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    Inter, Ita Airways omaggia Facchetti

    MILANO – Il primo Airbus 320neo di Ita porterà nei cieli il nome di Giacinto Facchetti, leggenda del calcio italiano, dell’Inter e della Nazionale con cui ha conquistato l’Europeo 1968 e il secondo posto al Mondiale 1970. L’aereo è stato immortalato nell’aeroporto irlandese di Shannon dove ha ricevuto la livrea. Il connubio tra la compagnia di bandiera e lo sport italiano è fortissimo. In tal senso, oltre a Facchetti, sono stati scelti 22 campioni a cui è stato o verrà dedicato un aereo: Giuseppe e Carmine Abbagnale, Giacomo Agostini, Roberto Baggio, Enzo Bearzot, Novella Calligaris, Deborah Compagnoni, Alessandro Del Piero, Marcello Lippi, Andrea Lucchetta, Dino Meneghin, Tazio Nuvolari, Adriano Panatta, Federica Pellegrini, Flavia Pennetta, Gigi Riva, Valentino Rossi, Francesca Schiavone, Sara Simeoni, Marco Simoncelli, Gustav Thoeni, Alberto Tomba, Francesco Totti.Guarda la galleryInter, sorrisi e risate in allenamento prima del Napoli LEGGI TUTTO

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    Diretta Inter-Napoli ore 20.45: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    MILANO – Si gioca a San Siro Inter-Napoli, il big match della giornata di Serie A che inaugura il ritorno dopo la sosta per il Mondiale. Una sfida in cui gli azzurri osservano tutti dall’alto, forti dei 41 punti frutto di 13 successi, 2 pareggi e zero sconfitte. È vero che dopo la super sfida di stasera mancheranno ventidue giornate con 66 punti totali in gioco, ma è chiaro che una vittoria della banda Spalletti manderebbe un segnale fortissimo al campionato. L’Inter, quinta a 30 punti, lo sa bene e anche se fatica ad ammetterlo, stasera si giocherà una grossa fetta di scudetto. Tempo per recuperare ce ne sarebbe, certo, ma scivolare a 14 punti potrebbe dare un durissimo colpo, soprattutto psicologico, alle ambizioni di rimonta.
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    Dove vedere Inter-Napoli: streaming e diretta tv
    La partita tra Inter e Napoli  si gioca allo stadio Giuseppe Meazza di Milano con calcio d’inizio alle 20.45. Il match sarà trasmesso in esclusiva tv e streaming da DAZN.
    Inter-Napoli: probabili formazioni
    INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Lukaku, Dzeko. Allenatore: Simone Inzaghi. A disposizione: Handanovic, Cordaz, De Vrij, Darmian, Gosens, Bellanova, Gagliardini, Asllani, D’Ambrosio, Correa, Lautaro Martinez. Indisponibili: Brozovic, Dalbert. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Kim, Juan Jesus, Olivera; Anguissa, Lobotka, Ndombelé; Politano, Osimhen, Kvaratskhelia. Allenatore: Spalletti. A disposizione: Marfella, Sirigu, Mario Rui, Ostigard, Rrahmani, Zanoli, Zedadka, Demme, Elmas, Zerbin, Zielinski, Lozano, Raspadori, Simeone. Indisponibili: Gaetano. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Sozza di Seregno. Assistenti: Meli, Peretti. Quarto uomo: Piccinini. Var: Fabbri. Avar: Aureliano.
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    Torino, da Aina a Vojvoda: quanti contratti su cui decidere

    TORINO – Ilkhan e Adopo non si muovono e in futuro avranno spazio. Il turco, quando avrà recuperato dall’infortunio, avrà le sue occasioni, perché tecnicamente è dotato. Adopo, dal canto suo, anche in queste amichevoli invernali ha dimostrato di poter ricoprire diversi ruoli: il suo preferito di centrocampista, ma anche quello di centrale difensivo. E ha ancora un largo margine di miglioramento. Nei prossimi giorni il club discuterà con il suo entourage il prolungamento di contratto, visto che è in scadenza a giugno. Non dovrebbero esserci problemi particolari, perché il club lo ha inserito nella lista del futuro. Per lui e per Ilkhan sono arrivate proposte interessanti da squadre che si sono offerte di farli giocare con continuità, ma Juric preferisce tenerli e farli crescere. Discorso cessione chiuso, dunque, quanto meno per il momento. Davide Vagnati, adesso, deve dare un’accelerata ai giocatori in scadenza di contratto. Adopo non è il solo.

    I due big del Torino in scadenza

    Ci sono due “big” della rosa che potrebbero firmare con un nuovo club: Aina e Djidji. Il primo, in questo momento indisponibile per problemi fisici, prima di fermarsi per il problema muscolare stava giocando molto bene. Dal gol, importantissimo di Udine, a prestazioni di altissimo livello fino a (ri)conquistare Juric. Ma su di lui ci sono alcuni club di Premier che non vedono l’ora di prenderlo a parametro zero. Se lo ricordano ai tempi del Fulham: nonostante la retrocessione della squadra il giocatore fu uno dei migliori e non venne riscattato solo perché arrivò la disfatta del club con il salto nella categoria inferiore. Adesso l’esterno intriga. Vagnati, comunque, proverà a sentirlo, da parte granata c’è la volontà di proseguire il discorso a condizioni economiche accettabili. Non dissimile il discorso su Djidji, anche se il difensore è uno dei fedelissimi di Juric, a Torino si trova bene e suo figlio si diverte nella scuola calcio granata. Detto di queste due situazioni urgenti, ci sono poi giocatori in scadenza nel 2024. Addirittura otto. E il Toro non vuole ripetere l’errore facommessotto con Belotti. Tra questi Lukic (il più spinoso, visto che il serbo ha più volte dichiarato di voler andare a giocare in un club con più ambizioni). Poi Milinkovic-Savic, Rodriguez, Singo, Vojvoda, Linetty, Berisha e Garbett. A Vagnati, dunque, il lavoro non manca. Per un Toro ambizioso è fondamentale gettare le basi anche per le stagioni a venire. LEGGI TUTTO

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    Milan, Maignan rimane un caso. Vasquez non basta, c’è Rico

    MILANO – L’ufficialità dell’acquisto di Devis Vasquez, che ha firmato il suo contratto con il Milan fino al 30 giugno 2026 e che indosserà la maglia numero 77, non ferma i movimenti di mercato di Paolo Maldini e Ricky Massara, che sono ancora alla ricerca di un altro portiere, da prendere in prestito fino alla fine della stagione. Il nome che è emerso nelle ultime ore è quello di Sergio Rico del Paris Saint-Germain, chiuso da Gigio Donnarumma e Keylor Navas: lo spagnolo, nella prossima stagione, sarà il secondo di Donnarumma (Navas saluterà) però sia il club, sia il giocatore, considerano l’opportunità di andare sei mesi a giocare in prestito. I dirigenti milanisti stanno valutando pure altri profili. Questo perché la situazione di Mike Maignan è ancora nebulosa. Non c’è una data di rientro e ieri, in conferenza stampa, Stefano Pioli è stato esaustivo sul tema: «Al momento non sappiamo quando rientrerà Mike. Le valutazioni ci dicono che ancora non è possibile spingere. Quindi non so le tempistiche, sicuramente non a breve».

    Le strategie del Milan

    Sempre sul tema dell’infortunio del portiere francese c’erano state diverse polemiche sulla sua gestione nel ritiro pre mondiale da parte dello staff medico della Francia e filtrò, da Milanello, una normale irritazione in merito a come andarono le cose. Qualcosa deve esser successo in quei giorni, con il dottor Le Gal che venne messo sotto accusa anche dai media transalpini, e interrogato sul tema, Pioli ha aggiunto: «Non devo rispondere su cose che non conosco, non mi interessa ciò che dicono dalla Francia. Non possiamo rischiare che si fermi di nuovo: la cicatrice non è ancora consolidata e non possiamo forzare». Non arriverà subito Marco Sportiello, sul quale l’Atalanta ha fatto muro fin da subito pur sapendo che lo perderà a zero in estate quando sbarcherà a Milanello per fare il vice Maignan con Vasquez terzo. Non verranno rinnovati i contratti di Tatarusanu e Mirante mentre è probabile che Jungdal vada in prestito in questa sessione di mercato. Detto della nuova offerta del Milan per il rinnovo di Leao, nel corso del mese di gennaio Paolo Maldini e Ricky Massara lavoreranno per chiudere anche quelli di Ismael Bennacer e Olivier Giroud. Per l’algerino si cercherà una quadratura del cerchio attorno ai 4.5 mlioni mentre per il francese si lavora su un anno di estensione più opzione di rinnovo e ingaggio tra i 3.5 e i 4 milioni. Gli infortuni di Origi e Rebic non dovrebbero portare il Milan sul mercato, ma Pioli sul tema ha detto: «Non credo siano infortuni lunghi per Origi e Rebic, ma non c’è bisogno di sollecitare i dirigenti perché sono attenti e vigili e si faranno trovare preparati se ci sarà bisogno di migliorare la rosa». LEGGI TUTTO

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    Diretta Cremonese-Juventus ore 18.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    CREMONA – Prima della sosta la Juventus era tornata vincente e convincente, ora è il momento di confermarsi a distanza di quasi due mesi dall’ultima partita di campionato. Massimiliano Allegri ieri, alla vigilia della partita con la Cremonese, si è dimostrato il primo curioso di capire come possa incidere la lunga sosta sui suoi calciatori. “I risultati diranno se abbiamo lavorato bene, se abbiamo fatto bene a concedere un po’ riposo. Dipende tutto da quello: se le cose vanno male diranno che c’era bisogno di più riposo…”. Una certezza però ce l’ha, Allegri: a Cremona bisognerà fare attenzione a evitare cali di concentrazione. Tutto sta nella mente dei giocatori. “Ci attende una partita complicata e difficile perché la Cremonese nelle ultime due sfide in casa non ha subito gol. Col Napoli ha disputato una partita tosta, ha preso 4 reti ma quasi tutti alla fine. Tira molto in porta, crossa molto, è una squadra aggressiva. Dobbiamo avere grande rispetto e umiltà”.
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    Dove vedere Cremonese-Juventus: streaming e diretta tv
    La partita tra Cremonese e Juventus si gioca al Giovanni Zini di Cremona alle 18.30. Il match sarà trasmesso in esclusiva tv e streaming da DAZN.
    Cremonese-Juventus: probabili formazioni
    CREMONESE (4-3-1-2): Carnesecchi; Sernicola, Hendry, Lochoshvili, Valeri; Meité, Castagnetti, Pickel; Tsadjout; Dessers, Okereke. Allenatore: Alvini. A disposizione: Sarr, Saro, Aiwu, Bianchetti, Ferrari, Quagliata, Ghiglione, Milanese, Buonaiuto, Zanimacchia, Ciofani, Felix. Indisponibili: Chiriches, Ascacibar. Squalificati: nessuno. Diffidati: Sernicola, Meité.
    JUVENTUS (3-5-2): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; McKennie, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Milik, Kean. Allenatore: Allegri. A disposizione: Perin, Pinsoglio, Gatti, Rugani, Barbieri, Soulé, Paredes, Barrenechea, Miretti, Chiesa, Iling-Junior. Indisponibili: Aké, Bonucci, Cuadrado, De Sciglio, Di Maria, Kaio Jorge, Pogba, Vlahovic. Squalificati: nessuno. Diffidati: nessuno.
    ARBITRO: Ayroldi di Molfetta. Assistenti: Di Vuolo, Lombardo. Quarto uomo: Prontera. Var: Mazzoleni. Avar: Muto.
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    Diretta Salernitana-Milan ore 12.30: dove vederla in tv, in streaming e probabili formazioni

    SALERNO – Il campionato di Serie A 2022-23 riparte e lo fa alle 12:30 allo stadio Arechi di Salerno con il Milan protagonista contro la Salernitana. Trasferta subito insidiosa per i campioni d’Italia che si affideranno, come sempre, ad Olivier Giroud (vista anche l’assenza all’ultimo di Ante Rebic) e a Rafa Leao. L’allenatore dei rossoneri Stefano Pioli ha fiducia nei suoi malgrado delle amichevoli poco convincenti e una lunga lista di indisponibili: “La squadra sta bene fisicamente e mentalmente. Giocheremo tante partite, ma vale per tutti. So che il lato fisico conta tanto, ma sono la qualità e l’atteggiamento mentale che fanno la differenza”. Per i padroni di casa ha parlato così l’allenatore Nicola: “Affrontiamo una squadra che ha valori, ci siamo preparati al meglio sempre con la stessa perseveranza nel duro lavoro. Il Milan devi affrontarlo pareggiando ciò che conta di più a questo calcio che è la capacità di tenere testa dal punto di vista atletico, di organizzazione, del coraggio nel fare il tuo gioco.”
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    Dove vedere Salernitana-Milan streaming e diretta tv
    Salernitana-Milan è in programma alle 12:30 allo stadio Arechi di Salerno e sarà trasmessa in diretta e streaming su Dazn e su Sky Sport Uno (canale 201), Sky Sport Calcio (canale 202), Sky Sport 251. In streaming sarà visibile sull’applicazione Sky Go e Now Tv
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    Salernitana-Milan: le probabili formazioni
    SALERNITANA (3-5-2): Ochoa; Daniliuc, Radovanovic, Fazio; Sambia, Vilhena, Bohinen, Coulibaly, Bradaric; Dia, Piatek. Allenatore: Nicola.A disposizione: Fiorillo, Bronn, Pirola, Lovato, Botheim, Kastanos, Valencia, Bonazzoli. Indisponibili: Sepe, Mazzocchi, Gyomber, Maggiore. Squalificati: Candreva. Diffidati: nessuno.
    MILAN (4-2-3-1): Tatarusanu; Calabria, Kalulu, Tomori, Theo Hernandez; Tonali, Bennacer, Saelemaekers, Brahim Diaz, Leao, Giroud. Allenatore: Pioli.A disposizione: Mirante, Jungdal, Dest, Thiaw, Gabbia, Bakayoko, Pobega, Vranckx, Adli, De Ketelaere, Lazetic. Indisponibili: Maignan, Ballo-Touré, Kjaer, Florenzi, Krunic, Ibrahimovic, Messias, Origi, Rebic. Squalificati: nessuno. Diffidati: Tonali.
    Arbitro: Fourneau (Roma). Assistenti: Del Giovane e De Meo. IV uomo: Pezzuto. Var: Mariani. Avar: Manganiello. LEGGI TUTTO

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    Dybala, all'archivio della Roma la sua medaglia d'oro Mondiale

    ROMA – Mentre a Roma Paulo Dybala sembra correre verso una maglia da titolare contro il Bologna, la Joya ha deciso di fare un regalo molto prezioso alla società giallorossa. Il giocatore, rientrato dal Qatar da campione del mondo, ha infatti scelto di affidare all’archivio storico del club la sua medaglia di Campione del Mondo.Guarda la galleryMessi alza al cielo la Coppa del Mondo: è festa Argentina!
    Dybala affida la medaglia d’oro alla Roma
    Un prestito gradito e certificato dalla foto pubblicata dal club sui propri account, in cui si vede Dybala, con guanti bianchi con la griffe della Roma, tenere in mano la medaglia d’oro vinta nella finale contro la Francia. Questa sarà custodita appunto dal club durante la permanenza dell’argentino nella Capitale. LEGGI TUTTO

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    Fifa, indennizzi mondiali ai club: Lautaro e Rabiot 'regalano' 350 mila euro a Inter e Juve

    Il meccanismo della Fifa si chiama Club Benefits Programme: rimborsa i club per il prestito dei giocatori alle rispettive nazionali. Prevede circa 9.500 euro per ogni giorno di permanenza nella rappresentativa, a cominciare dalla preparazione pre iridata e per il numero di partite giocate. La somma viene pagata a tutti i club nei quali il calciatore ha militato nei due anni precedenti la fase finale della Coppa del mondo. Ai club tricolori spetteranno complessivamente circa 14 milioni e 200 mila euro.Guarda la galleryJuventus, dalla Cremonese al Monza: il calendario di gennaio con date, orari e dirette tv LEGGI TUTTO