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    Milan, Camarda: futuro da predestinato

    MILANO – Tolentino (Macerata), giugno 2022: un gol di testa e Francesco Camarda si rivela alla ribalta nazionale. Un po’ perché il suo gol ha appena consegnato nelle mani del Milan lo scudetto Under 15, un po’ perché tutti notano che il ragazzino è nato il 10 marzo 2008 ed è abituato da sempre a segnare. Da quando era unbimbo e sfidava i coetanei nelle partitelle che si giocano sette contro sette: la media era di oltre 5 reti a partita, oggi siamo a più di 500 gol. Passato il primo momento di notorietà, al Milan hanno protetto tantissimo Francesco. Un talento cristallino che ha bisogno di essere lasciato crescere con i suoi tempi e senza etichette troppo pesanti addosso.

    Subito protagonista

    Tempo pochi mesi, però, e Camarda è di nuovo riuscito a far parlare di sé. Perché qualche giorno fa la Primavera rossonera di Abate ha svolto un allenamento congiunto con la Solbiatese. Tra i convocati c’era anche Camarda, alle prese, ancora una volta con compagni e avversari un po’ più grandi di lui (la media dei compagni era 2003- 2005, quella degli avversari parecchio più alta: l’autore dei due gol della Solbiatese, Dervishi, è del 1999). Il Milan ha vinto 4-2 e Camarda ha segnato una doppietta. Un regalo di Natale scartato prima del 25. Intanto i tifosi gridano al predestinato e sognano di vederlo protagonista tra qualche anno a San Siro. Di sicuro, al momento il giocatore continuerà il percorso che dal club rossonero hanno tracciato per lui, fatto di tanta tranquillità e tanto lavoro. L’obiettivo è quello di fargli sentire zero pressione, almeno fino a quando non sarà il momento giusto. Intanto però sui social lo seguono in tantissimi, mentre Camarda con tutta la tenerezza che suscita un ragazzo della sua età, guarda a chi è più grande e più affermato di lui per cercare di carpire ogni più piccolo segreto.

    I modelli

    In questo momento i modelli di quello che sogna di diventare sono Giroud e Ibrahimovic. Quando era più piccolo, però, l’idolo assoluto era Kakà, quello di cui sognava di ripercorrere le orme. Tra coloro con i quali si è fatto una foto c’è anche Sandro Tonali, altro ragazzo cresciuto a pane, pallone e Milan che l’anno scorso ha trionfato in Serie A con la maglia rossonera addosso. Facile immaginare che Camarda sogni di vivere la medesima esperienza, lui che è un super tifoso milanista. Quando non posta foto di Milan, si concede qualche scatto con l’altra maglia del cuore, quella azzurra della Nazionale: a novembre ha vinto con l’Under 15 il torneo di Sviluppo Uefa, segnando una delle reti decisive per la conquista del titolo. Il futuro potrebbe essere suo, tanto con la Nazionale che con il Milan, anche se per il momento a San Siro, come si vede dalle foto che posta, ci va solo da tifoso. Tra qualche anno, chissà.
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    Theo Hernandez, delusione Mondiale? Ci pensa la sexy Zoe Cristofoli: “L'ho costretto a…”

    Conclusi i Mondiali in Qatar, Theo Hernandez e Zoe Cristofoli hanno deciso di passare Natale 2022 in una località paradisiaca dell’Atlantico, ovvero le Bahamas. Forse anche per dimenticare la brutta rapina subita qualche mese fa a casa, ma soprattutto la sconfitta della Francia, battuta dall’Argentina durante la finale della Coppa del Mondo disputata a Doha. Una vacanza la loro che è stata (neanche dirlo) documentata passo passo dall’influencer, che ha condiviso sul suo account Instagram stories e scatti romantici.

    Theo Hernandez e l’incontro con i delfini

    Non solo mare e sole per Theo e Zoe alle Bahamas, ma anche un’esperienza davvero unica ed indimenticabile. “Theo costretto a fare una cosa che non vuole” ha scritto l’influencer sui social. Come documentato dalle recente Instagram Stories infatti, la coppia ha avuto un’esperienza ravvicinata con un delfino. Un’avventura che ricorderanno sicuramente per molto tempo. Inizialmente il delfino non sembrava molto interessato a collaborare, ma poi si è avvicinato alla coppia lasciandosi accarezzare dolcemente prima di una spettacolare “esibizione”.

    Guarda la galleryZoe Cristofoli esplosiva: fa il pieno di like con le foto da Porto Cervo LEGGI TUTTO

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    Quote capocannoniere Serie A, ecco quanto paga Vlahovic

    Scatta il conto alla rovescia per il ritorno della Serie A. Nell’attesa, ecco come si presentano le quote sul Capocannoniere della Serie A  2022/23.
    Per le quote il favorito è Osimhen
    Con 9 reti segnate Victor Osimhen è il leader della classifica marcatori e anche il favorito nella scommessa sul miglior bomber del campionato. L’attaccante nigeriano del Napoli vale 2.75: sarà l’anno buono per lui? Lo sperano i tifosi partenopei anche in chiave Scudetto.
    Staccato di tre gol dal goleador azzurro c’è Ciro Immobile, che ha saltato diverse gare per infortunio e vuole recuperare il terreno perduto. La conferma di Immobile sul trono dei marcatori è un’ipotesi da 5.50 volte la posta, stessa quota per Lautaro Martinez.
    Se si parla di gol non si può non chiamare in causa Dusan Vlahovic, anche i bookie hanno un occhio di riguardo per il serbo bancato a 5.50.
    Tra gli outsider di lusso c’è il folletto georgiano del Napoli, Kvaratskhelia. L’imprendibile esterno di Spalletti è un’opzione offerta a 15.
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    L'Atalanta è già al top: a Siviglia 3-0 al Betis

    SIVIGLIA – L’Atalanta dà seguito alla vittoria di Nizza e trova un altro grande successo di rango internazionale al Villamarin di Siviglia.  Vince e convince la squadra di Gasperini che piega il Betis per (3-0), una gara in discussione solo nel primo quarto di match, ma più che il risultato, da sottolineare c’è la prestazione, aspetto importantissimo in vista della ripresa del campionato. Decisive le reti di Muriel, De Roon ed Ederson.
    Così in campo
    BETIS SIVIGLIA (4-2-3-1): Rui Silva, Sabaly (46′ Ruibal), Luiz Felipe (69′ Dani Perez), Garreta, Moreno; William Carvalho (46′ Edgar) Guardado; Luiz Henrique, Fekir (68′ Camarasa), Rodri, Iglesias (69′ William Josè). Allenatore: Pellegrini.
    ATALANTA (3-4-1-2): Musso (89′ Rossi), Toloi, Palomino (80′ Okoli), Djimsiti; Zortea (46′ Ederson), de Roon, Mæhle (62′ Zappacosta), Ruggeri (80′ Soppy); Koopmeiners; Muriel (62′ Lookman), Zapata (62′ Hojlund). Allenatore: Gasperini.
    MARCATORI: 22′ pt Muriel, 28′ pt de Roon, 47′ st Ederson
    ARBITRO: Mario Melero Lopez
    Guarda la galleryAtalanta, Gasperini sindaco per un giorno nella “sua” GrugliascoIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Satriano e Baldanzi piegano il Sassuolo: 2-1 Empoli, Thorstvedt in gol

    TORINO – Oltre all’Udinese, vince in amichevole anche l’Empoli di Zanetti che al Castellani si impone (2-1) sul Sassuolo dell’ex tecnico azzurro Dionisi. Decisive le reti di Satriano e Baldanzi, in mezzo c’era stato il pari neroverde firmato da Thorstvedt.
    Empoli-Sassuolo 2-1
    L’Empoli supera (2-1) il Sassuolo al Castellani nell’ultima amichevole di questa pausa invernale post Mondiale. Gli azzurri trovano il vantaggio con Satriano nel primo tempo, poi il Sassuolo nella ripresa pareggia i conti con un gran gol da fuori di Thorstvedt, ma la palla buona la serve Ekong a Baldanzi che freddissimo sottoporta gonfia la rete e regala la vittoria ai toscani.
    Udinese-Lecce 2-0
    L’Udinese di Andrea Sottil sorride e conquista una bella vittoria dopo una buona prestazione contro il Lecce, nel test disputato nel pomeriggio alla Dacia Arena. Finisce (2-0) grazie ai gol di Beto e Perez, ma i bianconeri possono guardare al futuro con ottimismo visto pure i recuperi di Makengo e Becao. Prossimo appuntamento per i bianconeri l’ amichevole a porte chiuse in casa della Cremonese, in programma il 29 dicembre. Per il Lecce invece, l’ultimo appuntamento del 2022 è fissato per il 28, al Via del Mare contro il Varazdin, squadra del massimo campionato croato.

    Guarda la galleryFesta Udinese per i 126 anni: i look dei giocatori e delle compagneIscriviti al Fantacampionato Tuttosport League e vinci fantastici premi! LEGGI TUTTO

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    Torino, manca il gol. Zero squilli con la Cremonese

    TORINO – Un Toro svuotato di titolari e con anche parecchie riserve out (10 assenti) disputa un’amichevole senza storia con la Cremonese. Nel senso che davvero non passerà neanche alla microstoria. Uno 0 a 0 con pochissimi squilli, decisamente noioso e infarcito da errori continui. Preparazione invernale in corso e poca concentrazione per tanti. Adesso però risuona un vero allarme a centrocampo, già pensando al 4 gennaio, ripresa del campionato contro il Verona. Linetty ancora lungodegente per una lesione muscolare, Ricci out per un affaticamente allo stesso polpaccio che a settembre lo tenne fuori per oltre un mese, Lukic improvvisamente colpito da febbre in mattinata come da comunicazione ufficiale del club (influenza da… mercato?) e ora anche Ilkhan infortunato, e presumibilmente per parecchio. Caviglia destra ko, brutto trauma distorsivo con rischio fratture e interessamento dei legamenti: il ragazzo, in stampelle, è stato accompagnato subito in ospedale per esami. Si teme uno stop molto lungo. Circa mille gli spettatori. Rappresentanza degli Ultras in Maratona: han cantato dall’inizio alla fine pure per scaldarsi, si sono uditi anche cori di contestazione a Cairo.
    Torino, l’urlo di Ilkhan
    Partita noiosa, senza squilli, se non un paio di discese in velocità di Radonjic, in dribbling ripetuto, un’occasione non finalizzata da Sanabria, splendidamente lanciato da Miranchuk, e un diagonale in mischia di Schuurs parato in tuffo da Carnesecchi. Turnover su entrambi i fronti, ordinaria amministrazione per Vanja, ritmo blando, molti errori di misura e leggera supremazia territoriale del Torino, ma senza sfondare. L’unico fatto veramente da sottolineare è il brutto infortunio occorso al 28’ a Ilkhan: portato subito in ospedale per esami, si temono lesioni se non fratture alla caviglia destra (Dessers gli è franato malamente addosso commettendo un fallo davvero evitabile, dopo un contrasto aereo: urlo del turco e uscita immediata, molto claudicante, a fatica, sostenuto dai preparatori, appoggiando il piede a malapena, tra continue smorfie di dolore).
    Torino, bene Gineitis
    Elogiabile, nel contempo, la prova da titolare di Gineitis, centrocampista di 18 anni, prodotto della Primavera: buona presenza e personalità.
    Vojvoda, che svista
    Ripresa ancor più povera di contenuti, ma non solo per i tanti cambi sia nel Toro sia nella Cremonese. Sono continuati gli errori marchiani nel fraseggio (uno clamoroso di Vojvoda, che con un retropassaggio ha lanciato Demmers solo davanti a Vanja: conclusione parata, come più avanti su una bordata ravvicinata di Afena-Gyan). Il kosovaro di Juric ha anche sprecato una buona opportunità con un tiro a giro centrale dal limite. Vicino al gol invece Adopo con un diagonale radente in una buona percussione. Ma soprattutto Gineitis nel finale con un missile deviato in angolo da Sarr. E ora il Monza: prossima amichevole per il Toro il 28, in Brianza.

    TORINO-CREMONESE 0-0
    TORINO (3-4-2-1)Milinkovic Savic (30’ st Berisha); Djidji (14’ st Rodriguez), Schuurs (29’ st Buongiorno), Zima (29’ st Bayeye); Lazaro (30’ st Weidmann), Ilkhan (30’ pt Adopo), Gineitis, Vojvoda (30’ st Dembele); Miranchuk (30’ st Edera), Radonjic (14’ st Ciammaglichella); Sanabria (29’ st Caccavo). A disposizione: Fiorenza, Adopo, Ruszel, Wade, Antolini. Allenatore: Juric
    CREMONESE (4-3-1-2) Carnesecchi (1’ st Sarr); Ghiglione (1’ st Lochoshvili), Hendry (32’ st Vasquez), Bianchetti (22’ st Aiwu), Sernicola (32’ st Baez); Pickel (22’ st Tsadjout), Ascacibar (14’ st Castagnetti), Milanese (14’ st Meite); Okereke (22’ st Zanimacchia), Dessers (14’ st Ciofani); Bonaiuto (14’ st Afena-Gyan). A disposizione: Saro, Valeri, Acella, Escalante, Quagliata, Lochoshvili. Allenatore: Alvini
    ARBITROGualtieri di Asti
    NOTE spettatori circa mille. Ammoniti: nessuno. Angoli: 7-0. Rec. tempo: pt 1, st 0 LEGGI TUTTO

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    Ricci, musica per il Torino. Investimento da 8,5 milioni che vale

    TORINO – Non sarà certo un affaticamento muscolare a fermare l’ascesa di Samuele Ricci. Il centrocampista del Torino, infatti, è sempre più centrale nel progetto di Ivan Juric. Tanto più che resta in bilico la situazione di Sasa Lukic, sempre sospeso tra rinnovo e cessione. Un anno fa suppergiù il passaggio dall’Empoli al club granata. Un investimento di circa 8,5 milioni per un prospetto che intriga anche Roberto Mancini in ottica nazionale. Ricci, nel frattempo, lavora per farsi trovare pronto per la ripresa del campionato il 4 gennaio contro il Verona e nel tempo libero si applica sulla chitarra: musica per il Toro, in regia. LEGGI TUTTO

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    Il Torino non punge, Juric pareggia 0-0 con la Cremonese

    TORINO – Per il Torino di Juric, amichevole contro la Cremonese al “Grande Torino” senza Pellegri, Karamoh e Seck. Penultimo test prima della sfida contro il Verona del 4 gennaio, resta la sfida con il Monza, che termina 0-0 per i granata contro gli uomini di Alvini, al terzo test di questo mini-ritiro obbligato dopo il 6-0 al Salsomaggiore e il 7-0 al Desenzano. Partita senza troppe emozioni con ampio spazio a tutti i giocatori convocati per tutte e due le formazioni. Nota negativa per i padroni di casa, l’infortunio del giovane Ilkhan sul quale si attendono aggiornamenti sulle condizioni della caviglia.
    Torino-Cremonese: la diretta
    90′ – Termina 0-0 il test amichevole tra Torino e Cremonese.
    80′ – Caccavo sfiora il gol da ottima posizione intercettando un buon traversone.
    74′ – Ancora cambi per Juric: dentro Buongiorno, Dembele, Caccavo, Bayeye, Berisha ed Edera; fuori Zima, Schuurs, Vojvoda, Miranchuk, Milinkovic e Sanabria.
    69 ‘ – Adopo calcia verso la porta avversaria, nessuno riesce a deviare la palla in rete
    67′ – Torino vicino al gol con Ciammaglichella, entrato benissimo in partita.
    59′ – Sostituizione Torino: dentro Rodriguez e Ciammaglichella, fuori Djidji e Radonjic
    58′ – Cambio Cremonese: fuori Bonaiuto, Ascacibar, Milanese e Dessers, dentro Castagnetti, Gyan, Meite e Ciofani
    Dentro Castagnetti, Gyan, Meite e Ciofani
    51′ – Ingenuità di Vojvoda che regala palla agli avversari, Milinkovic-Savic è bravo ad intervenire su Dessers.
    46′ – Inizia la ripresa dell’amichevole tra Torino e Cremonese. Un cambio per gli ospiti: fuori Ghiglione, dentro Lochoshvili.
    45′ – Nel quarto d’ora finale accade poco con le due formazioni che si equivalgono. All’intervallo è 0-0 tra Torino e Cremonese.
    29′ – Cambio obbilgato per Juric: fuori Ilkhan, dentro Adopo.
    23′ – Sanabria lanciato a rete da Miranchuk, Hendry salva la Cremo con un super intervento.
    20′ – Risposta grigiorossa con Milanese che ne supera due e spara, Milinkovic amminsitra.
    17′ – Prima grande occasione della gara per il Toro: Schuurs conclude, Carnesecchi si salva come può.
    1’ – Inizia l’amichevole tra Torino e Cremonese. LEGGI TUTTO