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    Juventus Women, ufficiale l'arrivo di Paulina Nystrom: “Ecco perché sono qui”

    Juventus Women, chi è Paula Nystrom
    22 anni, Paulina Nystrom nella sua precedente esperienza ha giocato all’Eskilstuna United, squadra appartenente alla massima serie svedese. E la neo bianconera nel 2022 ha messo a segno ben 10 gol in campionato, mostrando un miglioramento costante, ma dando anche la sensazione di avere ulteriori margini di crescita. I numeri relativi al percorso in Nazionale vedono invece 15 presenze collezionate con l’Under 23, condite da 2 gol. Prima ancora 22 presenze e 5 reti in Under 19, andando a ritroso 6 presenze in Under 17. Paulina Nystrom vestirà la maglia numero 6, e sarà pronta fin da subito a dare il suo contributo stagionale alla Juventus Women, in lotta per la rincorsa al primo posto in classifica in campionato.
    Guarda la galleryJuventus Women, Paulina Nystrom nuovo rinforzo per Montemurro
    Le prime parole da bianconera
    Appena arrivata, Paulina Nystrom ha rilasciato le prime dichiarazioni da bianconera a Juventus Tv: “Sto bene, non vedo l’ora di conoscere la mia squadra e di vivere qui in Italia. Ovviamente ero molto felice quando la Juve mi ha contattata, è un club fantastico sotto molti punti di vista. Mi piace attaccare, segnare gol, ingaggiare duelli con i difensori. Mi piace divertirmi con il pallone. Sono qui perché voglio crescere come calciatrice, diventare la versione migliore di me stessa. Sono sicura che questo ambiente sia quello giusto per me e che mi aiuterà a tal proposito. Ho scelto il numero 6 perché è un 9 rovesciato. In più, ho iniziato a giocare a calcio a 6 anni: questo è il significato che c’è dietro”.Infine un messaggio ai tifosi bianconeri: “Non vedo l’ora di conoscervi, Forza Juve!”. LEGGI TUTTO

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    Juve-Monza, ecco l'arbitro. Napoli-Roma a Orsato

    TORINO – Sarà Daniele Orsato a dirigere Napoli-Roma, il piatto forte della 20esima giornata di Serie A in programma domenica 29 gennaio. Con il fischietto della sezione di Schio ci saranno gli assistenti Tegoni e Baccini, il quarto ufficiale di gara sarà Rapuano e gli arbitri Var Di Paolo e Maggioni. La sfida Milan-Sassuolo sarà invece diretta da Antonio Giua di Olbia.
    Aureliano dirige la Juventus, i precedenti
    Per quanto riguarda Juventus-Monza, invece, sarà Gianluca Aureliano ad arbitrare e si tratterà per lui della prima volta in assoluto all’Allianz Stadium. L’unico precedente che lo ha visto dirigere un incontro della Juventus risale infatti alla scorsa stagione, quando al Picco di La Spezia i bianconeri si imposero 3-2 sui padroni di casa (reti di Kean, Chiesa, De Ligt) alla quinta giornata. LEGGI TUTTO

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    Torino, su Shomurodov anche il Bayer Leverkusen. Praet colpo finale?

    TORINO – Sullo sfondo del mercato granata continua a esserci anche la figura di Dennis Praet, un giocatore che Ivan Juric sperava di tornare ad allenare pure in questa stagione, dopo lo scorso campionato in prestito. Tra tutti i colpi di scena emersi in questi giorni attorno a Ilic, il braccio di ferro per Shomurodov e la ricerca di un esterno difensivo di spinta, non va escluso che in coda al mercato il Torino possa fare un tentativo anche per Praet. Il belga, infatti, non ha mai nascosto il suo desiderio di tornare in granata per giocare con maggior continuità. In questo momento Praet è di nuovo fermo ai box come già a cavallo tra fine dicembre e inizio gennaio (out per un paio di settimane per una violenta contusione tra anca e schiena). Adesso un nuovo infortunio traumatico: ma non si tratta di un problema particolarmente grave, questo almeno ha comunicato il Leicester. L’ex granata si era fatto male sabato contro il Brighton. Il belga era stato schierato titolare per la quarta volta in campionato (10 le presenze complessive, non molte; e ben 6 da subentrato). Una brutta contusione alla caviglia che aveva subito messo in ansia l’allenatore Brendan Rodgers: «Dennis si è fatto male alla caviglia. Aveva il piede gonfio e sanguinante quando è uscito dal campo. Spero che possa tornare presto. Non dovrebbe essere nulla di particolarmente grave, comunque». Il Leicester ha parlato di una settimana di stop, 10 giorni al massimo. Da vedersi se gli inglesi abbasseranno le pretese, negli ultimi giorni di mercato. Sanno che il Torino sarebbe anche disposto ad aprire una trattativa. Il contratto in scadenza nel 2024 consentirebbe sulla carta anche un prestito soltanto fino a giugno. Il Leicester sta cercando un rinforzo, nel ruolo di Praet. Chissà che un esito positivo di questa ricerca non possa favorire la partenza del belga, già soltanto per risparmiare 5 mesi di ingaggio. Anche perché finora non risultano candidati acquirenti per il giocatore.

    Shomurodov, la situazione

    Intanto resta in piedi anche il braccio di ferro con la Roma per Shomurodov. Che il Toro vuole in prestito con diritto. Il club giallorosso pretende invece un obbligo di riscatto. Molto probabilmente sarà una partita che si chiuderà solo a fine mercato. L’attaccante nel mirino del Toro interessa anche alla Cremonese (lo ha chiamato Ballardini) e al Lille. E ora si è mosso pure il Bayer Leverkusen.Guarda la galleryFiorentina-Torino, le pagelle: Ricci da Champions, Vojvoda brilla LEGGI TUTTO

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    Juve, il taxi firmato e la storia di un grande amore: rifiutati centomila euro!

    TORINO – La prova di fedeltà è stata superata a pieni voti da Tommy Agosta, tassista e tifoso della Juventus di origini palermitane, che si è trovato a vivere una situazione simile a quella raccontata nel film del 1993, “Proposta indecente”. In quell’occasione un marito doveva decidere se concedere a un milardiario una notte insieme a sua moglie, in questo caso invece, la posta in palio è stata l’automobile di servizio del protagonista della vicenda. Ed è stato un test duro, di quelli che la notte ti portano a girarti e rigirarti più volte nel letto cercando di trovare l’ispirazione, di capire quale sia la scelta più giusta da fare. Da una parte la soluzione più logica e razionale, dall’altra quella più sentimentale e istintiva.
    La scelta del tassista
    Lui a quanto pare non ha avuto dubbi nell’optare per la seconda opzione, che non gli garantirà i 100mila euro che gli erano stati offerti per la sua Fiat Ulysse, ma gli permetterà di stare in pace con la sua coscienza, consapevole di aver dato una prova d’amore unica verso i colori bianconeri. Già, perché il signor Agosta ha detto “no” alla proposta arrivata da un principe di Riyad, che avrebbe voluto prendere possesso di quel mezzo molto particolare. Nel corso degli ultimi anni, infatti, Tommy ha guidato più volte con a bordo esponenti del mondo Juve e sistematicamente gli ha chiesto di lasciare dediche autografate ovunque sulla macchina, diventata un vero e proprio museo. Ci sono le firme di Gianni Agnelli, di Boniperti, di Platini, di Fabio Cannavaro, di Carlitos Tevez, di Cristiano Ronaldo e così via. Insomma, la valutazione dell’auto in sé per sé sarà pure di qualche migliaia di euro, ma a livello sentimentale vale molto di più di 100mila euro. L’amore, in fondo, è qualcosa che non ha prezzo. Neppure di fronte a una proposta indecente. LEGGI TUTTO

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    Montemurro e la Juve Women: un modello che fa scuola anche in Scozia

    La Juventus Women e Joe Montemurro fanno scuola. Letteralmente. Direttamente dalla Scozia, l’Evening Edinburgh News ha raccontato la storia di Debbie McCulloch, allenatrice dello Spartans Football Club Women, una squadra ambiziosa che participa alla Scottish Women’s Premier League. La McCulloch ha scelto di prendere parte a un corso lanciato nel 2018 per garantire la miglior formazione possibile alle manager emergenti. Come? Assegnando loro un mentore. La McCulloch si è così unita al programma la scorsa estate come allieva di Montemurro. Il corso, della durata di 18 mesi, sta aiutando McCulloch, una coach con patentino UEFA A, ad acquisire nuove competenze e conoscenze per fare carriera.Guarda la galleryJuventus Women, ribaltato il Pomigliano: decidono Cantore e Beerensteyn
    McCulloch: “È fantastico poter contare su Montemurro”
    “Lui è sempre presente per me” ha dichiarato la McCulloch all’Edinburgh Evening News prima di aggiungere: “Posso sempre confrontarmi con lui. È fantastico poter contare su qualcuno del suo livello e della sua competenza. Soprattutto quando sei un manager spesso sei solo, ma quando hai persone come Montemurro intorno, che ti sostengono, ti supportano e cercano di aiutarti, puoi solo trarne degli aspetti positivi”. LEGGI TUTTO

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    Juventus Women, date e orari delle sfide contro Milan e Fiorentina

    Juventus Women, inizio di febbraio da urlo contro Milan e Fiorentina
    La divisione calcio femminile della FIGC ha, infatti, reso noto quando si giocheranno i due big match rispettivamente validi per la sedicesima e diciassettesima giornata di Serie A. Le bianconere giocheranno in casa contro il Milan il prossimo 4 febbraio alle 14:30. Appuntamento al Training Center di Vinovo. La sfida in trasferta contro la Fiorentina è stata, invece, fissata per il prossimo 11 febbraio: al “Torrini” di Sesto Fiorentino calcio d’inizio alle 12:30. LEGGI TUTTO

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    Diretta Chievo-Juventus Women ore 18: dove vederla in tv, streaming e probabili formazioni

    Come vedere Chievo-Juventus Women in diretta streaming e in tv
    Il match sarà trasmesso su Eleven Sports e Juventus TV, canale telematico bianconero visibile onile sul relativo sito web, attraverso l’app dedicata e anche su DAZN. Live streaming anche su TimVision. Sarà possibile seguire la diretta testuale sul nostro sito: basterà aggiornare la pagina per visualizzare gli aggiornamenti in tempo reale.
    Chievo-Juve Women, le probabili formazioni
    H&D Chievo Women (4-3-3): Sargenti; Mascanzoni, Corrado, Zanoletti, Mele; Scuratti, Kiem, Tardini; Massa, Ferrato, Dallagiacoma. A disp.: Bettineschi, Boglioni, Alborgetti, Salaorni, Mombelli, Fenzi, Tunoaia, Caneo, Willis. All.: Venturi.
    Juventus Women (3-4-3): Forcinella; Pfattner, Bertucci, Sembrant; Boattin, Mounecif, Schatzer, Grosso; Moretti, Girelli, Beerensteyn. A disp.: Aprile, Gama, Lundorf, Rosucci, Zamanian, Caruso, Cernoia, Pedersen, Cantore, Bonfantini, Duljan. All.: Montemurro.
    Le partite dei quarti di finale della Coppa Italia femminile

    Pomigliano-Roma – 25 gennaio 2023 (ore 12:30)
    Inter-Sampdoria – 25 gennaio 2023 (ore 14:30)
    Milan-Fiorentina 25 gennaio 2023 (ore 14:30)
    Juventus-Chievo Verona 25 gennaio 2023 (ore 18) LEGGI TUTTO

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    Skriniar, addio scritto: Inter furiosa con l’agente

    MILANO – Le dichiarazioni a “TeleNord” di Roberto Sistici, agente di Milan Skriniar, sul futuro lontano da Milano del suo assistito mentre l’Inter giocava contro l’Empoli, con il difensore espulso per doppia ammonizione pochi minuti dopo, non sono ovviamente piaciute alla dirigenza nerazzurra. Marotta e Ausilio erano ormai a conoscenza della decisione dello slovacco di non rinnovare e andare via, destinazione Parigi, ma il tempismo del procuratore, intervenuto durante una partita dell’Inter, non è stato dei migliori, anzi, ha irritato la dirigenza. Ed è forte il rischio, da adesso in poi, che intorno a Skriniar si crei un clima non semplice da gestire per la società e per Simone Inzaghi. Perché non è affatto scontato che il Paris Saint Germain si presenti a Milano entro il 31 gennaio per mettere sul piatto 20 milioni (magari anche 15) richiesti dall’Inter che poi si getterebbe probabilmente su Tiago Djalò del Lille, in pole su Becao (difficilissimo invece Milenkovic dopo il rinnovo fino al 2027; mentre Scalvini rimane il sogno per l’estate).Sullo stesso argomentoInter, la strategia di Marotta passa dal centroCalciomercato Inter

    La situazione Skriniar

    Quei 15- 20 milioni sono i soldi che il Psg ha destinato a Skriniar e al suo agente come bonus alla firma del contratto. Anticipare quei soldi per pagare il cartellino, significherebbe toglierli a Skriniar ed è evidente che il giocatore e il suo entourage preferiscano terminare l’annata a Milano per poi prendere l’intero pacchetto a luglio. Per altro il Psg, secondo “Le Parisien”, senza nuove cessioni dopo quella di Sarabia al Wolverhampton, ha ora un budget ridotto di circa 10 milioni da destinare eventualmente proprio per un attaccante. L’Inter, dunque, dal primo febbraio potrebbe avere ancora in rosa Skriniar e dovrà gestire la situazione. Sull’impegno dello slovacco garantiscono tutti, ma è evidente che in caso di nuove prove opache del giocatore come quella di lunedì contro l’Empoli, il bersaglio delle critiche sarebbe puntato su di lui a causa, pure, delle dichiarazioni del suo agente. In fondo anche Perisic è andato via a zero la stagione scorsa, ma non aveva annunciato l’addio a gennaio; così come i vari Donnarumma, Calhanoglu, Kessie e Romagnoli al Milan. Skriniar invece ha già indicato la sua via e non sarà semplice, per tutti, convivere con queste situazione. LEGGI TUTTO