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    Diretta Juventus-Lecce Primavera ore 11: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    La Juve Primavera riparte. I bianconeri quest’oggi alle ore 11 a Vinovo riprenderanno il cammino in campionato affrontando il Lecce. L’obiettivo sarà quello di riscattare un finale di 2022 complicato, con il pareggio per 1-1 contro l’Inter e la sconfitta per 5-2 in casa della Roma nonostante il vantaggio iniziale. E con il Lecce partirà l’inseguimento dei ragazzi di Paolo Montero proprio alla Roma capolista, che ha staccato la Juve portandosi a +5. Di contro la squadra di mister Federico Coppitelli proverà a dare continuità all’ultimo successo dello scorso anno: una prestigiosa vittoria contro il Milan grazie al gol di Berisha al 55′.A poche ore dal primo match di campionato del 2023, ha parlato l’estremo difensore bianconero Giovanni Daffara: “La partita contro il Lecce dovrà essere affrontata con massima determinazione. Non sarà una gara semplice, come nessuna di quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento. L’abbiamo preparata come tutte le altre”.
    Juventus-Lecce, le probabili formazioni
    Tra le fila dei giallorossi non convocati per infortunio Kaušinis e Abdellaoui, mentre tra i bianconeri assente il lungodegente Scaglia.
    JUVENTUS (4-3-3): Daffara; S. Turco, Dellavalle, Citi, Rouhi; Hasa, Boende, Ripani, Yildiz; N. Turco, ManciniA disp.: Vinarcik, Zelezny, Tshifunda, Domanico, Doratiotto, Valdesi, Anghelé, Ledonne, Strijdonck, Galante, Morleo, Maressa, MbangulaAll.: Paolo Montero
    LECCE (4-3-3): Borbei; Pascalau, Hasic, Dorgu, Munoz; Corftizen, Samek, Vulturar; Salomaa, Burnete, BerishaA disp.: Moccia, Leone, Ciucci, Russo, Borgo, Gueddar, Gueye, Minerva, Data, Milli, Mömmö, CarrozzoAll.: Federico Coppitelli
    ARBITRO: Enrico Maggio di Lodi
    ASSISTENTI: Vittorio Consonni di Treviglio e Alessandro Cassano di Saronno LEGGI TUTTO

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    Danilo e Rabiot, l’agenda è ricca. La doppia faccia dei rinnovi Juve

    TORINO – Sempre più centrale in campo, sempre più leader nello spogliatoio. Il capitano in pectore Danilo è ormai uno dei volti imprescindibili di questa Juventus e il club bianconero ha tutte le intenzioni di farne un proprio perno del futuro oltre che del presente. Per questo, alla Continassa, i rapporti con l’entourage del brasiliano sono stati rinsaldati da tempo, per arrivare in breve e con reciproca soddisfazione al lieto fine del prolungamento di contratto. Uno scenario che pare imminente, al punto che nelle prossime settimane il 31enne di Bicas dovrebbe sottoscrivere un nuovo accordo fino al 2026, allungando così i propri orizzonti a Torino oltre l’attuale scadenza del 2024. Per la gioia di Allegri e per quella del giocatore, che sotto la Mole ha trovato la propria dimensione ideale e la piena maturità agonistica.

    E i prossimi giorni, alla Continassa, saranno sfruttati anche per proseguire i discorsi già avviati con Madame Veronique, mamma nonché agente di Rabiot. In questo caso, però, lo scenario è differente. Vuoi perché la conclusione del contratto tra pochi mesi rende molto più frenetici gli sviluppi e molto più assortita la concorrenza, vuoi perché le prestazioni del francese negli ultimi mesi hanno acceso su di lui i riflettori e autorizzato richieste al rialzo. La Juventus, alle prese con una razionalizzazione dei costi aziendali, non può permettersi aste su scala internazionale, ma questo non preclude ai bianconeri – forti dell’ottimo rapporto tra Allegri e il suo Duca in mezzo al campo – la possibilità di provare a convincere l’istrionica mamma. Anche perché il costo totale di eventuali operazioni per mettere le mani su sostituti all’altezza – leggi alla voce Milinkovic-Savic, tanto per fare un esempio – difficilmente sarebbe inferiore all’investimento per un rinnovo (con tanto di bonus alla firma) in favore del 27enne di Saint-Maurice a cifre quantomeno simili rispetto ai 7 milioni all’anno che percepisce attualmente.

    Guarda la galleryJuventus, i gol su punizione in dieci stagioni: da Pirlo e Giovinco a Vlahovic e Milik LEGGI TUTTO

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    Serie A, la Top 10 dei gol su punizione: tanta Juve da Del Piero fino in vetta (con Sinisa…)

    TORINO – C’è sempre stata una costante nella storia juventina, quella di poter contare su specialisti sui calci piazzati. Le recenti perle di Vlahovic e Milik lo hanno confermato, interrompendo così un digiuno anomalo che andava avanti da un po’ troppo tempo. Basti pensare che nella classifica dei migliori goleador su calcio piazzato della Serie A, ben 5 ex juventini fanno parte della Top Ten.Guarda la galleryJuventus, i gol su punizione in dieci stagioni: da Pirlo e Giovinco a Vlahovic e Milik
    La Top 10 dei gol su punizione in Serie A
    Ecco qui di seguito la graduatoria dei migliori 10 in assoluto, nella quale tra l’altro non sono presenti – ma meritano una menzione – due firme d’autore in bianconero di questa skill, cioè Zinedine Zidane, autore di gol 5 in campionato, uno in Champions League e un altro in Coppa Italia indossando la maglia della Vecchia Signora, e Paulo Dybala, riuscito ad andare a segno 9 volte su calcio piazzato in Serie A da juventino, aggiungendo altri due sigilli equamente suddivisi tra Champions e Coppa Italia. LEGGI TUTTO

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    Juventus-Chiesa, il piano per essere al top

    TORINO – Federico Chiesa ha finalmente superato la mezz’ora in campo. Dopo gli scampoli di gioco, al rientro di novembre, contro Psg, Inter e Lazio, e dopo aver saltato le tre amichevoli di avvicinamento alla ripresa del campionato, l’esterno bianconero ha ripreso a macinare minuti a Cremona. Dove gli è mancato soltanto il gol, sfiorato, perché per il resto ha messo in mostra le accelerazioni e gli scatti del suo repertorio.Guarda la galleryCremonese-Juve, dalla disperazione alla goduria: le reazioni social

    Più autonomia nelle gambe

    A quasi un anno dal grave infortunio che lo ha costretto a una stagione di stop, Chiesa è pronto ad aumentare ulteriormente il minutaggio: per la sfida di sabato all’Allianz Stadium contro l’Udinese dovrebbe avere l’autonomia di almeno un tempo così da prepararsi al meglio per il big match del 13 novembre, al Maradona, contro il Napoli.

    Guarda la gallerySoulé, giocata da fenomeno in Cremonese-Juventus FOTO

    La differenza nei cambi

    Per quell’appuntamento dovrebbe aver acquisito la brillantezza che ancora manca: ha una settimana di allenamenti per affinare e migliorare la condizione in modo da poter essere nuovamente decisivo per la Juventus. Anche se non era ancora al top, la sua presenza a Cremona si è fatta sentire perché con il suo ingresso, insieme a quelli di Rabiot e Kean è cambiato il volto della sfida. LEGGI TUTTO

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    Juve Primavera, la carica di Daffara: “Pronti per il nuovo inizio”

    Juve Primavera, Daffara a tutto campo
    Una stagione da protagonista per il diciottenne portiere bianconero, che non teme le responsabilità del suo ruolo: “Purtroppo sapevamo che dopo l’operazione Simone (Scaglia) si sarebbe dovuto fermare diversi mesi. Tutti noi lo aspettiamo quanto prima. Chiaramente, vista la sua assenza, giocherò ancora più partite in questo 2023, ma questo aspetto non mi spaventa. Anzi, sono felice di poter difendere la porta della Juventus nel migliore modo possibile. Sarà una sfida davvero molto stimolante”.Domani si torna in campo dopo una lunga pausa, il primo avversario sarà il Lecce: “Si sa, riprendere a giocare partite dove ci sono in palio punti dopo una sosta così lunga è sempre una grande incognita. Lo è per i giocatori di Serie A e lo sarà anche per noi. Io, però, sono davvero fiducioso perchè questo gruppo ha una grande forza mentale, oltre che fisica e tecnica, e lo ha dimostrato nei mesi scorsi. La partita contro il Lecce dovrà essere affrontata con massima determinazione. Non sarà una gara semplice, come nessuna di quelle che abbiamo affrontato fino a questo momento. L’abbiamo preparata come tutte le altre. “.
    Guarda la galleryJuve, allenamento congiunto con l’Under 19: Chiesa e Kean che show!
    Un periodo intenso per la Juve Primavera, che allo start in questo 2023 avrà un calendario fitto di impegni: dopo il Lecce ci sarà il Napoli in Coppa Italia, in una gara ad eliminazione diretta. Daffara rilancia le ambizioni stagionali della squadra: “iniziare bene l’anno potrebbe essere uno stimolo in più per la prossima sfida contro i partenopei. Siamo in corsa su tre fronti e il nostro obiettivo deve essere quello di provare ad arrivare fino in fondo in tutte e tre le competizioni”. LEGGI TUTTO

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    Ferrante consiglia il Toro: “Prendi Cheddira”

    TORINO – Che il Torino abbia bisogno di una punta è un fatto acclarato. Non solo perché Juric lo ha detto e ripetuto in più occasioni, ma anche perché basta valutare le partite dei granata e l’attuale situazione: ovvero, un attaccante che fa un grande movimento ma segna poco (Sanabria) e uno di qualità eccelse ma fisicamente fragile (Pellegri). In questo senso, Marco Ferrante – che nel Toro ha giocato 252 partite e segnato 123 reti tra il 1996 e il 2004 – ha le idee chiare e le rivela in un’intervista che troverete su “Tuttosport” di domani e della quale diamo qui qualche anticipazione. Sul rinforzo che serve le idee di Ferrante sono chiarissime: «Il Toro deve prendere Cheddira. Sta benissimo e ha le caratteristiche giuste per colmare le lacune della squadra». L’ex bomber boccia le idee di Juric in merito al tridente dei trequartisti («Esperimento fallito. Al Torino serve una punta vera»), ma difende con forza il lavoro del tecnico: «Bisogna fidarsi di Ivan e rinnovare subito il contratto. È la cosa giusta da fare. E poi sul mercato vanno ascoltate le sue idee». Domenica i granata saranno di scena a Salerno: «E sarà una battaglia. Questo è il mese decisivo per capire quali prospettive può avere il Toro nel girone di ritorno».

    Su Tuttosport di domani l’intervista integrale. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, Montemurro: “Buon ritmo di gioco dopo la sosta. Complimenti al Cittadella”

    Montemurro: “Buon ritmo dopo la sosta, non era facile”
    Soddisfatto il tecnico Montemurro che ha messo in risalto la buona prova delle sue bianconere: 
    “Complimenti al Cittadella, squadra ben organizzata che ha fatto al meglio la sua partita. Dopo le soste abbiamo sempre qualche piccola difficoltà, però abbiamo giocato a un buon ritmo, abbiamo fatto qualche cambiamento e siamo riuscite a tenere il possesso del pallone. In queste settimane voglio visionare con attenzione anche alcune giovani. Contro il Brescia ci saranno dei cambiamenti, questa settimana sarà molto utile per inserire idee, ovviamente sarà importante poi conquistare il passaggio del turno. Voglio complimentarmi con il Cittadella anche per l’ambiente: abbiamo trovato una bella atmosfera in un bello stadio”. LEGGI TUTTO