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    Juve-Udinese, Rugani ricorda Vialli: “Ho tanti screenshot delle sue frasi…”

    La Juventus continua a vincere e convincere. Il successo per 1-0 contro l’Udinese ha rappresentato l’ottava vittoria consecutiva in campionato senza subire gol, a testimonianza di una solidità difensiva ritrovata dopo un inizio complicato. Daniele Rugani è stato titolare nel match contro la squadra di Sottil e dopo la partita ha dichiarato: “Sapevamo che sarebbe stato difficile. Sappiamo quanto è importante soffrire ed essere solidi, perchè poi le occasioni le creiamo e sappiamo far male”.Guarda la galleryAllegri scatenato, lo show in Juve-Udinese finisce con un cartellino…
    Rugani ricorda Vialli: “Pessotto, tributo bellissimo”
    Sulle difficoltà di inizio anno il difensore ha detto: “Anche in altre stagioni ci è capitato di avere difficoltà ma poi tutti uniti abbiamo trovato soluzioni. Il mister ora ci ha dato una buona lettura tattica, siamo tutti uniti e stiamo facendo belle cose. Anche nella mia prima stagione alla Juve abbiamo iniziato male e poi abbiamo fatto 26 partite senza perdere. Penso che sia un discorso mentale, prima non avevamo la sensazione di solidità che la Juve deve avere”. Infine, il ricordo di Vialli: “Il discorso di Pessotto è stato un tributo troppo bello e troppo giusto per una persona che ha lasciato tantissimo a tutti a livello umano. Ho tantissimi screenshot sul cellulare delle sue frasi. Chi ha avuto la fortuna di conoscerlo avrà qualcosa in più da portarsi dietro per tutta la vita”.
    Guarda la galleryPessotto, la commovente lettera per Vialli: applausi e cori all’Allianz Stadium LEGGI TUTTO

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    Juve, Allegri: “Di Maria superiore, Paredes straordinario. Napoli favorito per lo scudetto”

    TORINO – “Stagione raddrizzata? Stiamo facendo un percorso bello, ma ricollegandomi a quanto detto da Chiesa, dobbiamo alzare l’asticella a livello di prestazioni”. Al termine di Juventus-Udinese, match vinto 1-0 grazie al gol di Danilo nel finale, il tecnico bianconero Massimiliano Allegri è intervenuto ai microfoni di Dazn: “A Cremona non abbiamo fatto una buona partita a livello di attenzione, stasera abbiamo fatto meglio, anche se nel primo tempo non abbiamo fatto granché. Abbiamo avuto 2-3 situazioni favorevoli, ma abbiamo anche concesso qualcosa: ma l’Udinese è una squadra forte fisicamente e tecnicamente. Nel secondo tempo siamo cresciuti e abbiamo avuto diverse occasioni, con una buona condizione fisica e mentale nel finale”. Guarda la galleryParedes, Chiesa e Danilo: Juventus-Udinese, l’1-0 capolavoro
    Allegri su Di Maria e Paredes
    “Per vincere le partite l’aspetto tecnico è fondamentale: Di Maria ha fatto delle giocate straordinarie e quando la palla arrivava a lui, veramente, ha dimostrato di essere di un altro livello. Paredes ha dato un’ottima palla, ma poi se non hai la voglia di metterti in discussione di fare quel centimetro in più le partite non le porti a casa. Noi dobbiamo continuare a lavorare in silenzio, perché siamo partiti in ritardo. Oggi è una vittoria importante, soprattutto perché ci consolida nelle prime quattro posizioni”. 
    Allegri: “Di Maria ha giocato a grandi livelli”
    “Abbiamo difeso bene, perché in area non sono più entrati. Abbiamo aggredito alti e abbiamo preso delle buone punizioni. Di Maria ha giocato 60-70′ a grandi livelli, veniva da 15 giorni in cui era stato fermo, poi si era fermato di nuovo prima della Cremonese, ma ha fatto una buona partita. Sono contento di lui e di tutti i ragazzi, perché oggi hanno messo il cuore e la voglia. Ora è importante recuperare tutti, perché quando inizieremo a giocare ogni quattro giorni ci sarà bisogno di tutti per recuperare energie mentali. Dobbiamo continuare ad andare in avanti sia nella fase di possesso che di non possesso. Nel primo tempo siamo stati troppo precipitosi quando eravamo nella metà campo avversaria, con cross e giocate troppo frettolose, abbiamo sbagliato troppi palloni”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Udinese, Chiesa: “È per Vialli questa vittoria. Nell'Europeo era in campo con noi”

    Federico Chiesa è tornato ad essere un giocatore decisivo per la Juventus. Il numero 7 bianconero ha servito l’assist per il gol di Danilo che ha regalato l’ottava vittoria consecutiva senza subire gol alla squadra di Allegri. Intervistato a fine partita, l’esterno per prima cosa ha dedicato il successo a Vialli: “Il primo pensiero va a lui, una grandissima persona che ho avuto la fortuna di incrociare. Per quello che ci ha dato, una grandissima persona che ho avuto la fortuna di incrociare. Questa vittoria è per lui. All’Europeo è stato un giocatore in più, ci ha dato emozioni fortissime”.Guarda la galleryPessotto, la commovente lettera per Vialli: applausi e cori all’Allianz Stadium
    Chiesa: “Dobbiamo continuare ad alzare l’asticella”
    Chiesa ha poi continuato parlando del suo rientro dopo il lungo infortunio: “Sono stato fermo per 15 giorni durante il ritiro, il mister mi ha rischiato nelle amichevoli e questo mi ha aiutato. Io cerco sempre di dare il massimo. Devo lavorare di più per tornare ai livelli di prima e dare una mano per raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati”. Infine, un resoconto della stagione fino a questo momento con un occhio ai prossimi impegni: “Non abbiamo iniziato bene ma nelle ultime gare abbiamo raddrizzato il tiro. Otto vittorie senza subire gol sono tante, ma come dice il mister dobbiamo continuare ad alzare l’asticella”.
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    Chiesa al centro della Juve, la Juve al centro dello scudetto: anche per Vialli

    TORINO – Lo Stadium per Gianluca, la Juventus per il capitano. Tutti per Vialli, indimenticato, indimenticabile. «Luca Vialli segna per noi», è il coro che parte dalla Sud e si propaga ovunque. Da batticuore. Il ricordo unisce Vialli, Castano e Scirea: gli uomini con la fascia. Esempi per tutti. E quel gol, alla fine, vale uno sguardo al cielo. Un gol cercato, sofferto, in capo a un match duro, durissimo contro l’Udinese dei marcantoni. Ma quel flash va mandato a memoria: la palla che arriva a Chiesa, Chiesa che la stoppa in cielo e la fa scivolare sul piede che serve al centro Danilo. Gol. Che decide la sfida con i friulani. Gol. Che riaccende la folla bianconera. Gol. Che fa scendere qualche lacrima. Gol. Che riporta la Juve granitica dentro la lotta scudetto a tutti gli effetti. Gol. Che spinge il gruppo anche in chiave Napoli. Gol. Che significa tutto. Gol. Che azzera tutto. Società che cambia, società che rilancia: la Juve è la Juve. Sempre. E l’obiettivo resta il solito, noioso solo per gli avversari: vincere.Guarda la galleryPessotto, la commovente lettera per Vialli: applausi e cori all’Allianz Stadium

    Napoli, la Juve e il turnover

    Allegri aveva scelto Di Maria e Kean davanti, anche per dare respiro al gruppo, chiamato a così tanti match e in vista anche della madre di tutte le partite, quella di venerdì al Diego Maradona. Sottil a specchio, con Beto e Success davanti. Risultato? Botte e muri invalicabili. La risposta del gruppo c’è, così l’ultimo atto ufficiale di Andrea Agnelli e Pavel Nedved, presenti allo Stadium. Chissà se verranno ancora, non vogliono essere ingombranti per il prossimo vertice. La partita è intensa, in campo e sugli spalti. Il guizzo di Rugani fa sobbalzare, ma la Juve non passa. Ancora Rugani, fantastico Silvestri versione gatto. Azione di qua (Szczesny impegnato assai) e di là, come Kean che non trova la porta una e poi due volte: incredibile. E ancora il polacco impronunciabile a salvare tutto. Insomma, un match fisico dove serve non perdere la testa. E serve soprattutto dare la scossa. Con Chiesa? Sì. Perché Kean non ha neppure fortuna (sopra la traversa). E Kostic non ha l’istinto del killer. Ancora Kean, ancora Silvestri. Lo Stadium si infiamma con il Fideo: che colpo a lanciare Rabiot, peccato sia l’unico (e Miretti spreca). Da non crederci soprattutto perché Di Maria ha un problema al polpaccio e corricchia (esce dopo poco). Dall’altra parte Szczesny non perde il controllo. Ci riprova Rabiot, ma il sinistro non buca Silvestri. Ecco il cambio che… cambia: dentro Paredes e Chiesa per Miretti e Locatelli. La forza e l’impeto anche con Milik in più. La Juve soffre, ma prova a restare compatta. Pereyra, l’ex, la spaventa mentre Rabiot è fuori campo.

    Guarda la galleryParedes, Chiesa e Danilo: Juventus-Udinese, l’1-0 capolavoro

    Difesa compatta e Chiesa olé

    Allegri allora butta nella lotta anche Fagioli e Soulé. L’occasione è sui piedi di Milik, che però non è sveglissimo e neppure fortunato. E poi il guizzo, e che guizzo: Paredes inventa alla Pirlo, poi da Chiesa che controlla al volo e passa a Danilo che fa esplodere l’Allianz. Tutti in piedi: gol del brasiliano ma merito al 90% dell’azzurro. E sì, è anche per te Gianluca. Il sesto gol bianconero dopo il minuto 88. E Chiesa – oro vero per le speranze e le ambizioni – vorrebbe assaporare la gioia personale. Ok, sarà per la prossima, basta così. Con una difesa bunker (Rugani e Alex Sandro fanno la loro parte), con McKennie tappabuchi, con i giovani sfrontati, la Juve vince l’ottava partita di seguito e la rimonta continua, con una spinta in più: Gianluca Vialli da lassù.

    Guarda la galleryDi Maria ancora ko, ironie social velenose: “Dybala era sempre rotto…” LEGGI TUTTO

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    Juve-Udinese, polemica social per le maglie: il motivo

    “Due squadre bianconere in campo e neanche una che indossi la divisa bianconera”. Sono riassumibili in questo unico tweet gli innumerevoli messaggi social polemici circa la scelta di Juventus ed Udinese di scendere in campo con le “terze maglie”. I giocatori di Massimiliano Allegri, pur giocando in casa, hanno indossato la maglia rosa e blu con i pantaloncini blu, mentre i ragazzi di Sottil hanno optato per il completo grigio con rifiniture arancioni. Insomma look molto lontani dal bianconero che da smepre contraddistingue i due club: un particolare che ha infastidito tantissimi tifosi, molti dei quali hanno manifestato su Twitter il proprio disappunto. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, le convocate per il match di Coppa Italia con il Brescia

    La Juventus Women domani tornerà in campo per la terza giornata della fase a gironi di Coppa Italia. La compagine bianconera è reduce dalla bella vittoria col Cittadella per 3-1: un risultato che le ha permesso di posizionarsi a un passo dalla qualificazione. Basterebbe soltanto un punto nel match di domani col Brescia, infatti, per passare ai quarti di finale della manifestazione tricolore. L’incontro comincerà alle 18:30 sul terreno di gioco del Rigamonti.
    Juventus Women, le convocate
    1 Aprile, 2 Pedersen, 3 Gama, 7 Cernoia, 8 Rosucci, 9 Cantore, 10 Girelli, 12 Lundorf, 13 Boattin, 15 Grosso, 18 Beerensteyn, 19 Zamanian, 21 Caruso, 22 Bonfantini, 26 Bertucci, 27 Schatzer, 29 Pfattner, 30 Moretti, 31 D’Auria, 32 Sembrant, 33 Duljan, 38 Forcinella LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, i bianconeri di Montero sorridono a metà

    Juve Primavera, vetta più vicina ma si scende al terzo posto

    I bianconeri aspettavano soprattutto il triplice fischio di Fiorentina-Roma. I viola hanno vinto contro i giallorossi per 2-1: a decidere la sfida un gol in pieno recupero di Capasso. La squadra allenata da mister Guidi perde dunque la seconda partita in questa stagione: non arrivava una caduta addirittura dalla seconda giornata di campionato contro il Bologna, da lì in poi solo vittorie e pareggi. Dunque una buona nuova per la Juve, che nonostante il pari contro il Lecce guadagna 1 punto sulla Roma portandosi a -4 dalla vetta. Nonostante ciò, il risvolto della medaglia vede i giovani bianconeri passare dal secondo al terzo posto in graduatoria. A superare i ragazzi di Montero ci ha pensato il Torino, che si è imposto sul Frosinone per 1-3 e portandosi dunque a 26 punti, dunque +1 sui cugini e -3 dalla Roma capolista. Ora per la Juve Primavera il match da non fallire sarà quello di sabato prossimo, quando si giocherà a Napoli nella speranza di un contemporaneo passo falso da parte delle altre. LEGGI TUTTO

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    Napoli – Juventus, tre sfide in una settimana: l'incredibile sorpresa del calendario!

    E’ alle porte una settimana che sarà all’insegna del confronto tra Juventus e Napoli. Le attenzioni e le attese sono tutte rivolte al big match di venerdì, per l’anticipo della 18^ giornata di serie A, che vedrà le due formazioni sfidarsi sul terreno di gioco del Maradona. Un incontro che sarà molto significativo per la classifica e per le ambizioni scudetto di entrambe. Ma non ci sarà solo il confronto tra Spalletti e Allegri, in calendario Juventus e Napoli si ritroveranno in altre due occasioni. Guarda la galleryYildiz e Mbangula fanno volare la Juve di Montero
    Il doppio confronto delle formazioni Primavera 
    Martedì 10 gennaio, a Vinovo scenderanno in campo le formazioni Primavera di Napoli e Juventus per gli ottavi di finale di Coppa Italia con fischio d’inizio fissato alle ore 14:30. Una partita che metterà in palio l’accesso ai quarti di finale, dove la vincente se la vedrà contro una tra Roma e Lecce. Non di poco conto sarà il secondo confronto tra le compagini Primavera di Napoli e Juventus, nel contesto del massimo campionato giovanile italiano. Si giocherà in Campania, con i bianconeri di Montero che sono alla ricerca del successo per tenere il passo della capolista Roma, distante quattro lunghezze. Lotta per la salvezza, invece, il Napoli: invischiato in piena zona play out. LEGGI TUTTO