ivan Juric resta con gli uomini contati: gli esterni a tutta fascia sono soltanto due, ovvero Mergim Vojvoda e Wilfried Singo. Valentino Lazaro, infatti, resterà fermo a lungo per la lesione di alto grado del legamento collaterale mediale del ginocchio destro, andato ko a Salerno. «Purtroppo ho dovuto lasciare il campo dopo essere stato colpito al ginocchio… volevo continuare ad aiutare la squadra a vincere. Ma tornerò presto a lottare fianco a fianco con i miei colleghi per i nostri obiettivi. Grazie per i vostri messaggi e per il supporto. Forza toro», scrive il nazionale austriaco. E torna in discussione anche il riscatto dall’Inter, vista la situazione. Ancora fermo ai box anche Ola Aina, che va pure a scadenza. Insomma, una situazione critica.Guarda la galleryFlop Radonjic, Milinkovic-Savic evita la sconfitta: le pagelle di Salernitana-Torino LEGGI TUTTO